Lo Stile Eccentrico del Seduttore

[KrisD [Donna] 2990]

1 ora fa, poiuyto ha scritto:

Ogni volta che ho provato a fare il capitano, per il bene di entrambi, é finita in merda. Penso più perché spaventate da un atteggiamento magari mai visto prima, non lo so, ma il risultato è sempre stato quello di sentirmi dare dell'ossessivo quando erano loro a chiedere, implicitamente.

Se una ti chiede ha preso coscienza di avere bisogno.

Se una aspetta che tu stia lì a dare per un x motivo e si mette nella posizione di attesa lo fa per paura. La cosa è molto diversa.

[decatron [Élite] 2825]

13 ore fa, Human ha scritto:

Ma quello che sto cercando di dirvi è che quel cazzo di modello non è stato lasciato perchè è arrivato il riccone che gli ha portato via la figa, ma perchè la cazzo di figa era lui, che si è castrato per 11 anni, che sarei pure potuto arrivare Io in bici, senza un soldo e la tipa gliel'avrei fottuta.

 

Stai peccando gravemente di arroganza qui.

Anche nel giudicare qualcuno che non conosci direttamente.

Questo ragazzo di cui parlo è quello che qui sopra viene chiamato "natural", uno che ci sa fare di suo con le donne da sempre.

In questi anni è stato continuamente corteggiato dalle donne sul lavoro o all'università.

Io dal MIO piccolo punto di vista e dalla mia famiglia allo sfascio, gli dò del coglione perchè si è rinchiuso con una sola donna per tutto quel tempo.

Ma lui è cresciuto in modo diverso da me, è cresciuto in altre circostanze con una famiglia decisamente più stabile e affettuosa.

Vuoi dargliene una colpa se lui aveva il desiderio concreto di fare una relazione stabile con una donna?

Vuoi dargliene una colpa se ha avuto questo desiderio o lo ha tutt'ora nonostante tutto?

Dopo l'accaduto.. è stato un mese per i cazzi suoi, dopo un mese c'è questa modella di intimo con tanto di laurea che insiste (LEI) per uscirci, ci esce e adesso si stanno frequentando.

Certo adesso è con i piedi di piombo, è traumatizzato.. sta ancora pagando una casa che aveva preso per stare con un'altra persona.

Dire che è una "figa" senza conoscere la persona mi sembra troppo pretenzioso, e fidati con la bicicletta non avresti concluso nulla.

E ti dirò di più, adesso che la sua ormai ex ha scoperto che l'altro tizio da buon riccone che è voleva solo divertirsi un pò lanciando false promesse qua e là sta facendo di tutto per tornare con lui, mi ha mostrato messaggi altamente ridicoli da parte sua che mi sono messo le mani nei capelli.

E in modo molto fermo e deciso gli ha risposto "hai preso la tua scelta, fine." .

 

Ma comunque al solito si finisce a parlare di bellezza ecc.. comprendo che venire qui sul forum a dire che la bellezza non è il santo graal della felicità è quasi un'offesa divina visto che molti godono nel nascondere i propri fallimenti dietro il "e vabbè non sono bello mica è colpa mia".

E infatti io non parlavo di bellezza, ma di società.

Cita

E infine, consigli ad un brutto qualsiasi di arricchirsi.. e tu che sei bello e massimizzeresti al massimo le tue possibilità non lo fai!?

 

Non ho mai detto che la bellezza non è un valore, è eccome un valore.

Una ragazza non proprio bellissima desidera un bel ragazzo per poter mostrare all'amica che anche lei può accedere ai bei ragazzi.

La ragazza figa se ne frega di questi ragionamenti perchè ha la fila di bei ragazzi che gli fanno la corte e sceglie quello che offre più opportunità che fanno comodo a lei.

A quello che è nato esteticamente sgradevole, che proprio le ragazze guardano inorridite, sconsiglio si di perdere tempo a cercare a tutti i costi di diventare bello.

Piuttosto consiglio di applicare il tempo che non impiega a fare uscite con ragazze per lavorare su se stesso e avere soldi e potere.

Le ragazze arriveranno con il tempo.

 

Cita

Oppure puoi accettare che hai quelle cazzo di qualità, e che non sono poche, e darti da fare con quelle, al massimo delle tue potenzialità.

E' quello che faccio e che mi auguro facciano tutti quelli che stanno qua sopra.

