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Lo Stile Eccentrico del Seduttore


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Ghost Rider
4 ore fa, Winstonblu ha scritto:

Ma  perché? È  così  bello  far  regali,  anche cazzate,  al  proprio  compagno...

Perché vuoi privare di  questo  piacere  la tua donna?

Ma  vi  fate regali a  sorpresa  nel  resto  dell'anno?

Scusate  il  proseguimento dell'OT!

La storia si è conclusa 2 anni fa.

Niente regali a sorpresa.

Mi sto domandando se le ho rovinato gli anni più belli della propria vita.

Fondamentalmente non é con autorità che ho imposto questa cosa, ma semplicemente col mio modo di fare. 

Ce l ho portata.

Penserai sia stata una ragazza debole.

Era una carogna, in senso buono, a 16 anni quando ci siamo conosciuti, d' estate per anni lavorava 8 ore al giorno nei campi a pulire(mandare) le colture biologiche dalle erbacce, per 3,5euro/ora.

Laureata in giurisprudenza con indirizzo ai servizi sociali, divenne assistente sociale superando l'esame di stato.

Era gnocca, con una bella quinta di tette, non le mancava chi le sbavava dietro.

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Come riesci a non fare regali? 

A me ne vengono in mente continuamente, è così bello, accorgersi prima di lei della pelle d'oca perché si è alzato il vento, dire che si va in bagno e tornare con il coprispalle che sognava del colore più azzeccato per abbinarlo alle cose che porta più volentieri, e fingere di guardare la strada quando passi davanti ad una vetrina e registrare il suo respiro, i suoi occhi, tre giorni dopo arrivare con quella cosuccia che aveva visto e che non immaginava avessi notato, né, se ti fossi fermato, ti avrebbe permesso di prenderla. 

Non senti male a non vedere mai quello sguardo? 

Come fai a non chiamare Amore chi ti può toccare la mano, o guardare negli occhi, cosa provi quando non puoi dire Amore? 

E come fai a stare senza rose, sono rosse, hanno i petali, sono così dolci con quelle spine buffe, come fai a distinguere la rosa di un pakistano dalla rosa di un giardino? 

Io le distinguo solo dopo che sono state mie. 

Non è una critica, vorrei solo capire ciò che provi, capire come fai, se hai un perché, e se lo hai, qual è. 

 

Figurati non l'ho presa come critica.

No, fondamentalmente non ho un perché, agisco così è basta.

Non desidero fare regali e non desidero riceverli.

Piuttosto le domandavo se le servisse qualcosa in particolare.

Sono abbastanza minimalista ed insensibile sotto questo aspetto.

Anche il fatto che non l'abbia mai chiamata amore non me lo so spiegare razionalmente. 

In un primo momento direi come già detto in precedenza perché mi suona ridicolo, ma in realtà c'è qualcosa sotto,ne sono sicuro.

Al tempo stesso lei non mi ha chiamato mai amore, si è adattata.

Non l'ho chiamata mai neppure per nome, pochissime volte, ho sempre usato dei nomignoli o soprannomi coniati in base al susseguirsi degli eventi.

Ugualmente fece lei.

E come già detto, non la toccavo quando eravamo in giro, niente mano nella mano.

Ma non sono un pezzo di ghiaccio o uno stronzo come potrebbe trapelare da queste righe.

Per un uso compleanno ad esempio le feci una sorpresa.

Eravamo entrambi appassionati della saga di Saw (toh il mio avatar).

Feci una rwgistrazione, modificando la mia voce rendendola simile a quella tenebrosa di saw quando le vittime ascoltano gli audio.

Feci una specie di cassetta di sicurezza in legno, la verniciai e dentro ci misi un biglietto di auguri ed una sciocchezza.

Chiusi il tutto con un lucchetto a combinazione.

Masterizzai un cd con la registrazione, la quale conteneva le regole del gioco è gli indizi per trovare la combinazione del lucchetto per aprire la cassetta di sicurezza e misi il tutto in una scatola.

Spedii la scatola con TNT, il giorno prima del suo compleanno, in modo tale che lei lo avrebbe ricevuto il giorno dopo.

