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La solita storia


sbrambi95

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sbrambi95

E' giunto il momento di sfruttare questa quarantena forzata e le notti insonni che ne conseguono.

Non so davvero perché sto scrivendo questo post, probabilmente è un grande sfogo, a culmine di un periodo davvero oscuro; sicuramente il fatto di non riuscire a parlare così esplicitamente di questa cosa neanche con le persone a me più strette ha influito. So anche che il forum è pieno zeppo di post simili a questo, ma ho bisogno di "mettere il mio mattoncino" anche io. Mi perdonerete spero.
Ma veniamo al dunque, mi presento: sono Andrea, ho 24 anni e vengo da Torino. Mi reputo in tutto e per tutto un ragazzo normale, ho tanti amici, una compagnia stabile, sto finendo la magistrale in ingegneria(manca solo la tesi, ma ahimè, con sto virus è tutto fermo), gioco a calcio nella squadra del mio quartiere, insomma non c'è nulla di particolarmente fuori posto nella mia vita. 
Le persone intorno a me mi reputano un tipo a posto, brillante, divertente e di compagnia, o almeno per la maggior parte è così.
Tutto bene quindi, finchè non si parla di figa. A 24 anni non ho mai baciato, e ovviamente mai scopato.


Non posso neanche dire di aver mai ricevuto un qualsiasi tipo di feedback, zero totale. Mi rendo conto di essere invisibile alle donne dal punto di vista sessuale. Con questo voglio sottolineare che ho avuto e ho tuttora amiche con cui sono in confidenza, non è che le tipe mi schifano e mi trattano come un appestato.
Tutto questo mi è pesato relativamente fino a un paio di anni fa(un po' tardi lo so), o meglio, mi sono sempre sentito fuori luogo quando si parlava di sesso e robe affini in compagnia, dato che praticamente tutti hanno avuto esperienza e sono apprezzati dal genere femminile mentre io no. Tuttavia ho sempre pensato che tutti i due di picche e le friendzone fossero da incolpare ai miei errori dovuti all'inesperienza o al fatto di averci provato con le ragazze sbagliate nel momento sbagliato.

Poi circa un anno fa è successa una cosa che ha cambiato radicalmente la mia visione sull'argomento: una ragazza, pure abbastanza carina(HB6/6.5) per la prima volta, mi ha scritto. Ho pensato: "Il momento è arrivato, è l'occasione giusta". Perchè, statisticamente parlando, che probabilità ci sono che una ragazza ti scriva per fissare un appuntamento e poi non sia interessata? E invece no, non era interessata, e successivamente ha iniziato a trattarmi come l'amichetto del cuore, con mio totale disgusto ovviamente. Avevo aperto un topic sempre qui sul forum su questa storia, cercate dal mio profilo le mie discussioni se siete interessati ai dettagli.
Ma comunque, tornando all'argomento, questa storia ha fatto scattare qualcosa nel mio cervello: perchè una ragazza, non totalmente estranea al mio social circle, ma comunque "sconosciuta", deve interessarsi a me come amico a priori, senza neanche lontanamente valutare l'ipotesi di un coinvolgimento di altro tipo. Cioè addirittura scrivendomi di sua volontà, chiedendomi lei di vederci, per poi parlarmi del suo attuale "ragazzo"(di cui non sapevo l'esistenza non essendo lei molto attiva sui social) e trattarmi come amico/confidente. Ho forse scritto "orsetto coccoloso" sulla fronte? 

Fatto sta che ho iniziato a farmi mille domande e a pensare che il problema, in fondo, sono io: ma non io inteso come comportamenti e capacità di "saperci fare", sempre che essa esista, intendo io inteso come Andrea. Io inteso come persona. Da tutto ciò sono nati molti problemi di autostima che appunto mi trascino dietro da un anno. E già prima non è che mi sentissi Dio, anzi, già la mia autostima era piuttosto bassa. Ora non esiste proprio. Mi sento un rifiuto umano e ogni volta che sono solo, quindi quando sono costretto a guardarmi dentro, questa cosa si acuisce e mi rende irrequieto. Vivo e mi sento costantemente inadeguato, come se in questo mondo non ci fosse realmente un posto per me, mi sento sbagliato.

Aggiungo che, oltre alla storia citata precedentemente, ci sono stati altri episodi che mi hanno portato in questa direzione. Altri "fallimenti" con ragazze, ma non solo, mi è giunta voce che ragazze del mio social circle parlando tra loro hanno espresso concetti del tipo: "Andre è il mio ragazzo ideale dal punto di vista caratteriale..." e poi le vedo accoppiate con gente che definire improbabile è un eufemismo.