 

[Human [Élite] 10600]

25 minuti fa, decatron ha scritto:

 

Stai peccando gravemente di arroganza qui.

Anche nel giudicare qualcuno che non conosci direttamente.

Questo ragazzo di cui parlo è quello che qui sopra viene chiamato "natural", uno che ci sa fare di suo con le donne da sempre.

In questi anni è stato continuamente corteggiato dalle donne sul lavoro o all'università.

Io dal MIO piccolo punto di vista e dalla mia famiglia allo sfascio, gli dò del coglione perchè si è rinchiuso con una sola donna per tutto quel tempo.

Ma lui è cresciuto in modo diverso da me, è cresciuto in altre circostanze con una famiglia decisamente più stabile e affettuosa.

Vuoi dargliene una colpa se lui aveva il desiderio concreto di fare una relazione stabile con una donna?

Vuoi dargliene una colpa se ha avuto questo desiderio o lo ha tutt'ora nonostante tutto?

Dopo l'accaduto.. è stato un mese per i cazzi suoi, dopo un mese c'è questa modella di intimo con tanto di laurea che insiste (LEI) per uscirci, ci esce e adesso si stanno frequentando.

Certo adesso è con i piedi di piombo, è traumatizzato.. sta ancora pagando una casa che aveva preso per stare con un'altra persona.

Dire che è una "figa" senza conoscere la persona mi sembra troppo pretenzioso, e fidati con la bicicletta non avresti concluso nulla.

E ti dirò di più, adesso che la sua ormai ex ha scoperto che l'altro tizio da buon riccone che è voleva solo divertirsi un pò lanciando false promesse qua e là sta facendo di tutto per tornare con lui, mi ha mostrato messaggi altamente ridicoli da parte sua che mi sono messo le mani nei capelli.

E in modo molto fermo e deciso gli ha risposto "hai preso la tua scelta, fine." .

 

Ma comunque al solito si finisce a parlare di bellezza ecc.. comprendo che venire qui sul forum a dire che la bellezza non è il santo graal della felicità è quasi un'offesa divina visto che molti godono nel nascondere i propri fallimenti dietro il "e vabbè non sono bello mica è colpa mia".

E infatti io non parlavo di bellezza, ma di società.

E Io ti ripeto, ci sono ragazzi che si fanno il culo solo per avere una ragazza normale e si legano a lei in tutto e per tutto perchè possibilità non ne hanno, e loro quando vengono mollati non hanno la modella che insiste per uscire con loro.. 

Queste dovrebbero essere viste come situazioni tragiche e non un modello che per SUA SCELTA si castra, nonostante abbia a disposizione fior fiori di fighe, e sta con una per 11 anni, si ritrova a vedersi la tipa fottuta dal tipo ricco, e allora la ricchezza è quello che vogliono le donne.. contando che un mese dopo ha la modella che gli chiede in tutti i modi di uscire..

C'è un mondo là fuori di ragazzi che non hanno un cazzo su cui puntare, che esteticamente fanno cagare e non hanno neppure un soldo, e quando li vedo chiudere perchè hanno le palle quadrate e mordono e addentano la Vita mi scende quasi una lacrima e mi inchino a loro che hanno ottenuto risultati nonostante tutto, che valgono molto più dei Miei, che ho carte migliori delle loro.. e ho se vogliamo la via in discesa..

Le fighe le perdiamo tutti, non è il ricco che te le porta via, sarebbe stato qualsiasi uomo dopo la castrazione subita per 11 anni da quel tipo.. te lo ripeto..

Il focus non sono i soldi.. non lo sono Mai stati.. anche perchè altrimenti lui 11 anni non ci sarebbe mai stato..

Là fuori è pieno di persone con meno della metà della metà di possibilità del modello che viene piantato e non ha la possibilità di avere la modella un mese dopo che le chiede di uscire.. eppure non sta a dire che il Mondo è dei ricchi o dei belli.. a quelle va il Mio rispetto.

Perchè se vedo un gallo che tenta di spiccare il volo e non ci riesce e con la tenacia inizia un po a planare.. ha tutto il Mio rispetto..

Ma se vedo un falco, che fa qualche planata ogni tanto e poi si riposa nel suo bel nido e poi arriva un altro falco che gli fotte la preda perchè vola da giorni sul suo territorio.. allora, la colpa non è del falco che la preda la fotte..

