NMN [Lurker] 7 Inviato 25 Aprile 2017 Condividi Inviato 25 Aprile 2017 Il 24/4/2017 alle 04:10 , ^'V'^ ha scritto: Significa avere SEMPRE ragione Ricordo che una volta scrivesti che ogni frase contenente le parole "sempre" e "mai" si annulla dal principio. Vedere scritto questo, in maiuscolo ma soprattutto da te, mi porta a chiederti se ti andrebbe di approfondire il concetto che sta dietro a questa frase. Perchè è una sensazione che ultimamente provo pure io, quella di avere sempre ragione, sebbene mi renda conto che è statisticamente improbabile. Forse è solo questione di ciò che vedo e non vedo nella realtà, e quando sbaglio non lo noto. Ecco, ti andrebbe di spiegare che cosa intendi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160861 Inviato 25 Aprile 2017 Autore Condividi Inviato 25 Aprile 2017 1 minuto fa, NMN ha scritto: Ricordo che una volta scrivesti che ogni frase contenente le parole "sempre" e "mai" si annulla dal principio. Vedere scritto questo, in maiuscolo ma soprattutto da te, mi porta a chiederti se ti andrebbe di approfondire il concetto che sta dietro a questa frase. Perchè è una sensazione che ultimamente provo pure io, quella di avere sempre ragione, sebbene mi renda conto che è statisticamente improbabile. Forse è solo questione di ciò che vedo e non vedo nella realtà, e quando sbaglio non lo noto. Ecco, ti andrebbe di spiegare che cosa intendi? L'ho messo maiuscolo apposta. (anche in rimando ad un post recente in cui spiegavo quello che sto per risponderti) Tutte le frasi contenenti sempre o mai si auto elidono. (anche quelle che contengono "Tutte", per cui la frase precedente non vale nulla). Se uno avesse ragione in senso assoluto il 51% delle volte, diventerebbe milionario giocando in borsa. Se per ragione intendiamo l'assoluto. Ma se intendiamo in senso relativo ai ruminanti schizzati, è normale avere SEMPRE ragione con loro. Per esempio, l'ultimo degli scienziati avrà SEMPRE ragione ogni volta che discute qualcosa con un religioso dalla logica circolare. Questo non significa che uno scienziato abbia sempre ragione in senso assoluto o che conosca ogni cosa, ci mancherebbe. Significa solo che in senso relativo, ogni volta che si confronta con un pugno di mosche che ronzano in un cervello di nebbia, il suo punto di vista è più pertinente, puntuale, efficace, efficiente e funzionale, per quanto non perfetto. **Demon**, Liam Miller, Kal-El e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
decatron [Élite] 2825 Inviato 26 Aprile 2017 Condividi Inviato 26 Aprile 2017 (modificato) Il Wednesday, April 19, 2017 alle 00:49 , ^'V'^ ha scritto: Supponiamo che adesso lui rinunci ad ogni momento bello, ad ogni uscita, ad ogni esperienza, per fare due carriere in contemporanea e dedicarsi anche a qualche business parallelo. Cavolo non esiste "strafiga" per la quale mi priverei di tutto questo prezioso tempo, neanche fosse che la "ricompensa" arrivi dopo 3 anni. Lascio questa corsa ai topi a chi è più motivato di me. So che la discussione è andata avanti ma ora sono riuscito a leggere scusate. Ora torno fuori a farmi i fatti miei.. mi metto in esposizione e aspetto che qualche bella ragazza mi porti in Yatch alle maldive solo per l'estetica. (Funziona così anche per gli uomini... no?). Modificato 26 Aprile 2017 da decatron Edo e ^'V'^ ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BlackSabo [Élite] 1613 Inviato 26 Aprile 2017 Condividi Inviato 26 Aprile 2017 Il 21/4/2017 at 08:07, ^'V'^ ha scritto: Prendo una. Mi pare a posto. Solo che la desidero più della mia vita. Volere il risultato è uno sbaglio, così come un poliziotto non può indagare su un caso in cui è coinvolto personalmente. Incontro un trauma pregresso, non sono un terapeuta e questa non è una strada per formare cani, ma donne che corrono con i lupi. La desidero così tanto che, "come" un innamorato, cancello nella mia mente i difetti, i pareri contrari, e passo alla fase due. Sono coinvolto. C'è poco da dire. Sto volendo il risultato ed ignorando i segnali che mi dicono di considerarla come una tossica. da sola. Aivia, ho un dubbio atroce. La ragazza di cui parli nel post l'hai scartata perché aveva traumi pregressi, va bene. Se ci fosse stato un Clan, già esistente e funzionante, in cui poterla inserire, avresti potuto tenerla con te? (O forse qui stai parlando di