Quanto è difficile innamorarsi?

[Amon [Partecipante] 1381]

A seguito dell’apertura di alcuni topic, negli ultimi tempi, tutti aventi per fulcro il tema un certo decadimento (o illusorietà) dei valori che sono fondamentali per il raggiungimento di una costante felicità dell’essere umano…

A seguito della negazione, da parte di molti utenti (me compreso) dell’esistenza di una moralità ben definita nell’ambito delle relazioni…

A seguito di utenti che finalmente trovano l'HB dei loro sogni...

A seguito di riflessioni fatte sulle esperienze personali avute nell’arco degli ultimi 10-12 anni (che mi hanno portato più sulla strada della disillusione, che su quella dell’ottimismo)… apro questo thread ponendo a TUTTI gli utenti – nessuno si senta escluso, anzi vorrei ricevere, per completezza statistica, più feedback possibili: da tutte le età, da entrambi i sessi – una domanda precisa:

Quanto è difficile innamorarsi?

O meglio, quanto è difficile innamorarsi ed esser ricambiati?

Ricambiati in una maniera decente, intendo. Parlo di relazioni sane, che si sviluppano senza troppi litigi, tradimenti, elementi altamente destabilizzanti. Cose che portano, nei limiti imposti dall’ovvia presenza di momenti UP e DOWN, una felicità costante.

Quante volte, nell’arco della vita, si riesce a vivere una sensazione così totalizzante come l’amore? Quante volte, in un mezzo secolo, si riesce a dare senso all’esistenza, innamorandosi? Quante volte, mediamente, si trova una persona sul proprio cammino disposta a perdersi completamente dentro di noi?

QUANTO E’ DIFFICILE INNAMORARSI?

Perché parliamoci chiaro, l’unica certezza assoluta che abbiamo a questo mondo è quella della nostra morte. Quindi che c’è di meglio che provare a vivere da innamorati/ricambiati più giorni possibili? Quale strada migliore per percorrere il cammino?

Okay, possiamo trovare appagamento nel lavoro, nello sport, nelle arti, etc… ma queste cose sono in grado di reggere il paragone col fare l’amore con la donna di cui siete innamorati? Rispondo io per voi: NO. Neanche minimamente.

Sono stato in LTR, relazioni lunghe, belle e appaganti. Poi stop, per un’infinità di tempo. Sono anni che vado avanti a relazioni brevi. Con la voglia, la speranza, il desiderio di tornare a vivere quelle emozioni. E con un riscontro che si ripete sempre uguale: sento che è arrivata quella giusta, mi apro (un minimo, conosco le regole) ---> si allontana, si fa vaga, si nega.

Parte la disillusione, arrivano le chiusure di rancore, di vendetta, semino cattiveria… poi, all'improvviso, BOOOM!, tutto cambia, mi accorgo che quell’ultima HB ha qualcosa in più rispetto alle altre, lei è sicuramente diversa, eccola, finalmente… allora mi apro (un minimo, certo, conosco il game, conosco le regole)… e indovinate un po’?

Giusto.

Ora, non volevo scendere troppo nello specifico della mia situazione, ma rimanere appunto su un piano più generale per cercare di sviscerare completamente l’argomento.

QUANTO E’ DIFFICILE INNAMORARSI?

Modificato 12 Giugno 2012 da Amon

[Leonard [Partecipante] 21]

BHè posso dire che per innamorarsi in se per se non è molto difficile la cosa difficile è proprio quello che hai detto riguardo la domanda POI SARETE RICAMBIATI???...e secondo me questo nelle Ltr non accade o meglio uno dei due e disposto a dare di più rispetto all'altro e molte delle volte si rimane delusi proprio perchè ci si aspetta determinate cosa dall'altra parte e magari poi non è così....ed ho imparato anche che non bisogna mai legari ad una donna in maniera troppo forte nel senso non bisogna considerarla mai il pilastro della nostra vita perchè un giorno potrebbe finire perchè le donne ammettiamolo provano emozioni alla velocità della luce e magari il giorno prima ti amano ed il giorno dopo te lo mettono dritto le lato B.Più che altro ci sono domande che mi pongo ad esempio i miei genitori si sono conosciuti all'età di 15 anni e adesso ne anno 40 e mi domando ma cos'è che li tiene così legati è il cosi detto amore??? Mha chi lo sà qual'è il vero motivo

[^X^ [Partecipante] 4948]

La mia storia personale è sempre stata positiva, perchè se definiamo LTR una storia appagante, maggiore di 1 anno e in cui mi sono sentito profondamente ricambiato e appagato, allora ne conto già 4 negli ultimi 20 anni (7, 3, 1 e 4 anni rispettivamente le lunghezze).