Davvero.. iniziate a ridemensionare le cose.. perchè se per voi la tragedia è un modello che viene mollato perchè in monogamia da 11 anni per Sua Scelta, e allora il denaro è tutto, nonostante il mese dopo ha un modella che gli chiede di uscire.. davvero..

Uscite dal quartiere nobile della Vita e andate a fare un giro nei bassofondi..

Là c'è Gente che con la Vita, quella vera, ci combatte tutti i giorni e non per Loro scelta.

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160917]

4 ore fa, poiuyto ha scritto:

Ogni volta che ho provato a fare il capitano, per il bene di entrambi, é finita in merda. Penso più perché spaventate da un atteggiamento magari mai visto prima, non lo so, ma il risultato è sempre stato quello di sentirmi dare dell'ossessivo quando erano loro a chiedere, implicitamente.

Implicitamente... 

Sono capaci di comunicare dieci volte al giorno il micro cambio di temperatura, ho freddo, ho caldo... 

Sono capaci di comunicare ogni sensazione di fame o sete, senza dar tregua...

Esplicitano tutto ciò che pensano a riguardo degli usi, costumi e scelte di vita di chi non è presente... 

E dovrebbero chiederti di farti carico di così tanto in modo implicito? 

 

Non lo so, forse la parola capitano fa sentire importante. Forse sembra qualcosa di desiderabile. 

Mettila così. 

 

Sei in un vigneto di notte, in una Francia dai colori romantici, nell'azienda vinicola del padre di Silvie, che è fresca e pallida, ancora più appetibile perché illuminata dalla luna e in contrasto coi grappoli maturi di uva scura. 

Sei innamorato perso. 

Sei in fase ponti sul futuro con marmocchi. 

Lei ha appena iniziato l'università. Storia dell'Arte. 

E' inebriata, dalle cose che sta studiando, le stimolano i sensi, è viva. 

Fate l'amore e ti sembra un sogno che diventa realtà. Poco distante, l'apocatastasi fiorisce in un vecchio trattore arancione rimangiato dalla vegetazione. 

 

Una corda di violino interrompe il tuo amplesso, intorno alla tua gola, vieni trascinato indietro... guardi gli occhi di Silvie, sei innamorato perso. 

Che sia suo padre, i suoi uomini, che vogliono darti una bella lezione? 

Magari. 

 

Davanti a te Silvie viene presa, nuda, pallida, da uomini che dispregiativamente potresti chiamare barbouze, come ai tempi della guerra d'Algeria, quando i funzionari francesi non volevano esporsi nel combattere ufficialmente l'Organisation Armée Secrète ed usavano mercenari e reti parallele con a capo le eminenze grigie dei partiti. 

 

Hai due bocche di fuoco puntate contro e questo è il minore dei tuoi problemi... 

 

Perché quegli uomini hanno Pam. 

 

Una sorella. Tua Progenie. Milf. Sei il suo Capitano. 

 

In fondo lo sai perché sono lì. 

 

Eri stato avvisato, di lasciare i recinti di Francia. Avevi risposto col dito medio alzato... ed eri convinto che nessuno sapesse che fossi in quel vigneto. 

 

Ok. Ho capito. Dici. Chiedo scusa per la mia risposta avventata, potete lasciarle andare, lascerò la Francia questa notte. 

 

No. Questo è il secondo avviso. 

 

Devi fare una scelta. 

 

Pam o Silvie? 

 

Uccidete me, loro vivono. 

 

No, questa non è un'opzione possibile. 

 

Pam o Silvie?

 

Guardi Silvie. Sei innamorato cotto. Cotto. 

 

Pam.

 

Pam vive. 

 

Silvie viene freddata mentre ti guarda negli occhi. 

 

Pam non dice una parola, la buttano in terra e con un calcio nella schiena sei a terra anche tu. Dove raccogli i tuoi stracci e ti prepari ad esfiltrare l'area che ormai è una scena del crimine... 

 

E'.... ancora figo essere il capitano? Desiderabile? 

 

Pam non ha avuto un momento di incertezza sulla scelta che avresti fatto. O forse sì, ma non lo dice. 

 

Nemmeno tu hai avuto un attimo di incertezza, sulla de-cisione che andava presa. O forse sì. Ma è un segreto che morirà con te. Se tecnicamente ti si può considerare vivo dopo le scelte che hai dovuto compiere troppe volte. 

 

 

Un giorno qualcuno ti vede passare, Pam ti apre la porta, capitano,mio capitano, dice. 