Ora, non voglio far diventare questo topic l'ennesima discussione belli vs brutti, però vi dico già che sicuramente non sono bello, anzi. Ho diversi difetti(non vado nel dettaglio), alcuni che vorrei correggere più avanti, quando sarò indipendente economicamente e potrò permettermelo. Sicuramente questo non mi aiuta.
Però c'è qualcos'altro che mi sfugge, qualcosa che sento di mancare senza rendermene davvero conto.

Chiaramente un'altra cosa che voglio fare appena raggiunto un minimo di indipendenza economica è andare a escort. Mi sembra ingiusto che una persona, per quanto brutta e inadeguata, non possa vivere un'esperienza(quella del sesso) che è parte integrante del corso naturale delle cose.
Tutto ciò ovviamente non colmerà il vuoto di affetto e attenzioni che ho accumulato in 24 anni, e che probabilmente non riempirò mai. Ho letto da qualche parte qui sul forum una perla in questo senso: "I vuoti esistenziali non si colmano mai davvero, vengono controbilanciati da altri eccessi". Frase che reputo verissima, e che mi lascia davvero angosciato per il mio futuro.

Con questa perla di saggezza non mia ho finito, grazie a chi ha letto fino in fondo e anche a chi non l'ha fatto, lo capisco. Accetto consigli e suggerimenti, così come semplici messaggi di incoragiamento. Ma anche insulti, perchè so di meritarmeli. Scusate per gli eventuali errori e per la probabile confusione: ho cercato di essere il più ordinato possibile ma sono comunque le 3 di notte e  in casi del genere il pericolo "stream of consciousness" è sempre dietro l'angolo. Sono comunque qui se volete chiedermi qualcosa, in questa quarantena forzata devo trovare un modo costruttivo per riempire le ore della mia giornata(e nottata).

 

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Riso soffiato
43 minuti fa, sbrambi95 ha scritto:

E' giunto il momento di sfruttare questa quarantena forzata e le notti insonni che ne conseguono.

Non so davvero perché sto scrivendo questo post, probabilmente è un grande sfogo, a culmine di un periodo davvero oscuro; sicuramente il fatto di non riuscire a parlare così esplicitamente di questa cosa neanche con le persone a me più strette ha influito. So anche che il forum è pieno zeppo di post simili a questo, ma ho bisogno di "mettere il mio mattoncino" anche io. Mi perdonerete spero.
Ma veniamo al dunque, mi presento: sono Andrea, ho 24 anni e vengo da Torino. Mi reputo in tutto e per tutto un ragazzo normale, ho tanti amici, una compagnia stabile, sto finendo la magistrale in ingegneria(manca solo la tesi, ma ahimè, con sto virus è tutto fermo), gioco a calcio nella squadra del mio quartiere, insomma non c'è nulla di particolarmente fuori posto nella mia vita. 
Le persone intorno a me mi reputano un tipo a posto, brillante, divertente e di compagnia, o almeno per la maggior parte è così.
Tutto bene quindi, finchè non si parla di figa. A 24 anni non ho mai baciato, e ovviamente mai scopato.


Non posso neanche dire di aver mai ricevuto un qualsiasi tipo di feedback, zero totale. Mi rendo conto di essere invisibile alle donne dal punto di vista sessuale. Con questo voglio sottolineare che ho avuto e ho tuttora amiche con cui sono in confidenza, non è che le tipe mi schifano e mi trattano come un appestato.
Tutto questo mi è pesato relativamente fino a un paio di anni fa(un po' tardi lo so), o meglio, mi sono sempre sentito fuori luogo quando si parlava di sesso e robe affini in compagnia, dato che praticamente tutti hanno avuto esperienza e sono apprezzati dal genere femminile mentre io no. Tuttavia ho sempre pensato che tutti i due di picche e le friendzone fossero da incolpare ai miei errori dovuti all'inesperienza o al fatto di averci provato con le ragazze sbagliate nel momento sbagliato.

