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Mangiare una volta al giorno?


Carrol

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yurion
8 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Non ho mai rotto le palle per fare la modella quando ero a casa di qualcuno per cena. 

Sicuramente il pane dicevo no grazie e il latte idem, ma qualche pizza e qualche piatto di cappelletti ci è saltato fuori. 

Quando dico paleo monastica non mi riferisco al rigore fanatico. 

Mi riferisco all'austerità economica che ne deriva... praticamente se guadagni in modo normale devi scegliere se avere la macchina o mangiare paleo. 

 

 

 

E' normalissimo. 

Per questo nei libri di paleo ti spiegano come arrivarci gradualmente in settimane o mesi. 

 

Non puoi cambiare dieta in una settimana, non hai la flora batterica specializzata e sei ancora dentro al tunnel della glicemia a sinusoide, ossia sei ancora drogato di zucchero, per non parlare della deplezione improvvisa dei livelli di esorfine. 

 

Quello che hai vissuto quella settimana lo provano tutti, e per questo molti si convincono che mangiare come un essere umano e non come una mucca da macello all'ingrasso non sia adatto a loro. 

 

Alcuni vegani ci marciano su sta cosa: quando uno è vegano e si rompe le palle tornando a mangiar carne... 

Invece di mangiarne un etto, poi due etti, poi piano piano tornare ad avere l'intestino che collabora... 

Mangia subito una bisteccona e se non la digerisce bene (magari dopo due anni che lascia morire la flora batterica specializzata) i suoi ex correi gli rinfacciano che gliel'avevano detto che fa male. 

 

 


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Il Wednesday, November 09, 2016 alle 13:26 , ^'V'^ ha scritto:

Indurre un rutto in forma accentuata può essere fatto a titolo di provocazione nella cultura occidentale ove è considerato sconveniente. Potenziarlo e non soffocarlo nell'imbarazzo diventa quindi un gesto di autoaffermazione e di ribellione ad una cultura. Fra i cacciatori Eskimesi, invece, il rutto è un segno di apprezzamento per il cibo ricevuto. 

Detto questo, se senti il ruttino della ragazzina iniziale, del quale dà la colpa all'altra (stavano bevendo una birra), il ruggito era anche un tornare ad affermare diritto territoriale, gravemente messo in discussione dalla sua sfida, anche se poi nascondeva la mano, e un invito a metterci la faccia, mostrando come fosse un comportamento autorizzato, non qualcosa di cui imbarazzarsi. 

Sarebbe stato un deliberato atto di guerra se fosse stato la risposta ad una domanda seria, ma anche un adorabile gesto d'amore se fosse stato la risposta all'affermazione "ti amo". 

In particolare, come risposta all'affermazione d'amore, il rutto diventa latino di facile interpretazione, nella sua perfetta interpretazione di Catullo. 

sed mulier cupido quod dicit amanti,
in vento et rapida scribere oportet aqua.
(Catullo, Carmina, LXX)

ma ciò che donna dice ad un amante,
scrivilo nel vento o in acqua che va rapida.

 

Esegesi di un rutto

Aivia, Las Palmas 2016

" Il Re ha parlato"...

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1 ora fa, ottone ha scritto:

"Il Re ha parlato"...

* Principe (eh...) ;)

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32 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

* Principe (eh...) ;)

Primus inter pares? 

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Il 9/11/2016 alle 15:23 , Weiji ha scritto:

 

Bello, bello... questo discorso lo affrontasti anche in AC del Clan, trovare un'attività che ti desse piacere in se stessa, autotelica.. e già all'epoca mi posi diverse domande, soprattutto cercai di figurarmi quali motivazioni intrinseche portassero me in particolare (motivazioni che esistono ancora) a passare due ore ore in campo giocando a tennis senza che mi accorgessi dello scorrere del tempo, in completo flusso..  

Ho ipotizzato alcuni movimenti più ancestrali che credo il tennis possa ricalcare...

Lancio di oggetti verso un determinato bersaglio

Muoversi rapidamente nello spazio, destra, sinistra, avanti e indietro (sport aerobico-anaerobico fatto di veloci scatti e pause relativamente lunghe tra uno scambio e l'altro)

Porre l'attenzione su un oggetto che ti viene contro rapidamente (e colpirlo)

La sensazione di libertà nel movimento e nelle traiettorie disegnate, il ritmo con cui si usano i piedi e il timing per colpire alla giusta altezza al tempo esatto

Cercare di indovinare le scelte dell'avversario, immedesimandosi in lui ad esempio

[Tutte queste sono sensazioni che si sperimentano ad un certo livello e abilità, come è naturale che sia un novizio non è in grado di muoversi e colpire con la giusta rapidità e precisione, per  cui a quei ritmi può risultare deludente e noioso, visto che i punti di cui parlavo sopra non sono attuati al livello adeguato]

 

Non dico niente di nuovo quindi affermando che ognuno degli sport più praticata ricalca per certi aspetti movenze e sensazioni piacevoli in se stesse..