 

Quel qualcuno dentro di sé pensa... ehi! Pure io voglio una milf carina coi tacchi che mi dice capitano! Perché quel tizio sì e io no? Deve essere un manipolatore, chissà cosa le ha raccontato, sarà una di quelle che credono all'astrologa, aspetta che mi cerco pure io qualche scoppiata new age e le racconto che sono il capo. 

 

 

 

Modificato 21 Aprile 2017 da ^'V'^

[Draconicus [Élite] 1304]

1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Sei in un vigneto di notte, in una Francia dai colori romantici, nell'azienda vinicola del padre di Silvie, che è fresca e pallida, ancora più appetibile perché illuminata dalla luna e in contrasto coi grappoli maturi di uva scura. 

Sei innamorato perso. 

Sei in fase ponti sul futuro con marmocchi. 

Lei ha appena iniziato l'università. Storia dell'Arte. 

E' inebriata, dalle cose che sta studiando, le stimolano i sensi, è viva. 

Fate l'amore e ti sembra un sogno che diventa realtà. Poco distante, l'apocatastasi fiorisce in un vecchio trattore arancione rimangiato dalla vegetazione. 

 

Una corda di violino interrompe il tuo amplesso, intorno alla tua gola, vieni trascinato indietro... guardi gli occhi di Silvie, sei innamorato perso. 

Che sia suo padre, i suoi uomini, che vogliono darti una bella lezione? 

Magari. 

 

Davanti a te Silvie viene presa, nuda, pallida, da uomini che dispregiativamente potresti chiamare barbouze, come ai tempi della guerra d'Algeria, quando i funzionari francesi non volevano esporsi nel combattere ufficialmente l'Organisation Armée Secrète ed usavano mercenari e reti parallele con a capo le eminenze grigie dei partiti. 

 

Hai due bocche di fuoco puntate contro e questo è il minore dei tuoi problemi... 

 

Perché quegli uomini hanno Pam. 

 

Una sorella. Tua Progenie. Milf. Sei il suo Capitano. 

 

In fondo lo sai perché sono lì. 

 

Eri stato avvisato, di lasciare i recinti di Francia. Avevi risposto col dito medio alzato... ed eri convinto che nessuno sapesse che fossi in quel vigneto. 

 

Ok. Ho capito. Dici. Chiedo scusa per la mia risposta avventata, potete lasciarle andare, lascerò la Francia questa notte. 

 

No. Questo è il secondo avviso. 

 

Devi fare una scelta. 

 

Pam o Silvie? 

 

Uccidete me, loro vivono. 

 

No, questa non è un'opzione possibile. 

 

Pam o Silvie?

 

Guardi Silvie. Sei innamorato cotto. Cotto. 

 

Pam.

 

Pam vive. 

 

Silvie viene freddata mentre ti guarda negli occhi. 

 

Pam non dice una parola, la buttano in terra e con un calcio nella schiena sei a terra anche tu. Dove raccogli i tuoi stracci e ti prepari ad esfiltrare l'area che ormai è una scena del crimine... 

 

E'.... ancora figo essere il capitano? Desiderabile? 

 

Pam non ha avuto un momento di incertezza sulla scelta che avresti fatto. O forse sì, ma non lo dice. 

 

Nemmeno tu hai avuto un attimo di incertezza, sulla de-cisione che andava presa. O forse sì. Ma è un segreto che morirà con te. Se tecnicamente ti si può considerare vivo dopo le scelte che hai dovuto compiere troppe volte. 

 

 

Un giorno qualcuno ti vede passare, Pam ti apre la porta, capitano,mio capitano, dice. 

 

Quel qualcuno dentro di sé pensa... ehi! Pure io voglio una milf carina coi tacchi che mi dice capitano! Perché quel tizio sì e io no? Deve essere un manipolatore, chissà cosa le ha raccontato, sarà una di quelle che credono all'astrologa, aspetta che mi cerco pure io qualche scoppiata new age e le racconto che sono il capo. 

 

 

 

Meglio dell' originale ❤

[^'V'^ [Aivia Demon] 160917]

7 minuti fa, LuckyDave ha scritto:

Meglio dell' originale

O peggio... ho guardato quella scena tantissime volte perché non mi sembrava vero che avessero potuto mettere giù così precisamente cose che avevo vissuto metaforicamente e la stessa identica sensazione... 

