Questo è un messaggio popolare. vol-à-voile [Partecipante] 8036 Inviato 29 Aprile 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 29 Aprile 2019 (modificato) Faccio delle considerazioni della mia permanenza sul forum dato che finalmente ho un po' di tempo libero da lavoro e mi piacerebbe condividere con voi tutto ciò che ho passato. Arrivai sul forum in condizioni pietose, "grazie" ad una one-itis per una persona che ad oggi dovrei riempire d'oro colato per avermi letteralmente salvato da me stesso. Lì per lì non compresi i problemi che avevo a monte e il tutto fu purtroppo aggravato da una situazione in cui venni truffato dal mio ex datore di lavoro il quale mi mise in mezzo per un business rubandomi poi dei soldi (su questo punto ci torneremo alla fine). Immaginatevi cosa deve essere essere in one-itis in una città medio-piccola - con lei che mentre tu lavori, ti ronza attorno da perfetta stronza - e aver a che fare con problemi economici dovuti ad un figlio di buona donna che ti frega con il sorriso stampato sulle labbra. Avrei potuto tranquillamente cedere, sarebbe stata la soluzione più facile. Ma non l'ho fatto. Sono stato aiutato (e tanto) da questo forum con post, topic, messaggi privati (3 anni fa conobbi persone magnifiche con cui oggi mi intrattengo volentieri privatamente) e tanto altro che mi ha aiutato ad analizzare non la situazione che stavo vivendo, quanto me stesso: ero io il mio principale problema..ma non l'ho capivo. Il primo passo per uscire dalle sabbie mobili è stato il più difficile: 1) IMPEGNARSI. Cosa significa questa parola? Significa cercare non di distrarsi da situazioni a noi poco redditizie, quanto più organizzarsi per incrementare le proprie chance di miglioramento del proprio io (fisico o mentale che sia poco importa). Cominciai dalla base: chiesi ad un mio amico personal trainer di aiutarmi ad appassionarmi alla palestra, cosa che prima si facevo ma in maniera molto blanda. Ho cominciato un percorso in cui ero in palestra quasi 6 giorni su 7, comprendendo che il classico schema "day1 petto - day2 gambe - day3 spalle - day4 ammazziamoci di alcol nel weekend" era sbagliato e cominciando a seguire un lavoro molto più complesso e articolato in cui lavorare con più gruppi muscolari in un solo giorno senza però stressare più di tanto il muscolo come facevo prima e cercando quindi di abbinare cardio e addominali il giorno seguente all'allenamento. Ho cominciato quindi a migliorare in resistenza fisica e muscolatura. Ho subito anche due sublussazioni in tutto ciò ma sono altrettanto felice di dire che non solo sono state dovute al (nuovo) lavoro avuto, ma che le ho superate brillantemente con un lavoro di fisioterapia in cui il mio amico personal trainer ha avuto un ruolo chiave. Il passaggio 1) ha poi previsto il doversi buttare sui libri per poter apprendere cose nuove. Ho letto veramente tanto (cosa che prima non facevo): mi ritrovavo la sera prima di andare a dormire a divorare un libro intero. Ho letto cose senza senso, cioè leggevo per mera curiosità e alla fine sono riuscito ad apprendere tantissime cose di filosofia e storia. Marx, Schopenhauer, Platone, ma anche libri di Gian Antonio Stella, Montanelli, Gervaso ecc. Ora quando posso mi divoro documentari di storia perché ho scoperto che mi prendono tantissimo. E non cito le letture fatte su questo forum perché dovrei veramente linkare un sacco di topic: mi è piaciuto molto leggere di come uomini come me sono usciti dalle one-itis, di storie di divorzi o di matrimoni mancati e molto altro. Il passaggio 1) ha anche previsto l'apprendimento di una lingua. Mi sono messo sotto con lo spagnolo (aiutato anche da mia madre che è professoressa di francese