Di cose negative (alla "Bane") me ne sono successe eccome, ma dal momento che non do loro grande peso, ho solo bei ricordi e una costante fiducia nel fatto che anche quando una storia finisce, una nuova può sempre arrivare.

In media, visto che vuoi numeri, incontro almeno una ragazza all'anno per cui potrei cadere innamorato, ricambiato, sulle 100 nuove che conosco senza sforzarmi. Ovviamente se sono in LTR non approfondisco. È un numero sufficiente a garantirmi la tranquillità interiore...

[ale4 [Partecipante] 216]

l'ultima volta che è successo stavo rischiando la vita e ho deciso di lasciarmi andare e vivere completamente quella che avrebbe potuto essere la mia ultima storia. sono serio, non sto scherzando. mi sono innamorato, lei si è innamorata, è successo un casino e poi ci siamo lasciati e sono stato malissimo, ma questo mi ha portato ad un grosso cambiamento, ancora in atto. e ho vissuto i momenti più intensi degli ultimi anni, in positivo ed in negativo. la difficoltà è stata dare al mio cervello l'ok per sganciare tutti i meccanismi di autodifesa che di solito metto in atto per non farmi troppo male. il problema è stato che mi sono fatto male. la cosa positiva è che ho vissuto delle cose fantastiche e fuori dal mondo!

[Amon [Partecipante] 1381]

...

Okay, d'accordo su tutto. Ma lo sai, vero, che a volte non siamo noi a decidere il grado di coinvolgimento emotivo? Anche perché come dicevo in apertura, io sono esattamente come tu dici: controllato. Ma non puoi andare avanti così per sempre... siamo umani, non macchine. Allora, come la vedi, amico? Ce l'hai una soluzione alternativa?

...

X, grazie di esserti attenuto alla domanda. Mi fa piacere potermi fare un'idea su chi è diverso da me. La tua situazione è opposta alla mia. Stai ciclicamente in LTR, sei sistematicamente ricambiato e questo ti dona appagamento, autostima e fiducia nel futuro. Perfetto. Il modello d'esistenza cui tendere.

Ma come ti poni nei confronti di chi ti attrae più delle altre. Che fai quando il cuore batte più forte? Ti apri, ti esponi... a metà... o per niente? Altro?

...

Già, l'amore è questo: estremità della mente e del cuore. Dolore e piacere. Ai massimi livelli, nel bene e nel male. In fondo è anche questo il bello... forti emozioni a ricordarci che siamo vivi, sempre e comunque.

Sì, ma adesso, col senno di poi... quali sono questi meccanismi che ti aiutano a cadere in piedi. E soprattutto, attuandoli, davvero riesci ancora a innamorarti? A vivere quelle emozioni di prima?

Grazie agli intervenuti. Gradirei però almeno un'altro centinaio di risposte, perché in questi giorni ho degli interrogativi che mi stanno letteralmente divorando. Sono di fronte a una scelta importante. Negare l'amore come l'ho sempre inteso. O continuare a cercarlo nelle ragazze che incontro. Da questo, credo, dipenderà la qualità, la natura, di ciò che darò al mondo, d'ora in avanti.

[BackToLife [Partecipante] 3550]

Si potrebbe parlare per ore!

Complimenti per il post, è molto interessante.

E' difficile innamorarsi se abbiamo innalzato bariere atte a proteggerci dalla controparte dell'amore, il dolore che comporta la fine di una relazione.

Ho vissuto due storie importanti, una è durata 2 anni e l'altra 5 anni.

La prima è finita in modo naturale, si è spento l'amore e questo ha portato alla rottura ma non ha lasciato cicatrici profonde.

La seconda è stata una storia travagliata, di quelle strane forti, tra corna, separazioni, dipendenza reciproca.. insomma, una di quelle storie che ti cambiano.

E così è stato, dopo quella storia non sono più stato in grado di provare dei sentimenti forti per un altra persona, qualcosa dentro me lo impedisce.

C'è da dire che non ne soffro particolarmente, le barriere da me inosciamente innalzate hanno come piacevole effetto collaterale l'attrarre molte ragazze, sentendo di non potermi avere... mi vogliono.