 

[poiuyto [Élite] 2191]

L'ultima volta che ho cercato di essere davvero Capitano è stato con la ragazza nell'avatar ed è finita in maniera orribile, soprattutto per lei. Il dubbio che se avessi fatto qualcosa di diverso magari oggi sarebbe serena e viva, sia pure di qualcun altro, mi perseguiterà fino alla tomba. Quindi no, comandare non m'interessa.

Se però percepisco che a qualcuna interesso ma ha problemi ad esprimersi per tare sue mentali, io faccio la mia mossa e se vengo più o meno gentilmente respinto allora d'accordo. Mi tiro indietro e resto al mio posto, ti do comunque un po' di suporto che a me costa poco e amici come prima. Davvero, senza problemi.
Ma se ad esempio mi chiedi scusa per avermi trattato di merda e cerchi continuamente il mio sguardo... se in mezzo al supporto io faccio allora di nuovo UNA mossa e tu... tu chiami un'altra persona che venga a darmi addosso al posto tuo... posso dire che sei una fottuta disadattata o devo solo mangiarmi la tua merda col sorriso? Perché davvero, a raccontarle 'ste robe magari uno neanche ci crede.

Modificato 21 Aprile 2017 da poiuyto

[Xeniade [Élite] 77]

Il 20/4/2017 at 00:21, ^'V'^ ha scritto:

A me le rejections fanno stare meglio. 

 

Capisco il fatto di non dover piacere alle donne, di non essere succube del giudizio femminile, di non essere incasellato nella massa belante...ma dopo? Che si fa?

La mia realtà dovrebbe essere così potente da trascinarla anche se la sua testa (miss) si oppone con tutta se stessa? Mi mancano un paio di passaggi per capire appieno il tuo intervento.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160917]

Il 22/4/2017 at 14:49, Init1 ha scritto:

Capisco il fatto di non dover piacere alle donne, di non essere succube del giudizio femminile, di non essere incasellato nella massa belante...ma dopo? Che si fa?

La mia realtà dovrebbe essere così potente da trascinarla anche se la sua testa (miss) si oppone con tutta se stessa? Mi mancano un paio di passaggi per capire appieno il tuo intervento.

 

Beh, partiamo dal tuo avatar. 

Ieri sera erano 8 giorni che fissavo dentro gli occhi Nuestra Señora. 

Un bacio. 

Ogni volta che voglio farci l'amore scappa, ma lo fa sorridendo e sollevando la gonna... se dico cosa penso sto bestemmiando e non posso. 

Mi bastava un bacio. 

Solo chi non l'ha mai baciata, può pensare che sia cosa di cui aver paura. 

Chi l'ha baciata ad occhi chiusi... ha sottopelle quel veleno di cui solo lei possiede l'antidoto... quel veleno di vita e amore che intossica il sangue facendolo ribollire. 

E così... avevo 130-140 battiti a riposo e troppa vita da contenere per le briglie se mai uno innamorato dell'impossibile si può intendere con le briglie in mano. 

Un bacio. 

Mi servi vivo, mi dice, sono ovunque se mi vuoi cercare, i tuoi baci servono a me. 

Ok, mi vesto e ti vengo a cercare alla kasbah (zona di locali e discobar). 

Smettila, mi sussurra. Devi piacermi dopo, il bacio, non puoi mendicare baci cercando di piacermi, perché non ho coscienza, dove mi troverai, e dove non ho coscienza, ho bisogno del tuo bacio per risvegliarmi. 

Allora metto il mantello nero e vengo a cercarti per postriboli. 

Vai. Ti prego. Vieni.

Ma... lo sai, vero, che ho 140 euro per arrivare al 15 di maggio. 

Ti ho mai fatto spendere soldi? 

No, sempre e solo investiti, Madame. Ho sempre ricevuto molto di più nel tempo, di quello che ho dato a Voi. 

E da quando ti fa paura stare 20 giorni senza un soldo in tasca? 

In effetti... 20 giorni sono un soffio, lasciami solo i soldi per dar da mangiare alla gatta. 

Andiamo. 

Chiamo un italiano che mi passi a prendere e si va per postriboli. 

Nel primo, arrivano le ragazze, lui ha scelto, pure io avrei scelto, ma... Ella non mi dà segnali. 

Ce ne dobbiamo andare, Lei non è qui. 

Lei chi? 

