Questione morale e agire di nascosto

[Zupper [Partecipante] 3259]

un contributo esterno.

https://www.internazionale.it/notizie/2015/07/20/tradimento-esther-perel

 

appena ho 5 minuti risponderò alla tua domanda

[andrew_sailor [Partecipante] 570]

7 minuti fa, LucyIntheSky ha scritto:

Ma assolutamente no, io non sono in monogamia con nessuno, non ho promesso fedeltà al tipo della cena, nè a quello della sera dopo, sempre restando nel tuo esempio. Stai facendo esempi totalmente disconessi dalla premessa del mio ragionamento a mio parere.

Quando frequento una persona, ci esco, ma non c'è alcuna relazione monogamica formale, lui può fare quello che vuole, come io, e lo sappiamo benissimo. Diverso è se mi impegno con un ragazzo, gli prometto fedeltà e poi alle sue spalle mi faccio sbattere da un altro, c'è una differenza abissale.

No, il punto è proprio quello, nonostante abbiate questa passione smodata per argomentare distruggendo un'opinione altrui con la solita frase: "stai facendo un minestrone".

Io credo invece che rispetto e sincerità siano la base di ogni rapporto che abbia delle premesse in sè, e non ci siano eccezioni a tale regola. 

Penso che ognuno abbia il diritto di scegliere guardando la realtà in faccia, ma capisco che sia più comodo non vedere, o sia più comodo avere la moglie a casa e intanto sbattersi la segretaria.

Il mondo va di merda anche per ragionamenti come questo che danno una giustificante a tutto.

Beh, anche un assassino ha le sue giustificazioni, questo non vuole dire che il suo atto sia giusto nel senso comune del termine che adoperiamo per una società in cui ognuno abbia il diritto di stare bene.

 

Sembra che per te tradire coincida solo con lo svuotamento di scroto "capo che sbatte segretaria". Ciò è molto limitante e per niente calzante con la realtà. Vi sono tante di quelle concause in un tradimento, da confondere a volte cos è causa e cosa conseguenza, che non cogli.

La tua frequentazione nulla a che vedere con una relazione a lungo termine e con le sue mille sfaccettature.  Il tuo non promettere nulla all'inizio di un rapporto nulla ha a che vedere con una relazione a lungo termine. Il tuo assolutismo nel dire che il mondo va una merda per questi motivi la dice lunga sul tuo essere acerba (e non te ne faccio una colpa, sia chiaro). La tua metafora con l'assassinio nulla ha di pertinente con ciò che stiamo disquisendo. 

[Druid [Partecipante] 8724]

6 minutes ago, LucyIntheSky said:

Se poi non capisci manco così, non so che dirti, forse non mi so davvero spiegare io ahah

Ti ho detto che mi sono arreso...

[Druid [Partecipante] 8724]

11 minutes ago, Zupper said:

un contributo esterno.

https://www.internazionale.it/notizie/2015/07/20/tradimento-esther-perel

 

appena ho 5 minuti risponderò alla tua domanda

@Zupper che cita una che si chiama di cognome PEREl...

E' fantastico..

[LucyIntheSky [Partecipante] 510]

2 minuti fa, andrew_sailor ha scritto:

Sembra che per te tradire coincida solo con lo svuotamento di scroto "capo che sbatte segretaria". Ciò è molto limitante e per niente calzante con la realtà. Vi sono tante di quelle concause in un tradimento, da confondere a volte cos è causa e cosa conseguenza, che non cogli.

La tua frequentazione nulla a che vedere con una relazione a lungo termine e con le sue mille sfaccettature.  Il tuo non promettere nulla all'inizio di un rapporto nulla ha a che vedere con una relazione a lungo termine. Il tuo assolutismo nel dire che il mondo va una merda per questi motivi la dice lunga sul tuo essere acerba (e non te ne faccio una colpa, sia chiaro). La tua metafora con l'assassinio nulla ha di pertinente con ciò che stiamo disquisendo. 

Il fatto che tu evinci aspetti miei, senza neanche conoscermi e su questo basi la tua argomentazione, evince invece che gli argomenti sono finiti e devi argomentare su cose che io mai ho pronunciato.

Quindi, onde evitare di allargare il dibattito su questioni su cui non mi sono pronunciata ti dico che le affermazioni che mi hai attribuito non mi corrispondono.

Non ho mai detto che il tradimento sia solo fisico, o che quello sia il più alto grado di traindimento, questo lo hai detto tu, decidendolo di utilizzare come argomentazione alla tua tesi.

Le mie frequetazioni erano e sono cosa mia, e quelle che ho tirato fuori erano esempi ipotetici per rispondere a Druid che spostava la conversazione su un altro piano; ovvero della sincerità al di fuori di una coppia monogamica ma nelle frequentazioni. Idem per non promettere nulla all'inizio di un rapporto.

"Il mondo va una merda" era un'iperbole; ma sono convinta che se tutti fossimo più inclini con i nostri desideri e in linea con la verità, ci sarebbero molti meno casini, e molta meno sofferenza, almeno in ambito relazionale.

Che sia acerba è una tua visione, data da un tuo trascorso di vita e da valori che tu reputi sintomo di maturità, quando potrebbe essere tutt'altro.

La metafora calzava benissimo sui fattori di giusto o sbagliato che trascendono una scelta: se si vuole giustificare qualcosa, ognuno può avere la sua giustificazione, perchè al mondo esiste la relatività, e persino Hitler dal suo punto di vista aveva le sue ragioni.