Per ora va bene così ma è già preventivato, in futuro succedrà di innamorarmi nuovamente, sarà bello per un po' e ci sarà nuovamente dolore quando finirà.

La domanda è... ne vale la pena? Non ho ancora trovato risposta.

[^X^ [Partecipante] 4948]

Amon, giuro che non ho capito la domanda.

Quando sono in questo stato, ricevo e do. Quando non lo sono, ricevo diversamente e do in proporzione.

[JohnDoe21 [Partecipante] 105]

A seguito dell’apertura di alcuni topic, negli ultimi tempi, tutti aventi per fulcro il tema un certo decadimento (o illusorietà) dei valori che sono fondamentali per il raggiungimento di una costante felicità dell’essere umano…

A seguito della negazione, da parte di molti utenti (me compreso) dell’esistenza di una moralità ben definita nell’ambito delle relazioni…

A seguito di utenti che finalmente trovano l'HB dei loro sogni...

A seguito di riflessioni fatte sulle esperienze personali avute nell’arco degli ultimi 10-12 anni (che mi hanno portato più sulla strada della disillusione, che su quella dell’ottimismo)… apro questo thread ponendo a TUTTI gli utenti – nessuno si senta escluso, anzi vorrei ricevere, per completezza statistica, più feedback possibili: da tutte le età, da entrambi i sessi – una domanda precisa:

Quanto è difficile innamorarsi?

O meglio, quanto è difficile innamorarsi ed esser ricambiati?

Ricambiati in una maniera decente, intendo. Parlo di relazioni sane, che si sviluppano senza troppi litigi, tradimenti, elementi altamente destabilizzanti. Cose che portano, nei limiti imposti dall’ovvia presenza di momenti UP e DOWN, una felicità costante.

Quante volte, nell’arco della vita, si riesce a vivere una sensazione così totalizzante come l’amore? Quante volte, in un mezzo secolo, si riesce a dare senso all’esistenza, innamorandosi? Quante volte, mediamente, si trova una persona sul proprio cammino disposta a perdersi completamente dentro di noi?

QUANTO E’ DIFFICILE INNAMORARSI?

Perché parliamoci chiaro, l’unica certezza assoluta che abbiamo a questo mondo è quella della nostra morte. Quindi che c’è di meglio che provare a vivere da innamorati/ricambiati più giorni possibili? Quale strada migliore per percorrere il cammino?

Okay, possiamo trovare appagamento nel lavoro, nello sport, nelle arti, etc… ma queste cose sono in grado di reggere il paragone col fare l’amore con la donna di cui siete innamorati? Rispondo io per voi: NO. Neanche minimamente.

Sono stato in LTR, relazioni lunghe, belle e appaganti. Poi stop, per un’infinità di tempo. Sono anni che vado avanti a relazioni brevi. Con la voglia, la speranza, il desiderio di tornare a vivere quelle emozioni. E con un riscontro che si ripete sempre uguale: sento che è arrivata quella giusta, mi apro (un minimo, conosco le regole) ---> si allontana, si fa vaga, si nega.

Parte la disillusione, arrivano le chiusure di rancore, di vendetta, semino cattiveria… poi, all'improvviso, BOOOM!, tutto cambia, mi accorgo che quell’ultima HB ha qualcosa in più rispetto alle altre, lei è sicuramente diversa, eccola, finalmente… allora mi apro (un minimo, certo, conosco il game, conosco le regole)… e indovinate un po’?

Giusto.

Ora, non volevo scendere troppo nello specifico della mia situazione, ma rimanere appunto su un piano più generale per cercare di sviscerare completamente l’argomento.

QUANTO E’ DIFFICILE INNAMORARSI?

Cosa intendi nel concreto,nello specifico, quando dici che ti "apri"?

[vanhalen [Élite] 6650]

dire che è un'impresa biblica è poco , soprattutto se si tratta di essere ricambiati .

Guardate da quando ho iniziato il mio percorso del game , ormai noto che difficilmente trovo una tipa interessante o che abbia quel qualcosa in più rispetto alle altre ! Insomma capisci sai già tutte le mosse , sai già come far scattare l'attrazione in lei quando cazzo pare a te e una volta che hai svelato il mistero e sai farlo non c'è più gusto come quando non lo sapevi.

