fine dopo sette anni...

[Brigante2011 [Partecipante] 39]

è triste ma si comportano quasi tutte così in queste situazioni. Hanno la dote naturale di staccare la spina, sparire e in pratica dimostrano di non avere più nessun interesse.

La cosa ci pesa ancora maggiormente perchè l'uomo lasciato è needy e zerbino.

L'unica nota "positiva" è che non lo fanno apposta, le donne sono così.

Bisogna farsi forza e farsene una ragione perchè altre soluzioni ora non ce ne sono.

IMHO:

Geneticamente siamo attratti da fattori opposti (bellezza->uomini, alphaness->donne), ma fondamentalmente reagiamo con le stesse emozioni, entrambi possiamo provare attrazione, confort, mancanza di affetto... Se una donna sparisce è perchè ti sei attaccato troppo a lei, ma può succedere tranquillamente il contrario. Secondo me come emozioni positive/negative siamo uguali.

Geneticamente le armi seduttive della donna sono 'qualitative', mentre quelle dell'uomo sono quelle 'quantitative'. Loro affilano le loro armi comprandosi vestiti che mettano in risalto la loro bellezza, noi cerchiamo di vincere ogni sfida quotidiana che ci fa essere alphaness.. tutto ciò dovrebbe essere naturale e l'esistenza di questo forum dovrebbe solo aprire gli occhi a chi oggi è vittima del lavaggio del cervello culturale in atto (dove l'uomo deve 'aggiudicarsi' il premio donna)

Quello che leggo qui spesso è che dobbiamo sforzarCi di farCi piacere alle donne.

Non dobbiamo darci 'da fare' per piacere ad una donna. Dobbiamo essere 'il miglior noi stessi', la merce che abbiamo da offrirle non si svende e questo le fa attrae. Ugualmente loro, una HB 9 sà di essere bella e sà di non potersi svendere al primo acquirente... Questo equilibrio di 'valore' tiene unita una LTR. Quando nessuno si svende all'altro.

IMHO.

[tizzone [Partecipante] 913]

IMHO:

Geneticamente siamo attratti da fattori opposti (bellezza->uomini, alphaness->donne), ma fondamentalmente reagiamo con le stesse emozioni, entrambi possiamo provare attrazione, confort, mancanza di affetto... Se una donna sparisce è perchè ti sei attaccato troppo a lei, ma può succedere tranquillamente il contrario. Secondo me come emozioni positive/negative siamo uguali.

Geneticamente le armi seduttive della donna sono 'qualitative', mentre quelle dell'uomo sono quelle 'quantitative'. Loro affilano le loro armi comprandosi vestiti che mettano in risalto la loro bellezza, noi cerchiamo di vincere ogni sfida quotidiana che ci fa essere alphaness.. tutto ciò dovrebbe essere naturale e l'esistenza di questo forum dovrebbe solo aprire gli occhi a chi oggi è vittima del lavaggio del cervello culturale in atto (dove l'uomo deve 'aggiudicarsi' il premio donna)

Quello che leggo qui spesso è che dobbiamo sforzarCi di farCi piacere alle donne.

Non dobbiamo darci 'da fare' per piacere ad una donna. Dobbiamo essere 'il miglior noi stessi', la merce che abbiamo da offrirle non si svende e questo le fa attrae. Ugualmente loro, una HB 9 sà di essere bella e sà di non potersi svendere al primo acquirente... Questo equilibrio di 'valore' tiene unita una LTR. Quando nessuno si svende all'altro.

IMHO.

Nella sua semplicità, ritengo che questo sia uno dei miglior post di sempre, che sintentizza tutto....purtroppo, non è affatto semplice....ma penso che ognuno di noi dovrebbe leggerlo ogni mattina...a volte gli schemi attraction-comfort-rapport e bla bla bla ci fanno perdere di vista l'essenziale...

[giamino [Partecipante] 392]

straquoto...