Ergo, è necessario uno sforzo di creazione di valori societari di giusto e sbagliato per poter far si che ognuno abbia la possibilità di stare bene e decidere, nonostante in tutto possa essere trovata una giustificazione sensata, persino all'omicidio.

[Tricker [Partecipante] 2047]

1 ora fa, kurayami ha scritto:

 

Altrimenti è solo un lavarsi la coscienza.

 

Hai centrato il punto, Kura.

Quanto ne ho viste confessare un tradimento solo per pulirsi la coscienza e non per Amore di Verità.

Verità che quasi mai perseguono con le loro ipocrisie e contraddizioni varie.

[andrew_sailor [Partecipante] 570]

7 minuti fa, LucyIntheSky ha scritto:

Il fatto che tu evinci aspetti miei, senza neanche conoscermi e su questo basi la tua argomentazione, evince invece che gli argomenti sono finiti e devi argomentare su cose che io mai ho pronunciato.

Ho evinto aspetti tuoi? Ossia? Ho solo commentato ciò che scrivi che, per te come per me come per tutti, dovrebbe rispecchiare ciò che pensi.

Quindi, onde evitare di allargare il dibattito su questioni su cui non mi sono pronunciata ti dico che le affermazioni che mi hai attribuito non mi corrispondono.

Non ho mai detto che il tradimento sia solo fisico, o che quello sia il più alto grado di traindimento, questo lo hai detto tu, decidendolo di utilizzare come argomentazione alla tua tesi.

Sei tu che hai usato la metafora "capo che sbatte segretaria" liquidando il tradimento a mero scopo fisico.  

Le mie frequetazioni erano e sono cosa mia, e quelle che ho tirato fuori erano esempi ipotetici per rispondere a Druid che spostava la conversazione su un altro piano; ovvero della sincerità al di fuori di una coppia monogamica ma nelle frequentazioni. Idem per non promettere nulla all'inizio di un rapporto.

Erano esempi non pertinenti allora. Anche perchè non conosco nessuno che all'inizio di un rapporto faccia delle promesse.

"Il mondo va una merda" era un'iperbole; ma sono convinta che se tutti fossimo più inclini con i nostri desideri e in linea con la verità, ci sarebbero molti meno casini, e molta meno sofferenza, almeno in ambito relazionale.

Che sia acerba è una tua visione, data da un tuo trascorso di vita e da valori che tu reputi sintomo di maturità, quando potrebbe essere tutt'altro.

Intanto più persone hanno avuto la stessa sensazione e ti hanno chiesto quanti anni hai. E continui a non rispondere.

La metafora calzava benissimo sui fattori di giusto o sbagliato che trascendono una scelta: se si vuole giustificare qualcosa, ognuno può avere la sua giustificazione, perchè al mondo esiste la relatività, e persino Hitler dal suo punto di vista aveva le sue ragioni.

Non tirare in ballo la relatività a tuo comodo. Potrei risponderti che anche nella relatività di Einstein esiste qualcosa di oggettivo, indipendentemente da come la si guardi. Per esempio: la velocità della luce. Non è relativa. E' sempre la stessa, in qualsiasi sistema di riferimento. E' proprio da questa osservazione che parte tutta la relatività ristretta e generale. Su hitler non commento. 

Ergo, è necessario uno sforzo di creazione di valori societari di giusto e sbagliato per poter far si che ognuno abbia la possibilità di stare bene e decidere, nonostante in tutto possa essere trovata una giustificazione sensata, persino all'omicidio.

Questa è una supercazzola.

 

[senza nome [Élite] 4903]

1 ora fa, Ambasciatore ha scritto:

Premesso che io non riesco a capire tutta questa passione per la sincerità e la verità da dove viene.

Ma la cosa più strana è che intorno a me è pieno di persone che hanno amanti, relazioni extraconiugali, scappatelle tutti rigorosamente di nascosto mentre quando si discute di queste cose sul forum si nota una fortissima propensione alla sincerità ed alla verità.

Sto forum è come quando vai dal parucchiere,ci puoi trovare qualcuno che dice cose assennate o ragionate, ma per lo più sono chiacchiere buttate là tanto per passare quella mezz'oretta e/o mantenere (all'apparenza)una certa immagine di sé.

Modificato 1 Dicembre 2017 da senza nome

[Druid [Partecipante] 8724]

5 minutes ago, senza nome said:

Sto forum è come quando vai dal parucchiere,ci puoi trovare qualcuno che dice cose assennate o ragionate, ma per lo più sono chiacchiere buttate là tanto per passare quella mezz'oretta e/o mantenere (all'apparenza)una certa immagine di se.

 

Aggiungerei..

E su IS :-)

[LucyIntheSky [Partecipante] 510]

1 ora fa, Tricker ha scritto:

Hai centrato il punto, Kura.

Quanto ne ho viste confessare un tradimento solo per pulirsi la coscienza e non per Amore di Verità.

Verità che quasi mai perseguono con le loro ipocrisie e contraddizioni varie.

Che bello fare di tutta l'erba un fascio, vero?

Sinceramente concordo con te, tradire e dirlo poi dopo è solo un lavarsi sensi di colpa, io infatti sarei per dirlo prima, per far capire alla persona che si ha davanti che si prova interesse per un'altra persona e dargli la possibilità di parlarne e discuterne. Lo trovo qualcosa di più rispettoso, rispetto a tradire e fottersene di promese e patti.

Poi, liberi di pensarla diversamente.