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Enemy di Denis Villeneuve


Motivator

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jepgambardella
3 minuti fa, Linus2016 ha scritto:

 

Ahahahahahah dove dove capace che ci ho mangiato senza saperlo 😡

L'anno scorso ero praticamente ogni weekend a Bologna

il nome del posto ti fa già capire che c'è trippa per gatti (ed è pure un franchising)
però non è niente di che eh, è economico e turistico, e soprattutto le cameriere ti trattano male e non sanno un cazzo
a meno che non cerchi pompini, in quel caso è un ottimo posto

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  • 1 mese dopo...
andrew_sailor

Enemy è stato più di un capolavoro. E' stato un pugno nello stomaco. Ha ritratto esattamente la mia condizione. Il mio io, il mio es e il mio super io erano perfettamente rappresentati dalla doppia versione dall insegnante dall'attore e...dalla moglie.

Se ti è piacuto enemy non posso non consigliarti anche the lobster, che è un capolavoro altrettanto valido. veditelo. e ne riparleremo.

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Motivator
10 ore fa, andrew_sailor ha scritto:

Enemy è stato più di un capolavoro. E' stato un pugno nello stomaco. Ha ritratto esattamente la mia condizione. Il mio io, il mio es e il mio super io erano perfettamente rappresentati dalla doppia versione dall insegnante dall'attore e...dalla moglie.

Se ti è piacuto enemy non posso non consigliarti anche the lobster, che è un capolavoro altrettanto valido. veditelo. e ne riparleremo.

L'ho visto, tratta in maniera surreale quello che e' il solito dilemma, sposarsi o non sposarsi. A questa domanda con una risposta impossibile da dare, Socrate rispose con "comunque scegliete, ve ne pentirete", non a caso il regista e' greco.  L'ho trovato un po' sopra le righe e il regista non da' una direzione precisa, anche se il soggetto e' ottimo come anche Farrell e Weisz . Enemy mi e' sembrato piu' profondo, lo preferisco

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andrew_sailor
8 ore fa, Motivator ha scritto:

L'ho visto, tratta in maniera surreale quello che e' il solito dilemma, sposarsi o non sposarsi. A questa domanda con una risposta impossibile da dare, Socrate rispose con "comunque scegliete, ve ne pentirete", non a caso il regista e' greco.  L'ho trovato un po' sopra le righe e il regista non da' una direzione precisa, anche se il soggetto e' ottimo come anche Farrell e Weisz . Enemy mi e' sembrato piu' profondo, lo preferisco

Sono d'accordo che Enemy sia più profondo, anche perchè la tematica che tratta lo è. The lobster è più social-orentied diciamo, enemy è più introspettivo. il regista di lobster, tra l'altro, ha girato un film ancora più estremo, stavolta sul ruolo della famiglia. Si chiama kynodontas ed è molto particolare.

Ritornando ad enemy e alla tua citazione di socrate, beh: è così. Ce ne pentiremo. sempre e intimamente. è un pò il discorso tra il desiderare la felicità sintetica e quella naturale. noi purtroppo svalutiamo quella "sintetica". Questo talk sull'argomento, quando avrai voglia di seguirlo, è molto interessante:

 

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Tisana
Il 18/8/2017 alle 15:38 , Mickey mcqueen ha scritto:

La cosa sconfortante e' l'incredibile facilita' con cui la gente si lascia cullare e indottrinare dalla spazzatura buonista che ci rifila la societa'.Sembrano dei cazzo di zombie indottrinati,fa quasi paura la loro perseverenza nel credere.nelle puttanate dei film  e romanzi rosa.Perche' non si puo' sentire che gente anche intelligente sia frastornata e illuminata da un film annacquato come questo.Io mi considero mezzo scemo e non sono neanche granche' navigato come altri nei rapporti di coppia,ma che la gente si cornifichi e prenda per il culo senza remore,mi e' chiarissimo da quando avevo 12 anni.Il fatto che per molti non sia cosi',si che e' inquietante

Ricorda che il buonismo è in via di estinzione. Per me non è inquietante apprendere che la gente si "illumini" con poco. Tu dai 12 eri già sveglio. Lo hai scritto. Io invece mi sono stupito di cose che mi erano ignote perché sono rimasto assonnato per molto più tempo. Infatti non giudico quelli che si redpillano tardi. 

Il punto secondo me è andare oltre. Nel senso che ok, ti i stupisci della verità rivelata come un bambino che scopre l'acqua calda. Continui a vivere come prima o cambi qualcosa? Te ne torni a casa a fare sa stessa farsa che è stata messa a nudo davanti ai tuoi occhi, oppure no? 

E poi, la disillusione che provi nel vedere smascherate le relazioni umane. Come la vivi? Una fase transitoria, come uno scetticismo provvisorio? Stimoli il tuo dubbio, perché lo ritieni come un mezzo e non un fine? Cartesio la pensava così. Lui era "zetetico" da un certo punto di vista. Perché usava il dubbio come un procedimento preliminare. Poi giungeva a conclusioni definitive. 

Dopo che ti sei redpillato, però potresti sospendere il giudizio su tutto. Siccome non hai conosciuto delle cose semplici, allora potresti pensare che ogni cosa che esiste ha un perché da conoscere. Li lo scetticismo diventa un mezzo definitivo. E lo estendi oltre le relazioni umane che magari è anche un argomento banale alla fine dei conti. 

Non ha senso giudicare se questo film fosse sconvolgente o meno. Ognuno si redpilla a modo suo. Piuttosto io guarderei a quello che fai dopo essere stato informato di cose a te ignote. 

