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storia a distanza e paura di innamorarmi


friedli

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friedli

hai 20 anni

prenditi le cose un po più alla leggera

è quello che vorrei tanto riuscire a fare, confido nel vostro aiuto anche per questo.... ma nello specifico cosa avresti da dirmi?

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Revsun

Qui mi sento di intervenire.

Sarò diretto, molto.

E parlo per esperienza.

Tu sei innamorato, e lasciamo stare le stronzate "oddio oddio ho paura della one-itis".

Vuoi la verità? Di storie come la vostra, i due piccioncini che si amano alle superiori, poi cambiano città e provano a volare qualche metro sopra qualche cielo, è pieno il creato. E, Moccia a parte, difficilmente vanno a finire bene. So che non vuoi sentirtelo dire, ma io te lo dico. 5 ore di treno... ora pensi: si si, giuro su dio, risparmierò anche sull'acqua che uso per bere ma sarò da te ogni 7 ore. La prima settimana vai. La seconda vai. La terza... mmhh.. sei un po' stanco... rimandi. La quarta vai. Lei un bel giorno ti contatta in skype dicendo che ha dei dubbi, che non sa. Vai da lei, rimetti a posto le cose. Ti sbatti per un'altro paio di mesi, e poi tutto finisce, una sera.

Siamo seri, di solito va così.

Ed è bene che tu te ne renda conto, perchè solo sapendo come va di solito puoi cambiare le cose, forse, se i tuoi demoni protettori sono dalla tua parte, se ne hai le palle e il cuore.

La tua donna.

Cosa ti sorprende di lei? Sei rimasto traumatizzato perchè è bisex? Perchè per un periodo l'ha data in giro come se non fosse sua? Perchè ha bisogno di scopare come una troia ninfomane?

E quindi?

Tu ti sei innamorato di ciò che è. E ciò che è è solamente ciò che ha vissuto.

Inclusi i cazzi in culo di qualche uomo sposato.

Incluse le leccate di figa alla sua amichetta.

Incluse le lacrime che ha versato quando ha scoperto che suo padre era un uomo, con le sue debolezze e le sue virtù. Un uomo.

Non è una ragazza comune. E' complicata. E' fottutamente complicata. Ogni tanto ti guarderai allo specchio e non ti riconoscerai, perchè stare con una donna simile ti trasforma. Sembra forte, sembra molto forte. Più di ciò che è realmente.

Vuoi la ricetta per non diventare pazzo con una donna così?

Bada bene. Io non sono uno di quei pseudo-PUA che ti consigliano di nextare appena una donna non ti chiama per 24 ore filate. Quei "PUA" hanno capito ben poco delle donne, credimi.

Ecco la mia ricetta per te.

Vivila ogni giorno, amala, veramente. Lascia stare le difese e le maschere e "io sono pua" e "io non mi faccio comandare" e tutta l'altra merda.

Le donne così sono simili a oceani in tempesta, e lo dico per esperienza. Tu hai solo tre soluzioni:

A) Tirarti indietro e rifiutare di entrarci.

B) Tuffarti con la tua corazza, con le tue maschere, e annegare inesorabilmente, perchè troppo pesanti e troppo inadeguate.

C) Toglierti tutto ciò che hai a tua difesa e tuffarti. Nuotare. Immergiti e poi torna su. Divertiti. Vivitela. Solo una corda ti terrà legato a riva nelle situazioni più dure, e quella corda si chiama "orgoglio".

Ti servirà, quando lei si comporterà troppo male, quando ti mancherà gravemente di rispetto, quando ti lascerà, quando ti rivorrà.

In quel caso sarà l'unica cosa che ti salverà dal diventare un burattino, un mezzo uomo. Anche se è così bello nuotare in mezzo ad un oceano in tempesta, anche se non ne usciresti più, devi essere un uomo, devi essere consapevole che da un momento all'altro un fulmine troppo forte può colpirti, e non lo dovrai permettere.

Bada bene, amico mio.

Se tu perderai quella corda, nella tua nuotata, sarai fottuto. Sarai fottuto, molto. Se ti andrà bene verrai qui, dopo aver pianto tutto ciò che potevi, a dire che la tua donna era una "psycho", che era stronza, e bla bla. Vai a leggere la discussione sulle psycho e fatti due risate, è pieno di gente che ha perso quella corda vitale anche in un semplice laghetto e poi è venuto qui a cercare di dare un senso al proprio fallimento.