Poi circa un anno fa è successa una cosa che ha cambiato radicalmente la mia visione sull'argomento: una ragazza, pure abbastanza carina(HB6/6.5) per la prima volta, mi ha scritto. Ho pensato: "Il momento è arrivato, è l'occasione giusta". Perchè, statisticamente parlando, che probabilità ci sono che una ragazza ti scriva per fissare un appuntamento e poi non sia interessata? E invece no, non era interessata, e successivamente ha iniziato a trattarmi come l'amichetto del cuore, con mio totale disgusto ovviamente. Avevo aperto un topic sempre qui sul forum su questa storia, cercate dal mio profilo le mie discussioni se siete interessati ai dettagli.
Ma comunque, tornando all'argomento, questa storia ha fatto scattare qualcosa nel mio cervello: perchè una ragazza, non totalmente estranea al mio social circle, ma comunque "sconosciuta", deve interessarsi a me come amico a priori, senza neanche lontanamente valutare l'ipotesi di un coinvolgimento di altro tipo. Cioè addirittura scrivendomi di sua volontà, chiedendomi lei di vederci, per poi parlarmi del suo attuale "ragazzo"(di cui non sapevo l'esistenza non essendo lei molto attiva sui social) e trattarmi come amico/confidente. Ho forse scritto "orsetto coccoloso" sulla fronte? 

Fatto sta che ho iniziato a farmi mille domande e a pensare che il problema, in fondo, sono io: ma non io inteso come comportamenti e capacità di "saperci fare", sempre che essa esista, intendo io inteso come Andrea. Io inteso come persona. Da tutto ciò sono nati molti problemi di autostima che appunto mi trascino dietro da un anno. E già prima non è che mi sentissi Dio, anzi, già la mia autostima era piuttosto bassa. Ora non esiste proprio. Mi sento un rifiuto umano e ogni volta che sono solo, quindi quando sono costretto a guardarmi dentro, questa cosa si acuisce e mi rende irrequieto. Vivo e mi sento costantemente inadeguato, come se in questo mondo non ci fosse realmente un posto per me, mi sento sbagliato.

Aggiungo che, oltre alla storia citata precedentemente, ci sono stati altri episodi che mi hanno portato in questa direzione. Altri "fallimenti" con ragazze, ma non solo, mi è giunta voce che ragazze del mio social circle parlando tra loro hanno espresso concetti del tipo: "Andre è il mio ragazzo ideale dal punto di vista caratteriale..." e poi le vedo accoppiate con gente che definire improbabile è un eufemismo.

Ora, non voglio far diventare questo topic l'ennesima discussione belli vs brutti, però vi dico già che sicuramente non sono bello, anzi. Ho diversi difetti(non vado nel dettaglio), alcuni che vorrei correggere più avanti, quando sarò indipendente economicamente e potrò permettermelo. Sicuramente questo non mi aiuta.
Però c'è qualcos'altro che mi sfugge, qualcosa che sento di mancare senza rendermene davvero conto.

Chiaramente un'altra cosa che voglio fare appena raggiunto un minimo di indipendenza economica è andare a escort. Mi sembra ingiusto che una persona, per quanto brutta e inadeguata, non possa vivere un'esperienza(quella del sesso) che è parte integrante del corso naturale delle cose.
Tutto ciò ovviamente non colmerà il vuoto di affetto e attenzioni che ho accumulato in 24 anni, e che probabilmente non riempirò mai. Ho letto da qualche parte qui sul forum una perla in questo senso: "I vuoti esistenziali non si colmano mai davvero, vengono controbilanciati da altri eccessi". Frase che reputo verissima, e che mi lascia davvero angosciato per il mio futuro.

Con questa perla di saggezza non mia ho finito, grazie a chi ha letto fino in fondo e anche a chi non l'ha fatto, lo capisco. Accetto consigli e suggerimenti, così come semplici messaggi di incoragiamento. Ma anche insulti, perchè so di meritarmeli. Scusate per gli eventuali errori e per la probabile confusione: ho cercato di essere il più ordinato possibile ma sono comunque le 3 di notte e  in casi del genere il pericolo "stream of consciousness" è sempre dietro l'angolo. Sono comunque qui se volete chiedermi qualcosa, in questa quarantena forzata devo trovare un modo costruttivo per riempire le ore della mia giornata(e nottata).

 

Caro Sbrambi 95 ti dico una frase banale ma pungente. Le persone non ottengono ciò che desiderano perchè non sono pronte a riceverle. Se fossero pronte per averle le avrebbero. Tralasciando l'empatia per la tua sofferenza ti consiglierei di impacchettare tutto i vittimismo cosmico leopardiano  e mandarlo a quel paese con un grosso calcio. Non hai bisogno di nessuno che ti dica poverino. Nemmeno tu dovresti dirlo perchè la commiserazione non serve a nulla. Esiste solo un obiettivo da raggiungere e le competenze tali per raggiungerlo. Se non otteniamo ciò che desideriamo perchè non siamo pronti a riceverlo vuol dire che dobbiamo munirci di quelle capacità per ottenere quello che vogliamo. Non ti farò discorsi emotivi ma motivazionali. Non devi essere confortato ma spronato all'azione. Non esiste un destino magico che ci odia e ci fa soffrire. Se non ottieni nulla in un campo è perchè non sei competente. Tutte e energie introspettive di sciagura non ti porteranno donne e sesso. Sfrutta le energie e concentrale per migliorare l'inner game. Libri di auto aiuto hobby fai crescere la tua autostima e a tua comunicazione. Crea un piano scritto di un progetto con piccoli obiettivi e macro obiettivi. Lotta per avere ciò che desideri. Crea sottogruppi delle tue competenze nella seduzione. Crea sottocategorie: 