e aveva un collega spagnolo a scuola): prima di andare a lavorare (facevo orari dalle 20 sino a notte inoltrata), facevo un'ora giornaliera di corso intensivo con un professore madrelingua. Da novembre a gennaio sono passato da un livello A2 a un livello C1 e il mese scorso ho passato brillantemente il C2 di lingua del DELE (pagato fra l'altro 200€, lo metto a verbale perché ora pagare una qualifica come questa per il sottoscritto è una barzelletta). Nel divenire quello che sono oggi ho anche dovuto affrontare un passaggio cruciale: 2) MIGLIORARE LA PROPRIA POSIZIONE LAVORATIVA. Passavo ore ed ore a cercare un lavoro che più potesse andare incontro alle mie capacità, salvo poi accontentarmi di una passione che amavo e che mi levava quasi il sonno per l'amore che ci mettevo e per lo studio che c'era dietro. Mio zio me lo diceva sempre: "trova un lavoro che ami e sicuro che ti tradirà come la prima zoccola che incontri. I lavori non si amano, ti devono piacere e basta: altrimenti quando lo prenderai in quel posto, non ne vorrai più sapere..e se ti capita a 40 anni, bè.."... Aveva perfettamente ragione. Sono stato per due anni in un bar, pagato a nero, a sgobbare come un dannato per una persona che ritenevo quasi il mio mentore, che mi teneva felice felice regalandomi bottiglie pregiate e che mi prometteva mari e monti. Un giorno ci mettiamo a tavolino per fare un business assieme: l'idea iniziale mi piaceva, e molto, così decido di investire - supportato anche economicamente da mia madre - e fondare una SRL con lui. Pochi mesi dopo, l'idea da A non diventa B ma Z: cambia completamente tutto il piano iniziale, troppi costi e poco senso per il sottoscritto e così comincio a dire che volevo uscire da quella società. Dietro promesse di mesi e mesi che tutto mi sarebbe tornato, che i soldi erano l'ultimo dei problemi, alla fine ci incontriamo con i commercialisti e mi dice che non mi può restituire tutto (mi restituirà poi solo 1/3) perché il business andava male e da lì a poco avrebbe dichiarato il fallimento. Immaginatevi come cazzo potevo stare: tradito dalla mia ex, tradito due volte da chi credevo un buon mentore e compagno di business e io stesso traditore di mia madre! Potevo fermarmi a piangere, potevo lasciarmi andare e sprofondare tranquillamente. Ma non lo feci. Mi misi a cercare un lavoro che potesse soddisfarmi, che mi desse stabilità economica e che soprattutto mi garantisse di andare in un contesto multiculturale, cosa a cui l'università mi aveva abbondantemente abituato. E alla fine trovai il lavoro che svolgo da 3 anni a questa parte. Colloquio ad Amsterdam passato brillantemente, torno in Italia con un boost di energie pazzesco. Mi trasferii a Londra - non nella parte più figa ma comunque fu un netto cambio di direzione - e cominciai a farmi strada in azienda. Al momento vivo in Spagna, sempre per la stessa azienda, con uno stipendio abbastanza decente, responsabilità maggiori e con 4 mesi in cui non lavoro ed in cui il governo spagnolo mi da 1200€ al mese di disoccupazione. Potrei tranquillamente trovarmi un lavoro in quei 4 mesi ma non lo faccio: sto bene così. Ah, dimenticavo: ricevo SETTIMANALMENTE richieste di colloqui di lavoro per altre aziende su LinkedIn (lo scrivo perché domani sono a Napoli proprio per questo motivo). Ultimo passaggio - che forse è il risultato finale - è l'approccio col gentil sesso: 3) ASSOLUTO MENEFREGHISMO. Ammetto che come tutti (come si evincerà dal topic della mia one-itis), il mio interesse principale per superare la one-itis era chiavare il più possibile per poter dimenticare la mia ex. Per cui ho messo in porto diversi approcci disastrosi con l'altro sesso nei primi mesi di one-itis. Una