Io non mi sono fatto sentire tutto il giorno, convinto che lei stesse ragionando sul gioco.

Per ironia della sorte TNT quel giorno non consegnò, posticipandola al giorno dopo.

Io non potevo saperlo.

Morale della favola, si arrabbiò perché non le feci gli auguri tramite SMS come hanno fatto tutti.

Ma io non sono TUTTI.

Il giorno dopo TNT consegma, ma lei non ne vuole sapere.

Pazienza, mi riprendo la scatola, tanto il tempo le farà passare l'arrabbiatura.

Ho il mio modo di fare le cose, non mi piacciono le cose scontate, il regalo preso al centro commerciale che ha assemblato qualche cinese per un pugno di riso.

Come non mi piace dire amore, termine abusato ovunque, dai film, alla musica, alle coppie che poi la sera si cornificano.

Preferisco usare nomignoli fatti da me, saranno sicuramente unici.

Ridicoli per un estraneo, ma carichi di significato per  noi.

Lei aveva compreso questo mio aspetto e si era adeguata, seguendomi.

 

Per riallacciarmi allo SPIN OFF della discussione, vorrei gestire meglio il fatto che finché non sono in intimità con le ragazze con le quali ho già fatto sesso ,non le tocco, non prendo loro la mano, non le bacio (dovrei con una che frequento da poco o sporadicamente, conosciuta su Tinder?)

 

SCUSATE ALCUNE PAROLE SCRITTE MALE...SONO DAL TAB.

Modificato da Ghost Rider
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^'V'^
Il 20/4/2017 at 21:51, DreamSpirit ha scritto:

Ahah, no, intendevo che erano la mia merce di scambio per vederti un'ora o due in un weekend, fa niente

Ma sì, dai, avevo capito. 

Anche se la parola merce mette i brividi...

Ma per te non ti porti nessuna? 

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DreamSpirit
Il 20/4/2017 at 22:05, ^'V'^ ha scritto:

Ma sì, dai, avevo capito. 

Anche se la parola merce mette i brividi...

Ma per te non ti porti nessuna? 

Sassarle in aereo ai 18 in 3 o 4 bisex tra loro non è super easy, 2 posso farcela

 

Ci lavorerò su

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Il 20/4/2017 at 21:24, ^'V'^ ha scritto:

La comunicazione femminile, volendo fare del cabaret, è un problema pneumatico per cui hanno i polmoni che buttano aria fuori e devono darle dei suoni, comporre fonemi scollati da qualsiasi piano di realtà funzionale o riscontrabile. 

Però (come è stato dimostrato nel famoso studio di new york) quando le mucose orali (o vaginali) entrano in contatto con lo sperma ne traggono le sostanze per equilibrare il proprio umore e sistema endocrino.

Oltre al fatto che evitano di finire sotto psicofarmaci e depresse.

Poi va beh, negli USA per questo motivo hanno anche i forum per la seme-terapia, in cui ci sono quelle single che contattano donatori per avere qualcuno a cui fare pompini con discrezione (non sempre è saggio farlo nel proprio social circle, è la cosa più normale e naturale del mondo, ma poi sto branco di cani senza padrone giudica, sputtana, critica...). 

Qui in italia invece abbiamo il forum della gente che si lagna. As Usual. 

Allora lei ne deve aver preso molto di sperma nella Vita ;)

montalcini_rita_levi.jpg.cbc34b40d8d9434b28cce5492629cb0a.jpg

 

Io invece noto che ci sono anche moltissimi uomini che sono il vuoto cosmico e danno solo fiato ai loro orifizi orali, sparando minchiate tutto il santo giorno.. (non è un attacco a te, che anzi, considero tutto il contrario)

Così come ci sono donne con le quali puoi davvero dilettarti in piacevolissime conversazioni, e che a livello intelettuale farebbero il culo a moltissimi uomini.

 

 

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Ozymandias
1 ora fa, Human ha scritto:

Allora lei ne deve aver preso molto di sperma nella Vita ;)

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Io invece noto che ci sono anche moltissimi uomini che sono il vuoto cosmico e danno solo fiato ai loro orifizi orali, sparando minchiate tutto il santo giorno.. (non è un attacco a te, che anzi, considero tutto il contrario)

Così come ci sono donne con le quali puoi davvero dilettarti in piacevolissime conversazioni, e che a livello intelettuale farebbero il culo a moltissimi uomini.

