Prime avvisaglie di un disagio

[Marius88_2 [Partecipante] 114]

Brutto anche vivere questi momenti e scoprire che, in fondo, i veri amici sono davvero pochi. Mi sembra fosse Franco a scrivere che essere "veri uomini" è una cosa da lupi solitari... sorrido, ma annuisco, ripensando a quelle parole.

E penso, per l'ennesima volta, al fatto che se cresci anche solo un minimo incasinato coi rapporti d'infanzia tra te e i tuoi genitori, poi l'equilibrio della tua persona può diventare anche molto precario e puoi arrivare a scegliere, per tutta la vita, come partner, persone che ti porteranno solo negatività.

A volte basta una madre iper-protettiva o un padre severo o genitori vagamente evanescenti. "Eh che sarà mai!!!?!" - obietteranno gli ingenui. Non è affatto così, sono aspetti importanti e delicatissimi, da cui dipende la nostra salute psichica di adulti e la nostra stabilità in termini di successo sociale ed affettivo.

Arriva in questo istante un sms della mia ragazza (ops, ex-ragazza) che mi dice di provare amarezza per il modo in cui è finita e stronzate simili... come se lei non avesse colpe... come se lei non fosse il 'vampiro emozionale' che è... come se fosse l'unica a soffrire.....

Ma non riesco a prendermela, in ultima analisi, nemmeno con lei, che è soltanto la povera vittima degli ennesimi 'genitori del cazzo', che l'hanno praticamente costretta a diventare una persona vuota (e quindi bisognosa di essere riempita a ogni istante con cure e attenzioni - alla maniera dei bambini, e forse di più).

La ferita è fresca, continuano i giorni neri, mi dico che passerà, mi dico che sarò più forte e capace....

La mia ex ha genitori divorziati che si odiano,e una madre evidentemente senza carattere...

L'ho vista di recente e per la prima volta ha confessato che è consapevole di non essere capace di avere QUALSIASI tipo di rapporto(amicizia,amore)...credo sia borderline,ma poco importa.

Anche io dopo un po' ho capito che non possiamo farci nulla,loro sono sbagliate...

E' una presa di coscienza che ti fa capire che no,non c'è verso di far funzionare una storia così!

Sii forte,ci sono dentro anche io ed è dura...Bonusax sa tutta la storia

[Venus [Partecipante] 601]

Nessuna parola o frase può minimamente giovare al tumulto di sentimenti di sconforto e delusione che ti attraversano in questo delicato periodo della tua vita.

La consolazione

maggiore è sapere che tutti ci siamo passati e che si può uscirne......tutti con una mano tesa verso un amico che soffre, forza Amon!!!!!

Modificato 3 Febbraio 2014 da Venus

[Aldus [Partecipante] 1440]

Proprio in questo momento sto rileggendo le stesse parole che ho scritto a te, per dedicarle a me stesso.

Faccio presente che nel mio caso sono stato io a creare i presupposti per la rottura, con un atteggiamento degno di uno psycho.

E per quanto io senta una sorta di guerra civile in corso nel mio sangue, ho scelto di accettare l'idea che quando si soffre non ha senso protrarre la sofferenza...

...solo in virtù di quello che di bello c'è stato (e non quello che "poteva essere" come suggerisce il diavoletto dentro di te)

La sofferenza psicofisica non è mai un punto di partenza.

Se ci fosse qui anche una sola persona pronta a smentirmi, dicendomi che dopo un anno o più di tira e molla e insonnia e ansia e pianti e addii, "finalmente" si è arrivati alla tranquillità e alla felicità stabili (magari passando per una convivenza!), sarei pronto a rimangiarmi tutto.

Ma ora no... Proprio in questo momento lei sta cercando di ricostruire, di ristabilire il contatto. E' dolcissima, è bellissima, meravigliosa, ha fatto cose bellissime per me, pensieri, regali, sorprese...

Ma per quanto io sia innamorato, tanto innamorato, stavolta ho scelto di utilizzare un'altra parte di me stesso per decidere. E di tenere duro.

Poi magari me ne pentirò...

Intanto facciamoci forza tutti insieme e ricordiamoci che questo è l'inizio della vita, e non la fine!

Modificato 3 Febbraio 2014 da Aldus

[bonusax [Partecipante] 477]

Brutto anche vivere questi momenti e scoprire che, in fondo, i veri amici sono davvero pochi. Mi sembra fosse Franco a scrivere che essere "veri uomini" è una cosa da lupi solitari... sorrido, ma annuisco, ripensando a quelle parole.

E penso, per l'ennesima volta, al fatto che se cresci anche solo un minimo incasinato coi rapporti d'infanzia tra te e i tuoi genitori, poi l'equilibrio della tua persona può diventare anche molto precario e puoi arrivare a scegliere, per tutta la vita, come partner, persone che ti porteranno solo negatività.

A volte basta una madre iper-protettiva o un padre severo o genitori vagamente evanescenti. "Eh che sarà mai!!!?!" - obietteranno gli ingenui. Non è affatto così, sono aspetti importanti e delicatissimi, da cui dipende la nostra salute psichica di adulti e la nostra stabilità in termini di successo sociale ed affettivo.

Arriva in questo istante un sms della mia ragazza (ops, ex-ragazza) che mi dice di provare amarezza per il modo in cui è finita e stronzate simili... come se lei non avesse colpe... come se lei non fosse il 'vampiro emozionale' che è... come se fosse l'unica a soffrire.....

Ma non riesco a prendermela, in ultima analisi, nemmeno con lei, che è soltanto la povera vittima degli ennesimi 'genitori del cazzo', che l'hanno praticamente costretta a diventare una persona vuota (e quindi bisognosa di essere riempita a ogni istante con cure e attenzioni - alla maniera dei bambini, e forse di più).