volta però cominciato il processo di guarigione e una volta finalmente focalizzato sui passaggi 1) e 2), ho cominciato a non fare il morto di figa e ad ottenere risultati al di sopra della norma. Ho cominciato ad avere un approccio totalmente passivo con la seduzione e paradossalmente ho cominciato a chiavare a destra e sinistra, facendo la vita del marinaio (più donne a seconda del porto) e stabilendo una piccola agendina personale su Telegram e Snapchat di donne (fidanzate..ecco spiegato il motivo delle due app usate) con cui mi intrattenevo quando mi trovavo in un determinato posto. Ho vissuto esperienze sessuali nuove (qualcuno avrà letto il mio diario) con più gente e sono riuscito anche a sfruttare il mio Instragram con trucchetti che ho condiviso qui e che reputo siano alla portata di tutti (bhe se ci sono riuscito io, perché non ci dovrebbe riuscire qualcun'altro?) e che ora è la mia business card ogni qualvolta mi trovo a parlare con qualcuna sia dal vivo che online. "Maddai, fai questo lavoro?" "Maddai, sei stato lì sul serio?" "Maddai, viaggi molto quindi?" Tirando le somme quindi, mi sento felicemente di dire che mi sento normale. Normale perché mi alzo la mattina alle 5 prima di lavorare pensando che voglio un caffè con cialda e che me lo voglio godere sulla terrazza. Normale perché lavoro e mi sento felice. Normale perché il mio primo pensiero quando torno da lavoro è cucinare. Normale perché mi esalta anche solo il pensiero di potermi fare una giornata in spiaggia nel posto in cui vivo mangiandomi 200gr di fragole comprate al supermercato per soli 50 centesimi. Normale perché se voglio farmi un Negroni, vado al bar solo e me lo faccio senza farmi più problemi della compagnia. Normale perché tutto ciò per me prima non era normale, ma era una continua ansia e insicurezza senza fine. E non posso negare che gran merito di tutto ciò è anche per la motivazione che questo forum, con i suoi utenti, mi ha dato. Grazie. p.s. Vi ho detto che alla fine vi avrei parlato del mio ex datore di lavoro che mi aveva rubato dei soldi. Bhe siccome ho lavorato per lui per 2 anni senza contratto, alla fine gli ho fatto una vertenza con i fiocchi. Siamo andati in conciliazione e si è fregato con le sue mani perché ha dovuto ridarmi indietro una cifra bella alta, andando poco al di sopra della cifra che avevo dato io a lui per fare quel business di cui parlavo prima. E alla fine non solo ho restituito i soldi a mia madre, ma le ho anche regalato un viaggio in business per Madrid. Modificato 29 Aprile 2019 da vol-à-voile Tempesta91, Unbreakable, -S- e 36 altri ha reagito a questo 28 11 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gelsomino [Partecipante] 6784 Inviato 29 Aprile 2019 Condividi Inviato 29 Aprile 2019 10 ore fa, vol-à-voile ha scritto: una persona che ad oggi dovrei riempire d'oro colato per avermi letteralmente salvato da me stesso. ...uhmmm ehmmm..basta che non le dici GRAZIE ed allora saremo ancora amici.....hahhahahah Non sopporto, l'ho scritto altre volte quelli che ringraziano chi glielo butta al culo............... BUONA FORTUNA.... vol-à-voile ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vol-à-voile [Partecipante] 8036 Inviato 29 Aprile 2019 Autore Condividi Inviato 29 Aprile 2019 Nota il condizionale usato @gelsomino: dovrei, appunto. Ma ho veramente altre cose più importanti a cui pensare (sono oberato di lavoro ultimamente) gelsomino ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gelsomino [Partecipante] 6784 Inviato 29 Aprile 2019 Condividi Inviato 29 Aprile 2019 9 minuti fa, vol-à-voile ha scritto: Ma ho veramente altre cose più importanti a cui pensare vol-à-voile ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. vol-à-voile [Partecipante] 8036 Inviato 1 Maggio 2019 Autore Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 1 Maggio 2019 Aggiungo un’altra cosa che non so se si possa considerare un successo, dipende molto dai punti di vista. In questo periodo non troppo felice per me in cui ero stato lasciato ed in cui ero veramente giù di umore, i miei amici decidono che fosse arrivata l’ora di andarsi a vedere una partita della nostra squadra del cuore in trasferta. Sono da sempre appassionato della squadra della mia città e al tempo era in Lega Pro (attuale serie C) con ottime possibilità di salita verso la serie B. Andiamo in trasferta in un auto, eravamo in tre. Ci fermiamo in un autogrill e li acchiappiamo purtroppo un gruppo organizzato di tifosi di un’altra squadra che decide prima di insultarci per poi passare alle maniere forti: noi 3 contro un gruppo di 15 persone. Finiamo il nostro viaggio li: sabato passato in pronto soccorso prima e questura poi, con la partita che é andata poi a farsi benedire. Questa esperienza mi ha segnato abbastanza e da allora il mio interesse per il calcio é scemato talmente tanto che oggi non mi fermo neanche più a controllare i risultati. Questo però mi ha aiutato (e notevolmente) a gestire meglio il mio tempo libero, ad ottimizzarlo e a dedicarne di più a cose che mi avessero aiutato a crescere di più (tipo la lettura, come citato prima). Mi sono accorto di quanto sia deleterio avere un’ossessione come é quella del tifo in Italia. Ma non sapete quanto ne ho guadagnato in qualità del tempo e delle cose che faccio ora al posto di andarmi a vedere partite o addirittura allenamenti della squadra della mia città. KovaCs, dave87, MichelaDevi e 7 altri ha reagito a questo 7 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
comeback [Partecipante] 3050 Inviato 4 Maggio 2019 Condividi Inviato 4 Maggio 2019 Il viaggio non è finito soldato. bruni e vol-à-voile ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
comeback [Partecipante] 3050 Inviato 5 Maggio 2019 Condividi Inviato 5 Maggio 2019 (modificato) Non so per quale motivo ma prima di dormire ho pensato a questo post, forse perché conservo con le tue parole alcune/troppe analogie. Premetto, sei un ottimo utente, lungi da me non esprimere i complimenti per il percorso che hai fatto e per la stabilità emotiva ritrovata. Forse ci andrò giù pesante per ciò che segue, fai come se stessi parlando a me stesso e accetta le mie scuse. Ti faccio un paio di domande dirette (sulla base di quel che tu ci hai scritto): cosa dovrebbe entusiasmarci della tua storia? Quali sono i grandi risultati del tuo percorso? Cosa ti rende cosi' diverso da chi se ne è fregato della crescita personale? Dovessi ragionare da italiano medio, la tua storia potrebbe risultare interessante, un ragazzo (ora abbondantemente uomo) che prende tutto e va via, mette da parte il passato, costruisce una nuova stabilità post-LTR e altre cosette, trova un lavoro dinamico e ha nuove opportunità, viaggia per lavoro, si sente mediamente libero di fare quel che gli pare. Dove è la grande storia? Ok, può far presa con l'amico e i compari del baretto sotto casa dei tuoi nel piccolo centro, quelli che da anni e anni sono fermi senza far nulla per cambiare la loro vita e invidiano il tuo gruppo ("Guarda quello e ricordi quell'altro, si che loro ne hanno avuto di fegato"). Quelli che hai enunciato, e che potrei enunciare anche come miei successi in terra germanica e non solo, potrebbero far presa in una società prudente, debole e decadente come quella media italiana. Paese fantastico certo ma dove il solo lavorare stabilmente sembra esser diventato uno dei più grandi desideri