 

 

Il fatto è che molti, credo anche Aivia ma non voglio parlare a nome di altri, non considerano Uomini quelli che tu giustamente citi. Mi trovo d'accordo a considerarli piuttosto dei castrati che sono causa di un sacco di problematiche sociali. 

E' sicuramente vero che ascoltare le paranoie e seghe mentali di una donna è qualcosa di frustrante e autolesionista, ma è altrettanto sicuro che è molto peggio ascoltare le paranoie e seghe mentali di un cosiddetto "uomo". E tutti o quasi sappiamo di cosa sto parlando.

Condivido pienamente il tuo giudizio su una quantità di insulsi che col tempo non vedo che aumentare. Per una donna, con tutte le sue debolezze e fragilità, si può provare comprensione e compassione (fino ad un certo punto), ma per certi uomini proprio non ce la faccio, non più.

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^'V'^
Il 21/4/2017 at 00:29, Ozymandias ha scritto:

Il fatto è che molti, credo anche Aivia ma non voglio parlare a nome di altri, non considerano Uomini quelli che tu giustamente citi. Mi trovo d'accordo a considerarli piuttosto dei castrati che sono causa di un sacco di problematiche sociali. 

E' sicuramente vero che ascoltare le paranoie e seghe mentali di una donna è qualcosa di frustrante e autolesionista, ma è altrettanto sicuro che è molto peggio ascoltare le paranoie e seghe mentali di un cosiddetto "uomo". E tutti o quasi sappiamo di cosa sto parlando.

Condivido pienamente il tuo giudizio su una quantità di insulsi che col tempo non vedo che aumentare. Per una donna, con tutte le sue debolezze e fragilità, si può provare comprensione e compassione (fino ad un certo punto), ma per certi uomini proprio non ce la faccio, non più.

Esatto. 

E riguardo alla Rita... 

Non conosco il suo umore, le sue paranoie, l'eventuale sfogo verbale a drama della sua vita. 

So solo che ha un buon qi e che ha imparato a memoria un casino di dati nella vita. 

Quando parlavo del problema pneumatico e vano comunicativo che hanno alcune non intendevo suggerire che fossero poco dotate di intelletto o di memoria. 

Sai, @Human

Non ho avuto il piacere di conoscere la Rita. 

Magari era stabilizzata nell'umore, lo auguro a lei e a chi la frequentava. 

Ma tempo fa scrissi sul forum di una sperimentazione con "Ragazza Geniale" dal QI superiore al 98% di noi. 

Quella sperimentazione in cui la bastonavo mentre eseguiva comandi grosso motori sulle direzioni in cui muovere. 

Mi pare che il 3d si chiamasse uno sguardo alle tecniche e tattiche. 

Ora... 

Per vari motivi la sento ancora. 

È fuori discussione che sia intelligentissima e che sappia tante cose che ha studiato. 

Ma, ragazzi. 

Non si sopporta. 

È talmente resecata tra mente in cerca di pattern e formule e corpo visto come strumento... Che non riesce mai ad essere una e a lasciarsi andare ad una santa scopata. 

A lasciarsi andare a ballare e farsi trascinare da una musica che la muova portandola in braccio a qualcuno. 

E ogni settimana o due, dato che così facendo non fa sesso, si trova intrappolata in paranoie complesse e pensieri che usano la sua capacità di astrazione per sabotarla anche in cose che per me sono semplici da vivere o da risolvere. 

E possiedo molte meno nozioni ed intelligenza logica di lei. 

Fondamentalmente... Io fino a che si tratta di "randellarla" per forzarla ad entrare in sé ed uscire dalle cazzate che si crea con la testa, posso pure aver pazienza. 

Ma di sentire a distanza le sue menate senza senso e tutti i modi in cui riesce ad auto sabotarsi solo perché cerca consigli complessi e iper logici invece di prendere l'unico consiglio sensato che è quello di prendere della "vitamina C"... Non ho nessuna ma proprio nessuna voglia. 

