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Letargia post pasto: chiedo consigli alimentari


Neiral Blackarm

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Neiral Blackarm

Ciao a tutti ragazzi.

Già dal titolo la questione é chiara. Ormai da circa 3/4 mesi mi succede una cosa molto fastidiosa e che mi sta abbattendo psicologicamente e fisicamente.

Partiamo con ordine. Sono partito da 105 chili e sono arrivato a 75 Nell arco di 3 anni circa (trovate la mia storia nella sezione storie di successo "ecco come sono dimagrito 30 chili http://www.italianseduction.club/forum/t-51162-ecco-come-sono-dimagrito-di-30-chili/),ritrovandomi purtroppo con metabolismo e massa muscolare a terra. Ho iniziato ad agosto ad allenarmi con i pesi, e piano sto prendendo massa.

Ma ho notato una cosa. Se mangio farinacei (pasta pane pizza) (integrali o normali non cambia nulla) dopo circa un ora dall assunzione divento letargico. La mia mente si spegne, ho secchezza alla bocca, le pupille si dilatano, i muscoli diventano praticamente inutilizzabili, ho forza pari a zero.

Il mio medico mi ha detto che devo mangiare di più e che si tratta di ipoglicemia.

Piccola parentesi:

Quando sono andato dal mio medico la mia alimentazione era all'incirca questa:

Colazione: 200 grammi di pane integrale

Merenda: Un frutto

Pranzo: Un piatto di pasta o riso (circa 100/130 grammi) accompagnato da abbondanti porzioni di verdura a scelta tra pomodori cetrioli carote insalata radicchio

Merenda: Frutta

Cena: Carne e verdura a scelta tra quelle sopra indicate.

Chiusura parentesi

Ho provato a cambiare dieta durante novembre e dicembre avvicinandomi alla paleo e quindi si é trasformata in questo modo:

Colazione: Non sapendo dove diavolo prendere i carbo ho optato per le patate lesse..non ho mai avuto problemi a fare colazioni strane e quindi pochi insulti grazie ;) la mia colazione tuttora é composta da patate, proteine a scelta tra uova o tonno o sgombro, noci e succo di pomodoro. Eppure dopo 2 ore (alle 9 circa, un ora prima dello spuntino) mi verrebbe ancora fame. Ma come é possibile?

Merenda: Uno/due frutti

Pranzo: Carne o pesce accompagnato con verdure a volontà

Merenda: Uno o due frutti

Cena: Carne o pesce o uova (se non ne ho mangiato a colazione) e verdura a volontà

Bene. La letargia sembrava scomparsa, mi sono irrobustito e definito muscolarmente, ma una dieta simile non credo sia fattibile sul lungo tempo.

Troppa carne? Non sono mai stato contro la carne ma mangiarne magari 7/8 etti al giorno...carne normale o bio che proviene da allevamenti industriali é sicuro?

Perché la pasta o il pane mi procurava quella strana letargia? Mi é successo anche oggi...ho mangiato a pranzo 100 grammi di pasta al ragù e una coppa enorme di insalata..dopo mezzora ero un zombie con la forza di un ameba e lo stomaco vuoto (avevo fame).

Fare una dieta con pochi carbo mi farà tornare in forma dopo gli sgarri natale/capodanno ma se voglio mettere massa con vari esercizi HO BISOGNO di carbo (soprattutto al lavoro, a volte ho bisogno di spostare oggetti pesanti mobili ecc per tutto il giorno e non posso permettermi di essere muscolarmente a pezzi per appunto questo problema).

Ho provato a fare esami per intolleranze a glutine ecc e non ho nessun tipo di intolleranze.

Ho eliminato dalla mia dieta alcol, zucchero, sale. Per i condimenti uso olio di oliva (un cucchiaino). A volte un po d'aceto.

Quindi ecco le mie domande (per chiunque sia stato cosi gentile da aver seguito fino a qua)

1) perché mangiando pasta e pane (e quindi carboidrati che invece dovrebbero darmi forza ed energia) mi sentivo a terra? É mai successo a qualcuno?

2) cosa posso mangiare a colazione che mi permetta di avere energie fino a mezzogiorno?

3) nella paleo dove si prendono grosse quantità di carbo?

Grazie a tutti.

Ps: Accetto critiche ma non insulti. Fatemi notare i miei sbagli e ve ne sarò grato. Sono su questo forum soprattutto per imparare.