e sogni di vita. Racconta la stessa storia in uno dei paesi nei quali viaggi. Sei uno dei tanti, una tra le migliaia, uno tra milioni e la tua storia non è per nulla interessante. Aver smaltito alla grande una LTR non ti rende un vincente, avere un lavoro stabile e qualcuno che ti chiama per nuove proposte è normalità, aver imparato una nuova lingua è qualcosa di positivo ma non ti rende unico. Potrei continuare. Mi ripeto, parlo anche a me stesso, non è un attacco personale ma cosa ti definisce? Quale è veramente l'obiettivo del tuo viaggio? Vuoi metter su famiglia? Vuoi legarti a qualcosa? Vuoi realizzare qualche aspirazione o sogno ancora inespressi? Vuoi prendere tutto e andar via per vivere da eremita o scrivere poesie? Dove stai andando? Su un aspetto sono in assoluta sintonia con te, il punto 3. In una società dominata dalla presenza costante sui social, dalla visibilità esasperata, il gioco della seduzione sembra essere cambiato in pochi anni. Non mi dilungo, appesantirei il post. Con grande affetto caro amico. Modificato 5 Maggio 2019 da comeback Ma.Ta. ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vol-à-voile [Partecipante] 8036 Inviato 5 Maggio 2019 Autore Condividi Inviato 5 Maggio 2019 Hai ragione @comeback, non c’è nulla né di eccezionale e né di stratosferico nella mia storia: lo dice il titolo stesso. Mi esalta la normalità, mi esalta questa vita che mi si è aperta all’ improvviso, proprio quando pensavo di dover sprofondare. Questo mi ha portato un grandissimo entusiasmo che non cessa di fare il giro del mio corpo, che mi da la forza di andare avanti e di passare sopra i problemi di ogni giorno. “I’m not a Superman”, come diceva la canzone citata da @gelsomino ed è questa cosa che rende la mia normalità un successo pazzesco. comeback, Unbreakable, OdetoJoy e 3 altri ha reagito a questo 4 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gelsomino [Partecipante] 6784 Inviato 5 Maggio 2019 Condividi Inviato 5 Maggio 2019 47 minuti fa, vol-à-voile ha scritto: la mia normalità si, è vero, se faccio un giro mentale , son tutti ragazzi come te... ...quello che gioca tutto il giorno alla consolle... ...quello che non sa parlare nemmeno trecento parole di italiano... ....quelli che ammazzano perchè non gli va il bancomat... ....quelli che ammazzano i disabili.... ....quelli che ammazzano i figli perchè non li fan scopare in pace... ..... quelli che si licenziano per prendere il sussidio... ....quelli che "mamma allungami ventieuro che devo fare aperitivo... ....quelli che s i credono davvero superman, "deve capitarmi solo l'occasione giusta"... ....quelli che non conoscono la figa neanche se la vedono su youporn.... ... quelli che pensano che italianseduction, sia un internet di sfigati.... ...quelli che vediamo se il mio sexappil è sufficiente, calcolo l'ipotenusa della cotangente, della distanza pupillare.... ....quelli che platone, che è anche citato nel video di superman, "in che squadra gioca?!?"... ...quelli che ringraaziano,il tempo ce l'hanno,chi glielo ha messo al culo.... .... ...Stop... NON MOLLARE MAI!!!! Unbreakable e vol-à-voile ha reagito a questo 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vol-à-voile [Partecipante] 8036 Inviato 6 Maggio 2019 Autore Condividi Inviato 6 Maggio 2019 Il discorso di @come back trascendeva quegli aspetti (o almeno credo di averlo compreso in quella maniera), credo fosse un discorso un po’ più generico basato sul forum (proprio perché l’ho citato io stesso nella mia prima pubblicazione). Apprezzo ugualmente la tua osservazione @gelsomino, un abbraccio fraterno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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