Mi sdrena. 

Vedo un suo messaggio e già ho l'ansia per tutte le cazzate che ci troverò e i loop mentali demenziali. 

Voglio dire... 

Non era mia intenzione affermare che le donne fossero poco intelligenti, o poco piene di nozioni e dati. 

Tantomeno che siano delle cime i maschi. 

Dicevo solo che se non fanno sesso e soprattutto (studio di new york) se non hanno contatto sperma-mucose... La loro comunicazione a volte - mica tutte - diventa un flusso senza senso di paranoie e drama. 

Ci sono persone che hanno una tariffa oraria e che sono lì apposta per ascoltarle e sanno guidarle con la maieutica. 

Ma gratis no. Intelligenti o meno che siano. 

Grande stima per la Rita. 

Sicuramente più intelligente di me di tre misure. 

Ma io a gratis, se sono giorni che sta in astinenza, non la sarei stato a sentire volentieri. 

 

 

Eccolo, trovato. 

 

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Ogni volta che ho provato a fare il capitano, per il bene di entrambi, é finita in merda. Penso più perché spaventate da un atteggiamento magari mai visto prima, non lo so, ma il risultato è sempre stato quello di sentirmi dare dell'ossessivo quando erano loro a chiedere, implicitamente.

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Il 21/4/2017 at 08:07, ^'V'^ ha scritto:

Come ho più volte scritto, ci sono 3 modi giusti + 1 sbagliato per dare comfort alla miss per ottenere una sua maggiore aderenza ad una realtà funzionale e foriera di piacere per lei come donna. 

Il modo sbagliato è quello con cui ho perso pezzi di legno uno dopo l'altro per anni. E pezzi di cuore. 

Ossia... devastare ogni sua stupida e vacua certezza, quando è confusa e in cerca di appiglio darle l'accesso ad un mondo solido e funzionante, (a patto che lo si abbia, e io non ho veramente nulla, ma quello ce l'ho). 

Questo può avvenire in modo proattivo su una che è sicura di sé e con una buona autostima (meglio) perché il modello del mondo che conosce è stupido, non autorizzato, non illuminato, disfunzionale, patologico da ogni profilo lo si voglia vedere. 

O può avvenire come agiscono religioni, sette, truffatori... cercando persone già in difficoltà, sotto psicofarmaci, drogate, alcolizzate, depresse o fresche di trauma. Sanno che il loro modello del mondo fa schifo, ma non hanno idea di dove aggrapparsi. Questo è così facile che quasi ogni maschio, se dotato di capacità di analisi e di logica superiore, può sentirsi importante agendo in questa direzione.

Ma questa direzione è foriera di così tanti guai e disastri, che è sempre e solo meglio andare a pay. 

In entrambi i casi, quello più difficile ma funzionale di trovare persone centrate e trascinarle a costruire la casa sulla roccia invece che sulla melma societaria condivisa dalla maggioranza, e quello più facile di farsi invischiare nei tentacoli fangosi di una mente alla deriva, l'epilogo è tragico. 

Infatti sebbene alcune persone deboli e insicure provino piacere a sentire una donna a loro sottomessa, presto si accorgeranno che se tieni un cane per terra col piede... magari ti senti più figo di un cane, ma come non può muoversi da lì sotto il cane, non puoi muoverti da lì tu. devi tenere il piede sulla sua gola. 

E se vai in vacanza devi decidere se portartelo appresso rovinandoti la vacanza o se abbandonarlo. Ma ti seguirà in capo al mondo abbaiando e rovinandoti tutto. Tutto. 

Il punto... è che quella donna a cui hai dato un modello che funziona, non può più tornare tra gli zombie. 

Perché la sua mente razionale è fatta per allinearsi alla massa, non per avere ragione anche nella solitudine come un uomo adulto ed autodeterminato. 

E o sta con te 24 ore al giorno, o appena torna fra la gente per lavoro o per diletto, deve allinearsi e rinnegarti per essere accettata. 