Quella che cerco. La bella addormentata che ha bisogno di un bacio di chi danza con la Santa Muerte per essere viva. 

Cioè vuoi pagare una che ha bisogno lei? 

Come sempre, mica lo sa, che aveva bisogno, prima. E poiché non lo sa, se provo a convincerla scappa. E poi dover convincere qualcuna del suo vantaggio mi umilia. In ogni caso... sentimi il cuore dal polso. 

Minchia, hai bevuto cento caffè o ti sei fatto di coca? 

C'è un nome ed un cognome dietro questo battito, e sono un nome ed un cognome impossibile, ho due scelte per saltarci fuori. 

O bacio Lei e la facciamo finita con tutto questo stillicidio, o la cerco tra le addormentate per baciarla e mi ringrazierà con un bacio che non sia di morte ma che contenga lo stesso antidoto. 

Ho bisogno esattamente come la ragazza che stiamo cercando. 

Secondo postribolo... ho scelto quella che mi piace, lui anche. 

Ma gli dico che dobbiamo andarcene. Segue senza fare troppe domande. 

Al terzo mi chiede se in caso voglio aspettare che lui si fa il suo giro in giostra. 

Lei non aspetta i tuoi giri in giostra... Io potrei, ma Lei non ama aspettare. Mi ha detto di cercarla. Ora. 

E così... entrano una ad una le sei ragazze, e bum, Sara, la terza, ha la Santa Muerte tatuata sulla coscia. 

 

Andiamo. 

 

Devi vedere le altre. Non sono venuto a giocare alle figurine, mi hai chiamato, sono qui, andiamo. 

 

Quanto vuoi fare, mezz'ora... 45 minuti... 

 

Ahaha in 45 minuti mi tolgo gli stivali, tieni tutto ciò che ho, tranne questi per la gatta, La Santa Muerte provvederà a me. 

 

Entriamo nella stanza e si spoglia. 

 

Che fai? Perché ti spogli? Nemmeno ci conosciamo... 

 

E' il mio lavoro... 

 

Ahaha e ti pare che stai per lavorare? 

 

Adesso ci conosciamo. I soldi servivano per l'isolation, non per fare sesso. Isolare una donna richiede sforzi tanto demenziali e stare ad ascoltare così tante cazzate, che poi pure il sesso fa schifo. Perché devi piacerle prima. E considerando che passa la vita a prendere contro all'uomo sbagliato... non ho molta fiducia su cosa capisca prima. 

 

Parliamo. Iniziamo a giocare con le dita tra le mani. Si accorge che ha tre unghie spezzate su cinque, e si sente in imbarazzo perché gli altri non ci fanno caso, alle mani e così ha smesso di farci caso anche lei. 

 

Parlami della tua rete di connessioni, hai amici e amiche, persone che ti sostengono? 

 

Sì, sono nata e cresciuta qui. 

 

Bene. Perché io - senti il mio cuore - ho un sovraccarico d'amore da scaricare a terra, mi serve qualcuno che sia spento ma che sia connesso alla rete, perché se ora ti passo le sensazioni che mi ribollono dentro e non hai scarico a rete... sei fottuta. 

Ne hai bisogno, hai gli occhi di cenere, ma non reggi se non sei connessa ad altri su cui donare. 

E io qui non ho nessuno, e - senti il mio cuore - non ho messa a terra via rete. 

 

In qualche modo... capisce e mi appoggia la testina sulla clavicola, mi abbraccia e inizia a darmi dei bacini sul petto e sul collo. 

 

La abbraccio e stiamo un po' così, tranquilli, pelle contro pelle. 

 

Poi i suoi capezzoli reagiscono alla doccia fredda dell'ossitocina e decido che è il momento che si metta comoda. 

 

La accarezzo, la metto a suo agio, tanti bacini, carezze, e poi vado al mio posto, qui manca un Vero Orgasmo da mesi. 

 

All'inizio crede stia facendo la parte di quello che fa i preliminari per poi cambiare di posto... e il suo bacino sta in attesa del cambio... 

 

Poi mi prende la mano e le mie dita le dicono che non cambieremo posto. 

 

Allora si mette tranquilla. E lascia fare. 

 

Così... dopo un minuto appena per me, 40 per il timer... esplode... e sii sii finalmente, non ci credo, sii sii finalmente, ora cosa posso fare per te? 

 

Aspetta, ti pare che stai lavorando? 

