Mangiare una volta al giorno?

[^'V'^ [Aivia Demon] 161054]

33 minuti fa, Resilienza.... ha scritto:

Sinceramente...ho visto molto più master il mio carrozziere,avevo la lamiera piegata dello sportello davanti per un tentato furto.

Mi dice:"metti qui la mano e fai da resistenza".

Due colpi e mi ha addirizzato lo sportello.

Beh, ne approfitto per fare outing:

Io non scopo forte.

Faccio l'Amore.

[Resilienza.... [Élite] 1820]

1 minuto fa, ^'V'^ ha scritto:

Beh, ne approfitto per fare outing:

Io non scopo forte.

Faccio l'Amore.

Beh c'e una certa tipa che nella sezione one itis propone nuovi modi per uscirne...dicendo che ha un blog...se puoi passa un secondo.

Robba da spellarsi i gomiti.

[^'V'^ [Aivia Demon] 161054]

Il 8/11/2016 alle 18:43 , ^'V'^ ha scritto:

 

Ognuno di noi, in base alla sua Bloodline, ha tipologie di movimento e di sforzo che gli sono auto-teliche, ossia piacevoli in se stesse.

Per un gatto è auto-telico correre dietro a cose che rotolano o corrono, non lo fa per fame, ma perché è divertente, un coniglio no.

Perché la motivazione predatoria ha permesso la sopravvivenza dei gatti, non dei conigli.

Ciò che è servito ai tuoi antenati, ti dà piacere in se stesso, ti premia.

Ognuno di noi ha esercizi e tipi di sport che sono piacevoli.

E bisogna farli per il piacere in sé, non per raccogliere i frutti dopo un anno di un esercizio snervante o noioso.

 

 

Spiego meglio questo passaggio. 

I gatti hanno tutti le stesse motivazioni intrinseche. 

E' facile far giocare un gatto che non si conosce. 

Gli umani invece sono come le razze di cani. 

Diverse bloodline umane sono riuscite a sopravvivere e riprodursi secondo strategie diverse. 

Idem per le razze canine. 

Alcuni tipi di cane hanno una forte motivazione predatoria, alcuni sillegica (collezionare ossi e tesori in qualche buca), alcuni competitiva (quei cani che sono felici se tiri una corda col nodo che tengono in bocca) ecc. Le motivazioni intrinseche canine sono tante quanto le specializzazioni di razza che hanno portato in vita fino al 2016. 

Noi siamo uguali. 

Alcuni sono sopravvissuti in modi - D'Adamo identifica otto fenotipi per la sua dieta post gruppo sanguigno - ma se dal punto di vista biochimico si possono forse ridurre a otto, sono certo che le strategie di sopravvivenza comportamentale che hanno permesso ad una bloodline umana di vantare un esponente ancora in vita nel 2016 sono ben più di otto. 

Ovviamente ne abbiamo di mescolate, ma alcune sono dominanti e preponderanti. 

Da bambini avevamo giochi che ci piacevano di più e altri per cui non capivamo perché altri li trovassero divertenti. 

Per i canidi è uguale. 

Per i felini no. I felini si capiscono benissimo, hanno una motivazione semplice e sempre identica. 

Il cricket, forse è l'unica attività che non può essere capita da nessuno, forse solo da un cane. 

Ma scherzi a parte... 

Per essere uomini serve assolutamente tornare bambini e ricordare. 

Ricordare cosa ci piacesse da matti fare. 

 

Perché poi a furia di modelli visti in TV... se per dieci anni va di moda il tennis qualcuno può arrivare a credere che gli piaccia dare addosso ad una pallina con un battitappeto. 

E' svilente. 

 

Eppure... ognuno di noi ha motivazioni intrinseche, attività auto teliche. 

Certo, la motivazione sillegica può portarti a comprare roba dei cinesi o a collezionare francobolli, non certo a mettere su muscoli. 

 

Ma non abbiamo una sola motivazione... 

 

Per quanto ognuno ne abbia di diverse come dominanti. 

 

Il succo è: giocare a fare le cose che hanno fatto sopravvivere (e riprodurre) la tua bloodline... 

 

Ti fa stare bene durante (premio in se stesso) ti fa stare in flusso perdendo il senso del tempo, ti porta l'effetto collaterale gradito di essere in forma e sano. 

