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Mangiare una volta al giorno?


Carrol

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11 ore fa, Percival ha scritto:

Tu sei medico/ortopedico?

Si sono ortopedico, ma avendo una passione innata verso le scienze mediche in generale cerco, per quanto possibile, di approfondire diversi temi.

La finalità è sia il piacere della conoscenza (e dei dubbi che essa comporta) che è gratificante, ma anche di cercare di applicare una modalità di approccio alla persona multidisciplinare.

Che è poi quello che faceva la medicina tempo addietro, mentre ora ce lo siamo un pò dimenticati.

Negli studi medici si curano le patologie, non gli individui.

Curare, detto relativamente.

Buona parte delle patologie oggi non si curano, si palliano.

Fino a quando all'iperteso diciamo di prendere il sartano e di moderare l'alimentazione, e poi quello torna a casa e si mangia un panino, non risolvi nulla.

Lì poi, come dicevi giustamente tu, dovresti andare contro i modelli convenzionali della società e della persona stessa, in un processo di ristrutturazione e deprogramming molto spesso ostico.

Perché se è vero che ci paghino, mi fa molto più piacere quando tornano e mi ringraziano per avergli detto che la soluzione era semplicemente non mangiare quel panino.

Ti ho fatto un discorso generale, prendi con le pinze gli esempi. Lo dico perché sul forum viene travisato tutto.

Ma comunque posso dirti che sono due mesi che non mangio farinacei e dolci e non sono mai stato così bene in vita mia. Ed ho la CFS.

Se sperimentiamo qualcosa su noi stessi oltre ad averla studiata e averla vista, applicandola, negli altri, ciò che diciamo acquista ancora più valore.

Questo credo sia fondamentale.

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Percival
14 ore fa, Roose Bolton ha scritto:

quali diete assurde vanno di moda adesso?  esiste ancora la gente con la fobia del cardio?

Se ne sentono di tutti i colori; soprattutto ora, che con l'avvento dei social e dell'advertising di massa il primo squilibrato con un po' di conoscenze di marketing può svegliarsi e inventare l'ennesima nuova dieta miracolosa.

Il fatto è che cambiano le "diete", ma non le strategie per inculare la gente. Perché la gente sono gli Homo sapiens, e la specie è al momento immutata.

La ricetta per la nuova dieta-fregatura, qualunque essa sia, è semplice: impostala come una pillola magica e panacea per tutti i mali, dì alla gente che "loro non ti hanno mai detto X ma in realtà Y", e soprattutto rendila semplice, rapida e mostra commenti di gente che ride e ha perso 15 kg in 2 settimane (sì, la gente vuole ancora sentir parlare di "chili").

Molta gente cerca di evitare la fatica, il duro lavoro e la pazienza che sono spesso imprescindibili per modificare significativamente e in modo duraturo situazioni di partenza più o meno disastrate.

Una dieta della mela (sicuramente avrai sentito parlare dei MELARIANI) ben marketizzata potrebbe riscuotere molto più successo di un approccio nutrizionale ben strutturato ma ricco di punti interrogativi, di "dipende", di approfondimenti, di "vediamo cosa succede se ipotizziamo che tu X, e dunque impostiamo una dieta Y nell'ambito di una strategia Z", e soprattutto "non semplice e immediato".

 

Le diete trovate di marketing nutrizionale cambiano in fretta (oggi più in fretta che mai), ma gli umani restano sempre gli stessi.

Personalmente preferisco avere meno clienti (rinunciando all'approccio "pillola magica" che peraltro detesto, caratterialmente) ma che questi siano persone che ci stanno col cervello, più in fase con l'approccio che naturalmente voglio suggerirgli (mirato ad una prospettiva mid-long term) e che abbia piacere di supportare nel loro percorso di miglioramento.

 

Tutte le "diete" che vengono fuori vanno vagliate con la razio e con la "scienza".

Se si tratta di un approccio valido (con tutti i pro e i contro del caso), bene, una freccia in più nella faretra di possibilità da offrire.

Se invece si tratta di spazzatura, di minestre riscaldate e rivisitate, di fumo negli occhi, rispedire al mittente e non voltarsi indietro.

