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Mangiare una volta al giorno?


Carrol

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9 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Ed è un'azione molto più comoda se sei in un letto di seta con una bella ragazza... che se sei in trincea stanco e bagnato di pioggia al freddo e fischiano i proiettili sulla tua testa. 

Immergersi nel presente è sacrosanto. 

Ma lottare perché sia un presente in cui sia desiderabile immergersi... è altrettanto vitale. 

Cause di forza maggiore a parte... 

 

 

Sì. 

Avere un sogno. 

Possibilmente che abbia un nome femminile. 

Se vivi come una foglia al vento, sbattuta in qua e in là dagli eventi... 

Essere ferito senza anestesia fa malissimo. 

Insopportabilmente, male. 

I cavalieri di una volta sapevano che nel campo di battaglia è perduto chi non è innamorato e non ha da gridare il nome di lei mentre colpisce e viene colpito. 

L'amore... non ti fa sentire meno male. 

Ma ti fa andare avanti lo stesso anche se senti malissimo. 

Non ti fa sentire meno paura. 

Ma ti fa andare avanti lo stesso verso ciò che ti congelerebbe. 

Se non hai un destino scelto di prepotenza... se il tuo sogno non ha il tepore di uno sguardo femminile... 

Allora... prendi della vodka e scappa, non guardare, non essere lucido. 

Grazie queste parole le custodirò molto strette a me, come dici tu di custodire il petalo della rosa.

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michelep95
42 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Michele... mangia quello che vuoi. 

E ascolta il tuo medico che è l'unico che possa darti consigli alimentari, in forza delle due ore di corso sull'alimentazione che fanno parte del suo curriculum universitario. 

Mi parli di problemi cardiovascolari come conseguenza del mangiare carne - che sono una conseguenza di sale da cucina e cereali, e affliggono solo la popolazione mondiale che mangia queste due cose -  ti faccio l'esempio degli eskimesi che non conoscono problemi al cuore e mangiano solo carne e pesce, ma si ammalano di cuore tanto quanto noi quando vengono a mangiare cereali e sale, e mi rispondi che non vale per tutti.... vuoi vedere gli aborigeni australiani cacciatori e dei loro figli e nipoti "integrati" e nutriti a merda? 

Non sono eskimesi, eppure la stessa regola vale per loro. 

Ma... 

Lo sai che se tutti ruminate pane e colla io la carne la pago meno? 

Quindi... sono l'ultimo che voglia convincerti di qualcosa. 

 

Premesso che mi sono infilato nella conversazione, ma non ero io a parlare di problemi cardiovascolari legati al consumo della carne, e premesso che non sto cercando pareri o consigli, quindi non si tratta di convincermi, sto invece cercando di mettere in discussione il fatto che prendere a modello lo stile di vita degli eskimesi, che hanno subito mutazioni genetiche affinchè fosse loro possibile vivere in condizioni non proprio ospitali, sia corretto. 

Giusto per dare qualche fondamento scientifico alla discussione...

http://science.sciencemag.org/content/349/6254/1343

parlo da amante e gran consumatore di carne, quindi ho interesse ad approfondire

ps: io non parlo di problemi cardiovascolari, di salute in generale

 

Modificato da michelep95
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^'V'^
3 ore fa, Mr.Cacciatore ha scritto:

e come mai consigli le banane 

Ah, ora ho capito dove consigliassi le banane, dicevo che farei colazione con due pomodori, una banana ecc. 

Non era un consiglio. 

E' proprio che qui le banane sono un prodotto locale, molto buone, piccole, non industriali tipo in italia, e pure i pomodori, sono deliziosi e pieni di vita, banane e pomodori sono tra i pochi prodotti locali. 

A dirla tutta non sono nemmeno banane, sono platano. 

Ma è una differenza che prima di espatriare non conoscevo e tendo a chiamarle banane perché sono ignorante e sono quasi uguali alla vista. 

In realtà sono due cose diverse. 

Per il resto i prodotti locali sono cactus, miele, rocce cotte dal sole e aloe. Aloe d'appertutto. Aloe ovunque. Aloe sotto ogni forma. 

E gangia. Ottima. Peccato non fumo. 

Ah, sì... e pastorizia coi suoi formaggi, c'è molta carne d'agnello e simili. Che non mi piace. 

E pesce, tonnellate. 

Frutti di mare squisiti. 

Al pesce devo abituarmi piano piano, non sono mai stato un fanatico. 

 

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DreamSpirit
32 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

 

57 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Non dare la caccia agli dei per fargli il culo. 

Wow, che post

Ma cosa intendi con questo? 

