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Mangiare una volta al giorno?


Carrol

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Back Door Man
2 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Ho fatto una foto del cibo dell'altro ieri, un menu in snack bar gestito da brasiliani

(Ci hanno la griglia al carbone)

IMG_20230929_132703_509.jpg.7911b496bc504a79e33b3285031a2bb9.jpg

Insalata mista, olio di oliva per condire, olive per fare aperitivo, pane di quello buono, carne, patate e riso

Nella cucina portoghese, che ha molte influenze brasiliane perché ci sono tanti immigrati da quel Paese, la carne o il pesce non mancano mai

Sempre piatto unico, se la si vuole c'è la zuppa come primo piatto e la danno per 2 euro circa

(Indispensabile per stare in salute d'inverno, secondo i rumeni che ci hanno la ciorba )

 

440px-Ciorb%C4%83_cu_peri%C8%99oare.jpg

Ciorbă de perișoare

 

*

 

500px-Bean_soup_with_tomatoes_and_red_pe

Ciorba bulgara con fagioli e pomodoro

 

*

Stringendo un po':

Ho fatto la foto per tenere a mente quello che mi hanno dato, perché se mangio così sto bene

Per quanto riguarda il pane mi sono convinto che non tutti i tipi di pane sono uguali: quello buono si digerisce bene ed ha un buon sapore

Le verdure mi vanno tutte bene, non mi va bene mangiare pasta e patate fritte, semplicemente

E devo stare attento ai succhi di frutta finti (acqua con zucchero) e alla birra

 

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Back Door Man
11 minuti fa, stefania568 ha scritto:

Ma il riso non ha un indice glicemico alto ? 

Sono cose che non contano nulla perché il riso non lo mangi da solo

È condimento di carne o pesce

Nel riso c'è sempre burro o olio poi

O accompagna un secondo piatto

Oppure è un primo piatto (Riso con... )

In Portogallo è famoso il riso con il Tamboril

(Arroz de Tamboril)

 

1280px-Seeteufel.jpg

Pesce Tamboril
(Monkfish)
Arriva ad essere lungo 170 cm

 

Concludendo non importa l'indice glicemico del riso, perché il riso è un singolo ingrediente: quello che conta (se vogliamo) è l'indice glicemico del piatto (riso + tutto il resto)

(Fa media)

 

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stefania568
38 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Nella cucina portoghese, che ha molte influenze brasiliane perché ci sono tanti immigrati da quel Paese, la carne o il pesce non mancano mai

Sempre piatto unico, se la si vuole c'è la zuppa come primo piatto e la danno per 2 euro circa

(Indispensabile per stare in salute d'inverno, secondo i rumeni che ci hanno la ciorba )

 

440px-Ciorb%C4%83_cu_peri%C8%99oare.jpg

Ciorbă de perișoare

 

*

 

500px-Bean_soup_with_tomatoes_and_red_pe

Ciorba bulgara con fagioli e pomodoro

 

*

Stringendo un po':

Ho fatto la foto per tenere a mente quello che mi hanno dato, perché se mangio così sto bene

Per quanto riguarda il pane mi sono convinto che non tutti i tipi di pane sono uguali: quello buono si digerisce bene ed ha un buon sapore

Le verdure mi vanno tutte bene, non mi va bene mangiare pasta e patate fritte, semplicemente

E devo stare attento ai succhi di frutta finti (acqua con zucchero) e alla birra

 

Deve essere molto buono 

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Big Brother
2 ore fa, Back Door Man ha scritto:

Secondo te quale potrebbe essere la quantità giusta di vino ai pasti?

😄

Io sto a un quartino al giorno, ed è tutta salute. 

In Portogallo bevevo vino verde a fiumi, di quello anche mezzo litro durante il pasto, va giù come acqua fresca ( 4 gradi se ricordo bene...)

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Outsider
Il 30/9/2023 at 17:14, Maldoner ha scritto:

Il pregiudizio sta nel filtrare la veridicità di che cosa viene detto con la persona che lo dice.

Ha la panza ---> quello che dice non ha è affidabile/non ha senso.

Ha l'addome squartato ---> ciò che dice è vero.

Eppure per esperienza mi è capitato il contrario molte volte.

Pensa al classico personal trainer che ti stampa la scheda standard di esercizi casuali, personal trainer muscoloso e con l'addome tonico... se ti spiegassi l'inutlità di quelle schede, a chi crederesti? A lui che è muscoloso e in forma o a me che non lo sono (perlomeno che non lo sono quanto lui)? Probabilmente crederesti maggiormente a lui, seppur magari abbia ragione io.

Non è che sia sbagliato, infatti nel messaggio precedente scrivevo come alla fine sia una scorciatoia di pensiero abbastanza affidabile.

Solo che la realtà è infinitamente più complessa.

Capisco il tuo discorso, ha anche senso,  come giustamente dici ci sono molte variabili.

Sicuramente la “scorciatoia”, nel caso del PT, è di affidarsi a quello fisicato lasciando da parte i consigli del secco, poi però la decisione sta alla capacità di discernimento del singolo:

personalmente conosco un paio di PT secondo cui “è tutto impegno e buona volontà” è ovviamente dimenticano di menzionare tutte le bombe che si calano.*

A quel punto sta anche all’individuo valutare la situazione è capire che magari l’allenatore secco può avere una genetica sfavorevole, può aver subito infortuni che abbiano impattato la condizione fisica ma essere comunque esperto.