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Wrathchild

È dovuto all'indice glicemico dei carboidrati che assumi (o meglio, al loro carico glicemico). In pratica, uno alimento ad elevato indice glicemico (glucosio, pane bianco, riso bianco, pasta bianca piuttosto cotta) alza la glicemia più rapidamente rispetto ad uno a basso indice glicemico (fruttosio, pane integrale, quinoa). Ciò provoca un rapido picco di insulina, il quale a suo volta provoca poi una condizione di ipoglicemia con annessa sonnolenza. Ci sono anche altre teorie in merito (triptofano, congestione gastrointestinale) ma personalmente ritengo questa la più quotata. Cosa fare quindi?

1. Mangiare meno carboidrati, visto che il carico glicemico è proporzionale alla massa dell'alimento.

2. Mangiare carboidrati ad indice glicemico minore, visto che il carico glicemico è proporzionale all'indice stesso. Quindi cereali integrali, pane integrale*, frutta, certi tipi di miele...

3. Abbassare l'indice glicemico degli alimenti. Come?

A. Proteine, grassi e fibre hanno la capacità di abbassare l'indice glicemico di un alimento in quanto ne rallentano la digestione. Quindi verdura e farinacei integrali (fibre), olio come condimento per la pasta, carne (proteine)...

B. Mangiare la pasta al dente. Meno a lungo la pasta viene cotta, meno amido viene scisso per idrolisi in zuccheri più semplici e minore sarà l'indice glicemico.

*nota: il pane integrale vero e proprio è pressoché introvabile in molte zone dell'Italia. Spesso ciò che viene venduto come pane integrale altro non è che del pane regolare a cui viene aggiunta la crusca. Ne deriva che l'indice glicemico è ancora molto elevato, vista la presenza preponderante di farina raffinata, e che la crusca aggiunta potrebbe causare danni all'apparato digerente in quanto non digeribile dal nostro organismo.

My two cents ?

EDIT

Per la colazione ti consiglio fiocchi di avena integrali e frutta come fonte di carboidrati, ottima anche un po' di marmellata (non troppa) su del pane integrale.

Per quanto riguarda la proteine, se sei in massa te ne bastano 1,5 - 2 grammi per kg di peso corporeo, non di più. Una grossa quantità di proteine, oltre ad essere inutile perché quelle in eccesso vengono eliminate attraverso le urine, può essere dannosa per i reni. Per non parlare poi del fatto che nella carne di allevamento non BIO ci sono tonnellate di antibiotici (carne bianca) o ormoni (carne rossa).

Ah, un' altra cosa. I grassi sono importanti. Costituiscono gli ormoni (testosterone, fondamentale per mettere massa) e puliscono le arterie (HDL). Chiaramente parlo di grassi insaturi (olio di oliva) anche se una certa quantità di saturi è comunque necessaria. Un cucchiaino di olio al giorno è veramente poco, anzi pochissimo.

Modificato da Wrathchild
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Neiral Blackarm
Inviato (modificato)

E se dicessi che l'olio di oliva l'avevo completamente eliminato? Ehm...

Credevo che mangiando cieca 10 grammi di frutta secca al giorno avrei coperto i lipidi necessari (con le noci).

Il tonno e lo sgombro lo mangio all olio d'oliva e non al naturale...credevo che anche questo contribuisse.

Grazie comunque per la delucidazione!

Modificato da tom340
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Neiral Blackarm
Inviato (modificato)

Pranzo di oggi:

80/100 grammi di Pasta al pomodoro fresco (pasta non integrale)

Insalatona di cavolo e radicchio con un cucchiaio di olio d'oliva

Un pezzettino di grana

Un pezzo di formaggio poco stagionato

Caffe senza zucchero a fine pasto

Dopo un ora e mezza circa stessi sintomi, fame, tremori, sudore freddo, pupille dilatate, ecc ecc

Ipoglicemia?

Modificato da tom340
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Zibibbo

Quoto quanto detto da wrathchild. In più, se il problema persiste, cerca di spostare la maggior parte dei carboidrati verso sera, a cena.

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Neiral Blackarm

Quoto quanto detto da wrathchild. In più, se il problema persiste, cerca di spostare la maggior parte dei carboidrati verso sera, a cena.

Perché? Grazie del consiglio!

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Zibibbo

Sempre che il tuo problema sia quello della sonnolenza causata dal semplice aumento di insulina, l'assunzione massiccia di di alimenti ricchi di carboidrati aumenta sensibilmente tale ormone. Di conseguenza spostare una buona quota di carbo verso sera migliorerebbe la letargia post pranzo. Non che 80/100 g di pasta siano molti eh sia chiaro.

Secondo me mangi molto poco! Se ti alleni con i pesi in maniera seria, i carboidrati ci vanno, soprattutto dopo l'allenamento.