Nelle psico-sette risolvono questo bug della mente femminile (o maschile gregaria) mediante l'isolamento dal resto del mondo e mediante corsi (a pagamento) che ti insegnano come la tua famiglia se la pensa in modo diverso vada considerata il male, sabotatori, persone che devi allontanare prendendo la decisione di che parte vuoi servire. 

Però una psico-setta non è un uomo. 

Un uomo non offre il gruppo, il territorio, le amiche. 

Senza queste cose, la mente razionale della donna deve continuamente livellarsi al trend di gruppo e di massa, di facebook, de filippi o qualsiasi cosa lei consideri suoi pari, famiglia, amiche e colleghi compresi. Quello che viene considerato in e out tra questi. 

"Deve". Non può esimersi da questo, perché ne soffre. 

E' un istinto sacrosanto che ha appreso quando viveva in tribù di cacciatori, in cui c'era una leadership forte e chiara, una vera condivisione di credenze e valori e una linea di condotta ben precisa su cosa fosse in e cosa fosse out per essere protette ed approvate dai pari. 

Dare un mondo più funzionale ad un uomo adulto è salvargli la vita. 

Dare un mondo più funzionale ad una donna sola, è renderla schiava del suo uomo di riferimento e preda del bisogno continuo di rinnegarti per essere approvata dal gruppo. 

Non fatevi ingannare dal dolce significato da certa letteratura erotica...di schiava. Pensate al cane che senza una dedizione continua non sa fare niente da solo. E' un peso. Una zavorra odiosa. 

Questo è il modo sbagliato. 

Vediamo i tre modi giusti. 

Il primo ed il secondo si assomigliano. 

Si tratta di tagliarla fuori dalle tribù non autorizzate dove le fanno il continuo lavaggio del cervello, al quale DEVE (non fategliene una colpa se vista con occhi di uomo adulto qualcuna sembra demente) livellarsi. 

Per fare questo esistono due sistemi. 

Uno è il trovare un diamante grezzo che non usa i social network, non vive per dimostrare nulla a nessuno, non condivide ciò che fa per sottoporlo ai like altrui, non accetta ingerenze familiari o statali nelle sue scelte. 

E' il caso di Zema. 

E' un caso raro e non è una cosa che trovi cercandola, è una cosa che a furia di sfregare sassi, ti capita il diamante. 

Uno è prendere una donna intelligente ed equilibrata e tagliarla fuori completamente, isolarla, riformare il suo pensiero, riallineare le sue percezioni, darle accesso alla capacità di provare piacere e sperimentare accettazione da sola. 

Aumentare la sua autostima, favorirne l'empowerment, sostenerla. 

Questo va fatto con pollice rosa, competenze di cult deprogramming, deve essere favorito il suo empowerment personale, non la sua dipendenza.

Non la si porta nel mondo (visione del mondo) del conduttore, ma le si tiene il timone nel suo mondo addestrandola e lasciandola al timone per piccoli tratti inizialmente, poi in modo incrementale le si dà sempre più autonomia premiandola e congratulandosi per ogni momento di autonomia, senza giudicarla o farla entrare in difesa per gli errori. 

Ovvio, quando arrivano le onde serie, se non è pronta per stare al timone lo sa e non c'è bisogno di umiliarla, è lei a cederlo. E devi esserci per prenderlo. 

Esserci quando ci sono le onde serie e le tempeste non significa doverci essere sempre come fosse un cane che ti limita nella libertà. 

Questo non va MAI fatto in monogamia. (se uno è monogamo, buon per lui, si sposi, qui si sta parlando di ristrutturazione del proprio modo di essere nel mondo) Se siamo in una situazione di monogamia, stiamo vivendo il punto uno, quello sempre sbagliato, in cui si parla di co-dipendenza e gioco di ruolo lose lose. 

Soprattutto, la situazione monogamica, è da considerarsi Topping from the Bottom

Ossia, chi mostra di "stare sotto", sta guidando e chi sta sopra lo fa per l'autorità concessa da chi sta comodo sotto, non per potere personale. 

E' il caso delle coppie BDSM, 50 sfumature compreso. 

Una simile donna, pur essendo passata inizialmente da un training Kajira, e pur avendo destrutturato e ristrutturato la sua Weltanschauung, visione del mondo, è da considerarsi una sorella ed amante, mai una fidanzata, perché è naturale e giusto che altri uomini vedendola padrona di sé e stabile le si sottomettano e le facciano "da cani". 

