Perché questa sofferenza, voglio riprendermi

[Urban_Fender [Partecipante] 177]

2 ore fa, MThug ha scritto:

@vol-à-voile Ti ringrazio per le parole, dovrei registrarmele (le tue e tutte quelle che leggo qui sul forum) e ascoltarmele di notte mentre dormo😂

Da qualche giorno sto attuando delle strategie

- concedermi un giro su instagram/facebook solo una volta al giorno, preferibilmente di sera

- tenere lontano il cellulare per non controllare whatsapp, silenziare le notifiche dei gruppi in cui c'è anche lei

- evitare di mettermi coricato sul letto se sono in casa durante la giornata, solo quando devo dormire

- se c'è l'occasione per uscire, farlo

- ascoltare meno musica (questo mi fa patire)

Ciao Mthug.

Per esperienza (che descriverò meglio in seguito), ti dico, come tantissimi qui nel forum hanno fatto alla grande, che quando si finisce in One-Itis, alla base c'è qualcosa in noi stessi molto elaborata da affrontare, e che in alcuni casi richiede un lavoro di ristrutturazione del pensiero tramite un percorso con uno specialista.

Perchè ti dico questo?
Perchè anche io sono finito in One-Itis diverse volte (3-4) e l'ultima mi ha spinto definitivamente a rivolgermi ad una psicologa (bona da morire,ma vabbè) che nel giro di qualche mese mi ha rigenerato e mi ha illuminato su ciò che esiste alla base (anche) della One-Itis.

 

Per cui, oltre a confermre quanto scritto saggiamente, se posso permettermi un consiglio, MOLLA LE STRATEGIE che hai elencato:

"Da qualche giorno sto attuando delle strategie

- concedermi un giro su instagram/facebook solo una volta al giorno, preferibilmente di sera  --> azione che cerca di "evitare" una cosa che devi in realtà devi far defluire

- tenere lontano il cellulare per non controllare whatsapp, silenziare le notifiche dei gruppi in cui c'è anche lei --> come sopra

- evitare di mettermi coricato sul letto se sono in casa durante la giornata, solo quando devo dormire --> ari-come sopra (evitare+evitare+evitare=rinforzare il pericolo)

- se c'è l'occasione per uscire, farlo  --> anche se non c'è! Esci, e respira a fondo.

- ascoltare meno musica (questo mi fa patire)" --> ci sono milioni di generi musicali da approfondire.

Il pensiero/azione "chiodo-schiacciachiodo", o in "sostituzione" di altro RINFORZA i tuoi pensieri verso di lei.

 

Sei dentro una stanza infuocata, con fiamme alte fino al soffitto. Ma non ti brucerai, perchè le tue capacità di uomo non ti fanno bruciare.
Per cui, invece di cercare a tutti i costi la via di uscita, che è dispendioso e ti fa sudare (aumentando quindi l'umidità corporea e di conseguenza la velocità di ustione), mettiti seduto e guardale queste fiamme. Se le guardi respirando a fondo...ma a fondo (è pieno di esempi in rete), vedrai che dal soffitto iniziano a scendere.
Quando saranno basse (e dipende da te e da quanta forza impieghi nel metterci te stesso) ti alzerai, e uscirai dalla Fire Room.

Per ora, siediti, goditele ste fiamme, e guardale per bene mentre si placano.

 

 

 

 

 

[MThug [Partecipante] 96]

@Urban_FenderEsatto, mi è chiaro dal primo momento che ci sono cose nel mio modo di pensare che devo cambiare. E lo sto facendo divenendo consapevole dei miei schemi mentali disfunzionali.

Sì probabilmente un aiuto esterno accelererebbe il processo. Il fatto è che non appena sto un po meglio (adesso per esempio sono più sereno rispetto a ieri) mi dico che in fondo non mi serve. Però potrebbe vedere cose che non colgo.

1 ora fa, Urban_Fender ha scritto:

Il pensiero/azione "chiodo-schiacciachiodo", o in "sostituzione" di altro RINFORZA i tuoi pensieri verso di lei.

Non l'avevo vista così, interessante.

Però andando su instagram finisco per scorrere la home per vedere se ha messo un post, andando su whatsapp finisco per guardare la sua immagine profilo.. sono 90 giorni che lo faccio... ora è anche troppo

 

Penso di avere capito il senso delle fiamme, bella metafora grazie. Godere di esse mi viene un po difficile 😄.. però so che tra qualche mese/l'anno prossimo mi guarderò indietro e comunque vada vedrò questo come un momento chiave della mia vita

 

Ieri sera ho conosciuto la cugina di un mio amico, simpatica e carina, magari provo a chiedere informazioni, perché detto sinceramente non mi dispiacerebbe uscirci con leggerezza

[MThug [Partecipante] 96]

Ormai uso questa discussione per tenere monitorato il mio stato interiore.

