Stronzo sì, ma come?

[Søren [Partecipante] 330]

Dovete combattere nude nel fango, così non è divertente.

[GeorgeKaplan [Partecipante] 1437]

... la mia misoginia è arcinota a chi si trova anche solo occasionalmente a passare per queste pagine,

eppure, nella mia personalissima scala di giudizi, ho sempre riconosciuto a Medea una dignità particolare,

non iin virtù di piaggerie o di interessati servilismi,

quanto proprio alla luce dei contenuti da lei portati, mai banali, ne' isterici o tantomeno sproloquianti...

questa mia, mai fin qui ostentata, ammirazione è peraltro pressochè unanimamente condivisa su queste pagine.

chiunque sostenga, o magari, in un italiano dissennato e raffazzonato, si illuda di sostenere il contrario metterà solo in ridicolo se stesso, negando una verità palese ed evidente...

tanto vi dovevo, per amore della verità, della chiarezza e della logica... GK (stronzo)

[grunt [Élite] 17]

Interessante topic, proverò a scrollarmi un po' di polvere di dosso e a dire la mia in materia:

Si possono dare migliaia di definizioni di "STRONZO" ma ciò che fa realmente la differenza, come provo ad insegnare sempre ai miei "discepoli", è la sostanziale dicotomia tra FARE ed ESSERE STRONZO.

Se fai lo stronzo, soffrirai e farai soffrire... vivrai situazioni che non senti come naturali, scimmiotterai atteggiamenti e scelte che in realtà non fanno parte della tua maniera di essere e finirai quindi per cercare di imporre questa natura artificiale a persone inadatte e che mal sopporteranno le tue forzose vessazioni.

Stronzi bisognerebbe esserlo. Dico bisognerebbe perché ho riscontro quotidiano di come sia veramente difficile acquisire e far propria questa forma mentis.

Retaggi culturali, educativi, famigliari, ambientali, sociali etc... incidono in maniera talvolta irreversibile sulla nostra indole e sulle nostre scale di valori morali, etici e relazionali in genere. Personalmente do il mio pessimo esempio ai miei ragazzi, imberbi ventenni dalla tartaruga scolpita e dal ciuffo irto e apparentemente ribelle... Mostro loro come alla soglia dei dei dieci lustri io abbia tre morose sotto i trenta, che turno, ruoto e manipolo a mio piacere, come impunemente gestisca una schiera di trombamiche con me disposte a giochi che i rispettivi fidanzati neppure immaginano possano far parte del "bagaglio" delle loro tenere metà... ho appena F-chiuso un hb9 (fotomodella) che ha ventisette anni meno di me. L'ho freezata il giorno successivo, tra lacrime, pianti, minacce e insulti ... ma so che me la posso andare a riprendere come e quando voglio... trascorrerò il mio mese di ferie tra fine luglio e fine agosto, una settimana in liguria con la nr3, una settimana in barca con la nr2, una settimana a Lampedusa con la nr1 e l'ultima settimana non l'ho ancora programmata perché uno stronzo vero si tiene sempre un margine di opportunità a disposizione... do questo "pessimo" ed appagante esempio ai miei ragazzi ogni santo giorno, eppure "chi nasce tondo difficilmente morirà quadrato"... quando sono "bravi ragazzi" possono sforzarsi, incaponirsi, motteggiare cliché altrui, ma sempre bravi ragazzi in fondo resteranno...

io non do alcun giudizio morale alle due diverse nature. Mi guardo bene da proporre una o l'altra come modello di giustezza. Ritengo che per l'ecosistema siano in qualche modo necessarie entrambe. Le piagnuccolose ospiti di questo forum, un tempo regno esclusivo ed incontrastato di PUA, ed oggi bacheca sempre più simile a forumalfemminile.com, saranno ben felici di consolare le scottature che gli stronzi hanno loro lasciato con miei teneri e vulnerabili pungiball, ops discepoli.