E alla gente non piace che la propria fidanzata abbia due cicisbei.

Quindi è "una di noi" e basta. Amante, ma non una fidanzata monomandataria. 

Ovvio che ha il suo uomo di riferimento ed ovvio che se arrivano le onde è il Capitano a prendere il timone, ma ciò non toglie che sia naturale che possa e debba avere "schiavi". 

Uomini che le si sottomettono e le si azzerbinano. 

Chi è geloso lasci perdere il pollice rosa e si sposi. 

Questa procedura non si può e non si riesce ad applicare con donne alcolizzate depresse, già sotto psicofarmaci, completamente fritte in testa da una religione o schiave della cartomante. 

Quelle possono giusto fare i cani per qualcuno, ma abbiamo visto che è meglio avere gatti che cani. 

Questa procedura DEVE essere applicata su donne che già stanno in piedi da sole col cervello almeno 20 giorni al mese. 

E sono donne a cui l'uomo medio non la racconta. 

Infatti non è cosa da uomo medio, quella descritta. 

Si tratta di renderla "pescatrice di uomini".  E donne. 

Il che non significa troia. Significa che quando apre bocca ci sono uomini che prendono appunti e fanno domande. Non perché ha un bel culo, ma perché parla a segno. 

Questo sistema è una patch, non è il modo naturale, è un compromesso per sopperire alla mancanza di tribù di riferimento di cui ha necessità la donna, in un mondo sociale che è stato diviso in coppie e single da 130 anni dopo milioni di anni di clan. 

Come ogni patch, necessita di sforzi e di applicazione per tener insieme il tutto. Non succede spontaneamente con serenità. 

Soprattutto... non va mai confuso il desiderio con lo screening. 

Questo capita nell'innamoramento, vedi solo i pregi di una persona e i difetti li vedi benissimo ma il tuo cervello li cancella. 

Questa minchiata irrazionale non può mai entrare in un rapporto di guida e supporto, fioritura. 

Esempio mio recente. 

Prendo una. Mi pare a posto. 

Solo che la desidero più della mia vita. 

Inizio con la prima fase di discussione dei suoi pensieri irrazionali e deliranti, e voglio il risultato. 

Volere il risultato è uno sbaglio, così come un poliziotto non può indagare su un caso in cui è coinvolto personalmente. 

Incontro un trauma pregresso, non sono un terapeuta e questa non è una strada per formare cani, ma donne che corrono con i lupi. 

La desidero così tanto che, "come" un innamorato, cancello nella mia mente i difetti, i pareri contrari, e passo alla fase due. 

Sono coinvolto. 

C'è poco da dire. 

Sto volendo il risultato ed ignorando i segnali che mi dicono di considerarla come una tossica. 

Il mio maestro interiore mi prende per un orecchio e mi ferma prima della fase tre. 

Lascio perdere e le dedico un ascolto di Demon Adesso (Modulo 3) per aiutarla a provare più piacere negli orgasmi. 

Non le spiego che lei non va bene, semplicemente lascio cadere il tutto senza che si renda conto che la sua candidatura non è stata accettata. 

Ok. 

E avrei dato un dito per averla con me. 

Forse molto più di un dito. Togli il forse. 

Ma... dura lex, sed lex. Obbedisco.

Dimmi, Canadair. 

Quanti, nel Clan, se dessi disposizioni sulla "riforma del pensiero" (uso apposta un termine sinistro, ma è black humor), avrebbero la forza di fermarsi da coinvolti, se vedono che ci sono motivi di Eject? 

Quanti invece cercherebbero alcolizzate depresse perché è più facile raccontar loro qualsiasi cosa, invece di pensare ad accrescere il proprio potere personale per misurarsi poi con donne solide che schiacciano quasi ogni uomo come fosse un topo? 

Quanti, davanti ad una che desiderano tantissimo e che mostra di rispondere bene e che poi sarebbe insieme a loro come amante, avrebbero la forza sovra umana di fermarsi a cose già iniziate se vedono che affiora un vecchio trauma o una configurazione del sistema che ha bisogno di terapia e non di "riforma militare del pensiero?" 