tenerla come Ku No Ichi, per cui non sarebbe adatta, mentre invece potrebbe solo fare la Kajira?) --- Il 24/4/2017 at 03:10, ^'V'^ ha scritto: Se devi aprire i tombini a 2,8 milioni di anni di bloodline e ricordare tutta la sofferenza del mondo solo per piantare il cazzo nelle persone... Fai gli straordinari, guadagna qualcosa di più e buttagli per terra i soldi che servono per non aprire bocca. Se quello è il movente... Non ne vale la pena. Se però... Negli occhi di una bambina puoi vedere due foglioline che crescono da un germoglio dato per spacciato in un deserto considerato arido e senza speranza... E se sai che sei pronto all'estremo sacrificio perché quella fiammella di amore resti viva.... Se sei pronto a morire adesso in questo istante per due foglioline ancora vive, senza diventare un eroe, senza applausi, senza nessuno che ti batte le mani e donando tutto il tuo denaro per tenere accesa la fiamma dei suoi occhietti... Quando sono entrato nel Clan era perché volevo migliorare me stesso, e questo scopo è rimasto. Recentemente ho vissuto un po' di cose e ora quello che vorrei è creare un Clan in cui le ragazze che amo, e che amerò, possano essere felici. A me non frega un cazzo di tirarmi fuori dall'inferno che è questa vita, di bruciare per sempre tra le fiamme. Mi va benissimo. Non voglio siano loro a bruciare, perché Venere non se lo merita. Se potessi tagliarmi una mano e, in questo modo, rendere felici, per sempre, quelle bambine nascoste dentro i loro occhi, lo farei immediatamente e probabilmente sorriderei durante l'azione. Come BlueScript, anche io sono entrato nel Clan solo 2-3 volte, ma spero di tornarci il più presto possibile. (Giusto un'ora fa mi hanno chiamato da un'azienda con cui avevo fatto due colloqui dicendomi che il processo di assunzione è stato bloccato per direttive della casa madre statunitense. Va bene. Ci festeggio sopra. Il mondo sta solo rimandando l'inevitabile.) Ti assicuro, e spero ci siano tanti altri come me, che il percorso del Clan risuona in me in maniera impressionante. E sono ancora appena all'inizio. Avevi detto che ti servono 300 persone. Io ci sono. Fosse l'ultima cosa che faccio. Grazie. Edo, ^'V'^, jinky89 e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160861 Inviato 26 Aprile 2017 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 26 Aprile 2017 (modificato) 6 ore fa, BlackSabo ha scritto: Aivia, ho un dubbio atroce. La ragazza di cui parli nel post l'hai scartata perché aveva traumi pregressi, va bene. Se ci fosse stato un Clan, già esistente e funzionante, in cui poterla inserire, avresti potuto tenerla con te? (O forse qui stai parlando di tenerla come Ku No Ichi, per cui non sarebbe adatta, mentre invece potrebbe solo fare la Kajira?) Un clan è un sistema di vasi comunicanti. Se metti un vaso avvelenato... avveleni tutti. Per questo la vera democrazia, quella greca, prevedeva che essa fosse amministrata dagli uomini liberi e questo uomini liberi erano signori assoluti dei loro schiavi e schiave. Poi in Giappone durante l'epoca più misogina e socialmente ingiusta, operando nelle tenebre come ombre abbiamo scoperto che esistono anche donne libere, per quanto come donne abbiano bisogno di un master, ma sono una di noi. Kajira può essere danneggiata o rotta. Una cosa danneggiata è una cosa che si può aggiustare, non lo devo fare io perché non sono un terapeuta, ma si può aggiustare. Le kajirae che sono da aggiustare vogliono migliorare la loro vita e cercano un principe delle tenebre. Le kajirae rotte vogliono cambiare, la loro vita, e cercano un king. (cfr modulo 8) Il king le porta nel suo mondo. Cambia la loro vita. Il principe delle tenebre prende il timone nel loro stesso mondo e ne favorisce l'empowerment personale. Il king può prendere sotto di sé kajirae rotte, perché tanto per lui tutti sono sudditi, non ha connection e il suo social system non è un sistema a vasi comunicanti ma una piramide. Lui accentra il potere. Il Prince of Darkness lo favorisce e ne favorisce la sinergia. Se io sto favorendo le sinergie di potere fra alcune persone ed immetto nel sistema qualcuna di avvelenata, ho creato un anello debole nel network, che farà del male agli altri. Per poter immettere una kajira rotta in un sistema, questo deve essere una piramide. Chiara. Senza non detti, senza fratture. Per poter