Modificato da Percival
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Roose Bolton
1 ora fa, Percival ha scritto:

Tutte le "diete" che vengono fuori vanno vagliate con la razio e con la "scienza".

Il problema è proprio qua. Quando si parla con vegani o sostenitori della paleo, spesso si parla con fanatici religiosi. Successe anche tempo fa in un topic proprio sul forum, il copione è sempre lo stesso, una volta che metti le persone di fronte alle evidenze scientifiche parte l'insulto personale.

Stessa cosa quando ti dicono " mi iscrivo i palestra ed ho questo fisico come obiettivo " e ti mostrano la foto di uno che come minimo si inietta 2 gr di anabolizzanti a settimana. O quando il ciccione all'aperitivo ti dice che correre 25 km alla settimana non è un granchè. Mentre lui ha il fiatone per una rampa di scale.

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Gainsbourg
On 5/31/2020 at 6:01 PM, ^'V'^ said:

Per la produzione di cortisolo che parte a picco e vanifica gli sforzi. 

Questo vale anche per l'abitudine di alcuni atleti a fare un allenamento la mattina e uno la sera, si è visto che il secondo fa più da stressor catabolico che altro. 

Dal punto di vista anabolico, poi ovvio che se parliamo di allenamento tecnico sull'esecuzione di movimenti senza sforzo è altro discorso. 

Dipende se ti alleni per la forza o per il body building, due cose che tirano in direzioni diverse. 

Si possono fare molte considerazioni sul sistema anaerobico alattacido e sulle riserve di creatinfosfato, per cui gli atleti di forza di regola fanno recuperi più lunghi tra le serie così da usare alti carichi, mente nel body building si cerca il danno muscolare per indurre ipertrofia ed è pertanto meglio accorciare i tempi per esaurire i fosfati e... 

Non so se stai cercando l'ipertrofia o la forza, aspettare 3-5 minuti che è un'era geologica è sensato nell'ambito dell'allenamento per la forza ma è controproducente nell'ambito dell'ipertrofia e della ricerca del danno muscolare, non importa infatti riuscire a chiudere sei o otto ripetizioni, ma arrivare al cedimento, a quando non ne riesci a fare.

Nel body building non riuscire a fare tre reps è buono perché significa che non si è recuperato dal lattato prodotto nei primi minuti di workout dall'uso di glicogeno muscolare in assenza di ossigeno.

La presenza di lattato non riconvertito allenandosi con quello che rende difficilissimo fare reps è proprio un effetto ricercato nel BB per via della stimolazione di alcuni ormoni utili all'ipertrofia, come GH e IGF1. 

Per questo nel BB un recupero ottimale, che nella forza sta a 3-5 minuti per poter di nuovo usare alti carichi, va tra il minuto e i due minuti. E il fatto che non riesci a fare serie complete è proprio ciò che cerchi, anche usando strategie come lo stripping, ossia abbassare il peso mantenendo il numero di ripetizioni per arrivare a coinvolgere il maggior numero di fibre muscolari quando le altre non ce la fanno più. 

Ascoltare il proprio corpo in tal senso può essere fuorviante dato che non esiste alcuna necessità in natura di sottoporsi a simili condizionamenti fuori omeostasi per ottenere un risultato differito nel tempo. 

Il tuo corpo (ossia tu) a seconda della giornata potrebbe avere voglia un cazzo di sollevare della ghisa senza scopo tangibile per un numero di volte che conti coi numeri invece che con la sensazione.  

La verità è che molte volte lo scazzo arriva ben prima del cedimento fisico, infatti se stessi facendo uno sforzo per un motivo che ti piace - tipo trainare come una bestia, mascherato da equino, una carrozza con sopra una donna vestita da principessa mononoke, per sentirti il suo cavallo - potresti dare molto di più senza sentirti al cedimento. 

A volte sei più adrenalinico ed aggressivo verso la ghisa se non stai troppo a riposarti e ad addormentarti con quelle luci al neon della palestra che stordiscono, a volte hai bisogno di recuperare un attimo per essere aggressivo, se no sei solo sfibrato, e questo dipende anche dai livelli di stress cronico alla base, al di fuori del discorso palestra. 