[Amon [Partecipante] 1376]

Ultimamente mi sto spesso domandando: non è meglio non viverle nemmeno quelle belle emozioni, se poi dobbiamo stare così da cani quando tutto finisce?

Se penso a quei momenti intensi e irripetibili, mi rispondo NO, meglio viverle comunque quelle emozioni. Ma se penso a come sto in questi giorni (mi capita spesso di piangere, e non mi succedeva da molti anni), mi rispondo che forse sarebbe meglio rimanere in una beata ignoranza.

Si dice che alla fine dimenticherai, che arriverà quella giusta che ti curerà le ferite. E che arriverà quando meno te lo aspetti.

Io ho fiducia nella vita, ma ragazzi, per trovare la mia attuale persona speciale, ci ho messo degli anni. Ora, quanti altri anni dovranno passare prima della "prossima persona speciale"?

Quando meno te lo aspetti... altra espressione bizzarra. Per me è stata addirittuta vera. Ma se la prendiamo come una sorta di legge non scritta, vorrebbe dire che la prossima persona particolare non arriverà come frutto delle mie azioni, ma quasi come frutto di una volontà superiore.

Scusate lo sfogo, sono momenti difficili.

[giamino [Partecipante] 392]

La mia prima storia mi prese tantissimo..ci siamo amati e adorati tantissimo, ma dopo tre anni finì..

ero disperato, pensando che non avrei mai piu potuto trovare una persona come lei..

Poi quando smisi davvero di pensarci, dopo un paio di anni, arrivò lei..che ora, purtroppo, è la causa di apertura di questo thread col mio primo messaggio

ma dopo qualche mese mi accorsi che stavo meglio di prima, che l'amore era più maturo rispetto alla mia prima storia e mi sono innamorato ogni giorno di più poi le cose sono iniziate ad andar male..ma sono passati 7 anni; nella mia partita giocata per curare o salvare il rapporto, purtroppo ho giocato da solo... ma ci può stare..

Scrivo questo per dirti, Amon, che a volte è vero che è "quando meno te lo aspetti"..e forse sarà anche un mix tra azioni e frutto di una volontà superiore. chi lo sa..

So solo che bisogna lavorare su noi stessi, amarci il più possibile e migliorarci ogni giorno..poi quello che deve arrivare arriva..può essere una donna, o un cresciuto amore per noi stessi..

Bada che io ti scrivo questo, ma mi capita di piangere la notte, o svegliarmi alle 4 del mattino pensando a lei che non c'è..

Un abbraccio

G.

Modificato 19 Novembre 2011 da giamino

[capitansomaro [Partecipante] 1272]

Ultimamente mi sto spesso domandando: non è meglio non viverle nemmeno quelle belle emozioni, se poi dobbiamo stare così da cani quando tutto finisce?

Se penso a quei momenti intensi e irripetibili, mi rispondo NO, meglio viverle comunque quelle emozioni. Ma se penso a come sto in questi giorni (mi capita spesso di piangere, e non mi succedeva da molti anni), mi rispondo che forse sarebbe meglio rimanere in una beata ignoranza.

Si dice che alla fine dimenticherai, che arriverà quella giusta che ti curerà le ferite. E che arriverà quando meno te lo aspetti.

Io ho fiducia nella vita, ma ragazzi, per trovare la mia attuale persona speciale, ci ho messo degli anni. Ora, quanti altri anni dovranno passare prima della "prossima persona speciale"?

Quando meno te lo aspetti... altra espressione bizzarra. Per me è stata addirittuta vera. Ma se la prendiamo come una sorta di legge non scritta, vorrebbe dire che la prossima persona particolare non arriverà come frutto delle mie azioni, ma quasi come frutto di una volontà superiore.