Modificato da Zibibbo
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Neiral Blackarm

Mangio 2000 kcal al giorno (pesati e calcolati) e oltre al lavoro (dove mi muovo abbastanza, diciamo che non sto seduto in ufficio) cammino tutti i giorni 20/30 minuti come routine e faccio 3 allenamenti settimanali con i pesi. Cerco di dividere il tutto in modo giusto tra carbo, lipidi e proteine. Mangio troppo poco secondo voi? Ho anche cercato in tutti i modi di alzare il metabolismo cercando consigli online (niente farmaci, solo sport - la camminata quotidiana e l'allenamento con i pesi - e l'alimentazione giusta).

Ho 23 anni, sono 1,78 e peso 75/77 chili

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Zibibbo

Sei giovane, ti muovi molto, quindi secondo me potresti aumentare l'introito. È vero, lo sport alza alza il metabolismo, ma anche una dieta adeguata lo fa. Provo a spiegarmi: se abitui gradualmente il tuo corpo a mangiare di più, per esempio aumentando settimanalmente la quota giornaliera di carboidrati, il tuo corpo "brucerà" più calorie, utilizzerà più energia per svolgere tutti i suoi processi. Viceversa, se mangi sempre meno il sistema endocrino si assopirà gradualmente e risultati faranno sempre più fatica a farsi vedere. Se ti alleni duramente con i pesi 3 volte alle settimana, questi allenamenti devono essere sostenuti con il giusto introito energetico.

E questo ragionamento è quello che per esempio viene applicato la grande maggioranza dei bodybuilder: periodi di "massa" in cui si aumenta gradualmente l'introito calorico, e periodi di "definizione" in cui si diminuiscono le calorie. Non conosco i tuoi obiettivi, ma tutto ciò è per spiegarti che se mangio 1500 calorie al giorno, migliorare la mia forma fisica sarà pressoché impossibile, ma se ho abituato il mio corpo ad assumere 4000 calorie al giorno(con macronutrienti proporzionati), molto probabilmente avrò un "margine di manovra" molto più ampio.

Modificato da Zibibbo
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uao!

Mangio 2000 kcal al giorno (pesati e calcolati) e oltre al lavoro (dove mi muovo abbastanza, diciamo che non sto seduto in ufficio) cammino tutti i giorni 20/30 minuti come routine e faccio 3 allenamenti settimanali con i pesi. Cerco di dividere il tutto in modo giusto tra carbo, lipidi e proteine. Mangio troppo poco secondo voi? Ho anche cercato in tutti i modi di alzare il metabolismo cercando consigli online (niente farmaci, solo sport - la camminata quotidiana e l'allenamento con i pesi - e l'alimentazione giusta).

Ho 23 anni, sono 1,78 e peso 75/77 chili

a me pare che tu sia un chiaro esempio di soggetto che utilizza male i carboidrati, ottimo per una low carb/dieta evolutiva, eventualmente giocando su un apporto moderato di amido da ciclicizzare (da riso o patate)

la cosa bestiale è che a leggerti bene (quanto sopra l'ho scritto prima di finire il tuo post :-)) hai scritto tu stesso che hai visto i risultati, ma una dieta simile non ti risulterebbe "fattibile sul lungo periodo" (per motivi misteriori) e tiri fuori un bisogno di carboidrati che è probabile ti abbiano semplicemente inculcato in testa, assieme ad altre credenze, tipo che sia strettamente necessario contare le calorie o la suddivisione tra nutrienti eccetera, quando è molto più importante la qualità ultima dei nutrienti e la messa a punto del proprio senso di sazietà

non so quali siano i tuoi obiettivi, in realtà non lo scrivi, e probabilmente una paleo stretta non è molto adatta a "mettere su massa", ma per prima cosa dovresti ripulirti un po' da credenze davvero senza senso (tipo le "proteine dannose ai reni", una cagata assurda: già dalla fine degli anni '80 fioccavano studi in cui consumi di 2,5g/Kg in persone fisicamente attive non evidenziavano dare alcun problema nell'arco di anni)

del resto il corpo è tuo per cui dovrebbe essere tua cura capire come farlo funzionare al meglio, evitando di affidarsi a gente che non risponderà certo del fatto che tra 10 anni ti ritrovi un rottame (me compreso, visto che nemmeno mi paghi per farlo ;-) )

per cui il consiglio è leggi roba decente e tieni conto dei dati reali e di come risponde il tuo corpo, non delle "tradizioni" o del famigerato "buonsenso alimentare", che tra parentesi ha basi scientifiche molto scarse

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