ad esempio 1) comunicazione e ti crei sottogruppi (so interessare? so coinvolgere? so tenere una conversazione? etc.etc. 2) timidezza ( dove mi blocco? perchè non riesco a baciare? etc.et.c 3) tira e molla ( so farmi desiderare? etc.etc.) e cosi via.......

sono solo esempi. Devi strutturare un piano per migliorare. Quando diventerai competente otterrai ciò che vuoi perchè il destino non si abbatte su dite, nessun essere superiore vuole il tuo male. migliora su tutti i punti di vista.

AD MAIORA 

Modificato da Riso soffiato
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sbrambi95

 

22 ore fa, Riso soffiato ha scritto:

Caro Sbrambi 95 ti dico una frase banale ma pungente. Le persone non ottengono ciò che desiderano perchè non sono pronte a riceverle. Se fossero pronte per averle le avrebbero. Tralasciando l'empatia per la tua sofferenza ti consiglierei di impacchettare tutto i vittimismo cosmico leopardiano  e mandarlo a quel paese con un grosso calcio. Non hai bisogno di nessuno che ti dica poverino. Nemmeno tu dovresti dirlo perchè la commiserazione non serve a nulla. Esiste solo un obiettivo da raggiungere e le competenze tali per raggiungerlo. Se non otteniamo ciò che desideriamo perchè non siamo pronti a riceverlo vuol dire che dobbiamo munirci di quelle capacità per ottenere quello che vogliamo. Non ti farò discorsi emotivi ma motivazionali. Non devi essere confortato ma spronato all'azione. Non esiste un destino magico che ci odia e ci fa soffrire. Se non ottieni nulla in un campo è perchè non sei competente. Tutte e energie introspettive di sciagura non ti porteranno donne e sesso. Sfrutta le energie e concentrale per migliorare l'inner game. Libri di auto aiuto hobby fai crescere la tua autostima e a tua comunicazione. Crea un piano scritto di un progetto con piccoli obiettivi e macro obiettivi. Lotta per avere ciò che desideri. Crea sottogruppi delle tue competenze nella seduzione. Crea sottocategorie: 

ad esempio 1) comunicazione e ti crei sottogruppi (so interessare? so coinvolgere? so tenere una conversazione? etc.etc. 2) timidezza ( dove mi blocco? perchè non riesco a baciare? etc.et.c 3) tira e molla ( so farmi desiderare? etc.etc.) e cosi via.......

sono solo esempi. Devi strutturare un piano per migliorare. Quando diventerai competente otterrai ciò che vuoi perchè il destino non si abbatte su dite, nessun essere superiore vuole il tuo male. migliora su tutti i punti di vista.

AD MAIORA 

Non è assolutamente mia intenzione commiserarmi, ne voglio sentirmi dire "poverino" da qualcuno.
Questo non è "vittimismo cosmico leopardiano", questi sono i fatti, è la mia vita. Ho espresso quello che vivo e sento dentro di me da un bel po' di tempo. Se potessi essere ottimista e sprizzare gioia da ogni poro, ti giuro, lo farei, ma è quando sei dentro queste situazioni che capisci quanto è difficile anche solo vedere un futuro diverso(migliore).
Ti blocco subito se inizi a parlarmi di inner game o robe simili. L'autostima non si costruisce semplicemente leggendo un libro o ripetendo nella propria testa qualche genere di mantra… SI costruisce con le esperienze positive, con i successi. Il problema è riuscire a raggiungere questi successi con un autostima pari a zero. E' un serpente che si morde la coda.
Poi sono d'accordo quando dici che non sono competente e pronto per questo tipo di situazioni. E' proprio il motivo per cui mi sento così inadeguato.