. Forse fare del game e conoscere le regole ha il lato negativo che rende anche un pò più difficile trovare una donna sorprendente per noi . quindi chi non conosce le regole del gioco è anche affascinato dal mistero dell'innamoramento, credendo che se una donna esce con lui sia innamorata ecc oppure che sarà il destino o cazzate del genere . ma cmq qui stiamo facendo la domanda esistenziale alla quale nessun uomo o donna ha dato risposta con certezza. la domanda più lecita sarebbe inanzitutto definire cosa vuol dire innamorarsi .

[Amon [Partecipante] 1381]

dopo quella storia non sono più stato in grado di provare dei sentimenti forti per un altra persona, qualcosa dentro me lo impedisce.

C'è da dire che non ne soffro particolarmente, le barriere da me inosciamente innalzate hanno come piacevole effetto collaterale l'attrarre molte ragazze, sentendo di non potermi avere... mi vogliono.

Per ora va bene così ma è già preventivato, in futuro succedrà di innamorarmi nuovamente, sarà bello per un po' e ci sarà nuovamente dolore quando finirà.

La domanda è... ne vale la pena? Non ho ancora trovato risposta.

Più che altro innamorarsi non è sempre una scelta. A volte ci si mette d'impegno per evitarlo... perché magari si percepisce già l'odore del dolore... o perché non si vogliono casini al momento, ma comunque succede. E quindi, più che "ne vale la pena", io mi domanderei "c'è un modo per vivere in maniera sana queto nostro continuo, incessante, inarrestabile prenderci-lasciarci"?

Comunque, come sottintendi, il fatto di indurirsi dopo una storia finita male è buono da un lato, ma pessimo da un'altro. Se ci rende impermeabili alle cattive sensazioni, lo fa anche con quelle buone. Al momento mi sento indurito. Non per la fine di una storia, quanto per il non manifestarsi di storie serie negli ultimi anni. Quindi il tuo contrario.

Forse non ci credo più.

Amon, giuro che non ho capito la domanda.

Quando sono in questo stato, ricevo e do. Quando non lo sono, ricevo diversamente e do in proporzione.

X, te la togli completamente la maschera quando sei innamorato (parlo delle fasi iniziali del rapporto)? O la lasci su un pochino, quel tanto che basta a non farti scrutare l'anima dalla tua lei. O la lasci quasi del tutto su, in modo da nascondere il volto, mostrando una parte di te che non corrisponde all'X reale.

O forse non lo sai, perché magari non fai proprio uso di maschera.

Cosa intendi nel concreto,nello specifico, quando dici che ti "apri"?

Ecco, intendo dire che me la tolgo quasi del tutto, la maschera. Quando trovo quella particolare HB - a volte ne incontro anche due in un mese, è tanto! - decido sistematicamente di NON sargiarla, ma cerco di affascinarla col mio vero io. Non faccio stupidi gioci a chi resiste di più senza chiamare. Parlo apertamente delle mie passioni, delle mie vecchie storie, dei miei viaggi... anche se in mezzo a tutto questo ci possono essere delle DLV. Non mi frega niente che non mi percepisca come prettamente alpha. Voglio che veda come sono realmente.

Mi scopro troppo? Meglio mantenere la maschera almeno fino all'inizio della LTR?

Forse fare del game e conoscere le regole ha il lato negativo che rende anche un pò più difficile trovare una donna sorprendente per noi . quindi chi non conosce le regole del gioco è anche affascinato dal mistero dell'innamoramento.

Credo che qui tu abbia scritto una cosa piuttosto vera, nel senso che chi è fuori da questo nostro mondo, vive sicuramente i rapporti in maniera più spontanea (anche se con meno consapevolezze) e forse guadagna una maggior stabilità emotiva proprio perché si lascia andare completamente. Ma è anche vero che le batoste le prendiamo tutti quanti... forse loro se le beccano ancor più forti di noi.

Non so ragazzi. Non ci ho capito ancora nulla. Ci dormo su.

Al momento ho una FB di cui però non riesco a innamorarmi.

E sto uscendo con due HB di cui mi sto lentamente innamorando... il fatto è che loro, come al solito, mi danno i grattacapi che vi ho illustrato.

I soliti, ricorrenti, grattacapi.

Feedback al di sotto delle aspettative... calore da Friend Zone.

Per ottenere 1 devo lavorare 10... per adesso non sono affatto relazioni paritarie.

La cosa che mi uccide il cervello è che anni fa mi veniva piuttosto facile vivere LTR serene, mentre adesso è cosa praticamente impossibile.

Rapporti brevi privi di coinvolgimento per tutta la vita - è il mio destino?

I don't know...

Eppure sento di avere tantissimo da dare.