Come dicevai bene Aivia forse all'inizio personalmente i grandi campionie e pubblicità viste in tv hanno aiutato ad incrementare ulteriormente il mio interesse verso questo gioco.. ma come attività in se stessa personalmente l'ho trovata autotelica da subito.

Tant'è che anche se non ripongo più aspettative di diventare un praticante di livello internazionale continuo a giocarlo più spesso che posso. La motivazione estrinseca dei risultati poteva trainarmi da sola fino a qualche anno fa, probabilmente a quest'ora avrei già smesso se ci fosse stata solo quella.

In ogni caso, è innegabile che più si ricalcano movenze e gesti della bloodline più si trova piacere, se si trova l'attività personale più adatta... combattere, scalare pareti, ecc. da quel punto di vista offrono probabilmente sensazioni migliori perchè sono al livello più base possibile per l'uomo..

Probabilmente data la mia scarsa esperienza in questi altri campi, a livello di attività fisica ho trovato la mia dimensione nel tennis (alternato a body building, cercando di attenermi ai principi che elencavi in precedenza), e credo sia anche perchè parto da skills più elevate rispetto a quelle che potrei esibire in uno sport di combattimento, dove ho pochissime ore di pratica e apparei proprio come mi sento, cioè tecnicamente incapace.

 

 

dato che sei un amante del tennis, ti consiglio la biografia di agassi, che  ho appena letto, l'ho trovata interessante. Soprattutto per il discorso che lui faceva dentro se stesso, odiava il tennis ma si sentiva obbligato a giocare, all'inizio da suo padre poi se lo autoimpone.

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Il 6/11/2016 alle 23:46 , ^'V'^ ha scritto:

Quando parlo di cibo per ruminanti e agricoltori, mi riferisco allo sfascio umano con cui hanno malnutrito la più efficace razza predatoria che mai abbia calpestato questo pianeta, negli ultimi 10'000 anni, ossia farine, cereali, latte e latticini, legumi.

Forse la sparo grossa Aivia.

le ultimissime generazioni sono più alte.

le ultimissime generazioni rispetto alla storia dell'umanità hanno nutrito i bambini con cibo molto diverso: latte in polvere e omogeneizzati, ad esempio.

La maggiore altezza potrebbe derivare da una buona (migliore) nutrizione dei bambini con tali alimenti?

Nel caso sarebbe un esempio per cui prodotti trattati dall'uomo (e in un caso addiritura latticini) sarebbero positivamente efficaci sul ns fisico?

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Latticini si. Ma solo di mucche nutrite di cereali e piene di ormoni per la crescita.

Sia chiaro...

 

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senza nome
Il 8/11/2016 alle 19:43 , ^'V'^ ha scritto:

La perseveranza con cui lo riscrivo, che ore fa all'invio era saltata la connessione e con essa il post.

Abbiamo una tolleranza allo stress da ricompensa differenziata (ossia tutte le attività che non premiano in se stesse ma sono svolte in vista di un premio futuro) che è finita.

Ogni giorno ne abbiamo una certa dose.

Per qualcuno molto impulsivo sarà 5, per uno stoico sarà 7, ma la dose di tolleranza alla perseveranza senza premio è finita.

E' sicuramente vero che uno può ottenere risultati nel campo del fitness applicando tutta la sua tolleranza allo stress all'esercizio fisico e alla dieta con perseveranza e pianificazione.

E' vero, ma per un uomo adulto è sbagliatissimo.

Perché non gli rimangono slot di perseveranza liberi per altre attività molto più importanti e in cui dovrebbe perseverare per svilupparsi personalmente e professionalmente.

Se usi tutta la resistenza allo stress e la volontà di una giornata per forzarti a fare qualcosa che non ti piace dal punto di vista alimentare e di allenamento, poi succede che se devi operare nel campo della tua Mission, ad esempio studiare o costruire il tuo successo professionale, non hai più capacità di rimandare il piacere.

Ti riempi di cortisolo e prolattina.

Ossia, vanifichi anche i risultati dell'allenamento.

Ti viene una fame di cioccolato e dolcetti che non ci stai dentro (cortisolo) e bruci i muscoli come carbone in una fornace.

Oltre al fatto (prolattina) che non hai voglia di scopare e se ti forzi ad averne voglia, non ti tira o ti tira pochissimo.