Scusate lo sfogo, sono momenti difficili.

boh...tanto meglio non nascere per niente allora, visto che la vita è una delusione fino all'ultimo giorno, il peggiore di tutti.

ti capisco Amon, per solidarietà, ma non ti voglio capire per non avvalorare i tuoi stati d'animo infarciti di credenze da romanzetto rosa. Ma chi cazzo ci vuole credere al "quando meno te l'aspetti"? questa sciocchezza funziona per chi non si conosce e non conosce le cose della vita.

Noi lanciamo continuamente dei messaggi e, altrettanto continuamente, li riceviamo. Abbiamo le antenne emozionali sempre dritte. solo che se l'emozione te la produce un bel seno tremolante che ti passa davanti, senti subito il messaggio che ti arriva nell'antenna fra le gambe, mentre se ti passa davanti una donna "che aspetta" non ti accorgi neanche del suo stato interesante.

"Quando meno ti svegli!!!" .... non quando meno te l'aspetti!

Si chiama attenzione selettiva ed un processo cognitivo sempre attivo nelle nostre capocce. Se ti devi comprare un divano, ecco che inizi a notare per la città pubblicità dei divani che non pensavi neanche potessero esistere. Allo stesso modo, se sei sul "depression", non ti accorgi di un sorriso, di un'emozione scema come mangiare una salsiccia alla brace con un bicchiere di vino rosso e una fetta di pane casareccio, di uno sguardo accigliato che ti scruta per un secondo di curiosità e non per empatia fra depressi.

Il fato, la volontà superiore, le azioni....quando meno te l'aspetti.....

esiste solo quello che hai in testa!

sai che facevo io qunado andavo in fissa per una tipa e volevo che mi uscisse dal cervello?

hai presente il mago mimmo che cambia la realtà con uno schiocco di dita?

io immaginavo di essere il mago mimmo con un potere eccezionale. schioccavo le dita e mi dicevo mentalmente, con un sorriso da mago che gode del suo trucco, "sparisci!"...e, nel mio gioco mentale, la tipa spariva con un "pof"...per poi riapparire dopo qualche minuto. Ma io non mollavo e continuavo a giocare al mago mimmo. SPARISCI! (e sorridevo)...pof...era incredibile constatare quante decine e decine di volte dovevo fare il truco durante un giorno. E' una cosa buffa, lo so, e mi faceva ridere ... e mi faceva anche capire quanto cazzo era presente la tipa nel cervello.

prova a farlo..poi ne riparliamo. prova a farlo per una settimana. che giorno è oggi? sabato?...ne riparliamo sabato prossimo. vai!

(se un giorno trovo questa cosa su un manuale di PNL....me la prendo con te!)

(sparisco...pof)

Modificato 19 Novembre 2011 da capitansomaro

[giamino [Partecipante] 392]

non conosco il mago mimmo, ma Captain, provo a rubarti anche io questa idea per una settimana...

grazie

[Amon [Partecipante] 1376]

Giamino, tra uomini-feriti-di-fresco ci si capisce. Sul fatto di amare prima di tutto sé stessi, sono d'accordo. Anche se sono convinto che, quando il sentimento è molto forte, spesso subentra una "dipendenza" dall'altro, come fosse una droga da assumere per evitare la crisi d'astinenza.

E questo è un'amore morboso, malsano. Bisognerebbe in tutti i casi esser capaci di non affidare la propria felicità nelle mani di un'altra persona. Non è affatto facile, specie se, prima di trovare quella persona speciale, sei stato per molto tempo solo. Ma è esattamente la cosa da fare.

Nel mio caso sto provando, oltretutto, un senso di inadeguatezza. Non voglio dilungarmi, ma il punto è che fin da subito l'ho messa sul maledetto piedistallo. E l'ho fatto pur sapendo che così avrei sofferto. Il fatto è che sono andato subito fuori di testa, e me ne sono fregato della teoria e di quelle poche cose che ero certo di sapere. Sbagliando.

