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Mangiare una volta al giorno?


Carrol

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BlackSabo
4 ore fa, Joe Vicenza ha scritto:

ma.... chi mi vuole spiegare come fa Keith Richards ad essere ancora vivo?

Si è disintossicato dall'eroina e dalla cocaina negli anni '70, se non sbaglio. Ora si fa una canna al giorno, diceva in una recente intervista. E immagino fumi ancora parecchie sigarette.

Sarei più curioso di sapere come è sopravvissuto fino ad 83 anni Burroughs. Anche se lui stesso sosteneva un'interessante tesi che ha scritto nel libro Junky (in italiano è "la scimmia sulla schiena"): ogni volta che un tossico diventa dipendente da una droga, tutte le sue cellule sono addicted a quella droga. Quando si disintossica, tutte quelle cellule addicted vengono rimpiazzate da nuove cellule che non desiderano la droga, creando un ricambio quasi completo che non si avrebbe, nello stesso tempo, senza tutto questo processo.

Certo, non lo utilizzerei come metodo per vivere più a lungo, ma la cosa mi ha incuriosito semplicemente come fatto scientifico.

 

 

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Adesso, Carrol ha scritto:

Ok, sul pane in questo sito mi da risultati diversi però... premetto che ho guardato solo in questo:

 

http://www.montignac.com/it/ricerca-dell-indice-glicemico/

 

IG bassi
Pane (Montignac integral bread)
IG 34
 
Pane Esseno (di cereali germogliati)
IG 35
 
IG medi
Pane 100% integrale con levito naturale
IG 40
 
Pane azzimo (farina integrale)
IG 40
 
Pane di Kamut
IG 45
 
Pane tostato, farina integrale senza zucchero
IG 45
 
Pane a base di quinoa (circa il 65 % di quinoa)
IG 50
 
Grano saraceno (integrale; farina o pane)
IG 50
 
Segale (integrale; farina, pane)
IG 50
 
IG alti
Pane al latte
IG 60
 
Pane integrale
IG 65
 
Pane nero
IG 65
 
Frutto dell’albero del pane
IG 65
 
Pane di segale (30% di segale)
IG 65
 
Pane bianco, francesino
IG 70
 
Pane di riso
IG 70
 
Pane azzimo (farina bianca)
IG 70
 
Pane per hamburger
IG 75
 
Pane molto raffinato, pane in cassetta (type Harry's00ae.png)
IG 75
 
Pane bianco senza glutine
IG 90

 

Il fatto è che la maggior parte dei pani che vedi al di sotto di quello integrale di segale come IG... 

O li devi andare a cercare in negozi appositi o anche non puoi gustarteli come pane, tipo il pane esseno o l'azzimo, se hai voglia di pane, di un panino ecc... Quelli non ti danno la sensazione, come non te la darebbero le fette wasa. 

Il pane 100% integrale con lievito naturale e bacio della nonna ha un IG più basso, e questo piace a Montignac, ma ha molto glutine e questo non lo fa prendere in considerazione dai Paleo nemmeno per sbaglio. 

Il grano saraceno vale quanto la segale e a differenza della stessa, che di glutine ne ha un pochino, non ne ha. 

Ma tu lo trovi al supermercato sotto casa o lo devi andare a cercare nei negozi bio e per celiaci? 

Perché tra quelli a IG basso mi ero accorto che se proprio volevo un panino, la segale integrale era il più semplice da comprare, poi certamente nei siti internet o in certi negozi specializzati (e ladri) trovi anche strane cose come la quinoa, ma lo fai una volta, non credo che tu vada apposta a fare la spesa da una parte e poi da un'altra a cercar pani strani. 

Pertanto, riformulo la mia frase:

Se vuoi del pane, tra quelli che reperisci facilmente fra gli altri tipi di pane, la segale integrale ha un IG bassissimo e anche poco glutine. 

Se poi trovi facilmente altri della lista e soprattutto se ti piacciono, ben venga. 

Il 100% integrale lievito naturale non credo lo possa trovare nel fare la spesa normale, ma in caso ricorda che ha un IG più basso ma più glutine. 

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Waitforit

@Carrol e @DreamSpirit, comprendo profondamente il vostro dramma e vi sono vicino. 

Ok, io sono rimasto ciccione perché amo la pizza, ma in effetti da quando ho iniziato a vivere da solo smettendo di mangiare pasta (non per diete, ma semplicemente perché aspettare che l'acqua bollisse la rendeva molto meno appetibile di bistecche scottate o di uova bollite) mi sento di gran lunga più energico. 

