Kal-El [Élite] 1740 Inviato 7 Febbraio 2019 Condividi Inviato 7 Febbraio 2019 17 ore fa, saimont ha scritto: Ma per quel cornetto? Cioè immagino non sia grave ahah, ma faccio bene a mangiarlo per dare un contentino all'organismo o è meglio eliminarlo proprio? se è uno ogni tanto va bene, tipo un paio a settimana all'inizio per sopperire al bisogno psicologico. ma solo all'inizio. poi ovviamente una pizza al mese ti scapperà, sopratutto in compagnia di qualche figa. saimont ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Caraibika [Élite] 2371 Inviato 5 Marzo 2019 Condividi Inviato 5 Marzo 2019 Il 6/2/2019 alle 16:59 , saimont ha scritto: Ma per quel cornetto? Cioè immagino non sia grave ahah, ma faccio bene a mangiarlo per dare un contentino all'organismo o è meglio eliminarlo proprio? Se prima mangiavi molti zuccheri nella fase iniziale conviene tagliare tutto, per permettere al corpo di disintossicarsi. Le prime settimane potresti sentire stanchezza, mal di testa, febbre, tutti segni che il corpo si sta abituando al nuovo regime. Obsession e VinxG ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160806 Inviato 14 Giugno 2019 Condividi Inviato 14 Giugno 2019 Il 22/4/2017 alle 15:49 , ^'V'^ ha scritto: Ecco, nel suo caso direi che pure uscendo dalla monogamia (in cui sta bene) non prenderebbe 5 kg. E come sbagliava l'ignorante buttafuori. Qualche mese di stradali e poi 5-6 tipe a giro, e 15 anni di pancetta alcolica che non se ne andava con nessun regime di esercizi, svanita, volatilizzata, seguita a ruota da un sensibile aumento di massa magra, non quantificabile in peso perché sarebbe da sottrarre anche il peso del grasso perso, ma avendo preso tre kg dimagrendo, direi che i 5 kg di muscoli solo a fare della figa in varietà sono arrivati. A parità di dieta e di palestra. Red Eyes, Shriekin D., narcissus e 2 altri ha reagito a questo 4 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160806 Inviato 14 Giugno 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 14 Giugno 2019 Il 24/4/2018 alle 15:58 , Mya ha scritto: @^'V'^ Qual e´la tua opinione su quello che dovrebbe mangiare una femmina per essere connessa al suo essere femmina? Il mindset femminile che ripercussione naturale ha sulla composizione corporea secondo te? Vedo che i miei amici maschi viaggiano bene con paleo, le amiche nel mio piccolo per niente. Pardon, mi era sfuggito. Non essendo femmina non ne ho esperienza diretta e tutte le esperienze indirette che vidi erano su allievi maschi in palestra. Potrei dirti cose dai libri, ma contorce il mio modus operandi che è Fatti --- mi chiedono --- cerco nei libri come spiegarli. Non me la sento di invertirlo con mi chiedono --- libri --- fatti? Spoiler In ogni caso, se consideri che paleo significa lista della spesa dei cibi che erano presenti prima della parentesi agricola, e che non significa "dieta", conteggi, dosi... Sarebbe molto strano che per 2,8 milioni di anni le antenate delle tue amiche si siano trovate a disagio col cibo, allora secondo me dobbiamo spostare il focus via dal cibo. E spostarlo su surrenali, corticosteroidi, ossitocina, serotonina. (ci vorrebbero 400 pagine, sarò più sintetico possibile) Il mindset femminile, quando una fa la donna, fa cose da donna e si sente donna, funziona ad empatia e felicità da ossitocina e serotonina. Quando una (per scelta ideologica o per ritmi e contesti lavorativi e di vita imposti) fa cose da uomo, non bilancia il cortisolo. Gli uomini lo bilanciano col testo, le donne no. Le donne lo bilanciano con l'ossitocina, gli uomini no. La sovraproduzione di cortisolo (non è solo delle tue amiche, ma è registrata in modo allarmante in tutte le donne occidentali da alcune decadi) costringe le surrenali ad un superlavoro, che - la faccio breve - inibisce la possibilità di avere serotonina in circolo, che incasina un po' gli stessi ormoni femminili e che non viene stoppata dall'ossitocina, perché non facendo cose da donna non se ne produce. Il tutto crea un circolo vizioso abbastanza pesante. Ora, i sintomi che descrivi, fame di zucchero, fame di prodotti da forno, sono un'istantanea del cortisolo alto, l'ormone dello stress. E normalmente i maschi lo abbattono facendo cose da maschi e producendo androgeni, le donne lo abbattono producendo ossitocina nel fare cose da donna. Poi la cultura può tendere al sesso unico se vuole e il mio post non vuole dire che una deve fare cose da donna, non