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Riso soffiato
15 ore fa, sbrambi95 ha scritto:

 

Non è assolutamente mia intenzione commiserarmi, ne voglio sentirmi dire "poverino" da qualcuno.
Questo non è "vittimismo cosmico leopardiano", questi sono i fatti, è la mia vita. Ho espresso quello che vivo e sento dentro di me da un bel po' di tempo. Se potessi essere ottimista e sprizzare gioia da ogni poro, ti giuro, lo farei, ma è quando sei dentro queste situazioni che capisci quanto è difficile anche solo vedere un futuro diverso(migliore).
Ti blocco subito se inizi a parlarmi di inner game o robe simili. L'autostima non si costruisce semplicemente leggendo un libro o ripetendo nella propria testa qualche genere di mantra… SI costruisce con le esperienze positive, con i successi. Il problema è riuscire a raggiungere questi successi con un autostima pari a zero. E' un serpente che si morde la coda.
Poi sono d'accordo quando dici che non sono competente e pronto per questo tipo di situazioni. E' proprio il motivo per cui mi sento così inadeguato.

buona vita

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Pitti
15 ore fa, sbrambi95 ha scritto:

 

Non è assolutamente mia intenzione commiserarmi, ne voglio sentirmi dire "poverino" da qualcuno.
Questo non è "vittimismo cosmico leopardiano", questi sono i fatti, è la mia vita. Ho espresso quello che vivo e sento dentro di me da un bel po' di tempo. Se potessi essere ottimista e sprizzare gioia da ogni poro, ti giuro, lo farei, ma è quando sei dentro queste situazioni che capisci quanto è difficile anche solo vedere un futuro diverso(migliore).
Ti blocco subito se inizi a parlarmi di inner game o robe simili. L'autostima non si costruisce semplicemente leggendo un libro o ripetendo nella propria testa qualche genere di mantra… SI costruisce con le esperienze positive, con i successi. Il problema è riuscire a raggiungere questi successi con un autostima pari a zero. E' un serpente che si morde la coda.
Poi sono d'accordo quando dici che non sono competente e pronto per questo tipo di situazioni. E' proprio il motivo per cui mi sento così inadeguato.s

Ciao Andrea ti capisco abbastanza... Faccio anche io ingegneria e so che come ambiente dal punto di vista sentimentale non è il migliore ( poi magari te sei nel solo corso con 95% ragazze, tutte interessanti, che esista, in questo caso il discorso non vale). 

Non dedico molto tempo alla pagina, però spero di poterti essere di qualche aiuto. 

La propria vita sentimentale dipende da quanto tempo puoi dedicarci e quante esperienze sei disposto a fare...e ovviamente non so la tua routine, ma se è quella tipica di ingegneria ( lezione, studio, casa/sport con solo uomini, ripeti) ovvio che sia irrisoria... Se ti va bene avrai a che fare con 20 ragazze l'anno e la cosa non migliorerà. 

Con questo non ti sto dicendo di pentirti e condannare la tua facoltà, semplicemente accettalo, godi delle altre soddisfazioni e ringrazia Dio di questo periodo di merda perché è il segnale che devi fare qualcosa! 

Se vuoi migliorare inizia a frequentare ragazzi che ci sanno fare più di te, ad uscire da solo è allargare la tua zona di confort (se sei in un ambiente con poche ragazze questo è fondamentale), approfittare delle amiche per eventuali feedback (chiedile di essere sincere, ovvio che ti rispondano che vai bene così: lo fanno per essere gentili), concediti delle esperienze come viaggi , Erasmus, tirocini etc ( importantissimi per fare esperienza ed apparire più interessanti). 

Non voglio allungare troppo. L'ultima cosa:

Hai ragione l'autostima non si sviluppa con un libro, ma neanche con i successi... Avere bisogno di una ragazza per stare bene è insicurezza. L'autostima la costruisci affrontando sfide a prescindere da come ne esci: se stai di merda è perché non riesci a creati abbastanza occasioni con le ragazze non perché ti vanno male 😉

 

 

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Roose Bolton

ok. Se hai una comitiva e nessun problema nel farti amici e nel socializzare, direi che possiamo escludere ritardi mentali e timidezze invalidanti.

Per avere un quadro migliore, descrivici come sei fisicamente e se hai difetti particolari.

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Roose Bolton

I dettagli ci servono per capire se i tuoi presunti difetti sono cose serie, e in quel caso altro che " quando sarò indipendente economicamente ", oppure seghe mentali ( del tipo " sono soltanto 1 e 89 e le donne su tinder cercano 190 cm )

Modificato da Roose Bolton
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Thetraveller87

Ciao e benvenuto,

Allora ti do alcuni feedback su cui riflettere:

Il 23/3/2020 alle 03:37 , sbrambi95 ha scritto:

A 24 anni non ho mai baciato, e ovviamente mai scopato.
Non posso neanche dire di aver mai ricevuto un qualsiasi tipo di feedback, zero totale.