Il guaio vero sono i periodi in cui mi ritrovo per qualche mese a casa dei miei. Non ho intenzione di comportarmi da modella e di lamentarmi del "cibo" che mi viene gentilmente servito e di cui loro si nutrono everyday, né posso pretendere che cucinino di più o diversamente per me.

Mi chiedo se ci sia un modo per limitare i danni in questi periodi di prigionia forzata XD

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2 ore fa, Waitforit ha scritto:

@Carrol e @DreamSpirit, comprendo profondamente il vostro dramma e vi sono vicino. 

Ok, io sono rimasto ciccione perché amo la pizza, ma in effetti da quando ho iniziato a vivere da solo smettendo di mangiare pasta (non per diete, ma semplicemente perché aspettare che l'acqua bollisse la rendeva molto meno appetibile di bistecche scottate o di uova bollite) mi sento di gran lunga più energico. 

Il guaio vero sono i periodi in cui mi ritrovo per qualche mese a casa dei miei. Non ho intenzione di comportarmi da modella e di lamentarmi del "cibo" che mi viene gentilmente servito e di cui loro si nutrono everyday, né posso pretendere che cucinino di più o diversamente per me.

Mi chiedo se ci sia un modo per limitare i danni in questi periodi di prigionia forzata XD

Io farei così:

quando c'è la pasta ne mangi poca, hai poca fame. Pane non ne mangi mai, non ti va.

quando c'è il riso o carne, pesce uova verdure dici che hai tanta fame. E finito di mangiare dici che era tutto molto buono. 

Te li faranno più spesso.

Modificato da Milan85
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Waitforit
14 minuti fa, Milan85 ha scritto:

Io farei così:

quando c'è la pasta ne mangi poca, hai poca fame. Pane non ne mangi mai, non ti va.

quando c'è il riso o carne, pesce uova verdure dici che hai tanta fame. E finito di mangiare dici che era tutto molto buono. 

Te li faranno più spesso.

Grande, è ciò che sto attuando nei limiti del possibile.

Dico "nei limiti del possibile" perché per i miei se non c'è pasta non è un pasto principale.

Cita

Gente che non esiste, non conta un cazzo e non capisce niente, può parlare a mia sorella da sopra e può punirla se agisce nel modo giusto e autorizzato da me. 

 

Viviamo in una condizione distopica da film. 

@^'V'^ D'accordissimo su questo. Come se ne esce, secondo te? Come seguire la propria Legge rimanendo liberi per farlo? Non riconoscere le istituzioni non significa che loro non riconoscano te... e non esigano la loro ingiusta percentuale su una vita che hai costruito pezzo su pezzo, da solo.

Avere pieno controllo sul petalo che stringi in pugno o sulla mattonella della cella... è l'unico modo per far fronte a questo?

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yurion
15 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

E' comunque una madre, e sei l'unico a cui può e riesce a far del male, troverà altro per aprire bocca a vanvera. 

Lottare per dimostrare a delle milf con prove e test che si sbagliano quando aprono bocca... 

Le fa solo innervosire di più. Perché devono spostare l'indice referenziale sul quale darti addosso. 

E tu non vuoi una milf nervosa per casa che nemmeno f chiudi... 

Invece di opporre ragione, coscienza e prove a pregiudizi e aggressioni femminili sterili, perché non trovi qualcosa su cui dirigere la sua maternity, qualcosa di cui non ti frega davvero niente, ma cui mostri di tenere. 

Gli spumini bianchi di zucchero puro e albume. 

Tu li vuoi sempre. 

Non ne puoi fare a meno. 

Ne vuoi ancora e ancora, ti si cariassero tutti i denti, ne vuoi ancora, e senza diventi nervoso e intrattabile. 

Ma fanno male,  lei lo dice, ma tu sbotti. 

Poi... però... ti arrendi alla sua superiore conoscenza dei fatti della vita, e ti accontenti con mestizia di tante uova. 

Tante, ma almeno ha smesso di ingozzarsi di quegli spumini. 

Un difetto potrà pure averlo... ma almeno ha fatto come dicevo io e l'ho sentito sotto il mio controllo, lo tengo in pugno, posso fargli del male. 

Ogni tanto sbotti che vuoi una camicia firmata da Gianni Morandi, e di trovartela. 