deve. Semplicemente, noto che se è vero che non so per esperienza cosa dovrebbe mangiare una donna per essere connessa al suo essere femmina, so per esperienza ripetuta (ci ho anche girato un sacco di parti per un video corso che non ho mai tempo di startare) che quando una femmina fa le cose da femmina, poiché produce ossitocina abbassa il cortisolo, poiché abbassa il cortisolo ha un effetto indiretto ma causale, sulla produzione di serotonina, e tutta una serie di effetti a cascata (se vuoi approfondisco, ma preferirei vivere) per cui poi ha meno fame di zuccheri e meno bisogno di esorfine per avere felicità posticcia. Se hai il cortisolo alto e stai di forza in low carb, ciò che riporti è normalissimo, anche per i maschi. Se uno si comporta da cappone, e non produce il T necessario a tener giù il cortisolo, anche se è maschio la paleo non la regge. Ma non c'è niente di paleo in un maschio che fa il cappone o in una donna che non fa le cose da donna. Nel senso che il nostro sistema sta vivendo questo paradosso da pochissime decadi. Ora, prima che tu mi fraintenda. E' un clima politico che offre il fianco a molti misunderstanding. La vita moderna porta per forza di cose le donne a fare cose da uomo, come ad esempio inseguire obiettivi, dominare un settore con competenza, gestire un team sul lavoro, ecc. Queste cose una donna le può continuare a fare, produrrà androgeni, che non le abbasseranno il cortisolo. Al massimo con qualche casino ovarico se la cava, o con una menopausa anticipata. Il problema non è se fa cose da uomo, è se non fa cose da donna. Una (caso mio reale) può ad esempio essere una patologa in gamba e dover "tirar fuori i coglioni" per coordinare un'equipe di uomini, va benissimo, e poi deve tener loro lezione sulle tecniche che ha appreso oltre oceano, ed assumere un ruolo di esploratore e master. Va benissimo. E poi voler dimostrare non si sa cosa a chi e fare sport di ogni tipo anche rischiosi. Va benissimo. Poi però inizia con la candida che va e viene, con casini ovarici casuali, mestruazioni che vanno e vengono un po' a caso, e le stesse situazioni di risposta alimentare che descrivi. Allora inizia a curare i sintomi, è il suo lavoro, c'è un prodotto per questo, un prodotto per la flora batterica, uno per.... e i sintomi continuano a spostarsi... e lo stress inizia a dare problemi ad addormentarsi... e la serotonina non si forma e l'umore va un po' a caso... Così le faccio fare cose che la fanno sentire donna, la valorizzo come tale, la sprono ad esprimere le cose che ha bisogno di fare come femmina (senza per nulla insinuare che non debba o possa fare quelle da uomo) e... E niente, le viene un appetito ingestibile per la carne rossa cruda, per le verdure, le brioche a colazione iniziano a non farle gola... e questo non perché si è scritta o ha studiato che debba mangiare in un modo sano, ma perché ha voglia di queste cose. Poi non ho potuto seguire il decorso successivo, ma ho capito una cosa (l'avevo già capita da mo e volevo metterla nel video corso, ma lì l'ho proprio vista lampante): Le donne di oggi proprio non ci riescono da sole a concedersi di fare le donne, di fare cose da donne, fanno fatica. Un po' per le troppe responsabilità e pensieri che prima delegavano, un po' per qualche senso di colpa ideologico, un po' per mancanza di tempo... In questo senso, tocca a noi maschi prenderci cura della femminilità delle nostre amiche, ti faccio un esempio banale: Donne nell'antica roma che si facevano fare il bagno profumato a lume di candela dalle schiave, donne moderne che si fanno la doccia al volo tipo maschio dopo la partita di calcetto. E le coccole? Solo che se le prescrivi di fare il bagno nella vasca a lume di candela, vasca che ha, procrastina, si inventa urgenze ed ansie, impegni e.... si fa una doccia al volo. Ma quelle urgenze ...quel carico di impegni...Non sono reali. Lei crede che siano reali, perché non riesce ad abbattere il cortisolo, ma è proprio quello che le dà quel senso di urgenza e di essere soverchiata, per poi finire a mangiare un panino con la cotoletta e un dolcetto. Allora prendo un albergo, vicino a dove lavora e a casa sua... Che senso ha se è vicino a casa sua, non ce l'ha una casa dove dormire? E' semplice, se viene fino a casa mia poi si deve stressare la mattina presto per andare a lavorare lontano. Se stiamo a casa sua non c'è la sensazione di staccare la spina, la sensazione di vacanza. E questo albergo non per