Stai vicino a questa donna, non avrai la fortuna di trovarne molte altre che ti danno ciò che solo loro ti possono dare.

E amala, perchè anche se non sembra, hanno un bisogno fottuto di essere amate.

E sii pronto a dirle addio ogni istante, quando capirai che è la cosa giusta da fare. Senza rimpianti.

Quanto stupenda è la sensazione di avere una leonessa al proprio fianco, amico mio?

Revsun

PS. spero che queste mie parole ti aiuteranno a trovare l'ispirazione e la forza per portare avanti la tua storia, ovunque andrete a finire.

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friedli

Qui mi sento di intervenire.

Sarò diretto, molto.

E parlo per esperienza.

Tu sei innamorato, e lasciamo stare le stronzate "oddio oddio ho paura della one-itis".

Vuoi la verità? Di storie come la vostra, i due piccioncini che si amano alle superiori, poi cambiano città e provano a volare qualche metro sopra qualche cielo, è pieno il creato. E, Moccia a parte, difficilmente vanno a finire bene. So che non vuoi sentirtelo dire, ma io te lo dico. 5 ore di treno... ora pensi: si si, giuro su dio, risparmierò anche sull'acqua che uso per bere ma sarò da te ogni 7 ore. La prima settimana vai. La seconda vai. La terza... mmhh.. sei un po' stanco... rimandi. La quarta vai. Lei un bel giorno ti contatta in skype dicendo che ha dei dubbi, che non sa. Vai da lei, rimetti a posto le cose. Ti sbatti per un'altro paio di mesi, e poi tutto finisce, una sera.

Siamo seri, di solito va così.

Ed è bene che tu te ne renda conto, perchè solo sapendo come va di solito puoi cambiare le cose, forse, se i tuoi demoni protettori sono dalla tua parte, se ne hai le palle e il cuore.

La tua donna.

Cosa ti sorprende di lei? Sei rimasto traumatizzato perchè è bisex? Perchè per un periodo l'ha data in giro come se non fosse sua? Perchè ha bisogno di scopare come una troia ninfomane?

E quindi?

Tu ti sei innamorato di ciò che è. E ciò che è è solamente ciò che ha vissuto.

Inclusi i cazzi in culo di qualche uomo sposato.

Incluse le leccate di figa alla sua amichetta.

Incluse le lacrime che ha versato quando ha scoperto che suo padre era un uomo, con le sue debolezze e le sue virtù. Un uomo.

Non è una ragazza comune. E' complicata. E' fottutamente complicata. Ogni tanto ti guarderai allo specchio e non ti riconoscerai, perchè stare con una donna simile ti trasforma. Sembra forte, sembra molto forte. Più di ciò che è realmente.

Vuoi la ricetta per non diventare pazzo con una donna così?

Bada bene. Io non sono uno di quei pseudo-PUA che ti consigliano di nextare appena una donna non ti chiama per 24 ore filate. Quei "PUA" hanno capito ben poco delle donne, credimi.

Ecco la mia ricetta per te.

Vivila ogni giorno, amala, veramente. Lascia stare le difese e le maschere e "io sono pua" e "io non mi faccio comandare" e tutta l'altra merda.

Le donne così sono simili a oceani in tempesta, e lo dico per esperienza. Tu hai solo tre soluzioni:

A) Tirarti indietro e rifiutare di entrarci.

B) Tuffarti con la tua corazza, con le tue maschere, e annegare inesorabilmente, perchè troppo pesanti e troppo inadeguate.

C) Toglierti tutto ciò che hai a tua difesa e tuffarti. Nuotare. Immergiti e poi torna su. Divertiti. Vivitela. Solo una corda ti terrà legato a riva nelle situazioni più dure, e quella corda si chiama "orgoglio".

Ti servirà, quando lei si comporterà troppo male, quando ti mancherà gravemente di rispetto, quando ti lascerà, quando ti rivorrà.

In quel caso sarà l'unica cosa che ti salverà dal diventare un burattino, un mezzo uomo. Anche se è così bello nuotare in mezzo ad un oceano in tempesta, anche se non ne usciresti più, devi essere un uomo, devi essere consapevole che da un momento all'altro un fulmine troppo forte può colpirti, e non lo dovrai permettere.

Bada bene, amico mio.

Se tu perderai quella corda, nella tua nuotata, sarai fottuto. Sarai fottuto, molto. Se ti andrà bene verrai qui, dopo aver pianto tutto ciò che potevi, a dire che la tua donna era una "psycho", che era stronza, e bla bla. Vai a leggere la discussione sulle psycho e fatti due risate, è pieno di gente che ha perso quella corda vitale anche in un semplice laghetto e poi è venuto qui a cercare di dare un senso al proprio fallimento.