Deve giocare in difesa. 

Deve trovarsi sotto rigori. 

Perché se non puoi avere la fottuta camicia scarabocchiata dal mangiamerda, allora vuoi due kg di fiorentina. E la finiamo qui, sgrunt. 

Se no ti butti per terra e urli. 

Come le fighe, Aikido, la sua merda contro di lei. 

È assolutamente vero!!!

Fino a ieri,ho avuto una discussione con mia madre sull'inutilità degli autovelox a palermo,di come siano una truffa legalizzata usata solo per spillare soldi ai cittadini.

Dopo varie prove e fatti incontrovertibili portate alla mia tesi e non potendo più controbattere mi ha attaccato sul personale.

Questa cosa é capitata moltissime volte iniziati su argomenti più disparati finiti poi in attacchi personali.

Non ti daranno mai ragione.

Spesso penso alla scena del film:

"Cambia la vita con un click"

In cui il protagonista con il telecomando speciale abbassa il volume della voce della moglie fino al silenzio.

LO VOGLIO ANCHE IO!!

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trb
18 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Vanno benissimo come standard per calcolare le quantità di una stessa dieta o di uno stesso alimento, non si possono usare per ragionare in termini di qualità alimentari differenti. 

Se io e un altro mangiamo la stessa identica cosa alla mensa dell'ospedale, va benissimo che mi dica che io ho mangiato 1000 cal e lui 1500. 

Non è un termine che c'entri col cibo, con le sue funzioni, ma va benissimo per avere un linguaggio standard. 

Solo... non ci puoi costruire una dieta sopra. 

Le persone lo fanno. In quel senso, le calorie sono un concetto folle. 

Ragionano in calorie, mentre il cibo non deve solo bruciare nel motore, deve gonfiare le gomme e tenerle a pressione, oliare, raffreddare il radiatore, tenere insieme i pezzi, ricostruire il tessuto metallico, ecc. 

Le puoi calcolare dopo, aver calcolato la dieta, giusto per capire quante ne hai assunte se ti interessa. 

Esempio sbagliato: 

Ti servono 2000 cal, pertanto mangia questo che ne ha 200, questo che ne ha 400, ecc, e così arrivi a 2000, poi se vuoi dimagrire scendi a 1800. 

Esempio giusto: 

Ti servono tot proteine, tot carbo, tot grassi, tot sali minerali, tot vitamine, ecc. 

Pertanto mangia questo, quello e quest'altro. 

E quante calorie sono? 

Che ti frega? 

Così, per saperlo. 

Ok... [...calculating...] sono 2000. 

E se voglio dimagrire? 

Taglia i carbo del 20%. 

E quante calorie sono in meno? 

Che ti frega? 

Così, per saperlo. 

Ok [....calculating...] 

 

Insomma, bisogna tenere conto dell'effetto metabolico, del cibo, ossia della sua qualità, più che vederlo come qualcosa che metti in un sacco e se ce n'è troppo lo devi "bruciare", se ce ne poco lo devi aggiungere. 

Siamo vivi, non siamo un sacco inerte. 

https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/best-diet-quality-counts/

 

V,non ti ho chiesto una spiegazione,anche perchè per quanto mi riguarda è pleonastica.

Proponi di splittare le calorie in % rispetto ai macronutrienti,roba che si fa da un pezzo,ma anche lì,è ugualmente buggato,perchè poi c'è da vedere l'attività della persona,il metabolismo,la natura dei macronutrienti.

Assumendo che la percentuale di macronutrienti è più o meno uguale per una grande parte della popolazione è un fattore trascurabile,più che aumentare la precisione aumenta un po' lo spanciamento della gaussiana (cioè abbraccia più persone).

Ammettendo di chiudere il problema in modo esatto,ma anche lì,si approssima.

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AALLEEEXXX
18 ore fa, Carrol ha scritto:

Premetto che ho 19 anni, ma vivo ancora a casa con i miei... E come dice sempre Aivia, non dovrei prendere ordini da mia madre dopo i 14 anni. Tutto giusto... Solo che stando sotto lo stesso tetto, le rotture di cazzo sono infinite.

Stasera ho provato a vedere se si potesse introdurre come argomento questo tipo di dieta, parlandone con calma. C'era anche mio padre. E niente.. la guerra, impossibile convincerli, o quantomeno contare su un loro appoggio o interesse nel vedere dove si andava a parare. Ognuno convinto delle proprie idee obsolete sul cibo.