 

Insomma... la domanda non è tanto... quante calorie devo ingerire, cosa devo fare per aumentare il metabolismo... 

 

Ma è: cosa mi fa perdere il senso del tempo? Cosa mi premia in se stessa? 

 

Per molti umani, fare esercizi di isolamento muscolare con le macchine della technogym non rientra in questa scelta. 

[-AgentOrange- [Élite] 710]

Bello l'articolo sul metodo del dr. Tabata, lo proverò sicuramente.

Il discorso sul trovare la motivazioni intrinseca che ci da piacere nell'eseguire un movimento, è qualcosa che sto sperimentando da qualche mese fa, quando ho smesso di fare i soliti esercizi complementari dopo l'allenamento nei fondamentali del powerlifting ed ho iniziato a praticare il corpo libero (trazioni, verticale, anelli, ecc.).

Mi sfugge però quali possano essere le motivazioni intrinseche in un allenamento di powerlifting (o weightlifting), nel quale si usa una tecnica di esecuzione molto precisa e collaudata, che poco ha a che vedere con il sollevare una pietra o un tronco.

Oppure anche in altri tipi di allenamento, come gli esercizi di mobilità attiva e stretching passivo.

In tutto ciò, come mai allora in una attività come il Crossfit, che è caratterizzato proprio da sforzi anaerobici intensi con brevi recuperi, la maggior parte dei praticanti non ha degli ingenti sviluppi di massa muscolare? (non parlo degli atleti avanzati, che si allenano specificamente con programmi da power/weightlifter)

Avrei inoltre un dubbio sul discorso alimentazione: in mancanza della possibilità di seguire un regime paleo vero, affiancando degli integratori (proteine, lipidi, vitamine e sali minerali) ad una paleo dieta fatta di quello che si trova al supermercato, cioè carne di animali che mangiano cereali invece di erba, e frutta/verdura non selvatica con livelli di vitamine e sali minerali ridicoli, si può ottenere lo stesso un buon risultato?

 

Modificato 8 Novembre 2016 da -AgentOrange-

[Edo [Donna] 15305]

E per le donne che si fa? 

Ragionando in un'ottica "primitiva" la donna doveva avere più riserve per affrontare la gravidanza e successiva cura del cucciolo...quindi niente scatti,  e nel 2016? come facciamo a convincere il nostro corpo che comunque il nostro eventuale cucciolo avrà di che nutrirsi?

[alchimista [Partecipante] 206]

21 ore fa, Massy ha scritto:

Tornando all'argomento del top poster, purtroppo vedo che in tema di alimentazione/dieta si dice sempre di più tutto e il contrario di tutto. CI sono tantissimi che dicono che il digiuno rallenta il metabolismo, questi del warrior nonsoche lo consigliano, qualche settimana fa su un servizio delle iene addirittura "reclamizzavano" un digiuno molto molto più spinto (non tanto per il dimagrimento ma per la salute in generale).

 

Esatto, c'è tanta disinformazione e diverse "correnti di pensiero" che si contraddicono.

Anche io stavo leggendo molto sul digiuno, inteso in senso terapeutico. Si dovrebbe basare sul funzionamento di autoguarigione del corpo. Il fatto di non fare lavorare il nostro corpo obbligandolo a digerire del cibo (che ruba energie), permette al nostro corpo di usare tutte le energie che dispone per autoguarirsi.

Ne esistono diversi tipi, dal digiuno totale (in cui una settimana dovrebbe essere sufficiente), al digiuno praticato con sola frutta/centrifugati, per dare comunque al corpo nutrienti ma farlo lavorare il minimo (la frutta, se non erro, non viene digerita dallo stomaco ma passa direttamente nell'intestino, il chè richiede meno energie). In questo caso però una settimana non basta, e sembra ci voglia un mese di tempo.

Dovrebbe essere uno dei principi alla base dell'igienismo.

@^'V'^, tu ne sai qualcosa? Puoi confermare/smentire? :)

[^'V'^ [Aivia Demon] 161054]

20 minuti fa, -AgentOrange- ha scritto:

 

Il discorso sul trovare la motivazioni intrinseca che ci da piacere nell'eseguire un movimento, è qualcosa che sto sperimentando da qualche mese fa, quando ho smesso di fare i soliti esercizi complementari dopo l'allenamento nei fondamentali del powerlifting ed ho iniziato a praticare il corpo libero (trazioni, verticale, anelli, ecc.).