In ogni caso, siccome parliamo di sforzi non naturali volti ad un condizionamento fuori omeostasi, vige la regola che quando il cervello si abitua al ritmo, al movimento o allo schema trova come eseguirlo con meno risorse e ti porta ad incrementi, risultati, via via meno marcati con più ti abitui, ad esempio ti abitui a riposare poco e il cervello trova come ottimizzare quel poco riposo per non farti più andare fuori omeostasi, ti abitui a riposare molto e se non ti addormenti in piedi trova il modo per limitare il condizionamento fuori omeostasi con quello. 

Se invece lo sorprendi riposando a volte poco come un culturo, a volte un po' di più come un atleta di forza, starai alternando sessioni con carichi più alti e recuperi più lunghi a sessioni con carichi più medi e meno recupero, a sessioni anche con carichi alti ma scarso recupero che ti impediscono di fare una serie intera, magari ne fai tre reps o passi a scalare in stripping, a sessioni con carichi moderati e riposi brevissimi... 

La regola è che ascoltare il sistema va bene, ma il sistema non è fatto per la palestra, non gliene frega un cazzo e non capisce né mai capirà che senso ci sia a sollevare cento volte un tronco senza stare costruendo una casa. 

Per cui ci sta che ti tolga sponsorizzazione emotiva, stai cercando un condizionamento per ragioni tue, perché credi che avere i muscoli serva a sembrare in qualche modo o che per vivere serva riuscire a camminare su Giove con le gambe capaci di sorreggere 300 kg, e ci sta allora se a volte durante il riposo perdi la concentrazione sull'allenamento e dormi all'impiedi, mentre altre volte sei nervoso e vuoi stare ad aggredire la ghisa perché può dare endorfine lo sforzo, dimezzando il recupero pure a costo di riuscire a fare solo tre reps, ma vuoi sfinirti, non misurarti. 

 

hai fatto una disamina perfetta dell'argomento utilizzando come al solito un tono comprensibile ma rigoroso

voglio aggiungere una cosa, o forse enfatizzarla, dal mio punto di vista

quindi parlando per esperienza diretta semplicemente di uno che si allena :

c'è una differenza sostanziale tra "allenamento" e "stare in forma"

per stare in forma va benissimo ascoltare il proprio corpo,

se ti vuoi allenare invece ti serve un piano

ti serve avere chiaro dove vuoi arrivare, quello che vuoi fare, quello che vuoi imparare

e devi tradurre il tuo obbiettivo in condizionamento fisico

è una cosa sostanzialmente diversa, perchè solo in questo caso fai i conti

con un prolungato stimolo fuori omeostasi

che banalmente può voler dire non solo allenarsi tanto, poco, sempre

ma significa soprattutto metterci costanza, e spesso cambiare tante abitudini

e questo  fa parte dello stimolo allenante

e ripeto : senza obbiettivo, la fiammella dello stimolo allenante non arde

 

 

 

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11 ore fa, Mr.Cacciatore ha scritto:

C'è anche da dire che alcuni tipi di allenamento, come quello per i bodybuilder oltre a non avere senso evolutivamente possono anche essere alquanto dannosi per l'organismo, e lì il corpo cerca di andarti contro in tutti i modi per farti smettere e non stai bene, aiuta a mettere muscoli ma non stai bene e quando non si sta bene essere motivati è dura. Per esempio accumulare acido lattico e andare a cedimento e oltre (drop set ecc.) può essere utile per mettere muscoli, però nello stesso momento ti porta ad aromatizzare un casino di più e a produrre estrogeni (che possono essere considerati ormoni dello stress, come lo stesso gh ad esempio, nelle situazioni stressante come digiuno, allenamento intenso ecc sale), un picco di serotonina, infatti è comune non riuscire quasi a tenere gli occhi aperti dopo un allenamento a cedimento con drop set, ti sale un abbiocco che neanche un kg di riso (sempre causato dalla serotonina anche lì); ha un'impennata anche l'ossido nitrico, da ciò il fatto a volte di avere erezioni assurde post allenamento (mi ricordo dopo i miei allenamenti più duri che mentre ero in ufficio e mi stavo rimettendo a lavorare dopo pausa pranzo iniziavo praticamente ad addormentarmi, ad avere il cazzo durissimo ma senza desiderio, e ad avere gli effetti collaterali del viagra come naso chiuso e occhi rossi anche senza averlo assunto), e l'ossido nitrico crea anch'esso mille danni. Inoltre estrogeni, ossido nitrico, serotonina, acido lattico e company sopprimono il metabolismo di ossidazione del glucosio (metabolismo efficiente) e lo portano verso la glicolisi, il corpo inizia a bruciare più grassi che zuccheri, il che anche se suona bene non è salutare contrariamente a quello che si dice non è salutare. Il corpo brucia più grassi quando è stressata e sta male, e alla lunga questo può portare anche a diventare resistenti all'insulina, per esempio i diabetici, i vecchi, gli obesi bruciano tanti grassi e pochi zuccheri, al contrario i bambini bruciano tantissimi zuccheri perché hanno un metabolismo funzionante (per dire, gli animali quando vanno in letargo bruciano quasi solo grassi e diventano momentaneamente diabetici). In generale tutto ciò che sopprime la respirazione cellulare, metabolismo e ossidazione del glucosio porta a invecchiare precocemente, poiché quando le cellule producono e ricevono poca energia collassano e muoiono, al contrario quando ricevono e producono tanto energia sono strutturalmente solide, giovani e funzionali.