Ridevano se dicevo che erano studi importanti, e per fortuna, mentre citavo le parole di Aivia spacciandolo per un grande nutrizionista, mio padre non ha visto il suo avatar.

Sono stato beccato ad ascoltare uno dei suoi webinair e mio padre si fece beffe delle uniche 3 parole che egli senti quel giorno, oltre che del modo in cui era vistito. Pensava ascoltassi qualcosa di qualche strana setta...

 

 

Però stavolta voglio decidere io... Assolutamente

 

 

Ho 18 anni, anch'io ancora vivo a casa con i miei e posso dire che attualmente il tasso di rotture di cazzo da parte dei miei coinquilini che sarebbe la mia famiglia è sul 5% rispetto a quello di anni fa.

Sono state conquiste sudate giorno dopo giorno, ora dire che in casa ho carisma è dir poco, oppure posso proprio solamente dire che in casa ho carisma.

Ovviamente le sclerate di mia mamma spesso ritornano ma basta poco che la metto subito al suo posto con un  "oh, basta." or "stai zitta", lei a volte fa resistenze ma nulla di che.

Ora esco quando voglio, torno quando voglio... il limite attuale sono i soldi.

Per arrivare a questo 'rispetto' ci sono state situazioni che dire che ho fatto il pazzo è un eufemismo (diciamo pure che sono abbastanza pazzo). Sono arrivato più volte in delle litigate di quando ero più piccolo ad urlare come il pazzo e usare anche violenza molto pericolosa, non solo con mio fratello (che vabbè fin da piccoli facevamo la lotta a picchiarci in stanza che i letti fungevano da ospedali immaginari per pause di qualche minuto) ma negli ultimi anni anche con mio padre che gli ho urlato "picchiami!" or something like this quando proprio non ci stavo più con la testa.

In casa sono di pochissime parole, ti capisco quando dici che pure se gli dici cose supportate da studi scientifici non ci crederanno mai perché tanto la stai dicendo tu.

Tipo dicevo a tavola che io in casa quando vivrò da solo non userò la tv quindi non pagherò la tassa della rai etc, e loro mi dicevano che non era possibile (mia madre e mio fratello, intanto mio padre rimaneva zitto come sempre ahah) anche dopo avergli fatto notare che io da anni la tv non la vedo...

Ci sono miei amici che sono succubi dei genitori, sento di situazioni in cui i genitori si permettono di decidere per i miei amici/conoscenti su questioni che i genitori non possono nemmeno lontanamente capire. Io ripeto, se si permettessero di fare certe cose a me diventerei una belva.

Questo però mi ha comportato che sostanzialmente sono cresciuto da solo, non ho potuto mai chiedere un consiglio a mio padre o mia madre perchè sostanzialmente ,nella mia testa, ho la convinzione che loro siano staccati dalla vera realtà e quando mi danno consigli non richiesti sono talmente delle cazzate che io boh.

Sono cresciuto a dolori, crisi esistenziali, gioie immense e caduche (intendo di breve periodo), e sono anche cresciuto accompagnato da questo forum...

Questo è ciò che ho fatto e faccio io per limitare al minimo la loro influenza su di me, ma finchè si vive con loro bisogna scendere a compromessi. 

Comunque ad essere egoisti non si sbaglia mai. 

 

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Il 17/2/2017 alle 07:19 , Kal-El ha scritto:

Patate lesse o al forno (600g al giorno)

Grande Kal-El, son contento di questa trasformazione.

Mi incuriosisce la quantità di patate. Come mai 600g?

Pensavo si prendessero i carboidrati da verdura/frutta e basta.  O è per l'allenamento?

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1 minuto fa, Monkhor ha scritto:

Grande Kal-El, son contento di questa trasformazione.

Mi incuriosisce la quantità di patate. Come mai 600g?

Pensavo si prendessero i carboidrati da verdura/frutta e basta.  O è per l'allenamento?

Come ho detto io non seguo la paleo, ma una dieta del mio medico. 

Che anche se non è paleo, ne prende molti aspetti. Le patate sono ammesse in paleo comunque, non nella mia quantità, ma sono ammesse. Meglio se sono patate dolci.

Uso all'occorrenza 150g di riso integrale al posto delle patate.

 

Poi si, l'alimentazione è sempre correlata all'allenamento. 

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