immettere una kajira danneggiata in un sistema, deve esserci una separazione stagna tra i predatori e le kajirae. Ossia, io devo essere responsabile solo dell'avvelenamento che porto nella mia piccola cellula, e digerirlo da solo. Non posso farlo digerire agli altri fratelli e sorelle, solo perché ho visto un bel culo, dato che siamo connessi. Così come in grecia era piramide in casa con gli schiavi, e network democratico in piazza tra liberi. Allora io so che metto una kajira danneggiata nella mia piccola casa, e questo non intacca i ninja clan degli altri, perché il mio piccolo ninja clan è una sand box. Ora... se tu hai un dispositivo Android, e vuoi giocare ad avere i permessi di root... (perché funzioni meglio ed abbia più funzioni e capacità, non certo per romperlo) devi sapere che hai un 50% di possibilità che si rompa nel tentativo. Pertanto... se hai un dispositivo già rotto, hai il 50% di possibilità che rimanga semplicemente rotto come è, e il 50% che invece diventi utile a qualcosa e stia pure meglio (pur rimanendo di base rotto). Se invece hai un dispositivo danneggiato... ossia che si potrebbe riparare... allora se rischi al 50% di romperlo stai giocando con la sua vita. Le religioni campano sul trovare persone traumatizzate ed avvicinarle con il love bombing, con promesse di felicità, con la vicinanza di un gruppo. Ma una persona traumatizzata è solo danneggiata, non è rotta. Poteva essere aggiustata. Se approfitti di quel momento per infilare i tuoi schifosi tentacoli... allora sei un religioso, la peggio merda del mondo, non un Uomo Libero. Anche perché se quella persona fosse stata in equilibrio e centrata, non avresti mai trovato un appiglio per le tue bugie e le tue blandizie. Quella ragazza era danneggiata. Si può aggiustare. E non spetta a me perché non sono un terapeuta. Dov'è il Vero Amore, se rischio al 50% di romperla per averne un potenziale vantaggio? E se la lascio danneggiata e la immetto in un Clan di vasi comunicanti, dov'è la differenza con una setta di sfigati o una religione (tra le due realtà cambia soltanto il numero di aderenti). Dov'è la differenza, se sto avvelenando loro e sfruttando la debolezza di lei per tirarla dentro? E se anche decido. In coscienza. E l'ho già fatto in passato e non me ne pento. Di prenderla rotta, o danneggiata. E farmi carico delle sue tare diventando l'unico possibile punto di riferimento della sua vita. Ben sapendo che significa doverle tenere il piede sulla gola, ovvero non potermi muovere da lì nemmeno io. Se anche lo decido... Dov'è il Vero Amore, dato che dopo alcuni giorni se ne deve tornare a 4000 km di aereo e mi tocca ributtarla nel mare tra pesci in cui non si riconosce più e con cui non ha più nulla da spartire? E' un'esecuzione. Se torna aggiustata, e ci sono terapeuti per questo, centrata, equilibrata, nella piena padronanza delle sue decisioni e facoltà mentali, e chiede espressamente, la mia porta è sempre aperta. Il fatto che sia aggiustata e centrata non ne fa necessariamente una Ku No Ichi, la maggior parte delle persone e delle donne è tipologia kajira. In modi diversi, ma quello è. E in ogni caso, Ku No Ichi ha natura Kajira verso il suo Master. In quel caso kajira non è più inteso come natura, ma come relazione, ad esempio si è una donna, ma non si è "una moglie", si è moglie in relazione a qualcuno, si è la moglie di Mario. Una kajira centrata che sceglie di riformare il suo pensiero e di morire come bruco per essere farfalla... ben venga. Ma il bruco muore. E se poi la farfalla non nasce perché il bruco era danneggiato? So che volevi una scaletta chiara di tre punti facili da ricordare. Alle persone piacciono i concetti semplici espressi in tre punti. Ma operiamo in sistemi caotici e la ragione bisogna che si faccia fottere o si perde in un labirinto di variabili... bisogna che comandi il Dark Lord. L'Amore. Ho versato qualche lacrima nel fermarmi per obbedire. E un paio adesso a scriverlo. Ma il petalo è salvo. E fino a che il petalo è salvo... c'è speranza che i bambini avranno uno straccio nero con cui marciare in faccia agli dei. Modificato 26 Aprile 2017 da ^'V'^ Ozymandias, Edo, Draconicus e 7 altri ha reagito a questo 10 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Apollodoro [Lurker] 903 Inviato 27 Aprile 2017 Condividi Inviato 27 Aprile 2017 Ma tu in pratica parli di prendere una donna con una personalità ed educarla in un certo qual modo? Io però non credo necessariamente che qualcuno che prende psicofarmaci possa diventare necessariamente un cagnolino/a. Conosco persone all'esatto opposto (tipo il Dr. House per fare un esempio, si riempie di Vicodin ma di certo non per sottostare). E' solo un piccolo appunto. Certo la maggior parte di che ne fa uso è caduto in una trappola della cultura moderna e pensa che "quella" sia UNA o peggio LA soluzione al problema. E diventa schiavo della pillola ma soprattutto di chi gliela prescrive. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160861 Inviato 27 Aprile 2017 Autore Condividi Inviato 27 Aprile 2017 Il 27/4/2017 at 07:32, Apollodoro ha scritto: Ma tu in pratica parli di prendere una donna con una personalità ed educarla in un certo qual modo? Io però non credo necessariamente che qualcuno che prende psicofarmaci possa diventare necessariamente un cagnolino/a. Conosco persone all'esatto opposto (tipo il Dr. House per fare un esempio, si riempie di Vicodin ma di certo non per sottostare). E' solo un piccolo appunto. Certo la maggior parte di che ne fa uso è caduto in una trappola della cultura moderna e pensa che "quella" sia UNA o peggio LA soluzione al problema. E diventa schiavo della pillola ma soprattutto di chi gliela prescrive. Ho scritto donne "già sotto psicofarmaci". Non ho scritto che chi prende psicofarmaci debba o possa diventare un cane, tantomeno vedo qualcosa di dispregiativo nel trattare qualcuno come un cane dato che io lo tratterei da re il mio cane, ma non ho tempo e voglia di farlo per cui evito di avere un cane che tenerlo alla catena o in appartamento mi disonora e mi umilia. Ho scritto "se sono già sotto psicofarmaci", perché a quel punto non posso più fare nulla contro la chimica. È come se qualcuno mi viene a chiedere una mano per sistemare, mediare, in una questione fra uomini e trovare un accomodamento però ha già messo in mezzo gli avvocati e una denuncia tirando in mezzo lo stato. Dove tiri in mezzo la chimica o lo stato non c'è più nulla da ragionare. Vuoi un esempio? Una ragazzina mi chiama perché parli con sua madre. Dato che l'unica fonte di reddito che hanno è il misero stipendio della madre. La quale però da alcuni mesi sta sistematicamente buttando via tutti i soldi che servono loro per mangiare, alle macchinette del poker. Questa ragazzina mi conosce di persona, da anni, e in qualche modo sospetta che io possa decisamente prendere più controllo nella mente di sua madre di quanto ne abbia il mostro del gioco. Ritengo ecologico ordinarle di diventare dipendente dall'alimentazione corretta e dalla ginnastica per donarle un buon padrone, dato che di qualcosa DEVE essere dipendente, perché è Kajira e così vado a trovarle. Dopotutto, sono mesi che il compagno della madre, che pure non naviga nell'oro affatto, si toglie il pane di bocca per pagarle la psicoterapia, ma in questi mesi è peggiorata. Così entro in quella casa e annuso un po' le sensazioni, le storie che la percorrono, i vissuti. Noto che il divano è stato usato per dormire. Il divano per dormire... Le chiedo se il suo uomo russi. La madre mi dice che russa fortissimo. Le chiedo se per questo lo manda nel divano. Dice sì. Ma poi lui vorrebbe stare vicino a te. Ma non riesci a dormire se russa. Allora a volte lo accontenti ma per poter dormire accanto a lui ti sfondi di benzodiazepine prese a cazzo senza criterio e senza schema piramidale alla dose minima efficace. No, prendo questo: ho detto al medico che non riuscivo a dormire... E mi mostra di fatto uno psicofarmaco pesante. Le chiedo se abbia letto il foglietto. E infatti c'è riportato che può causare ideazione suicidaria casuale e dipendenza da gioco d'azzardo. Le spiego molto semplicemente che coi soldi che ha buttato in poker quei mesi ci si pagava l'intervento al laser per non russare e che deve andare dal medico a farsi spiegare come saltare fuori a dosi decrescenti da quella molecola. Apollodoro... Se avessi rivendicato i permessi di root su quella Kajira... Per smania di fare un figurone con la ragazzina che mi aveva chiesto aiuto... Adesso si sarebbe suicidata. E poiché ha un precedente in tal senso, lo affermo con una certa sicurezza. Edo, Draconicus, Resilienza.... e 2 altri ha reagito a questo 