Se però mi trovo davanti un PT panzuto e che conduce uno stile di vita malsano, così come nell’esempio del nutrizionista, a pelle mi viene da prendere in scarsa considerazione i suoi suggerimenti perché la domanda che sorge spontanea è: cosa gli impedisce di mettere in atto lui stesso le indicazioni che promuove, dimostrando che ci crede?
 

Per esempio, @Crescendo63 fa un esempio molto interessante riguardo il diabetologo, perché ne ho uno in famiglia che conduce uno stile di vita terribile, ormai sarà 120Kg per 180cm e l’ha sviluppato pure lui diabete. È un medico molto esperto, anche di cuore è disponibile, ma sui suoi consulti aleggia sempre un velo di “da che pulpito”.

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Tony Montana
Il 29/9/2023 at 16:02, OdetoJoy ha scritto:

E questo spiega come mai quelli dell'american heart association c'abbiano messo 10 anni a capire che le uova se ne possono mangiare liberamente (prima erano letali quindi solo 2 alla settimana, ma ora la scienzaTM  è cambiata)

Not quite. Lo evidenzio perché pure io ero convinto di questo e mi sono fatto contraddire, fatti alla mano, da una donna (medico, ma pur sempre donna).

Prima suggerivano un limite di 300mg di colesterolo dalla dieta. Adesso hanno abbandonato un numero preciso per carenza di evidenza scientifica e suggeriscono invece che il consumo di colesterolo dalla dieta dovrebbe essere "as low as possible without compromising the nutritional adequacy of the diet".

Separatamente, suggeriscono 1 uovo o 2 bianchi d'uovo.

Un campo minato. Ci sono costantemente studi importanti che suggeriscono di limitare le uova, tipo questo: https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2728487. Altri con popolazione di simile taglia e importanza che concludono il contrario.

Ciò su cui gli esperti sono d'accordo è che quei maiali degli americani fanno così schifo che per loro 0 o 10 uova non cambia niente, siccome generalmente vivono di spazzatura. A meno che non siano già diabetici.

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OdetoJoy
14 ore fa, Tony Montana ha scritto:

Not quite. Lo evidenzio perché pure io ero convinto di questo e mi sono fatto contraddire, fatti alla mano, da una donna (medico, ma pur sempre donna).

Prima suggerivano un limite di 300mg di colesterolo dalla dieta. Adesso hanno abbandonato un numero preciso per carenza di evidenza scientifica e suggeriscono invece che il consumo di colesterolo dalla dieta dovrebbe essere "as low as possible without compromising the nutritional adequacy of the diet".

Separatamente, suggeriscono 1 uovo o 2 bianchi d'uovo.

Un campo minato. Ci sono costantemente studi importanti che suggeriscono di limitare le uova, tipo questo: https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2728487. Altri con popolazione di simile taglia e importanza che concludono il contrario.

Ciò su cui gli esperti sono d'accordo è che quei maiali degli americani fanno così schifo che per loro 0 o 10 uova non cambia niente, siccome generalmente vivono di spazzatura. A meno che non siano già diabetici.

Onestamente non ci vedo una contraddizione, ti ha detto la stessa cosa ma in termini più "scientifici" e articolati, sostituendo al parola colesterolo a uovo, il fatto che poi quello studio JAMA sia contraddetto da altri rende conto della stessa cosa, ma potrei sbagliarmi, non ho tempo di spulciare a fondo queste settimane

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Back Door Man
Il 1/10/2023 at 17:00, Big Brother ha scritto:

Io sto a un quartino al giorno, ed è tutta salute. 

In Portogallo bevevo vino verde a fiumi, di quello anche mezzo litro durante il pasto, va giù come acqua fresca ( 4 gradi se ricordo bene...)

Mezzino di vino bianco del Alentejo

Freddo, naturalmente

Acqua e Healthy Food

👇

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  • 5 mesi dopo...
OdetoJoy

Baffetti ci illumina con un'altra ricerca della scienzah 🙏🙏

Matteo Bassetti zittisce l'immunologa Antonella Viola sul digiuno intermittente: "Si rischia di morire"

Si parla del digiuno intermittente da Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, nella puntata del 7 aprile. La domanda è: è pericoloso per la salute? Intanto diciamo che cos'è: non si tratta di una vera e propria dieta ma della limitazione oraria nell'assunzione di cibo: si può mangiare in una finestra di 8 or, mentre nelle altre sedici si digiuna. La pratica è stata sponsorizzata da diversi vip, da Flavio Briatore a Renzi a Scarlett Johansson.

Ma attenzione, avverte Matteo Bassetti, "è una moda, quello che dobbiamo fare come scienziati è mostrare le evidenze scientifiche. Alcuni dicono che ha dei benefici importanti sull'insulina e sul metabolismo ma bisogna vedere sul lungo termine che effetti ha". L'ultima ricerca, aggiunge il primario dell'ospedale San Martino di Genova, dice che "chi la pratica ha un rischio di morire per malattie vascolari maggiore rispetto a quelli che mangiavano normalmente".  

In un post su Twitter, il professore aveva già scritto che "l'analisi osservazionale, appena presentata a un congresso americano di cardiologia, di oltre 20.000 adulti statunitensi ha mostrato che fare digiuno per 14 ore aumenta rischio infarto, ictus e morte. Credo di aver fatto bene a non praticarlo. Pensare che c’è chi, oltre che dal vino, è ossessionato anche da questo digiuno intermittente... le consiglio di continuare a fare l’immunologa", aveva concluso lanciando una frecciata ad Antonella Viola.

https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/televisione/38975509/dritto-e-rovescio-matteo-bassetti-digiuno-intermittente-gravi-rischi.html

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