Sto conoscendo un po' di persone (ragazzi e ragazze), sto leggendo alcune discussioni interessanti (tipo Un uomo che ha capito le donne non può stimarle) anche se cerco di stare meno sul forum, dato che indirettamente mi porta a pensare a lei.. Insomma mi sto un po' dando da fare in generale per uscire dal guscio nel quale mi ero chiuso (direi da anni) e la cosa sta smuovendo qualcosa. Poi non so se queste conoscenze diventeranno qualcosa di concreto, ma nel frattempo il mio istinto dice di fare così. Continuo ad alternare momenti di up e momenti di down anche nella stessa giornata, ma vabbè, ormai quando succede mi dico "ora stai male ma se l'altro giorno ti è passata ti passerà anche questa volta" , il mio è un NON obiettivo, nel senso che non mi do una scaletta di cose da fare o un termine temporale, vado avanti e prima o poi senza accorgermene sarà andato tutto a posto.

Comunque non credo tornerò in palestra fino a questo autunno, fanculo meglio così per adesso, tanto il suo per cancellarmi lo ha fatto alla grande in questi mesi... ma oggettivamente è normale, che senso ha da parte sua continuare ad avere un rapporto con una persona verso cui non ha più interesse né attrazione? lo sto accettando piano piano: non è che non sono interessante o attraente (perché finalmente dopo anni credo di avere delle buone qualità, la mia autostima si sta rafforzando, perché per avere attratto una figa come lei, averle fattoeandare in pappa il cervello e averla portata a porre fine a una storia lunghissima per me, significa che deve avere visto ben più di qualcosa, e se l'ha visto lei perché non posso vederlo io?)... l'unica cosa è che in questo momento ho smesso di esserlo ai suoi occhi, per vari motivi.

 

La questione di oggi è: alcuni amici in comune hanno proposto sulla chat di gruppo di andare a fare tuffi, io ho risposto privatamente dicendo di essere interessato, ma poco dopo sulla chat ha risposto lei dicendo la stessa cosa (io non utilizzo quasi più la chat di gruppo)... ora, la mia intenzione prima che scrivesse era andarci assolutamente, ma adesso sono combattuto: mi gira il cazzo non andarci perché mi sono sempre divertito le volte che sono andato, già rinuncio ad acrobatica per questa storia del cazzo MA non voglio arrivare lì con non so quale umore e far vedere (mi sa forzatamente, visto quanti problemi mi sto facendo) che non me ne frega nulla, perché non è ancora così. Solito discorso: arrivo lì, non ci caghiamo, mi evita come un appestato, ci rimango male... che due palle

Forse potrei chiedere al mio amico chi viene, perché lei non ha dato la certezza

[Carnacki [Élite] 9234]

Bene che stai affrontando la cosa!

Per quanto riguarda la questione dei tuffi, il mio consiglio è se puoi organizzati con alcuni di loro senza di lei. Se invece c'è anche lei non andare.

[Unbreakable [Élite] 2014]

50 minuti fa, MThug ha scritto:

La questione di oggi è: alcuni amici in comune hanno proposto sulla chat di gruppo di andare a fare tuffi, io ho risposto privatamente dicendo di essere interessato, ma poco dopo sulla chat ha risposto lei dicendo la stessa cosa (io non utilizzo quasi più la chat di gruppo)... ora, la mia intenzione prima che scrivesse era andarci assolutamente, ma adesso sono combattuto: mi gira il cazzo non andarci perché mi sono sempre divertito le volte che sono andato, già rinuncio ad acrobatica per questa storia del cazzo MA non voglio arrivare lì con non so quale umore e far vedere (mi sa forzatamente, visto quanti problemi mi sto facendo) che non me ne frega nulla, perché non è ancora così. Solito discorso: arrivo lì, non ci caghiamo, mi evita come un appestato, ci rimango male... che due palle

Forse potrei chiedere al mio amico chi viene, perché lei non ha dato la certezza

Per quale motivo hai bisogno di farle vedere che non te ne frega niente ?

A te frega ancora, non c'è da vergognarsi.

La cosa che ti rende uomo con le palle è che nonostante a te freghi ancora, decidi di non subordinarti all'oggetto del tuo desiderio (lei).

Tra l'altro se non ci andassi lei potrebbe pensare che te ne frega ancora e proprio per questo non sei andato.

Fossi in te proverei ad andare (affronti la tua paura e piano piano ti desensibilizzi, perchè questa non è altro che paura).

Poi, per pararti il culo, puoi anticipare ai tuoi amici che hai un impegno e devi andartene prima.

Se la situazione diventa insostenibile allora vai via.

Se dovessi divertirti invece potresti dire che l'impegno ti è saltato e potresti rimanere.

Devi solo valutare se riesci a gestire il carico di stress e poi decidere di conseguenza.