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Jumpy
On 2/8/2017 at 2:37 AM, Motivator said:

Qualcuno di voi l'ha visto? E che impressioni ne avete tratto ?

Non l'ho visto, ma l'ho messo in lista, gracias :)

On 3/8/2017 at 4:28 AM, Alexander10 said:

Strade perdute

Capolavoro... credo di averlo anche in dvd.

On 3/8/2017 at 11:32 AM, James23 said:

perfetti sconosciuti.

Messo il lista anche questo... gracias.

Anche se il cinema italiano, tolte poche eccezioni, non mi piace poi così tanto Filmoni italiani ce ne saranno 1 all'anno :P

On 18/8/2017 at 4:36 PM, jepgambardella said:

però ti posso indicare un posto dove si mangia così e così ma so che il tipo assume le ragazze a lavorare in base alla loro apertura mentale e cosciale 

Dove dove? A Bologna alcune volte all'anno ci passo anch'io.

On 18/8/2017 at 4:43 PM, jepgambardella said:

a meno che non cerchi pompini, in quel caso è un ottimo posto

Si dice in Romagna...

vai a Bologna e fermi una ragazza per strada:

- "Scusa, mi han detto che qui siete famose per i pompini e i tortellini ..."

- lei: "Ma cosa son i tortellini?"

On 3/10/2017 at 12:45 PM, andrew_sailor said:

Se ti è piacuto enemy non posso non consigliarti anche the lobster, che è un capolavoro altrettanto valido. veditelo. e ne riparleremo.

The Lobster visto e rivisto proprio qualche sera fa per far contenta un'amica... strano, ma strano forte, pieno di simbolismi e metafore, ma è un capolavoro.

Sulle relazioni per me un grande film è "La natura ambigua dell'amore" di Arcand.

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Mickey mcqueen
6 ore fa, Tisana ha scritto:

Ricorda che il buonismo è in via di estinzione. Per me non è inquietante apprendere che la gente si "illumini" con poco. Tu dai 12 eri già sveglio. Lo hai scritto. Io invece mi sono stupito di cose che mi erano ignote perché sono rimasto assonnato per molto più tempo. Infatti non giudico quelli che si redpillano tardi. 

Il punto secondo me è andare oltre. Nel senso che ok, ti i stupisci della verità rivelata come un bambino che scopre l'acqua calda. Continui a vivere come prima o cambi qualcosa? Te ne torni a casa a fare sa stessa farsa che è stata messa a nudo davanti ai tuoi occhi, oppure no? 

E poi, la disillusione che provi nel vedere smascherate le relazioni umane. Come la vivi? Una fase transitoria, come uno scetticismo provvisorio? Stimoli il tuo dubbio, perché lo ritieni come un mezzo e non un fine? Cartesio la pensava così. Lui era "zetetico" da un certo punto di vista. Perché usava il dubbio come un procedimento preliminare. Poi giungeva a conclusioni definitive. 

Dopo che ti sei redpillato, però potresti sospendere il giudizio su tutto. Siccome non hai conosciuto delle cose semplici, allora potresti pensare che ogni cosa che esiste ha un perché da conoscere. Li lo scetticismo diventa un mezzo definitivo. E lo estendi oltre le relazioni umane che magari è anche un argomento banale alla fine dei conti. 

Non ha senso giudicare se questo film fosse sconvolgente o meno. Ognuno si redpilla a modo suo. Piuttosto io guarderei a quello che fai dopo essere stato informato di cose a te ignote. 

A guarda mio caro anche io come te provo abbastanza ribrezzo verso I rapporti sentimentali ,perlomeno per come li detta la societa'. Quando vedo coppie di amici e le loro dinamiche mi gira la testa come quando ti sei alzato di scatto e me la sento vuota,mentre sento che la colazione si fa strada verso la gola, a volte trattengo a stento una risata scomposta,quando non c'è la faccio invento di aver letto una cosa che mi fa ridere sul tel o cazzate simili. Personalmente al momento mi interessa sborrare il più possibilie. Il resto mi sembra tragicomico .Sicuramente si tratta di pigrizia ,scarsa voglia d'investire e paura di mettersi in gioco per paura di cadere in una piscina di merda. Non mi va neanche di provare mltr o roba simile, visione interessante ma penso che ci sarebbero gli stessi grotteschi esiti

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andrew_sailor
Il 4/10/2017 alle 14:45 , Jumpy ha scritto:

Non l'ho visto, ma l'ho messo in lista, gracias :)

Capolavoro... credo di averlo anche in dvd.

Messo il lista anche questo... gracias.

Anche se il cinema italiano, tolte poche eccezioni, non mi piace poi così tanto Filmoni italiani ce ne saranno 1 all'anno :P

Dove dove? A Bologna alcune volte all'anno ci passo anch'io.

Si dice in Romagna...

vai a Bologna e fermi una ragazza per strada:

- "Scusa, mi han detto che qui siete famose per i pompini e i tortellini ..."

- lei: "Ma cosa son i tortellini?"

The Lobster visto e rivisto proprio qualche sera fa per far contenta un'amica... strano, ma strano forte, pieno di simbolismi e metafore, ma è un capolavoro.

Sulle relazioni per me un grande film è "La natura ambigua dell'amore" di Arcand.

metti in lista anche Westworld. Non è un film, ma una serie. Ha un significato profondo. Esplora teorie interessanti della neuroscienza (tipo la mente bicamerale di julian hayes) e ci invita a rispondere all eterna domanda: cosa ci rende "umani"?

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