Tuttavia quando ho parlato della differenza sostanziale tra essere e fare ho sottolineato un dato essenziale: lo stronzo vero (proud to be so) non fa soffrire... perchè è se stesso in ogni circostanza, per cui se l'hb di turno non ha avuto l'accortezza o, ammettiamolo, lo spessore per allontanarlo non appena messa in chiaro la sua natura, significa che essa stessa gode e godrà di essere via via preda, vittima, gioco, zerbino etc etc...

Quindi evitiamo considerazioni etiche a tempo perso... gli stronzi hanno "mercato" perché alle hb in fondo piace essere trattate così. Sognano e cercano il bravo ragazzo, lo vestono, lo educano, gli impogono orari, ritmi, abitudini, e gusti... poi lo guardano bene e capiscono all'improvviso che la loro creatura in fondo è noiosa... quindi alzano il telefono e chiamano ... lo stronzo! alla prossima GK

Illustre GK,

Mi incuriosisce molto sapere come immagina una persona come te la propria vecchiaia. Ho letto in altre discussioni pareri molto interessanti (tipo quello di Old Norse Wolf) sull'argomento ma non credo tu ti sia esposto ancora, o forse non sono stato in grado io di trovare la discussione. Faccio questa domanda perché credo che uno dei pilastri alla base del credo della LTR monogama sia proprio la necessità di sicurezza in tal senso. Tu invece rinunci a priori a questo tipo di sicurezza dato che, almeno sulla carta, non investendo in una relazione "tradizionale" è molto improbabile che avrai anche i benefici di quest'ultima. Ragiono in linea generale e dando per scontato che chi sta in LTR monogama non sia uno "stronzo". Spero d'essermi spiegato.. in caso contrario aggiusto il tiro in seguito

Ciao

[Medea [Partecipante] 1727]

L'unica cosa che penso e'. Ma sta qui, avatar imperiale, discorsi da super genio laureata alla Bocchini di Buda o Pest, perche' viene sempre a stuzzicarmi? Ma una Alpha perche' dovrebbe perdere tempo con una rincoglionita vecchia che scrive dogmi e vive nel suo mondo? Mah... Io non ci vado a leggere i suoi post noiosi pallosi da addormentasuocere e non li commento pure. No, lei, invece risponde pure ad uno che ha riportato il mio messaggio, dicendo praticamente che non vale la pena di sapere la mia risposta.

A sto punto direi, visto che di questa mocciosa insicura che passa la sua povera vita a costruirsi un'immagine virtuale di grande sapiente e poi e' una che solo piena di se', e che se vede che l'interesse verso le cazzate che scrive viene meno si preoccupa di venire a riprenderselo, direi che sia il caso di ignorarci, cara morettina occhi da cerbiatto. Pertanto ti chiedo di evitare i tuoi commenti sulla mia persona e di farti una badilata di cazzi tuoi.

Dicevamo gente?

buahauhahahahsuhaahhahahhahahahah

sei troppo buffa, però se tutto quello che sai di psicologia lo trai da Wikipedia evita di fare la strizzacervelli.

Dovete combattere nude nel fango, così non è divertente.

Ribadisco la mia preferenza per la carne fresca, tipo Diana Melison per intenderci.

[GeorgeKaplan [Partecipante] 1437]

Ringrazio Grunt, per avermi onorato del ruolo di "opinionista" degno di essere ascoltato.

Non sono sempre stato così.

Un tempo programmavo tutto: planning della giornata, della settimana, del mese, della stagione, dell'anno, del quinquennio, della vita e ... (non ridete) facevo persino progetti per un'ipotetica vita nell'aldilà...

Un giorno tutto è crollato. Progetti, sogni, fantasie, disegni, illusioni... tutto distrutto, tutto da ricostruire, tutto da reinventare...

Un po' alla volta ho iniziato un lento, doloroso e articolato programma di autocoscienza.

Ho mutato giorno dopo giorno la mia weltanschauung, e con essa mi sono accorto di aver cambiato anche la percezione che io avevo della realtà attorno a me e la mia stessa immagine agli occhi di chi mi guardava...