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Apollodoro [Lurker] 903 Inviato 27 Aprile 2017 Condividi Inviato 27 Aprile 2017 Non so bene se ho capito quello che vuoi dire, ma se ho capito gli psicofarmaci in questo dramma mi sembra centrino poco. Mi sembra che centri di più una "cacafonnezza" di fondo. Che tradotto si dice "ignoranza". Uhm. No, le benzodiazepine non causano e né possono causare gioco d'azzardo e neanche ideazione al suicidio (è più probabile che lo facciano gli anti-depressivi). Quello che fanno bene invece è una bella dipendenza. Per il resto penso di capire cosa intendi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160861 Inviato 27 Aprile 2017 Autore Condividi Inviato 27 Aprile 2017 Il 27/4/2017 at 08:51, Apollodoro ha scritto: Mi sembra che centri di più una "cacafonnezza" di fondo. Che tradotto si dice "ignoranza". Uhm. No, le benzodiazepine non causano e né possono causare gioco d'azzardo e neanche ideazione al suicidio (è più probabile che lo facciano gli anti-depressivi). Quello che fanno bene invece è una bella dipendenza. Ok, cerco sempre di parlare come possa capire anche un bambino di 15 anni, perché non so chi legge. E soprattutto,se una cosa può essere detta in modo semplice e che si capisca, è meglio. Tanto il concetto focale era un altro. Ma allora andiamo più in profondità. Quella donna ha la terza media. Presa coi punti del latte in un paesino siculo. Già a dirle che sono i farmaci ed il loro uso assurdo a casaccio, e in forti dosi, si è un po' persa. E infatti le ho detto di andare dal medico a farsi fare una scaletta di dosaggio decrescente per smettere, non certo perché non potesse trovare indicazioni su internet, ma perché avendo la terza media ed essendo Kajira, è importantissimo che lei abbia un camice bianco che le parli "in loco parentis". Figurati se le avessi spiegato che l'interruzione della condotta ludopatica sarebbe avvenuta quando avesse riequilibrato l'alterazione dei meccanismi cerebrali implicati nella gratificazione e nella motivazione coinvolgenti il sistema meso-cortico-limbico. Sono meccanismi regolati dall'interazione di sistemi neurotrasmettitoriali quali il sistema dopaminergico, oppioide, del glutammato, GABA e serotonina. I suoi sistemi resi sballati dal reward craving (desiderio per la ricompensa sperata) erano caratterizzati da una disregolazione del sistema dopaminergico/oppioidergico. Il suo reward craving patologico era da addebitare alla dipendenza che non sapeva di avere. Perché se tu prendi 40 gocce al giorno per un anno e poi stacchi, quando inizi a stare male e a cercare nell'alcool e nel gioco un tampone per il tuo dolore e la tua ansia... lo associ comunque al farmaco, lo sai che desideri quello. Lo sai che lo prendevi ogni giorno. Lo sai che devi chiedere aiuto per la dipendenza e non certo per il consumo di alcool o di videopoker che ne deriva. Ma se lo usi a cazzo in dosi massicce a singhiozzo, e non ti rendi conto di aver sviluppato dipendenza perché nemmeno sai che può fare quell'effetto, e ti trovi in piena ansia ogni giorno con alcool e videopoker come unico tampone per i circuiti della ricompensa... E monti questo stato di dolore e ansia su una struttura biochimica con già un pregresso di tentato suicidio... Allora sai perché mi sono concentrato sull'uscita decrescente dalla molecola e non sul consigliarle una terapia cognitivo comportamentale in luogo delle chiacchiere psicanalitiche che stava andando a fare. Lo ha fatto. Ha smesso. E il mio focus erano le sue relazioni famigliari e sentimentali. Lei, ci doveva passare da quella che è uscita da un tunnel con la sua forza, non io che arrivo e faccio il boss e lei la marionetta. Per quanto nel suo interesse. Lei, deve essere l'eroina di sua figlia e del compagno. (Termine alquanto fuori luogo... ma non me ne vengono in mente altri). Tony Stark, **Demon**, Edo e 3 altri ha reagito a questo 5 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Trilly [Partecipante] 1108 Inviato 27 Aprile 2017 Condividi Inviato 27 Aprile 2017 Non sei un medico. Non sei uno psicologo. Ma ne capisci più di loro. Il mio medico si limita a prescrivermi antibiotici o, quando gli esponevo qualche mio malessere, a dirmi " sdraiati 5 minuti sul letto..." Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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