Stai vicino a questa donna, non avrai la fortuna di trovarne molte altre che ti danno ciò che solo loro ti possono dare.

E amala, perchè anche se non sembra, hanno un bisogno fottuto di essere amate.

E sii pronto a dirle addio ogni istante, quando capirai che è la cosa giusta da fare. Senza rimpianti.

Quanto stupenda è la sensazione di avere una leonessa al proprio fianco, amico mio?

Revsun

PS. spero che queste mie parole ti aiuteranno a trovare l'ispirazione e la forza per portare avanti la tua storia, ovunque andrete a finire.

Grazie per la risposta, veramente. Però ti voglio chiedere anche un commento al mio penultimo post, dove spiego quello che è successo ieri sera. Io sto provando a nuotare, ma non so veramente se ne vale la pena....

come ha detto purple, sono 2 persone

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friedli

La tua tipa ce li ha tutti i tratti della borderline: la conflittualità con il padre, l'ambivalenza verso il partner, la bulimia sessuale.

E devi capire che non ti ha scelto a caso.

Tu, perdonami, sei davvero troppo, troppo ragazzino per fare un passo indietro e valutarti onestamente.

Allora te lo dico io quello che vedo: vedo un ragazzo che vive le relazioni con un'immensa dose di vittimismo.

Che ha un ego enorme e quindi molto fragile. Se non avessi un ego così grosso, Friedli, a quest'ora l'avresti già mollata. Sembra paradossale ma è così: e questo, purtroppo, lo so per esperienza.

ho letto i sintomi del disturbo borderline...... è lei al 100%....

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friedli

L'ho lasciata....

lei ha indubbiamente un disturbo borderline, mi sono informato un poco.... per queste persone è impossibile relazionarsi in maniera normale con gli altri.

Mi dispiace, mi dispiace da morire perchè le voglio un bene dell'anima, ma io non posso aiutarla, in alcun modo. E' malata, deve farsi curare.

Mi dispiace anche perchè il male che mi ha fatto non l'ha fatto con cattiveria, è tutta una conseguenza della sua malattia.

Vorrei tanto che potesse essere felice. Non posso non pensare a quello che sarebbe potuto essere senza questo suo problema.

Lei è di una bellezza straordinaria, abbiamo le più grandi passioni della nostra vita in comune.... quasi ci assomigliamo anche fisicamente.

Pensavo di aver trovato una ragazza straordinaria, probabilmente lo è, ma in questa situazione è impossibile cavarci qualcosa.

Io devo pensare alla mia vita e ai miei studi, a stare dietro a una come lei avrei solamente compromesso la mia salute, fisica e mentale....

ringrazio gli amici del forum, soprattutto purple, che mi ha dato uno scossone. So che ho fatto la scelta giusta

però sono triste e amareggiato

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Revsun

hei Revsun,

è sempre un piacere tornare a casa e trovare un tuo post, in cui ci spieghi che tu le donne le capisci alla grande, e infatti riesci a domare pure le psycho (minkia!), e invece noi poveri plebei non capiamo una fava e in definitiva siamo tutti un po' tarati.

No, dico sul serio. Le ultime dieci volte che l'hai scritto non si era capito bene come ora.

Vedi, anche a me piacciono le metafore e la retorica.

Se non altro perché ti permettono di spararle grosse, davvero grosse, senza prenderti il disturbo di argomentare.

Però, vedi, io sono un tipo pragmatico... per lavoro passo un sacco di ore a separare i fatti dalle stronzate. E' una questione di deformazione professionale, che ci vuoi fare,

per esempio, questa tua immagine

questa tua immagine con la corda, i gabbiani e l'oceano in tempesta è bellissima, davvero suggestiva.

Però non si capisce un cazzo.

Cioé, in che modo l'orgoglio dovrebbe salvarti da certe situazioni?

Personalmente credo che in queste relazioni l'orgoglio, così come l'ego di cui sembri ben fornito, siano una gran fregatura...

Ma io sono ben consapevole di far parte di una massa di tarati, come tu ben mi insegni, mio dotto amico... quindi ti passo palla.