 

Vorrei che questo fosse il mio lavoro, in effetti... 

 

Aspetta, stai sdraiata a goderti questa sensazione. Lasciala scorrere in te, stai tranquilla. 

 

E mi sdraio di fianco a lei. 

 

Dopo un po' mi abbraccia, comincia a baciarmi, e facciamo l'amore. 

 

Per istinto si mette a pecora, in effetti il culo è la sua cosa più bella e ormai sarà abituata così. 

 

Ma che fai... girati, dammi i tuoi occhi. 

 

Sorride con gli occhi, dalla pancia. 

 

E piano, piano... piano... abbracciati... piano... 

 

Sta bene... all'inferno con me... si sta prendendo la mia maledizione, lo inizia a capire. 

 

Perché ha il terrore che finisca il tempo e che venga la megera a bussare. 

 

Voglio che vieni, mi dice... o arriverà quella strega a interromperci. 

 

E la notte è interrotta dal sole che viene a rovinare tutto, ma se ci nascondiamo sotto le lenzuola... faremo notte e non ci troverà. 

 

Vuoi andare sotto le lenzuola? 

 

No... apro il mantello nero di stelle e faccio eclissi... girati. 

 

Un quarto d'ora di cavalli al galoppo su un cencio che un tempo era vestito da sposa usato una sola volta e buttato. 

 

E ancora più inferno si abbatte su lei e sui suoi pensieri dei prossimi giorni. 

 

Basta! Sta arrivando, ha suonato il campanellino, se bussa non posso farti venire... abbiamo un minuto... 

 

Un minuto... posso farlo diventare un'ora, se può farlo l'oppio. 

 

Come ti aiuto? Vuoi la mia bocca? Cosa? 

 

Sì, voglio le tue labbra sussurrate all'orecchio e la tua mano nella mia, la tua pelle a contatto, mi viene vicino... e mi sussurra cosacce all'orecchio... 

 

Ma che dici... 

 

Shhh 

 

Voglio che mi sussurri che stai bene e che farai piovere petali su chi guarderai nei prossimi giorni, voglio che mi sussurri che sei qui vicina, e che sotto il mantello di stelle non temi la strega. 

 

La strega bussa. 

 

Ha un attimo di tensione. 

 

Le stringo la mano. Scappa alla doccia e l'accende. 

 

La scaccia e le dice che mi sto facendo la doccia, poi torna da me con occhi nuovi. Vivi. 

 

Si muove più lenta, non ha più timore. 

 

Adesso, posso premiarti, te lo sei meritata. E vengo baciandola. 

 

 

Usciamo di lì, ho 80 battiti a riposo, le altre ragazze sono a fare capannello per prenderla in giro per tutto il casino che ha fatto. 

 

Cammina ad un cm da terra... sorride. 

 

E prima fa una battuta in uno slang loro che non capisco, e la più vecchia dice wow mentre le altre rischiano l'eczema dalla faccia di invidia che fanno. 

 

Poi pronuncia... 

 

Ora ho un problema. 

 

Prima credevo che ci fossero quelli di 20 anni che hanno molta energia ma la usano a caso e che ci fossero quelli di 50 che ne hanno poca ma la usano benissimo... 

 

Lui ha più energia di tutti quelli di 20 che vengono qui per spruzzare ed ha 400 anni di esperienza. 

 

Potrei dire che questo è un uomo. 

 

Ma se dico così... allora gli altri no. E mi dispiace, sarebbe una inutile cattiveria da dire, rispetto gli altri. 

 

Ma se dico che gli altri sono uomini.... allora devo dire... Muestro. 

 

No me parece un muestro! Dice una. 

 

Guarda quei suoi occhi... una donna lo ha maledetto, e ora lui ha maledetto me. 

 

Sì, per questo ti pago. Sarei un muestro se ti avessi rimorchiata in un locale e tu ora fossi sola con questo inferno. 

 

Non sei sola... fai piovere petali sul tuo network, e se non sai come chiamarmi... Demon, Aivia, Demon. 

 

Grazie Santa Muerte. Avevamo bisogno entrambi. E sono vivo. E pure lei, che nemmeno si ricordava più la sensazione di esserlo. 

 

Tanto prima o poi ti acchiappo. Continua pure a nasconderti fra le donne. Kisses. 

 

 

[Draconicus [Élite] 1304]

Vorrei scrivere qualcosa di attinente, ma non ci riesco

Grazie