Questione morale e agire di nascosto

[F-Knight [Partecipante] 3199]

Ho letto quasi tutti gli interventi e mi ritrovo in alcuni dei punti di vista forniti (meno, molto meno, da quelli delle donne, alcuni, non tutti, a mio vedere agghiaccianti).

Di cazzate ne ho fatte nella mia vita, molte, forse troppe. Ma le qualifico per ciò che sono: "Cazzate".

Non provo a nascondermi dietro ad arzigogolate teorie post-moderne su poligamia, fluidità, poli-amore e cose simili. Sono stati sbagli e come tali mi hanno indotto a guardarmi dentro per capire chi fossi e dove stessi andando, e ciò che ho visto non mi è piaciuto. Affatto. Ma almeno ne sono pienamente consapevole.

In tutti i discorsi che ho letto, non ho trovato, mai, una parola chiave che, ad oggi, pare caduta del tutto in disuso: "IMPEGNO".

Non entro nel merito delle scelte dei più giovani, è normale che vogliano sperimentare, mettersi alla prova, capire i propri gusti, scegliere e cambiare. Mi riferisco a chi può qualificarsi come "uomo" o "donna" maturi.

Da un uomo e una donna maturi mi aspetto che se iniziano e portano avanti una relazione e pensano di Amare il/la loro compagno/a, lo/la rispettino e siano fedeli. E restino tali pur dopo che sono passati i famigerati 36 mesi di innamoramento biochimico perché si sono impegnati ad esserlo, anzitutto verso se stessi, e poi verso l'altro.

L'impegno è una scelta; una scelta che deriva da un sentimento, un sentimento che deriva da un rapporto.

Tutte le altre forme poliamorose per me sono solo dei surrogati di un rapporto amoroso, come tale di qualità inferiore e dovuti ad una insoddisfazione di fondo di uno o entrambi i partner per il rapporto o per l'altro partner. Punto. Se sei felice con quella persona, se ti senti amato, capito, se c'è feeling sia quando si parla che quando si scopa, allora non vuoi altro, perché non ti serve altro (dove per "altro" intendo anche il semplice sesso, ma non, sia chiaro, un pensiero, una battuta, uno sguardo - quello è semplicemente essere umani). Difficile da trovare, ovviamente. Ed è per questo che vengono fuori i tradimenti, i poliamori le coppie aperte e tutte queste amenità: perché si sta insieme a qualcuno e si resta pur non essendo soddisfatti, pur essendo frustrati. Ma guai a lasciarlo/a, oddio se rimango solo/a.

Quindi, a chi dice voglio la coppia aperta, parlo chiaro, non voglio vincoli ecc dico: palle, di quell'uomo non siete davvero prese/coinvolte/innamorate, altrimenti col cazzo che accettate di dividerlo con una o più altre e/o di farvi dividere da uno o più altri.

Ho parlato di impegno prima. Ho 36 anni e non vivo - ormai da molto - nelle favole.

So bene quindi che anche una storia d'amore, vero sincero e profondo, può collassare nonostante l'impegno profuso da ambo i lati. E se l'impegno, reale e non sbandierato, c'è stato davvero, nessuno dei due può e deve farsene una colpa. Ma non per questo è legittimato a tradire, mentire ecc svilendo così ciò che era una Coppia e rendendola al pari dei surrogati tristi e insapore di cui sopra. Tra adulti si parla, ci si confronta e se le cose, nonostante l'impegno e gli sforzi profusi, non vanno più, si chiude; a testa alta, guardandosi negli occhi, per il bene proprio e degli altri, figli inclusi. Ma prima si prova ragazzi, si prova il tutto per tutto per salvare il rapporto, se Quel rapporto era davvero importante perché Quella persona era davvero importante.

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