Se non hai mai ricevuto un feedback significa che non ti sei posto nel modo adeguato verso le donne (o più probabilmente non ti sei posto affatto)

Mettiti in testa che il problema non sei tu ma il tuo atteggiamento.

24 anni non sono nulla, hai tutto il tempo di recuperare. Fidati di uno che ci è passato.

Il 23/3/2020 alle 03:37 , sbrambi95 ha scritto:

una ragazza, pure abbastanza carina(HB6/6.5) per la prima volta, mi ha scritto.

Ora non so come dirlo in maniera non brutale, ma se ti entusiasmi perché una ragazza ti scrive non ci siamo molto. Ma tranquillo puoi ancora rimediare. Devi imparare a non saltare a conclusioni affrettate.

Impara che finché non ci finisci a letto (possibilmente più volte) non puoi sapere se la ragazza è interessata a te.

Devi uscire con più ragazze contemporaneamente all'inizio in modo da non proiettare le tue aspettative su una sola ragazza.

Scaricati un app magari. Normalmente non lo consiglierei in questo periodo ma visto che devi fare esperienza fatti un profilo e iniziare a chattare. In questi giorni sarà pieno di tipe annoiate che vorranno chattare. Cerca di sessualizzare e di farti dare più numeri possibili e fissa date. (Senza troppe aspettative , occhio) 

21 ore fa, sbrambi95 ha scritto:

L'autostima non si costruisce semplicemente leggendo un libro o ripetendo nella propria testa qualche genere di mantra… SI costruisce con le esperienze positive, con i successi. 

Guarda la tua vita in generale . Tu hai raggiunto già dei risultati nella vita e ne raggiungerai di nuovi (laurea ecc...)

Come li hai raggiunti? Dandoti da fare? Provando e riprovando... con le donne è la stessa cosa... devi desensibilizzarti.. un rifiuto non è un giudizio verso la tua persona. Non piaci a una? Bene sti cazzi ci sarà un'altra a cui piacerai

Il 23/3/2020 alle 03:37 , sbrambi95 ha scritto:

 

 

 

Chiaramente un'altra cosa che voglio fare appena raggiunto un minimo di indipendenza economica è andare a escort. Mi sembra ingiusto che una persona, per quanto brutta e inadeguata, non possa vivere un'esperienza(quella del sesso) che è parte integrante del corso naturale delle cose.

 

Qui faccio un'affermazione probabilmente impopolare che però rispecchia quello che penso:

Non credo che andare ad escort ti aiuterebbe in quanto non ti darebbe quella sicurezza di cui invece hai bisogno ler relazionarti con le ragazze di tutti i giorni (che poi è quello che vuoi dentro di te)

Inoltre Ti sconsiglio vivamente di andare a escort per la tua prima volta perchè rischi di entrare nel loop: " per avere una donna devo per forza pagare" cosa assolutamente non vera.

Dedicati a te stesso, migliorati prova e riprova (cercando di migliorare il tuo approccio) e vedrai che ci riuscirai.

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sbrambi95
8 ore fa, Pitti ha scritto:

Ciao Andrea ti capisco abbastanza... Faccio anche io ingegneria e so che come ambiente dal punto di vista sentimentale non è il migliore ( poi magari te sei nel solo corso con 95% ragazze, tutte interessanti, che esista, in questo caso il discorso non vale). 

Non dedico molto tempo alla pagina, però spero di poterti essere di qualche aiuto. 

La propria vita sentimentale dipende da quanto tempo puoi dedicarci e quante esperienze sei disposto a fare...e ovviamente non so la tua routine, ma se è quella tipica di ingegneria ( lezione, studio, casa/sport con solo uomini, ripeti) ovvio che sia irrisoria... Se ti va bene avrai a che fare con 20 ragazze l'anno e la cosa non migliorerà. 

Con questo non ti sto dicendo di pentirti e condannare la tua facoltà, semplicemente accettalo, godi delle altre soddisfazioni e ringrazia Dio di questo periodo di merda perché è il segnale che devi fare qualcosa! 

Se vuoi migliorare inizia a frequentare ragazzi che ci sanno fare più di te, ad uscire da solo è allargare la tua zona di confort (se sei in un ambiente con poche ragazze questo è fondamentale), approfittare delle amiche per eventuali feedback (chiedile di essere sincere, ovvio che ti rispondano che vai bene così: lo fanno per essere gentili), concediti delle esperienze come viaggi , Erasmus, tirocini etc ( importantissimi per fare esperienza ed apparire più interessanti). 