 

Se dico a Swany di camminare per tre ore lo fa. Ma si rompe le palle. 

L'altro giorno lei e una ragazza, uscite senza niente da bere e senza spiccioli né documenti, hanno fatto una passeggiata e la ragazza ha scorto a distanza le dune di maspalomas. 

Da lì hanno camminato a passo spedito in pieno desiderio di esplorazione, e dopo tre ore sono arrivate a quel miraggio lontano. 

Sotto il sole, senza niente da bere o il portafogli per prenderlo. 

Le ho raggiunte col bere ed erano felici. 

A fare trazioni mi rompo le scatole... ma certi alberi coi rami da scalare... mi chiamano. 

A scendere per scogli tante volte mi reggo con due mani sulle pietre mente faccio scivolare giù il corpo non avendo appigli per i piedi e non volendo saltare da così in alto... e sto facendo anelle... come tipo di movimento. 

Certo, quando ripeti i movimenti in una palestra facendo trazioni senza motivo ad una sbarra di metallo... trovare la motivazione intrinseca è più dura. 

Di base, però, può essere che fare bicipiti coi manubri  ti stressi mentre aggrapparti ad una spalliera e tirarti su ti stimoli. (sempre bicipiti stai facendo, ma in un modo che ti viene spontaneo) 

Cita

Mi sfugge però quali possano essere le motivazioni intrinseche in un allenamento di powerlifting (o weightlifting), nel quale si usa una tecnica di esecuzione molto precisa e collaudata, che poco ha a che vedere con il sollevare una pietra o un tronco.

Certo, nell'ottica di sollevare bilancieri olimpici per molte ripetizioni o con un peso enorme, si è resa necessaria una fredda ricerca tecnica, diversamente ti infortuneresti. 

Le grosse pietre o i tronchi non hanno manubri, ognuna va approcciata in modo diverso e l'attenzione è più al baricentro che allo slancio. 

Dopo un po' di sbarre dritte e di linee geometriche il tuo sistema nervoso si esaurisce. 

Come vivere in una stanza quadrata di piastrelle bianche e nere. 

Il power lifting o il weightlifting affondano le radici in diverse motivazioni. 

Una può essere il trasporto di un cervo di 100 kg ucciso. 

Una può essere il trasporto di un compagno ferito (motivazione et epimeletica, prendersi cura dei contribali) 

Una può essere la costruzione con tronchi o pietre. 

Il trasporto di carichi, a vario titolo, come nomadi cacciatori spostarsi con carichi pesanti non è così strano. E spostarsi porta sempre con sé la speranza, il senso di anticipazione, la voglia di scoprire... 

Cita

Oppure anche in altri tipi di allenamento, come gli esercizi di mobilità attiva e stretching passivo.

Forse l'unico tipo di stretching specie specifico è quello PNF isometrico. 

Non a caso se escludiamo le ragazze dell'est o i cinesi che sono elastici per natura, è anche l'unico che offre risultati tangibili nei maschi. 

Probabilmente non ci siamo evoluti per stare venti secondi respirando in posizione di massimo allontanamento tra actina e miosina, ma sicuramente esistono frangenti in cui sei in una posizione scomoda e fai forza. Questo aumenta la fiducia dei sensori del golgi nella potenzialità di lasciar andare il muscolo senza timore di strappi. 

Hai mai provato ad aiutare uno a salire una parete mentre sei aggrappato ad un albero con l'altra mano? 

Poi ovvio, ad un sedentario, qualsiasi cosa che coinvolga un minimo di mobilizzazione articolare o stiramento offre dei benefici, più perché è in deficit che per reale vantaggio offerto al suo gemello omozigote che si muove e vive attivamente. 

Cita

In tutto ciò, come mai allora in una attività come il Crossfit, che è caratterizzato proprio da sforzi anaerobici intensi con brevi recuperi, la maggior parte dei praticanti non ha degli ingenti sviluppi di massa muscolare? (non parlo degli atleti avanzati, che si allenano specificamente con programmi da power/weightlifter)

Forse abbiamo visto crossfit diversi, quello che ho conosciuto è un mix continuo di vari approcci... alternare vogatore a spiderman a cento sollevamenti di un bilancere da 20 kg con slanci a corsetta a salire e scendere cento volte su un cubo di legno con i manubri in mano e slanciarli in alto... questo tipo di cose diventa aerobica... 