caso ha una vasca bellissima, che riempio di schiuma e coccole, e per caso ho le luci adatte in valigia... E così ci riesce, a concedersi il bagno, invece che la doccia al volo. Ed è un bicchier d'acqua all'inferno, dopo anni di vita da produttrice di androgeni con le ovaie messe lì per un errore biologico, scomodo ricordo di un passato in cui eravate donne. Ma già fa effetto. E deve preparare una presentazione, di cui ha le slide, solo che pur essendo preparatissima sull'argomento per averlo fatto e rifatto nella pratica, non per averlo visto su un libro, quando si trova di fronte a quei medici maschi assume un atteggiamento da scolaretta interrogata che vuole far vedere che sa la lezione. E questi allora assumono un atteggiamento da professori. Ma... è lei che sa le cose che va spiegando, loro sono lì per apprendere... c'è qualcosa che non va... Allora lei cerca di "tirar fuori le palle" ed assume per compensare un atteggiamento aggressivetto, quasi arrogante... No, c'è qualcosa che non va. E così le faccio provare tutta la presentazione, e io la osservo, e prendo il ruolo di Master, la incoraggio, le dico come usare il tono, come usare primacy e regency per i concetti che vuole siano applicati, le direziono l'eye contact assumendo lo sguardo di quelli che sono annoiati, di quelli che sono contrari (all'informazione che dovranno applicare un protocollo in più e fare più lavoro) e lei deve guardarmi due secondi negli occhi a prescindere dal fatto che stia annuendo e sorridendo, o che stia facendo il distratto, l'annoiato, il contrario..... E la guido, fino a che provando sente la mia voce che le dice cosa deve fare in testa e che tono deve tenere nelle diverse fasi del discorso. E quando sente la mia presenza dietro e la mia voce in testa, bam. C'è lo shift. Adesso lei ha il Master, per cui per forza di cose e senza alcuna arroganza o presa di posizione recitata, è Master alla sua udienza, che sono lì per imparare. E riesce a sentirsi donna, senza essere scolaretta incerta e senza per contro dover essere aggressiva e mascherata di sicurezza. E tutto fila tanto liscio che la chiamano all'estero a presentare, mi manda la foto di lei sul palco di un'università prestigiosa... e le dico... I'm Proud of You. Ed era tutto ciò che più desiderava, sono orgoglioso di te. Ed è una donna, quella che sta sfavillando di gioia ed irradiando tutti, perché l'uomo le ha detto così. Ed è ovvio che allora terrà banco e coordinerà uomini, senza bisogno di fare l'uomo scimmiottato, perché l'uomo c'è. Non si vede, ma c'è. Sente la sua voce, lo sente dietro. E piano piano... il craving di zuccheri cala... e sale la serotonina... Ora, Mya, non so nemmeno se tu sia ancora sul forum e se leggerai questo... Siccome sei intelligente e sai che parliamo di periodo preagricolo, non di parentesi agricola, in tutta questa trattazione alimentare e biochimica, ormonale ecc... Ecco, ti prego, non lasciare che la tua mente traduca "fare la donna" "fare l'uomo" con "ruoli tradizionali della famiglia da epoca agricola". Siamo stati uomini e donne per milioni di anni prima di quella parentesi. Fudōshin, Mya, KovaCs e 21 altri ha reagito a questo 11 13 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gelsomino [Partecipante] 6789 Inviato 22 Giugno 2019 Condividi Inviato 22 Giugno 2019 Il 8/11/2016 alle 19:43 , ^'V'^ ha scritto: Chiedo scusa per il tono arrogante, ma solo il ricordo degli scatti mi fa sentire i tamburi e mi sta bollendo il sangue. Mi è salito anche a me questo demone adesso, stavo pensando una cosa, ma un'altro punto a favore degli scatti, dovrebbe essere quello che ancestralmente, lo scattare, implica essere coinvolti, in situazioni di caccia, andare a rompere culi e quantaltro.... invece lo jogging che cazzo di implicazione ha?!? andare a timbrare il biglietto in metro?!? Obsession ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CoolAid [Élite] 1130 Inviato 24 Giugno 2019 Condividi Inviato 24 Giugno 2019 (modificato) Il 22/6/2019 alle 15:07 , gelsomino ha scritto: Mi è salito anche a me questo demone adesso, stavo pensando una cosa, ma un'altro punto a favore degli scatti, dovrebbe essere quello che ancestralmente, lo scattare, implica essere coinvolti, in situazioni di caccia, andare a rompere culi e quantaltro.... invece lo jogging che cazzo di implicazione ha?!? andare a timbrare il biglietto in metro?!? Nel paleolitico gli uomini praticavano la caccia per sfinimento. Rispetto