Non voglio allungare troppo. L'ultima cosa:

Hai ragione l'autostima non si sviluppa con un libro, ma neanche con i successi... Avere bisogno di una ragazza per stare bene è insicurezza. L'autostima la costruisci affrontando sfide a prescindere da come ne esci: se stai di merda è perché non riesci a creati abbastanza occasioni con le ragazze non perché ti vanno male 😉

 

 

No no tranquillo, è un corso di ingegneria normale: pochissima figa e quella che c'è è tutta impegnata. Ma non mi va neanche di dare la colpa al corso sinceramente. Non penso che facendo economia o qualsiasi altro corso la situazione sarebbe stata diversa, anzi. Penso di essere io il problema, non l'ambiente che mi circonda.

In realtà le ragazze con cui vengo a contatto durante l'anno sono abbastanza… Almeno 6/7 escono regolarmente nel mio gruppo di amici, e altre gravitano intorno in una maniera e nell'altra. La presenza di ragazze inoltre provoca sempre la comparsa di altre ragazze, in una reazione a catena in cui una porta l'amica, che porta l'amica dell'amica, etc... Quindi direi che sono ben più di 20.

Ragazzi che ci sanno fare ne conosco molti, la compagnia con cui esco ne è un esempio lampante: tutti più o meno trovano da scopare, alcuni sono fidanzati. Mi interessa molto osservarli per capire le loro tecniche ed è quello che sto facendo da tempo ormai. Quello che continua a mancare è il feedback istantaneo. Mi accorgo di non essere guardato così come sono guardati gli altri, non so se mi spiego. Se esiste una fase di pre-selezione, io mi fermo proprio lì.

Concordo in pieno con l'ultima frase: la mia è un'insicurezza. Ma concedimelo, vedo ogni giorno un modo che è palesemente fatto per essere condiviso con un'altra(o più) persone, la prospettiva di dover stare per sempre da solo un po' mi inquieta.

 

8 ore fa, Roose Bolton ha scritto:

ok. Se hai una comitiva e nessun problema nel farti amici e nel socializzare, direi che possiamo escludere ritardi mentali e timidezze invalidanti.

Per avere un quadro migliore, descrivici come sei fisicamente e se hai difetti particolari.

 

7 ore fa, Roose Bolton ha scritto:

I dettagli ci servono per capire se i tuoi presunti difetti sono cose serie, e in quel caso altro che " quando sarò indipendente economicamente ", oppure seghe mentali ( del tipo " sono soltanto 1 e 89 e le donne su tinder cercano 190 cm )

No guarda, mi faccio schifo da solo ma tra le tante cose non penso di avere problemi nel socializzare, tutto il contrario.
Anzi, mi succede spesso di attaccare bottone con persone random, e quando qualcuno di nuovo si aggiunge per un'uscita serale cerco sempre di parlarci, anche solo per metterlo a proprio agio.
Fisicamente sono nomale, 1.75x60 Kg circa. Può sembrare poco ma ti assicuro che sono piuttosto atletico, ho fatto sport tutta la vita e sono un giocatore di buon livello… O così almeno dice la gente di me. Un tempo ero molto più secco, ora lo sono ancora ma sono molto migliorato, soprattutto dal punto di vista estetico, ma c'è ancora moooolto margine e ci sto lavorando. In ogni caso conosco gente di oltre 100 Kg che scopa a più non posso, i gusti delle ragazze li vedo molto variegati da questo punto di vista.

Non ho difetti invalidanti, non ho la gobba, non ho arti in più, non ho deformità. Semplicemente i tratti del mio volto non sono il massimo, se mi vedi in giro di sicuro non pensi "Che bel ragazzo". Ho i denti un po' storti(apparecchio? Quando me lo potrò permettere), naso non granchè, occhi anonimi e in generale non c'è nulla che spicca in positivo. Forse la barba, ma non ho mai ricevuto grandi feedback quindi magari è un trip mio. Diciamo che alla lotteria genetica non ho pescato il biglietto vincente, ma non sono nemmeno il gobbo di Notre Dame.
Ho letto molti tuoi post quindi ti rassicuro: ho tutti i capelli.
 

 

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sbrambi95
2 ore fa, Thetraveller87 ha scritto:

Ciao e benvenuto,

Allora ti do alcuni feedback su cui riflettere:

Se non hai mai ricevuto un feedback significa che non ti sei posto nel modo adeguato verso le donne (o più probabilmente non ti sei posto affatto)

Mettiti in testa che il problema non sei tu ma il tuo atteggiamento.

24 anni non sono nulla, hai tutto il tempo di recuperare. Fidati di uno che ci è passato.

Ora non so come dirlo in maniera non brutale, ma se ti entusiasmi perché una ragazza ti scrive non ci siamo molto. Ma tranquillo puoi ancora rimediare. Devi imparare a non saltare a conclusioni affrettate.