Ma riguardo alla tua domanda sullo sviluppo di massa muscolare... 

Ne sviluppi se 

- ti serve

- mangi abbastanza proteine da non cannibalizzare il muscolo che non hai usato in favore di quello che hai usato. 

 

Ti serve: uno degli obiettivi del crossfit è usare la tecnica per reclutare meno fibre possibile ed arrivare che ancora respiri alla fine dell'ora di allenamento intenso. 

Per fare questo, fai il contrario di ciò che fa un body builder, ossia cerchi in tutti i modi di usare lo slancio e la specializzazione nel movimento, la tecnica invece che la forza e il pieno reclutamento delle fibre, perché dureresti 5 minuti a fare crossfit se reclutassi tutte le fibre e ti sforzassi di esaurirle. 

 

Ma il succo è: a che cosa ti serve la massa muscolare? 

Il cross fit ti rende (come il power lifting) più efficiente di un body builder, e più in forma in senso generale, più atletico. 

Da fuori si vede meno. 

Ma il fatto (per questo osannavo alcuni post fa "Fit for Fight" di Cianti dicendo che per una volta non parlava di body building) è che in realtà l'ipertrofia muscolare del body builder denuncia solo la sua scarsa efficienza, ossia deve (e lo fa apposta) compensare con un eccessivo sviluppo muscolare la mancanza di efficienza nel movimento, nelle catene muscolari e nella tecnica (lo fa apposta, non dico che sia un errore, il suo scopo è sembrare più grosso).

 

Sarà mica un caso che nelle palestre da body building mi piace in se stesso solo ciò che è esercizio base tipico anche del powerlifting, ossia ciò che coinvolge tutta una catena muscolare senza isolare, dicevo, sarà un caso che sono anche gli unici esercizi che stimolano testo e gh, mentre gli esercizi di isolamento non lo fanno in nessun modo (e li conosciamo solo grazie agli androgeni di sintesi, che permettono di avere testo e gh anche facendo esercizi di isolamento, i quali senza supporto esogeno di androgeni non darebbero nulla, ma che grazie ad essi - poiché chiedono il pieno reclutamento muscolare bloccando le articolazioni e le catene muscolari e rendendoci inefficienti al massimo, sono amati dai body builder - praticamente gli unici ad usarli -)? 

 

Cita

Avrei inoltre un dubbio sul discorso alimentazione: in mancanza della possibilità di seguire un regime paleo vero, affiancando degli integratori (proteine, lipidi, vitamine e sali minerali) ad una paleo dieta fatta di quello che si trova al supermercato, cioè carne di animali che mangiano cereali invece di erba, e frutta/verdura non selvatica con livelli di vitamine e sali minerali ridicoli, si può ottenere lo stesso un buon risultato?

 

Ho appena mangiato un pezzo di mucca che sicuramente non era al pascolo e della verdura e frutta che sicuramente non è selvatica. 

E sai che c'è? Sarà pur vero che non è cibo perfetto, ma dormirò in un letto invece che in una grotta, uso la corrente elettrica e sto per farmi una doccia calda, davanti ad uno specchio. 

Aivia: preferiresti rinunciare allo sciacquone nel water e al tetto impermeabile, al computer e alla sedia comodissima, a tutto ciò che è scontato ma invece assurdo e fantastico... per avere cibo vero... o preferiresti accettare il compromesso di prendere ogni tanto qualche integratore di vitamine e sali ma avere tutto questo? 

 

La seconda che hai detto. 

 

E lo sai, Aivia, che così però accumuli tossine che non ci sarebbero state, mangi grassi non perfetti, bla bla bla? 

 

Sì sì. Intanto quando vado dal dentista ho la lidocaina e quando mi becco la sifilide con tre iniezioni mi passa. 

 

Va bene così. 

 

Va bene che debba integrare qualcosa, ma soprattutto che possa farlo, non è scontato, non lo era fino a pochi anni fa. 

 

Sicuramente, preferisco, nel compromesso, mangiare in modo specie specifico - sebbene non perfetto come prima - che in modo da ruminante. 

 

Ma se c'è un compromesso da accettare... va bene così, davvero. 