Ora, volendo portare le cose su un piano un po' più concreto e meno retorico, abbiamo un inconvenitente che è capitato di recente al vecchio Friedli:

qualche giorno fa, la sua tipa (dopo avergli chiesto di far serata insieme, facendolo viaggiare per 40km) lo ha riempito di balle piuttosto puerili, per scaricarlo e andare a farsi i cazzi suoi fino alle prime luci dell'alba. Non è dato sapere cosa sia successo, vista la cortina fumogena di cazzate e retorica di cui la pulzella infarcisce le sue giustificazioni

Ora, cosa dovrebbe fare il nostro Friedli per tirarsi fuori da questo oceano in tempesta?

In che modo questo robusto filo dell'orgoglio salvavita dovrebbe, per l'appunto, salvargli la vita?

Cioé, tu, concretamente, che gli consiglieresti di fare?

Concretamente, però... fuor di metafora.

Ordunque Revsun, distilla sulle nostre testoline plebee qualche goccia di virile saggezza.

Perchè fino ad allora tutto sto pippone dimostra solo una cosa.

Che in genere gli amanti delle psycho sono forniti di un ego oversized.

E' matematico. Fanno leva su quello.

(e tranquillo, che pure io questo lo so per esperienza)

Mi piacciono i tipi come te. Sul serio.

Tu vuoi che ti dia qualche ricetta pratrica.

Io non posso dartene.

Per più di un motivo:

1) Io non sono nessuno per darle. Posso dare spunti di riflessione, ma qui mi fermo. Sta ad ognuno trovare la propria ricetta.

2) Tutti siamo diversi. Un guerriero abitutato a combattere con la spada, il miglior guerriero di armi bianche del mondo, cadrà molto presto se lo armi di bastone o nunchaku.

3) Io non sono in grado di spoegare praticamente cosa si dovrebbe o non dovrebbe fare.

Tu detesti tanto il modo metaforico con qui scrivo.

Lo so, sarebbe molto apparentemente più facile se ti dessi una lista divisa in punti di cose da fare.

Ma, come ho già detto, io non ti conosco, e non mi sento in grado di scrivere questa lista.

Quando io parlo usando metafore, storie o aforismi, una ragione c'è.

La ragione è che parlando di donne, è totalmente inutile comunicare attraverso punti, diagrammi di dispersione, liste.

Tutti siamo diversi, tutte le donne sono diverse, e ci sono miliardi di fattori che rendono ogni comunicazione interpersonale un caso a se.

Tu hai vissuto, fino ad oggi, determinate circostanze. Sono tue. Nessuno le può conoscere. Tanto meno io. Solo tu puoi capire cosa e come devi farlo. Il forum ti può aiutare solo in un modo: far riflettere sugli eventi della tua vita. E, a mio avviso e coerentemente al mio stile, io penso che nulla di meglio di un aforisma, di una storia, di una metafora, possa far riflettere.

In ultima analisi, io non ho mai detto di saper domare le psyco.

Uno, perchè secondo me esse non esistono. Quando uso il termine, lo uso perchè è universalmente riconosciuto e mi aiuta a comunicare.

Due, perchè nessuno può domare nessuno.

Tre, perchè se anche si potesse domare qualcuno, non sarebbero di certo "loro".

I migliori insegnamenti che potrai avere, irascibile amico, li apprenderai da te.

Buona fortuna.

Revsun

PS. per il consiglio pratico che volevi, nel testo precedente l'ho dato. Tu l'hai anche ripreso nella tua risposta.

Ma, come è ovvio per chi ama le lista e i consigli pratici, non l'hai preso in considerazione, non l'hai visto perchè è una stupida metafora, scritta da un tipo strambo :)

PPS. Leggiti il secondo post in questa discussione. Non credi che quella singola metafora abbia cambiato molte più vite di gente qui dentro (compresa la mia), rispetto a tutte le liste, i punti e i manuali pratici del forum messi insieme?

http://www.italianseduction.club/forum/t-30218-lautomiglioramento-e-masturbazione/

Solo per dire che la praticità non sempre è la cosa migliore da ricercare.

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Jumpy

Vuoi la verità? Di storie come la vostra, i due piccioncini che si amano alle superiori, poi cambiano città e provano a volare qualche metro sopra qualche cielo, è pieno il creato. E, Moccia a parte, difficilmente vanno a finire bene. So che non vuoi sentirtelo dire, ma io te lo dico. 5 ore di treno... ora pensi: si si, giuro su dio, risparmierò anche sull'acqua che uso per bere ma sarò da te ogni 7 ore. La prima settimana vai. La seconda vai. La terza... mmhh.. sei un po' stanco... rimandi. La quarta vai. Lei un bel giorno ti contatta in skype dicendo che ha dei dubbi, che non sa. Vai da lei, rimetti a posto le cose. Ti sbatti per un'altro paio di mesi, e poi tutto finisce, una sera.