Scusa ma se una ragazza, così dal nulla, ti scrive, tu cosa pensi? Che vuole solo chiacchierare con te? Normale fare certi ragionamenti secondo me. Soprattutto se non è una cazzona che non ha nulla da fare nella vita, ma è molto impegnata. Poi oh se invece è una roba che succede tutti i giorni allora mea culpa, sarò io l'eccezione che conferma la regola. Se hai voglia comunque ti consiglio di leggere quel mio post, spiega meglio una situazione che ho cercato di riassumere in poche righe alle 3 di notte. 

Impara che finché non ci finisci a letto (possibilmente più volte) non puoi sapere se la ragazza è interessata a te.

Devi uscire con più ragazze contemporaneamente all'inizio in modo da non proiettare le tue aspettative su una sola ragazza.

Finora è già stato un problema uscire con una alla volta, come faccio a uscire con più ragazze alla volta?

Scaricati un app magari. Normalmente non lo consiglierei in questo periodo ma visto che devi fare esperienza fatti un profilo e iniziare a chattare. In questi giorni sarà pieno di tipe annoiate che vorranno chattare. Cerca di sessualizzare e di farti dare più numeri possibili e fissa date. (Senza troppe aspettative , occhio) 

Mi hanno consigliato tante volte di scaricare questo genere di app. Ho sempre rifiutato perché le ritengo troppo basate sulla componente estetica, e in un mondo in cui le ragazze ormai ipergamano in maniera assurda(vedo cessi a pedali accasarsi con gente dignitosa) io non so quante carte potrei giocarmi. Sono brutto davvero, non lo dico tanto per dire, telo garantisco. Ho un amico che è più o meno nella mia situazione e su questo genere di app non si becca mezzo match… Vorrei evitare di demolire quel poco che resta della mia autostima.

Guarda la tua vita in generale . Tu hai raggiunto già dei risultati nella vita e ne raggiungerai di nuovi (laurea ecc...)

Come li hai raggiunti? Dandoti da fare? Provando e riprovando... con le donne è la stessa cosa... devi desensibilizzarti.. un rifiuto non è un giudizio verso la tua persona. Non piaci a una? Bene sti cazzi ci sarà un'altra a cui piacerai

E' questo che mi spaventa, fin qui ho avuto soddisfazioni in molti altri campi della vita, vorrei evitare di rovinare tutto. Non voglio arrivare a 35 anni realizzato lavorativamente ed economicamente ma senza aver mai ricevuto affetto da una donna. Ho paura che questo mi destabilizzi in altri aspetti.

Ci sono arrivato con il duro lavoro, si, verissimo, ma anche perché ci ero fottutamente portato. Perché grazie a Dio ho un cervello che funziona e va veloce. Con le donne invece sento di avere un gap rispetto a quasi tutte le altre persone immenso.
E' che a volte mi sembra che parlate senza esserci passati. Il problema non è non piacere a una, per quello magari ci rimanevo male a 15 anni, il problema è quando non piaci a nessuna. Quando in 24 anni di donne per forza di cose ne hai incontrate, e nessuna ha mai scommesso nemmeno 1 centesimo su di te. Quando nessuna riesce ad apprezzarti per come sei, passando sopra ai difetti che ogni essere umano su questo pianeta possiede. Lì si che ti fai due domande, e ti dai anche due risposte.

Qui faccio un'affermazione probabilmente impopolare che però rispecchia quello che penso:

Non credo che andare ad escort ti aiuterebbe in quanto non ti darebbe quella sicurezza di cui invece hai bisogno ler relazionarti con le ragazze di tutti i giorni (che poi è quello che vuoi dentro di te)

Inoltre Ti sconsiglio vivamente di andare a escort per la tua prima volta perchè rischi di entrare nel loop: " per avere una donna devo per forza pagare" cosa assolutamente non vera.

Dedicati a te stesso, migliorati prova e riprova (cercando di migliorare il tuo approccio) e vedrai che ci riuscirai.

No infatti, sono perfettamente d'accordo con te, andare a escort non mi aiuterebbe e non mi darebbe nessuna sicurezza. Per questo motivo non ci andrei per colmare il vuoto affettivo che probabilmente mi porterò dietro per tutta la vita, ma solamente perché arrivare a 24 anni senza aver mai toccato una donna è doloroso. E' scientificamente provato che provoca pure squilibri ormonali, e almeno la salute vorrei tenermela stretta.
In quel loop penso di esserci già entrato, devo riuscire ad uscire.


 

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