 

 

[Edo [Donna] 15305]

4 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

 dormirò in un letto 

questo è un premio... (o almeno tempo fa lo era)

[Draconicus [Élite] 1304]

46 minuti fa, -AgentOrange- ha scritto:

Avrei inoltre un dubbio sul discorso alimentazione: in mancanza della possibilità di seguire un regime paleo vero, affiancando degli integratori (proteine, lipidi, vitamine e sali minerali) ad una paleo dieta fatta di quello che si trova al supermercato, cioè carne di animali che mangiano cereali invece di erba, e frutta/verdura non selvatica con livelli di vitamine e sali minerali ridicoli, si può ottenere lo stesso un buon risultato?

 

Orange su quest' ultimo punto ti rispondo io per esperienza personale.

Sono in modalità predatore (leggasi paleo) da 4 mesi circa e la mia dieta corrisponde esattamente alla "falsa" paleo che hai menzionato. Infatti non abitando da solo, ahimè, non ho possibilità di mangiare grass-fed e frutta/verdura di ottima qualità e qualche alimento non propriamente preistorico, ogni tanto, sono costretto a mangiarlo (torte di verdura, minestroni, riso, patate e simili). A breve inizierò ad integrare omega-3.

Dopo le dovute premesse ti illustro la mia situazione.

Ho uno stato di salute e di forma migliorati a 360°.

Sebbene abbia diminuito drasticamente il tempo trascorso con la ghisa da quando sono in paleo, prediligendo attività più in linea con la mia natura (arrampicata e sprint in primis), il mio fisico è nettamente più proporzionato ed armonioso: al "gonfio" si è sostituito il "definito", perdendo poco in massa.

Non ho più alcuni piccoli disturbi, con il quale ormai ero abituato a convivere: labbra e mani che si screpolano, crampi e dolori (passeggeri e sporadici) al polpaccio sinistro e ginocchio destro e altri.

Non voglio che sia un trattato sul mio stato di salute quindi mi fermo qui.

 

Tutto questo per dirti, come ha scritto il Master qualche post fa, che è sicuramente meglio mangiare il nostro cibo-specifico di pessima qualità piuttosto che nutrirsi come una vacca indù. Perciò, se hai la possibilità, torna a Vivere.

Ringrazio il Master per avermi fatto conoscere il Vero cibo dell' uomo.

[^'V'^ [Aivia Demon] 161054]

Il 8/11/2016 alle 20:13 , EdoardoG ha scritto:

E per le donne che si fa? 

Ragionando in un'ottica "primitiva" la donna doveva avere più riserve per affrontare la gravidanza e successiva cura del cucciolo...quindi niente scatti,  e nel 2016? come facciamo a convincere il nostro corpo che comunque il nostro eventuale cucciolo avrà di che nutrirsi?

 

Certo, la % di grasso di una donna è maggiore a quella di un maschio e soprattutto ha come i cammelli due riserve molto gradite. 

Questo non significa che debba riempirsi di cellulite o ingrassare. 

Voglio dire... le esigenze di maternità ti portano a questa conformazione ginoide della cacciatrice raccoglitrice in foto. 

Non è che ti portano a gonfiarti. 

Quello che ti porta a gonfiarti è una naturale tendenza a fare scorta proiettata in un'epoca in cui si mangiano milioni di calorie vuote, cereali, pane, ecc. 

Sugli scatti sarei d'accordo con te, se non scappate in modo efficiente è meglio. 

Ma poi mi viene in mente che non avreste la capacità di prendere al volo un figlio allontanatosi e ficcatosi in un pericolo, e non avreste la capacità di sfuggire ad un orso o un cinghiale incazzato scattando ed arrampicandovi su un albero. 

in ogni caso, probabilmente le femmine non provano quel senso di efficacia personale e quel senso di pienezza che offre il sollevare pietre o tronchi (e questo nemmeno con pietre o tronchi di dimensioni e peso proporzionati). 

Ma esistono tutta una serie di comportamenti atletici - che non siano il sollevare ghisa - che alle donne piacciono un sacco. 

Uff, Swany e quell'altra correvano e si ruzzolavano giù dalle dune e poi per risalire facevano degli scatti in salita... quanto se la ridevano. 

Gli avessi fatto fare quegli scatti in salita per allenamento si sarebbero seccate alla prima ripresa... 

Sono andate avanti due ore. 

E' solo un esempio, come è un esempio che alle donne piace un sacco ballare e tutto ciò che ha musica e permette di muovere il corpo sulla musica, e ai maschi piace un sacco vedere le donne ballare...