La ferita è fresca, continuano i giorni neri, mi dico che passerà, mi dico che sarò più forte e capace....

i lupi a volte hanno anche qualche "compagno" ...

domani sera ti distrai..

dai amon!!

[Amon [Partecipante] 1376]

Grazie a tutti voi per i bei post, specie a Purple e Bonusax, vicini anche nella vita reale.

Aldus, niente da dire su quanto scrivi, ineccepibile. Certo, certe crisi possono essere superate, ma la valutazione è soggettiva. Nel mio caso andare avanti sarebbe stato peggio, un po' come gettare sale su una ferita aperta (meglio amputare)... sono certo che anche tu avrai fatto le tue considerazioni. Forza!

Come dice Venus, ci siamo passati tutti, ed ogni volta, aggiungo io, si acquisisce maggior consapevolezza di noi e della vita stessa.

Ieri sono stato dalla mia ex per recuperare le mie cose, dopo una settimana di stop. Inutile dire che è stata un'agonia, l'ho vista male, molto peggio di me... e questo mi ha fatto soffrire. Ha rifiutato il mio aiuto e la proposta di rimanere amici. Poco dopo essermene andato, però, ci siamo sentiti al telefono e forse sono riuscito a farle capire che le voglio ancora un gran bene, anche se non la amo più. Staremo a vedere...

In poche righe è difficile condensare le emozioni e le sensazioni che si provano in questi momenti... ma sono davvero le più svariate...

[Amon [Partecipante] 1376]

* "meglio amputare" ovviamente era riferito a ferite in cancrena e cose di simile gravità...

[Old Norse Wolf [Partecipante] 3615]

Nel mentre, a me è venuta un'idea fulminante per un format di sicuro successo in TV - I consigli matrimoniali di Bane & Aivia.

Io lo programmerei dopo la Santa Messa, ogni domenica.

[TommyB1992 [Lurker] 6]

Che dire ragazzi, mi sono letto il post tutto di botto e...

Sono rimasto un pò deluso, deluso dal fatto che da quando sono piccolo mi è stata inculcata l'idea di felicità attraverso una compagna che ami e che ti amerà per tutta la vita, quando non è così.

Deluso dal fatto che pensavo che Amon sarebbe riuscito a sviluppare una qualche sorta di tecnica per mantenere l'innamoramento della propria ragazza per sempre. (Si lo so, sono molto ridicolo quando me ne esco con certe frasi)

Anche io esco da una LTR in cui ho descritto brevemente la situazione nel post di presentazione:

http://www.italianseduction.club/forum/t-41484-la-mia-personale-storia/

Che dire! Distrutto! Quindi ti capisco, anche noi abbiamo vissuto un turbolio di emozioni positive e negative, viaggi, conoscenze, difficoltà, finchè in ultimo mi ha lasciato, così su due piedi, quando fino alla settimana prima piangeva e non dormiva PER GIORNI quando la mandavo affanc*lo che non ne potevo più dei suoi comportamenti.

E ora? Ora sto male io, male come un cane. Ma ahime possiamo solo che rassicurarci l'uno con l'altro imparando l'uno dall'altro.

[Amon [Partecipante] 1376]

Che dire ragazzi, mi sono letto il post tutto di botto e...

Sono rimasto un pò deluso, deluso dal fatto che da quando sono piccolo mi è stata inculcata l'idea di felicità attraverso una compagna che ami e che ti amerà per tutta la vita, quando non è così.

Deluso dal fatto che pensavo che Amon sarebbe riuscito a sviluppare una qualche sorta di tecnica per mantenere l'innamoramento della propria ragazza per sempre. (Si lo so, sono molto ridicolo quando me ne esco con certe frasi)

Benvenuto nel mondo reale. Anche se a giudicare dal tuo post di presentazione non è che hai un passato così travagliato, anzi.

Prima di cominciare questa relazione avevo le tue stesse idee sull'amore eterno e cose simili. Qui sul forum se ne è parlato tanto e, a livello razionale, avevo recepito tutti i consigli. Ma non li avevo colti a un livello più profondo.

Contenuti espressi in topic come "L'orrore" sono, come si dice, tanta roba. E per capire davvero devi passarci da quelle situazioni. Come diceva qualcuno più indietro, il bello della vita è che non puoi apprenderla sui libri, ma devi appunto viverla. Per forza.

Per esistere decentemente devi quindi osare, buttarti, farti male... e ricominciare.

Durante questo anno ho sofferto in molte occasioni, perché non ero preparato al tipo di storia che stavo vivendo... non ne avevo mai vissuta una. Penso ci metterò un po' a razionalizzare il tutto.

In ultimo ti dico che sì, il forum e il confronto sono utili, ma devi davvero sbatterci contro per capire.

[Venus [Partecipante] 601]

Purtroppo sembra che il vissuto relazionale deludente che inevitabilmente porta alla sofferenza, ricopra il 90% delle nostre esperienze.

Questo non significa che l'amore non esista; lo sbaglio comune è il pensare di provarlo, ma in realtà non si ha nemmeno la lontana idea di cosa sia.

Come si riesce a provare un incondizionato amore per un figlio, perchè non si riesce a dirigere lo stesso sentimento nei confronti dell'altro sesso?

Per un predominante sentimento di sano e puro egoismo.

Ora ci sono io e tu sei automaticamente annientato, non puoi più essere te stesso, sei quello che decido che tu sia, tutto deve girare intorno a me.

Come si può pensare che queste siano le fondamenta solide dove poter costruire il palazzo?

Quante persone sono in grado di amare annientando tutto ciò.......fantascienza!!!!