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^'V'^
12 minuti fa, michelep95 ha scritto:

Premesso che mi sono infilato nella conversazione, ma non ero io a parlare di problemi cardiovascolari legati al consumo della carne, e premesso che non sto cercando pareri o consigli, quindi non si tratta di convincermi, sto invece cercando di mettere in discussione il fatto che prendere a modello lo stile di vita degli eskimesi, che hanno subito mutazioni genetiche affinchè fosse loro possibile vivere in condizioni non proprio ospitali, sia corretto. 

Giusto per dare qualche fondamento scientifico alla discussione...

http://science.sciencemag.org/content/349/6254/1343

 

 

 

 

Dice che gli inuit hanno un adattamento fisiologico e ormai genetico ad una dieta ricchissima di acidi grassi omega 3 del pesce. 

Questo adattamento gli permette di secernere GH (anche in scarsità di sole.) 

(Loro discendono dai Thule che sono insediati lì al freddo dal 500 d.c.)

 

Io parlavo del fatto che non conoscono problemi cardiovascolari. 

Fino a quando non mangiano cereali. 

Esattamente (e non diversamente) come noi. 

 

2,8 milioni di anni come carnivori - frugivori (cacciatori raccoglitori) - noi - seguiti da 10-12'000 anni di agricoltura che ha cambiato il nostro DNA solo dello 0,02% non ci hanno selezionati come loro per sopravvivere al freddo estremo e continuo mediante il grasso di pesce, e non ci hanno selezionati per ottimizzare la produzione di GH mediante il grasso di pesce e il sole scarso, ma nemmeno ci hanno differenziati da ciò che siamo, ossia cacciatori - raccoglitori, carnivori-frugivori. 

 

Hanno avuto (loro) un particolare adattamento a sfruttare meglio il grasso di pesce (che è salutare ed è un cibo per umani) dal 500 d.c. ad oggi. 

 

Questo non significa che noi o loro possiamo avere un adattamento a mangiare cibo antinutriente in qualche decina di migliaio di anni.

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alchimista
6 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Forse per chi è abituato a mangiare robaccia da agricoltori e ruminanti può sembrare strano stare due giorni senza mangiare, perché è sempre rincoglionito, spossato, affamato. 

Ma se mangi solo uova, carne, pesce e frutta - vegetali crudi... se sbrani tre piatti di carne stracolmi in modo imbarazzante o una fiorentina da 1 k e 6, come un lupo o come un vero umano cacciatore, per un giorno e mezzo o due non ti viene proprio in mente di mangiare, e - purtroppo - sei sempre lucido.

 

Aivia, parli di robaccia da agricoltori e ruminanti, e poi "elogi", oltre a carne/pesce, frutta e vegetali crudi.

Esattamente, cosa intendi allora per robaccia da agricoltori e ruminanti? Frutta e verdura cotti e i vari prodotti industriali (pasta e tutti i vari prodotti da forno)?

Immagino che non li tolleri cotti perchè con la cottura perdono tutte le sostanze nutrienti che contengono da crudi, oppure per altro?

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DreamSpirit

E noi, quota mensile a parte, come facciamo a contribuire? 

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michelep95
14 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Dice che gli inuit hanno un adattamento fisiologico e ormai genetico ad una dieta ricchissima di acidi grassi omega 3 del pesce. 

Questo adattamento gli permette di secernere GH (anche in scarsità di sole.) 

(Loro discendono dai Thule che sono insediati lì al freddo dal 500 d.c.)

 

Io parlavo del fatto che non conoscono problemi cardiovascolari. 

Fino a quando non mangiano cereali. 

Esattamente (e non diversamente) come noi. 

 

2,8 milioni di anni come carnivori - frugivori (cacciatori raccoglitori) - noi - seguiti da 10-12'000 anni di agricoltura che ha cambiato il nostro DNA solo dello 0,02% non ci hanno selezionati come loro per sopravvivere al freddo estremo e continuo mediante il grasso di pesce, e non ci hanno selezionati per ottimizzare la produzione di GH mediante il grasso di pesce e il sole scarso, ma nemmeno ci hanno differenziati da ciò che siamo, ossia cacciatori - raccoglitori, carnivori-frugivori. 

 

Hanno avuto (loro) un particolare adattamento a sfruttare meglio il grasso di pesce (che è salutare ed è un cibo per umani) dal 500 d.c. ad oggi. 

 

Questo non significa che noi o loro possiamo avere un adattamento a mangiare cibo antinutriente in qualche decina di migliaio di anni.

Mi sembra una posizione molto chiusa la tua. 

Posso anche condividere quanto dici sui cereali, ma non si può negare che l'insorgere di problemi cardiovascolari possa essere legato al consumo di carne solo perchè gli eschimesi ne mangiano tanta e stanno bene

 

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