Se non scopi... addio testo.

Ossia... ti sei allenato per niente.

Un uomo dovrebbe essere Mission Driven, e la sua Mission non può davvero essere (siamo seri) buttare giù qualche kg e far crescere le spalle.

Quelli sono effetti collaterali gradevoli di una vita attiva.

Non scopi.

(un po' ambigua)

Non sono scopi.

E allora... come si fa?

Premesso che il nostro cibo specie specifico ci piace, ci piace mangiarlo e ci soddisfa, non è uno sforzo di volontà.

L'unico sforzo al massimo sono le due settimane in cui ti liberi dalle esorfine e dalla droga che è lo zucchero.

Sono due settimane come smettere di farsi le pere, ma poi inizi a goderti davvero il vero cibo.

Premesso questo sul cibo, è Vitale che l'esercizio fisico non sia un qualcosa che ti deve stressare, essere noioso o che devi fare di forza in vista di un premio futuro.

Ognuno di noi, in base alla sua Bloodline, ha tipologie di movimento e di sforzo che gli sono auto-teliche, ossia piacevoli in se stesse.

Per un gatto è auto-telico correre dietro a cose che rotolano o corrono, non lo fa per fame, ma perché è divertente, un coniglio no.

Perché la motivazione predatoria ha permesso la sopravvivenza dei gatti, non dei conigli.

Ciò che è servito ai tuoi antenati, ti dà piacere in se stesso, ti premia.

Ognuno di noi ha esercizi e tipi di sport che sono piacevoli.

E bisogna farli per il piacere in sé, non per raccogliere i frutti dopo un anno di un esercizio snervante o noioso.

Non perché non sia possibile.

Ma perché abbiamo ogni giorno una ridotta tolleranza allo stress ed è fondamentale che la indirizziamo a questioni da uomini adulti, alla nostra Mission, non a buttare giù cinque kg di pancia.

O saremo dei falliti dimagriti.

La pancia, se giochi a divertirti con il tipo di movimento che ti piace, ad un certo punto non c'è più. Semplice.

Ma non è uno scopo. E' un effetto dell'esserti divertito.

PS: come dice Hemingway... se vuoi divertirti... evita di scoprire che cosa può darti come sensazioni il dare la caccia a tuoi simili armati... o non potrai mai più provare piacere in nessun'altra attività.

 

Scusa una domanda:in teoria,se eliminassimo la causa dello stress,ormonalmente torneremo a lavorare nella giusta maniera?  E se si,in quanto tempo?

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DreamSpirit
4 ore fa, Milan85 ha scritto:

Forse la sparo grossa Aivia.

le ultimissime generazioni sono più alte.

le ultimissime generazioni rispetto alla storia dell'umanità hanno nutrito i bambini con cibo molto diverso: latte in polvere e omogeneizzati, ad esempio.

La maggiore altezza potrebbe derivare da una buona (migliore) nutrizione dei bambini con tali alimenti?

Nel caso sarebbe un esempio per cui prodotti trattati dall'uomo (e in un caso addiritura latticini) sarebbero positivamente efficaci sul ns fisico?

Se vedi la differenza che c'è tra un 40enne che si allena e mangia bene, o uno che mangia merda, sposato da 15 e non si allena, è una differenza abissale

C'è il mio istruttore di crossfit che sembra ne abbia 30 e si chiava le allieve, gli altri parlano di viagra o si lamentano di Renzi 

Più che l'altezza c'è da vedere quanto sono ancora in vita secondo me

Modificato da DreamSpirit
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Il 8/11/2016 alle 18:48 , ^'V'^ ha scritto:

Ma se non sei una figa e se non stai a un grammo a settimana, se vuoi buttare giù il grasso ti servono muscoli che se lo mangino, se vuoi i muscoli ti serve testosterone, se vuoi testo la carne bianca i petti di pollo, il riso in bianco il tonnetto e le altre scheccate lasciale a chi il testo se lo pianta nel culo a grammi.

Ok! Però, Dukan a parte, è ormai quasi un dato di fatto che le proteine vadano ad aumentare più la massa magra che la massa grassa, no? Poi che sia petto di pollo o carne rossa cruda mangiata facendo scolare il sangue dalle gote, quello è... :)

Il 8/11/2016 alle 18:48 , ^'V'^ ha scritto:

PS: perdere mezzo kg non è un problema, se ne hai persi 5 di grasso e ne hai messi 4,5 di massa magra. Bisogna vedere la composizione.

Ovviamente non è stato questo il mio caso sfortunatamente, anche perché sennò non starei qui a "lamentarmi" :D

Il 8/11/2016 alle 18:48 , ^'V'^ ha scritto:

Ma tu come uomo devi solo chiederti: perché il mio sistema, davanti al sovraffollamento, si sta preparando a far fronte ad una carestia facendo scorte invece che ad una carneficina mettendo su ferocia e massa magra scattante?