Capitano, forse hai ragione sul fatto che esiste solo ciò che abbiamo in testa. Ma non credo che solo attraverso un uso più consapevole della nostra volontà possiamo incontrare persone speciali tutti i giorni. Possiamo aprirci al mondo, questo si. Ma anche guardandomi indietro, tutte le storie importanti sono cominciate davvero quasi per caso, in sordina. Senza sargiare meramente, per intenderci. Poi avrai ragione, avrò una visione odiosamente romantica e un po' ingenua della cosa...

Ecco, una cosa di cui ho paura, è che attraverso queste situazioni dolorose mi possa indurire. Cominciare a vedere le donne come un qualcosa da collezionare. Ieri stavo davvero da cani e mi ripetevo che non avrei mai più sofferto così. Questo significa che non mi aprirò con la stessa facilità, in futuro.

Bene: soffrirò di meno. Male: m'innamorerò di meno.

Per quanto banale, il trucco del mago mimmo è apprezzabilissimo! Allora, a sabato prossimo.

Un abbraccio, ragazzi.

[Jumpy [Partecipante] 3675]

io 29 anni lei 30, stiamo insieme da 7 anni; ogni tanto nell'ultimo periodo lei "mi mancano un pò le sorpese dei primi periodi, a volte è tutto scontato anche per colpa mia" etc...

lei parte per due settimane per lavorare con un tizio e torna dicendo che non è più sicura del nostro futuro, che lui l'ha corteggiata e gli ha fatto piani di futuro per vivere insieme, casa, figli, cani etc.. e lei ha messo in dubbio tutto quanto.

Ho letto tutto, già qui avresti dovuto capire tutto e sparire, almeno IMHO.

E' uno schema fisso che ormai ho visto innumerevoli volte:

Lui&lei coppietta felice per anni, a volte decenni, lui/lei parte per lavoro/studio, tempo poche settimane, a volte addirittura pochi giorni e lui/lei si trova un altro/un'altra... FINE.

Non è facile, ma devi passare oltre, lo devi a te stesso innanzitutto.

Se sentirla, sia pur sporadicamente, ti disturba e ti fa soffrire, smetti di risponderle al telefono ed agli SMS, lei farà qualche altro (blando) tentativo, poi sparirà e tu sarai finalmente, veramente, libero

[l_b [Partecipante] 15]

Anche se sono convinto che, quando il sentimento è molto forte, spesso subentra una "dipendenza" dall'altro, come fosse una droga da assumere per evitare la crisi d'astinenza.

E questo è un'amore morboso, malsano. Bisognerebbe in tutti i casi esser capaci di non affidare la propria felicità nelle mani di un'altra persona. Non è affatto facile, specie se, prima di trovare quella persona speciale, sei stato per molto tempo solo. Ma è esattamente la cosa da fare.

Nel mio caso sto provando, oltretutto, un senso di inadeguatezza. Non voglio dilungarmi, ma il punto è che fin da subito l'ho messa sul maledetto piedistallo. E l'ho fatto pur sapendo che così avrei sofferto. Il fatto è che sono andato subito fuori di testa, e me ne sono fregato della teoria e di quelle poche cose che ero certo di sapere. Sbagliando.

Sono pensieri che condivido, ma quando si sta insieme a una persona, e si provano emozioni che prima da soli o in un altra relazione non si sono provate, il passo per metterla sul piedistallo è un attimo, perchè tutto vai a pensare tranne che mettere in atto gli atteggiamenti che leggi sui manuali.

Sai che con lei stai bene, sai che non vuoi altro al mondo a parte lei, questo porta alla dipendenza e alla lunga alla fine della relazione. Io al momento non sono in grado di evitare questi atteggiamenti errati che ha l'uomo nei confronti di una donna che ama, non mi sono naturali, però vorrei cercare di migliorare, per essere meno dipendente e migliorarmi la vita (nelle relazioni future).

Modificato 20 Novembre 2011 da l_b