[MThug [Partecipante] 96]

Partendo dal presupposto che secondo me lei sa benissimo che io penso ancora a lei, perché spesso e volentieri mi ha "fottuto", mi ha letto nella mente.. l'ultima volta che mi ha visto aveva come scritto in faccia "ci sei ancora sotto, mi dispiace, ma devi uscirne da solo"

 

Involontariamente i miei amici mi hanno dato un assist (o un autogol), nel senso che mi hanno invitato in modo diretto nella chat, quindi almeno non c'è più tutto questo fraintendimento: se mi presento lì è perché mi hanno proprio interpellato (cosa che mi fa anche piacere).. sì che avevo scritto a uno di loro, ma così è più ufficiale

E ora mi giocherei le palle che non va lei

 

L'appuntamento è tra un'ora, da qualche parte andrò

[megres84 [Partecipante] 599]

Secondo me dovresti fare un hard reset di tutto ciò a cui lei è collegata, palestra, amici, situazioni, etc.

Ripartire da zero altrove.

Acceleri il processo di ripresa.

Poi magari sei bravo a gestirti e a gestire le situazioni, per carità...

[MThug [Partecipante] 96]

Alla fine non sono andato, meglio così

Mi hanno chiamato "ci sei oggi? Vengono tizio tizia tizio... dai se ce la fai vieni" non so se ci fosse anche lei..ho risposto che erano sorti degli imprevisti e avrei fatto il possibile.. perché poi mi è venuto in mente che, nel caso, vederla in costume e non poterla nemmeno sfiorare mi avrebbe mandato fuori di testa (ahimè mi faccio ancora le seghe pensando al suo corpo, perdonatemi).

Ho ripensato alla settimana scorsa quando sono tornato in palestra per fare quel test, e una volta a casa mi sono sentito un mezzo ravatto.

Ero partito a fine maggio con l'idea di sparire totalmente, io dai suoi radar, lei dai miei.. e direi che vado avanti, spero senza intoppi

Fare un reset? Io lo sto attuando, per gradi.. tanto al 99% è andata, non riesco a dire 100% perché c'è sempre quel qualcosa che mi fa dubitare

 

Che il freeze sia con me, e con tutti noi

Modificato 25 Giugno 2019 da MThug

[MThug [Partecipante] 96]

Entro in questa sezione e sento dolore, il mio e il vostro, che sensazioni negative ragazzi

Ieri sera vado a una festa in spiaggia, mi diverto, ballo, non parlo tantissimo perché ho confidenza giusto con quello con cui ci sono andato, che non è nemmeno tutto sto chiacchierone, come me del resto (mi sto impegnando per diventare più sciolto in mezzo alla gente sconosciuta).. vedo il suo gruppo di amiche e amici, ma lei non c'è e sono tranquillo, in teoria lavora, poi non so a che ora finisca o cosa faccia

La serata volge al termine (le due e mezza circa), vado in bagno e al mio ritorno la becco che parla con il mio amico. Surprise. La mia reazione d'istinto (non appena mi accorgo della sua presenza, e lei della mia) è cambiare direzione, ma poi mi dirigo verso il mio amico, ci salutiamo a malapena con un mezzo sorriso, e torno a ballare.

 

C'è stato un periodo in cui iniziavo a stare meglio, ad accettare e metabolizzare davvero, lo dico perché mi sembra sia così.. negli ultimi tempi invece mi accorgo di essere regredito, succede che la vedo, e tutti i miei ragionamenti vanno a farsi fottere, tutti i miei "se la vedi stai sciallo, la saluti senza rancore, è andata ma è stato bello" non esistono più.. perché mi blocco.. non riesco a mettere in pratica quello che penso.

Io vorrei davvero con tutto il mio cuore riuscire a comportarmi come una persona normale in sua presenza, con tranquillità e serenità nell'animo, ma non ci riesco.. perché la realtà, inutile raccontarmela, è che non l'ho ancora superata, mi illudo che le cose si possano aggiustare... purtroppo mi manca l'esperienza di smettere di provare amore mentre l'altra persona prova ancora qualcosa, non so cosa significhi non vedere più con gli stessi occhi l'altra persona

 

Lo so che devo cacciare le palle e non pensarci, ma sono sincero mi mette tristezza questa cosa, l'essere considerato un qualcosa da dimenticare ed evitare.

 

Avrei voglia di scriverle o vederci di persona e sbattere con tutta la faccia nella realtà... cadrei nell'oblio all'inizio probabilmente, ma forse mi servirebbe

 

Il mio viaggio verso la pace è ancora lungo

[megres84 [Partecipante] 599]

Vai tranquillo, tutto nella norma.

Il viaggio per la desensibilizzazione è molto lungo.

Può aiutarti pensarla mentre fa le cose che faceva con te con altri e razionalizzare che non è di tua proprietà.

Come del resto nessuno/a lo è di nessuno/a.

Accomodati e attraversa lentamente le terre del dolore, immergiti.