Se fossi una persona senza scrupoli, direi che me ne frego delle donne e favorisco quelli del Clan nei loro propositi, per quanto infantili e maniaci del controllo. 

Ma nemmeno senza scrupoli, posso esimermi dal comprendere che non è proprio ecologico per quelli del Clan, tutto il casino che nasce dall'aver fatto una cosa per desiderio che funzionasse e non per screening accurato delle possibilità di successo. 

Al di là di quello che me ne frega delle donne che conoscono. 

Me ne frega, molto, ma poniamo il caso che non mi interessasse, non è proprio ecologico per quelli del Clan, tirarsi in "casa" persone che dovevano essere lupe e invece sono cagne da suicidio. 

Chi mi conosce bene sa che non sto usando metafore o parole forti, ma esperienze. 

Ci sono veramente poche donne in grado di reggere alla semi autonomia di pensiero, quando la società che hanno attorno le vuole normalizzare e ridurre al loro livello, e ci sono veramente pochi uomini in grado di far loro da Capitani. 

Non sia la forma del culo e la voglia di scoparle il movente per "provare". 

Non c'è un solco, fra Kajira e Ku No Ichi, "una dei nove, una di noi",  c'è un oceano. 

E in quell'oceano la gente ci affoga. 

Non è stato facile per niente, per me, fermarmi a cose iniziate, appena ho visto che c'erano problemi pregressi traumatici. 

Chi. 

Chi altro è capace di rinunciare a tutto ciò che vuole quando ce lo ha lì a portata di mano?

Non siamo qui per giocare con la vita e i sentimenti delle persone, avendone pure un irrimarginabile danno personale. 

Non lo dico per etica, che a qualcuno potrebbe non interessare. 

Lo dico perché voglio essere felice. 

Essere felici dovrebbe interessare tutti. 

 

L'ultimo modo giusto... 

E' il Clan. 

Non adesso, che ci sono 4 gatti che fanno avanti e indietro. 

Il vero Clan, può fornire alla donna la tribù di pari d'appoggio per il livellamento della mente, senza il problema che, allontanandosi dal Capitano, si debba allineare alla società rinnegando lui, se stessa e la migliore visione del mondo che aveva conquistato. 

Questo non le impedisce certamente di essere Nel mondo, ma le evita di essere Del, mondo. 

Ossia... se tu fai parte della tribù delle "fiamme diamante", nella quale tribù hai i tuoi pari che ti riconoscono i tuoi meriti, hai i tuoi affetti e hai l'approvazione che cerchi, mica devi vivere confinata nella tribù. Puoi benissimo viaggiare nei mondi degli altri, assaporarne convinzioni, usanze, sempre forte di tutte le persone che sono alle tue spalle e che ti supportano.

Non sei contagiata dalle usanze altrui e non senti il bisogno di livellarti agli altri, perché hai il tuo centro di gravità tribale e lo senti vicino anche da sola. 

Se invece non hai una tribù di riferimento e hai solo un tizio cui vuoi bene e che stimi che ti ha detto delle cose che senti essere vere, e le vivi, e ci credi davvero... 

Quando giri in mezzo al mondo... sei sola. 

E da sola puoi o livellarti agli altri e rinnegare lui, o rinnegare lui e livellarti agli altri, quale ti suoni meglio. 

Ma sei donna. Ed è questo che fai. 

Solo che gli altri... ormai lo sai, lo senti e lo capisci, che non hanno mai ragione e non capiscono niente. 

Per cui ti ci devi livellare per istinto, ma non sei felice. 

E ti vengono gli occhi da zombie. Di cenere. 

E questo è il tipico scenario da punto uno, quello sbagliato in cui uno riforma il pensiero di una e poi pensa di poterla ributtare in acqua. 

No. Te la devi tenere h 24, fino allo schifo. E, a quel punto... cazzi tuoi e suoi. 

 

Per concludere... 

Hurricane (II) parla anche di come costruire network di pari che siano di un minimo supporto alle donne. 

 

 

 

Tutto vero.

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