Molto vero!

Bro tu che sei sempre sul pezzo su queste cose hai trovato modi per "minimizzare" tutti questi effetti collaterali?

Visto che so che ti alleni molto e contemporaneamente sei molto attento a benessere e questione antiage.

 

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8 minuti fa, Mr.Cacciatore ha scritto:

urtroppo l'allenamento da BB non è il massimo ne per la salute ne per la longevità, adesso mi alleno da powerlifter con n basse ripetizione, sto molto meglio

Ti chiedevo perchè io ultimamente sto facendo una serie di allenamenti "misti" (tipo alcuni più voluminosi e altri molto più di forza stile basse ripetizioni alti carichi) e effettivamente sono più "stressato" dopo quelli di volume rispetto a quello di forza.

Però mi pare che alternandoli nella stessa settimana i risultati fisici siano buoni.

Cercavo di capire se ci possono essere alcune accortezze per minimizzare i "danni" della parte volume senza doverci rinunciare (tra l'altro a me non dispiace come tipo di allenamento come sensazione dico).

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Methavas

Intervengo perchè anche io sono molto appassionato di allenamento in palestra, che pratico da diversi anni.

Mi sono sempre allenato in stile "forza", quindi anche io basse reps (3-5) e carichi elevati, stando sui 2-3 allenamenti a settimana..questo perchè da sempre ho avuto le migliori performance sulla potenza rispetto alla resistenza (preferisco gli scatti alla corsa lunga, le distanze brevi, max 100m, quando facevo nuoto, ecc).

Allenamenti ad alto volume ne ho fatti anche io in passato, e come voi alla fine mi sentivo "svuotato" fisicamente..cosa che è sparita da quando ho iniziato con allenamenti a basse reps. alla fine ho trovato il compromesso tra le due cose adottando allenamenti in stile powerbuilding: un po' quello che fai tu @Orph però invece che su allenamenti diversi all'interno dello stesso allenamento.

In pratica inizio con un esercizio multiarticolare con basse reps, per poi passare ad un altro esercizio più "leggero". Ti scrivo quella che è la mia "scheda" (2 giorni a settimana):

Allenamento 1

Squat 3x5@80% + 3x10@60%

Panca 3x5@80% + panca inclinata 3x10@60%

Rematore 5x5@80%

Braccia (un paio di serie se ho tempo/voglia, vengono allenate pesantemente dagli altri esercizi)

 

Allenamento 2

Squat 3x5@80% + 3x10@60%

Panca 3x5@80% + panca inclinata 3x10@60%

Trazioni 4x10 (eventualmente con sovraccarico)

Stacchi 5x2@90%

Braccia (come nell'allenamento 1)

 

In questo modo alleno la forza col primo blocco da 5 reps, per poi passare ad un po' di volume con il blocco da 10 reps. Risultato: sensazione di svuotamento sparita, non avendo mai allenamenti ad alto volume "da soli" (che ti disintegrano le energie), ma mantenendo comunque una buona sensazione di lavoro sul muscolo (quello che credo intendi tu nell'ultima riga, che non si ha con l'allenamento da PL puro essendo più a carico del CNS).