Siamo seri, di solito va così.

Non posso che confermare punto per punto, per esperienza di amici e conoscenti.

Ricordo il caso più clamoroso: 11 anni di fidanzamento, progetto di convivenza e matrimonio, lei ha un'offerta di lavoro in un'altra città, pucci-pucci e miao-miao: lui pronto a trovar lavoro nella stessa città e conta di raggiungerla per vivere insieme nel giro di qualche mese.

Lei parte, passa una settimana, ne passano due, la terza settimana lei va a convivere: con uno conosciuto lì il primo giorno di lavoro.

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Amon

Friedli, hai detto di aver troncato e probabilmente hai fatto la scelta più giusta. Ho letto la tua storia e, come molti qui, ci rivedo la mia. Io ci sono ancora dentro e se la cosa ti può aiutare, puoi leggere qui il mio percorso (di otto mesi, per adesso):

http://www.italianseduction.club/forum/t-32504-prime-avvisaglie-di-un-disagio/

Quando si ha a che fare con ragazze con un tale background familiare, diventa tutto più difficile. Ti metti a indagare il suo passato (o te lo rivela lei), ti metti a studiare testi di psicologia e antropologia, cerchi i collegamenti, ti fai una cultura piuttosto precisa su cose come 'modelli di attaccamento', 'i disturbi della personalità', 'selezione naturale', 'strategie adattive', e infine capisci. Ma capisci quando ormai sei già legato, quando hai investito un bel po'.

E ti ritrovi in un mare in tempesta,nel quale può davvero essere piacevole nuotare, ma anche doloroso e, a tratti, impossibile. Alcuni di noi ricercano proprio questo, per sentirsi vivi. E' una via che si può tranquillamente intraprendere, ma bisogna avere i giusti mezzi ed essere ben pronti ad affrontarla... devi conoscere cosa ti attende.

Altri, come te, tendono per natura ad instaurare relazioni più "normali" e rifiutare già alle primissime fasi le storie "malate"... soprattutto, raggiungono una buona consapevolezza abbastanza giovani. E per tutti questi motivi, un po' ti invidio! :D

Queste cosiddette Psycho sono ragazze molto particolari e, a quanto pare, non così rare. La cosa che lascia più atterriti, per quanto mi riguarda, è proprio lo scoprire che VOGLIONO, inconsciamente essere annientate; una pulsione profonda che incamerano in sé. Il loro passato è stato travagliato ---> nella loro tesra è automatico che è successo per colpa loro ---> bassissima autostima.

Ed è chiaramente un fattore che le fa soffrire, perché a livello razionale nessuno vuole essere annientato, anzi! ... e per te, ragazzo, diventa un bel dilemma risolvere sia la loro parte razionale, sia la loro parte inconscia.

Queste cose, più le scrivo, più le ripeto a me stesso, e più spero di impararle e metterle da parte per quando mi dovranno servire. Perché mi serviranno, lo so.

In ultimo, della tua breve storia, mi ha colpito enormemente la risolutezza con la quale, a soli vent'anni, sei riuscito a prendere consapevolezza e troncare una relazione che ti avrebbe portato sofferenza futura. Hai quindi deciso di soffrire un pò adesso, per non soffrire moltissimo, più avanti. Davvero una prova di grande maturità, a mio avviso. Complimenti e in bocca al lupo per il futuro.

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Amon

[...] L'ego. [...]

Parli molto dell'ego. Ma in che misura è una zavorra? Hai voglia di approfondire il discorso?

Credo di essere d'accordo con te, ma mi sfugge il filo principale.

Dal canto mio penso che chi sta con una borderline abbia un grosso ego da soddisfare, dato che queste ragazze ti danno l'impressione di amarti alla follia, in maniera totale, così per come sei. Salvo poi eliminare su due piedi questo mondo d'amore al primo granello di sabbia che va fuori dai loro schemi malati. In questo senso intendevi che è meglio liberarsi dell'ego?

Liberarsi della sete di cotanta approvazione? Non dover per forza essere accettati in modo così viscerale? Non tendere alla simbiosi relazionale?

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friedli

lei ora mi implora e mi fa sentire in colpa..... è dura cazzo :( :(

perchè fa così male prendere le decisioni giuste??

Modificato da friedli
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