Il metabolismo ti sta proprio dando una mano... facendo scorte e risparmiando.

Forse pensa: "dopo avermi levato le sigarette, mò mi leverà pure il cibo..." :D Scherzi a parte, onestamente non so perché spesso quando si smette di fumare si rallenti il metabolismo, ma tant'è! 

Il metabolismo "pensa" che mi sta dando una mano, ma vorrei fargli capire che non andiamo incontro a nessuna carestia, o almeno si spera... :D

Il 8/11/2016 alle 18:48 , ^'V'^ ha scritto:

Perché è ciò che vuoi nel profondo.

E la soluzione non è: alzo il metabolismo così brucio calorie...

Perché dovrebbe bruciare l'unica cosa che avete per far fronte ai problemi...

Accumulare per sentirvi al sicuro...

Certo.

Mi pare di capire che ritieni si tratti di una sorta di stato mentale. Se sono carico e combattivo metto su massa magra mentre se sono ansioso ed insicuro metto su massa grassa. Ci potrebbe anche stare. Non lo so.

Il 8/11/2016 alle 18:48 , ^'V'^ ha scritto:

Puoi forzarlo per un po' con termogenici, cento caffè al giorno, puoi portarlo ad alzarsi... ma poi lui appena smetti - e non puoi stare in stato febbrile per mesi - ti dice: ehi, è finita! Ora ti aiuto io a recuperare tutte le scorte che ci hanno mandato in fumo!

No, caffè già ne prendo quasi una decina al giorno, penso possano bastare...

Il 8/11/2016 alle 18:48 , ^'V'^ ha scritto:

Perché ti vuole bene.

E in Prey State sa che accumulare riserve è una cosa buona perché non si sa mai.

E se... invece lo sapessi?

Se invece lo sapessi benissimo che non ti serve uno zaino di 15 kg di scorte perché QUALUNQUE COSA ACCADA MANGI?

Perché qualunque cosa accada te la caverai?

Con le buone o con le cattive.

Abitualo alla Fierezza e alla Presenza.

Ah... il metabolismo... sta su da solo se rompi i muscoli, con gli scatti o con l'allenamento contro resistenze.

La grande differenza che passa tra farlo stare su in questo modo o coi termogenici e con la dieta...

E' che il tuo sistema riconosce che c'è un motivo sacrosanto per cui sta su, riconosce che per come vivi ti servono muscoli e si deve liberare dal grasso inutile e pesante da portare in giro, e non ti difende dal metabolismo alzato abbassandolo con forza appena possibile.

  Premesso che non so cosa significhi "Prey State", è chiaro che facendo attività anaerobica e facendo di conseguenza aumentare la massa muscolare, la massa grassa tende a diminuire; anche se, per pregressa esperienza, se ti alleni bene ma mangi male non otterrai comunque risultati soddisfacenti. Quindi direi che sono due aspetti che vanno un po' di pari passo...

Non nascondo comunque che ultimamente ho trascurato un bel po' l'attività fisica, vuoi per problemi fisici (crociato rotto e altro), vuoi per impegni di lavoro, vuoi per pigrizia mentale. Però sono ben intenzionato a recuperare (pur continuando a pensare, vedi il mio post sopra, che se fai un'attività fisica che ti piace ottieni migliori risultati e con molto meno sforzo... ma vabbè...)

Il 8/11/2016 alle 18:48 , ^'V'^ ha scritto:

Se usi i muscoli - il tuo sistema riconosce che ti servono e te ne dà di più a spese del grasso (che non usi).

Se usi il grasso (diete, aerobica, ore di corsetta) - il tuo sistema riconosce che i muscoli non ti servono ma ti serve grasso perché è ciò che usi, e fa di tutto per immagazzinartene.

 

Non è stupido. E' praticamente perfetto.

E' stupido chi pensa di fregarlo con idee come "vado a correre prima di colazione a digiuno perché così non ho zuccheri nel sangue dopo una notte a dormire digiuno, e brucio il grasso prima". Certo. l'equivalente di mezza fiesta ferrero in due ore di corsa da idiota, ma il corpo non è scemo. Quello che fa per proteggerti è abbassare il metabolismo per due giorni dopo questa trovata geniale, per permetterti di recuperare ciò che hai perso per via di quella brutta cosa che ti è successa... di dover correre due ore come un presidente democratico senza avere mangiato...

ahahahaha sì questo è chiaro: prediligere l'attività anaerobica a quella aerobica.

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