Come dieta non seguo nulla di particolare, mangio di tutto ma cerco di limitare i carboidrati: credo di essere sensibile, infatti tendo ad ingrassare se li consumo tutti i giorni. Per questo integro la routine qui sopra con 2 giorni di HIIT a corpo libero, esercizi come burpees, skip, scatti, ecc.

Just my 2 cent, se vuoi fare una prova e vedere come ti trovi magari poi fammi sapere 😉

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8 minuti fa, Methavas ha scritto:

In questo modo alleno la forza col primo blocco da 5 reps, per poi passare ad un po' di volume con il blocco da 10 reps. Risultato: sensazione di svuotamento sparita, non avendo mai allenamenti ad alto volume "da soli" (che ti disintegrano le energie), ma mantenendo comunque una buona sensazione di lavoro sul muscolo (quello che credo intendi tu nell'ultima riga, che non si ha con l'allenamento da PL puro essendo più a carico del CNS).

Molto interessante!

(il tuo giorno uno come esercizi è praticamente il mio "forza" solo con dei 5x5 senza il secondo esercizio (di pompaggio) e ho in più un lento avanti per le spalle.

Io sto sui tre giorni ma proverò magari a sostituire il giorno dove faccio volume puro magari con un sistema del genere visto che quel giorno mi stanca molto in effetti.

 

Modificato da Orph
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Methavas

 

17 minuti fa, Orph ha scritto:

il tuo giorno uno come esercizi è praticamente il mio "forza" solo con dei 5x5 senza il secondo esercizio (di pompaggio).

Eh, il 5x5 è il mio sistema preferito in assoluto, baso ogni mio allenamento su quello e in caso aggiusto qualcosa per l'obiettivo che mi passa in quel momento 😁

Si, io faccio 2 giorni a settimana perchè 3 non li reggo più con i carichi che uso....non riesco a recuperare completamente e il rischio di infortunio diventa troppo elevato...ma tu vai tranquillo con la tua programmazione, ovviamente ognuno si basa su se stesso..poi ti accorgi se stai facendo troppo o puoi osare un pochino di più.

Tra l'altro adesso io anche con 2 allenamenti a settimana sento comunque che le ginocchia stanno un po' "soffrendo"...infatti sullo squat mi sono fermato, non aumento più il carico e mi concentro sulle serie da 10 per fare "fondo" e ripartire poi da lì.

Se vuoi, altra possibilità che funziona molto bene sui 3 giorni, sarebbe il sistema Heavy-Light-Medium: un giorno pesante (5x5@80%), un giorno leggero (3x12-15@60%) e uno medio (3-4x8-10@70%).

Puoi usare sempre gli stessi esercizi oppure variare da un allenamento all'altro...dipende se ti alleni a casa o in palestra, dove hai anche possibilità di usare macchine ecc.

Modificato da Methavas
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4 minuti fa, Methavas ha scritto:

Si, io faccio 2 giorni a settimana perchè 3 non li reggo più con i carichi che uso....non riesco a recuperare completamente e il rischio di infortunio diventa troppo elevato

Si ma considera che io sono un novellino rispetto a te quindi i miei carichi sono assolutamente gestibili con 3 allenamenti (stancanti come dicevo per il discorso volume ma non importanti al punto da richiedere più riposo) in ogni caso aumentando progressivamente valuto quando e se si renderà necessario rarefarre.

Non ho una impostazione del "voler essere grosso" sopra al benessere, cerco una modalità più voglio piacermi esteticamente ma non distruggermi.

6 minuti fa, Methavas ha scritto:

Tra l'altro adesso io anche con 2 allenamenti a settimana sento comunque che le ginocchia stanno un po' "soffrendo"...i

Soprattutto lo squat ci sto super attento infatti.

 

7 minuti fa, Methavas ha scritto:

Se vuoi, altra possibilità che funziona molto bene sui 3 giorni, sarebbe il sistema Heavy-Light-Medium: un giorno pesante (5x5@80%), un giorno leggero (3x12-15@60%) e uno medio (3-4x8-10@70%).

E' quello che faccio io più o meno.

A casa ma ho il minimo necessario per fare quel che devo.

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