ai quadrupedi l'uomo non è in grado di competere in velocità, ma li surclassa tutti in resistenza. Così quando avvistavano una preda si avvicinavano correndo lentamente, la preda scattava per 100 metri velocissima e si fermava spompata. Gli uomini lentamente ma inesorabilmente si avvicinavano, la preda riscattava e cos' via fino a quando era completamenet spompata e gli uomini la raggiungevano. Rispetto agli altri mammiferi siamo molto più efficati nella maratona che negli scatti. Realisticamenet quello che facevano era avvicinarsi alla preda quanto più possibile in modalità stealth, tentare di colpirla utilizzanto un atlatl o armi simili, ineguire lentamente la preda, ferita o meno. Pensare di acciuffare scattando una gazzella non ha alcun senso per noi. Modificato 24 Giugno 2019 da CoolAid Obsession, karlsen e shantaram ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
karlsen [Banned] 922 Inviato 24 Giugno 2019 Condividi Inviato 24 Giugno 2019 Bisogna mangiare spesso ma poco. Mangiare raramente, che sia poco o molto, danneggia solamente il corpo e, a lungo andare, gli equilibri biochimici. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldoner [Élite] 3637 Inviato 24 Giugno 2019 Condividi Inviato 24 Giugno 2019 53 minuti fa, karlsen ha scritto: Bisogna mangiare spesso ma poco. Mangiare raramente, che sia poco o molto, danneggia solamente il corpo e, a lungo andare, gli equilibri biochimici. Non hai chiaramente letto le 46 pagine precedenti Obsession ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
karlsen [Banned] 922 Inviato 24 Giugno 2019 Condividi Inviato 24 Giugno 2019 Just now, Maldoner said: Non hai chiaramente letto le 46 pagine precedenti Ho letto la prima e tanto mi basta. Mangiare poche volte al giorno è dannoso alla lunga. Mangiare una sola volta lo è senza dubbio alcuno ... Qualsiasi cosa si mangi. Discorso a parte che esistano casi ad hoc in cui funziona. Ognuno ha un metabolismo diverso (che è come dire che le automobili hanno cilindrate diverse) ed esiste ovviamente quella persona il cui metabolismo rallenta in modo tale da consentirgli di ottimizzare il singolo pasto. A costo di sballare i livelli di insulina, sì. E non solo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gelsomino [Partecipante] 6789 Inviato 24 Giugno 2019 Condividi Inviato 24 Giugno 2019 1 ora fa, CoolAid ha scritto: Nel paleolitico gli uomini praticavano la caccia per sfinimento. Rispetto ai quadrupedi l'uomo non è in grado di competere in velocità, ma li surclassa tutti in resistenza. Così quando avvistavano una preda si avvicinavano correndo lentamente, la preda scattava per 100 metri velocissima e si fermava spompata. Gli uomini lentamente ma inesorabilmente si avvicinavano, la preda riscattava e cos' via fino a quando era completamenet spompata e gli uomini la raggiungevano. Rispetto agli altri mammiferi siamo molto più efficati nella maratona che negli scatti. Realisticamenet quello che facevano era avvicinarsi alla preda quanto più possibile in modalità stealth, tentare di colpirla utilizzanto un atlatl o armi simili, ineguire lentamente la preda, ferita o meno. Pensare di acciuffare scattando una gazzella non ha alcun senso per noi. Mi riferivo sempre nell'ottica cacciatore raccoglitore, alle insidie che, facendo le dovute proporzioni, l'uomo affrontava, ovvero , e non è cambiato poi molto, in milioni di anni, anche oggi, per la strada, il pericolo arriva all'improvviso, gente che ti aggredisce , e per salvarti funziona meglio piantargli una chiave a punta tra la mascella e la clavicola, quindi "Scattare", adrenalina, velocità!, che fare manovre di contenimento/accerchiamento, perche' ci vuole tempo e piu' tempo ci vuole , piu' è possibile che ci lasci le penne. Poi , il discorso che fai tu vale anche in un' ottica collaborativa, ma la natura ci ha progettato per riuscire a sopravvivere da soli , a far fronte alle avversità nel migliore dei modi possibili. Io come uomo devo difendere la mia famiglia , scopare la donna ed ingravidarla e mandarla a far bacche e raccogliere banane e mele. Se poi nel nucleo familiare ci sta la zia che si prende cura dei pargoli ed il nonno che mi dice con un buon margine di tempo di anticipo, quando arriva la stagione dei monsoni, avendo dalla sua un numero di anni/esperienza superiori a tutti gli altri, e ci evita di far la fine del ratto annegato, ben venga. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora