Consiglio approccio palestra

[wallace [Partecipante] 446]

Datemi un parere,

tizia che conosco in palestra da 5/6 mesi,

la "conosco" nella misura che a volte scambiamo qualche battuta. Niente di piu.

Di recente sono venuto a sapere che si è lasciata con il ragazzo storico e contestualmente, negli ultimi giorni ho notato un suo atteggiamento piu espansivo nei miei confronti (non so fino a che punto possa considerarlo un segnale d'interesse).

Ora,

da un certo punto di vista sarei piu per andare di diretto tipo nel mezzo di uno scambio di battute buttare li un: be però potremmo andare a bere qualcosa insieme una volta.

Da un altro punto di vista non so se sia il caso visto che cè sempre molta gente attorno e tutti conoscono tutti quindi potrebbe sentirsi imbarazzata / osservata / giudicata.

Opinioni?

[TADsince1995 [Élite] 10640]

Ho una discreta esperienza di palestre, quindi mi sento di darti qualche consiglio. Comincia una fase di skirmish, di avvicinamento progressivo, parlale, usa qualsiasi scusa del cazzo per parlarle e farla sorridere. Sorridi guardandola negli occhi.

Il suo "atteggiamento più espansivo" potrebbe essere un tuo miraggio, dovuto al desiderio che hai per lei e che ti fa interpretare positivamente cose che magari non significano nulla. Oppure, potrebbe anche essere un elemento importante.

Devi essere distaccato, osservarla e osservarti come se fossi un giudice imparziale. Avvicinati a lei, ma non la soffocare. Riguardo alla gente intorno, sticazzi. Parla anche con altri e soprattutto altre, falle vedere che lei non è speciale fino a quando non fa qualcosa per te. Non vergognarti in alcun modo di approcciarla.

E, un consiglio, non dirle "potremmo andare a bere qualcosa insieme una volta", le stai chiedendo il permesso e non è una buona cosa nemmeno se poi lei alla fine accetta. Tu invece sei un uomo pieno di impegni, dille: "stasera mi scoccia cucinare, vado a prendermi un panino qui fuori, vuoi venire?". IO ci sto andando, tu se vuoi vieni con me.

[wallace [Partecipante] 446]

Diciamo che alla fase :

Devi essere distaccato, osservarla e osservarti come se fossi un giudice imparziale. Avvicinati a lei, ma non la soffocare. Riguardo alla gente intorno, sticazzi. Parla anche con altri e soprattutto altre, falle vedere che lei non è speciale fino a quando non fa qualcosa per te. Non vergognarti in alcun modo di approcciarla.

Ci sono già, essendo che appunto la vedo da molto tempo e fino ad ora, non ho mai dato nessun segnale di interesse e parlo con lei come con chiunque altro all'interno della palestra.

Ciò premesso, il tuo modo per invitarla mi piace, ma è logisticamente poco applicabile nel mio caso.

Ora mi chiedo, qui si legge sempre del comportamento alpha, di distinguersi dai vari AFC, di dimostrare valore etc.

Ma allora io mi chiedo: chiedere a una ragazza di andare a bere un caffè, sta diventando il nuovo ESSERE NEEDY?

Insomma, capisco che si debba tenerla in bilico e volare sotto i radar, ma ad un certo punto in fondo dove sta la differenza? Capisco il tuo concetto che deve essere lei ad aggregarsi a te, ma tutti i discorsi dell uomo che deve guidare il gioco e via dicendo allora?

Non è un girarci attorno inutilmente tanto entrambi sappiamo dove si vuole andare a parare?

Ora, io non dico di andare di diretto stile nel film A BEAUTIFUL MIND (spero qualcuno colga la citazione), ma chiedere di andare a bere qualcosa dopo aver accuratamente sondato il terreno e messo un minimo di base non mi pare un approccio sbagliato. In fondo mi da solo valore extra ai suoi occhi.

Aggiungo e concludo: cosa ho da perderci?

Se ho letto bene la situazione, non dirà mai di no.

Se ho letto male, mi dirà di no in ogni caso o se ne uscirà con una scusa a caso.

Cosa ne pensi?

[wallace [Partecipante] 446]

riporto il diretto che citavo dal film per chi non lo conoscesse:

Nash:

Trovo che raffinare le mie interazioni al fine di renderle socialmente accettabili richieda un grande impegno. Ho la tendenza ad accellerare il flusso di informazioni, senza giri di parole. Spesso non ottengo un buon risultato.

Alicia: prova con me.

Nash: Va bene. Io ti trovo attraente, il tuo atteggiamento seduttivo indica che tu provi la stessa cosa eppure il rituale richiede che noi continuiamo con un certo numero di attività platoniche prima di fare sesso. Io sto procedendo con queste attività, ma quanto al fatto concreto, tutto ciò che voglio è avere un rapporto sessuale con te il prima possibile....

Modificato 21 Ottobre 2015 da wallace

[TADsince1995 [Élite] 10640]

Ci sono già, essendo che appunto la vedo da molto tempo e fino ad ora, non ho mai dato nessun segnale di interesse e parlo con lei come con chiunque altro all'interno della palestra.

Ciò premesso, il tuo modo per invitarla mi piace, ma è logisticamente poco applicabile nel mio caso.

Non c'è nemmeno una cazzo di panineria vicino la palestra?

Ora mi chiedo, qui si legge sempre del comportamento alpha, di distinguersi dai vari AFC, di dimostrare valore etc.

Ma allora io mi chiedo: chiedere a una ragazza di andare a bere un caffè, sta diventando il nuovo ESSERE NEEDY?

No no, assolutamente. Se no non concludiamo nulla. E' difficile certe volte, però molto dipende dal MODO con cui lo chiedi e non solo dalla forma. Poi per carità, puoi anche dirle: "Ti va di andarci a prendere qualcosa quando vuoi tu?", solo che trasmetti il fatto che non vedevi l'ora di chiederglielo e speri che lei ti dica di sì. E poi, in realtà, la needyness è una cosa anche molto interna al tuo io, una cosa contro cui dobbiamo combattere sempre, è una reazione emotiva del nostro cervello, una reazione naturale che dobbiamo gestire.

Insomma, capisco che si debba tenerla in bilico e volare sotto i radar, ma ad un certo punto in fondo dove sta la differenza? Capisco il tuo concetto che deve essere lei ad aggregarsi a te, ma tutti i discorsi dell uomo che deve guidare il gioco e via dicendo allora?

Diciamo che, a mio parere, l'uomo deve guidare il gioco ma non al 100%. Io pretendo che almeno un 20 o 30% lo faccia lei. Tu proponi, ma devi farlo in modo da trasmetterle il fatto che se lei accetta è buon per lei, se non accetta non te ne frega un cazzo. Sei solo all'inizio dell'interazione e della seduzione, in questa fase non ti esporre troppo.

Non è un girarci attorno inutilmente tanto entrambi sappiamo dove si vuole andare a parare?

Qualche tempo fa parlavo con una ragazza della palestra con cui mi ero andato a bere qualcosa in amicizia. Si parlava di seduzione. Lei stessa ha ammesso candidamente che nell'approccio le donne vogliono essere un po' prese per il culo. Sanno benissimo dove vogliamo andare a parare, ma molte (non tutte per fortuna) preferiscono avere una scusa mentale per cui, se accettano di uscire, non si devono sentire "facili".

Ora, io non dico di andare di diretto stile nel film A BEAUTIFUL MIND (spero qualcuno colga la citazione), ma chiedere di andare a bere qualcosa dopo aver accuratamente sondato il terreno e messo un minimo di base non mi pare un approccio sbagliato. In fondo mi da solo valore extra ai suoi occhi.

Assolutamente. E poi, di sicuro, non fai la figura dell'amichetto senza palle che si vede che è interessato ma non ha il coraggio. Meglio avere il coraggio e prendere un palo che vergognarsi di non aver avuto il coraggio.

Aggiungo e concludo: cosa ho da perderci?

Se ho letto bene la situazione, non dirà mai di no.

Non hai niente da perdere. Nulla hai prima e nulla hai dopo. L'unico problema è quello della paura di "aver sbagliato" ed essersi fatti sfuggire chissà quali occasioni per colpa di una mossa sbagliata. Ma è un discorso assurdo, in cui cado spesso pure io per primo.

Poi è chiaro, i miei sono discorsi fatti seduto davanti al PC e non coinvolto personalmente. Tutti abbiamo paura di sbagliare, perché la stessa mossa può essere vincente con una e catastrofica con un'altra. Ma tutte le volte che, per paura, non mi sono lanciato, il disagio psicologico è stato ben peggiore di quello del peggiore palo. Le donne sono bersagli in movimento, se provi a sparargli non sempre colpisci, ma se non spari non le colpirai mai. L'importante è cercare di migliorare la mira!

[wallace [Partecipante] 446]

Si la panineria cè ma intendevo che per motivi di lavoro, io arrivo quando lei ha quasi finito. Di conseguenza viene difficile porre la cosa come suggerivi tu.

Comunque non mi spaventa prendere pali. Mi spaventa di più non avere le palle per prenderli.

Interessante, anche se non condivido, quello che dicevi in merito al fatto che una non si voglia sentire facile. Se una a cui chiedo di andare a bere qualcosa, ha la sensazione di sentirsi una facile accettando.. Be o ha 15 anni oppure ha dei problemi. In entrambi i casi, non fa per me.

[TADsince1995 [Élite] 10640]

Si la panineria cè ma intendevo che per motivi di lavoro, io arrivo quando lei ha quasi finito. Di conseguenza viene difficile porre la cosa come suggerivi tu.

Comunque non mi spaventa prendere pali. Mi spaventa di più non avere le palle per prenderli.

Che è esattamente quello che intendevo dire. Ed è una paura che ho anche io, per carità.

Interessante, anche se non condivido, quello che dicevi in merito al fatto che una non si voglia sentire facile. Se una a cui chiedo di andare a bere qualcosa, ha la sensazione di sentirsi una facile accettando.. Be o ha 15 anni oppure ha dei problemi. In entrambi i casi, non fa per me.

Quella con cui parlavo ha 39 anni. Devo aggiungere altro?

[Alessandro377 [Partecipante] 29]

Non ricordo in ch e manuale ho letto una cosa del genere è se mi sbaglio contradditemi pure, tra potremmo e dovremmo,ci sta una sottile differenza, se la frase è articolata con un dovremmo, la fai entrare nel frame in cui è giusto uscire e divertirsi con te.

Personalmente l ho buttata lì quella frase,(durante un picco emotivo) e poi sono tornato a fare i fatti miei.

Modificato 21 Ottobre 2015 da Alessandro377

[wallace [Partecipante] 446]

Non ricordo in ch e manuale ho letto una cosa del genere è se mi sbaglio contradditemi pure, tra potremmo e dovremmo,ci sta una sottile differenza, se la frase è articolata con un dovremmo, la fai entrare nel frame in cui è giusto uscire e divertirsi con te.

Personalmente l ho buttata lì quella frase,(durante un picco emotivo) e poi sono tornato a fare i fatti miei.

Interessante osservazione. In effetti cambia e non poco l'impatto della frase.

Come ha risposto lei nello specifico quando le hai detto ciò?

[Alessandro377 [Partecipante] 29]

La prima hb era un chat game, non ricordo cosa le scrissi ma la portai in un picco, lei rispose positivamente(Facebook),ci siamo visti ma nel day 1 ho fatto cagare.

Parlo di lei

http://www.italianseduction.club/forum/t-52012-miccia-mediocorta/#entry1567195

La seconda hb era una telefonata, stessa storia, picco, frame, attuale onitis.

La terza era un amica, ci salutiamo,picco, il sabato seguente mi invitò ad uscire con lei e la sua comitiva (maschi e femmine).

Comunque, da newbie ti dico aspetta il parere di qualcun altro