Semplificando un po': potrei citarti "le mie zone erronee" laddove dice che affannarsi a rimuginare sul passato genera solo "rimpianti", mentre avere l'assillo di ciò che potrà accaderci in futuro è solo foriero di "ansia", pertanto W.Dyer conclude provando a farci capire come il presente sia l'unica dimensione della quale occuparci.

A me, devo riconoscerlo, riesce facile, perché mi ritengo una persona sostanzialmente fortunata sotto tanti punti di vista, e sarei un'ipocrita se non ammettessi qualche strisciante preoccupazione per quando tutta la meraviglia di cui quotidianamente mi circondo dovesse, inevitabilmente, prima o poi, un po' alla volta, abbandonarmi...

Ma voglio raccontarti come ho concluso un lungo percorso di analisi nel quale mi ero avventurato nella speranza se non di capire il mondo quantomeno di comprendere un po' più me stesso...

Un giorno il mio "tutor", forse stanco dei miei soliti racconti autocompiaciuti, dissennati, ostentatamente e orgogliosamente immaturi, e desideroso di porre dei traguardi concreti, solidi,o forse come tu mi suggerisci degli "obiettivi rassicuranti", mi pose questa domanda:

"ma lei... dottore... tra cinque anni... come si immagina?"

ci fu una breve pausa, gli sorrisi e risposi sicuro:

"esattamente come adesso"... lui si lasciò cadere sulla sedia alle sue spalle, gettò la matita con cui d solito prendeva appunti come può farlo un bambino esausto alla fine dell'anno scolastico...

ero guarito, il mio cammino era finito, non stavo andando più da nessuna parte... il cammino stesso era già un traguardo...

alla prossima GK

[Old Norse Wolf [Partecipante] 3615]

C'è un trucco - lo stronzo di solito è bello. E' per quello che può permetterselo.

Se hai le carte giuste o pseudo-giuste da giocare, e stai pensando a "come" essere stronzo, stai già sbagliando.

Fai il cazzo che vuoi. Non fare niente per lei.

Sii egoista, ma egoista davvero, non ti aspettare niente in cambio, prenditi quello che ti da', dai quello che vuoi.

Stop.

[bblind [Élite] 130]

ho visto che ci sono un pò di pareri discordanti sull'argomento, volevo capire qual'è la vostra definizione di STRONZO, in particolare da alcuni utenti che sono intervenuti nel topic, per poter aprire un confronto e cercare di arrivare ad una definizione tracciabile per il "nostro" mondo, non la classica definizione che viene data dai genitori dalla tv etc...

Personalmente parlando posso dare una semplice definizione di ciò che penso: stronzo=adulto, in parole povere lo stronzo non è il classico pezzo di merda che ci inculcano fin dalla nascita, è semplicemente un'adulto completo, indipendente da tutti i punti di vista, viene chiamato stronzo da chi indipendente non lo è e vorrebbe segretamente essere come lui, un pò come la volpe e l'uva.

mi farebbe piacere avere la definizione di stronzo anche da parte di GK, ONW, Medea, ileb e gli altri che sono intervenuti nel topic, scusate se non vi nomino tutti, così da avere una visione più ampia su ciò che il forum pensa sia uno stronzo e riuscire a trovare, come detto in precedenza, una definizione di stronzo condivisibile nel nostro "mondo", e magari tracciare anche una "linea guida" per DIVENTARLO (e non scimmiottarlo)

[Amon [Partecipante] 1376]

I litigi nei forum a colpi di post son sempre belli da seguire

Non è vero, fanno solo perdere tempo.

[C4RLO [Partecipante] 19]

mi farebbe piacere avere la definizione di stronzo.....

stronzo [strón-zo] s.m.

• 1 Cilindro solido di sterco

• 2 fig. (f. -za) In senso spreg., stupido, inetto; anche, odioso, cattivo

[C4RLO [Partecipante] 19]

Cazzo, sono una stronza!!!! Tutto cio' e' meraviglioso, non me ne ero accorta!!!

tanto vi dovevo, per amore della verità, della chiarezza e della logica... GK (stronzo)

Se volete pomparvi l'ego e se mi date il permesso, visto che vi piace tanto posso dirvelo io che siete due stronzi