Vulvodinia ragazza 22enne

[Unknown88 [Partecipante] 100]

Ciao ragazzi e in particolare ragazzE e Donne del forum.

Frequento da un paio di mesi una ragazza con la quale mi trovo piuttosto bene, sesso fantastico, grande intesa, squirt a fiumi.

Piccolo, grande problema: quando riusciamo a farlo.

Da due mesetti succede a volte succede che durante un rapporto dobbiamo interrompere a causa di un suo forte bruciore vaginale. Inizialmente pensava si trattasse di cistite in quanto ricorrente anche con partner precedenti.

Adesso il bruciore per lei è quasi costante e questo rende quasi impossibile avere un rapporto decente.

Sente come degli aghi intorno alla zona vestibolare e questo dolore ormai è quasi costante durante la giornata.

Come una cistite intensissima e costante insomma.

Le hanno diagnosticato proprio in questi giorni la Vulvodinia, e leggendo i pareri sul web delle donne che ne soffrono sono un po' sconfortato, sia io che ancora di più lei. Parlano di cure che non funzionano e si protraggono per mesi, in alcuni casi anni. 

Avete avuto esperienza e potete darmi qualche consiglio a riguardo?

Vi ringrazio come sempre. 

[_Ni_ [Lurker] 7]

On 11/30/2020 at 12:20 PM, Unknown88 said:

Ciao ragazzi e in particolare ragazzE e Donne del forum.

Frequento da un paio di mesi una ragazza con la quale mi trovo piuttosto bene, sesso fantastico, grande intesa, squirt a fiumi.

Piccolo, grande problema: quando riusciamo a farlo.

Da due mesetti succede a volte succede che durante un rapporto dobbiamo interrompere a causa di un suo forte bruciore vaginale. Inizialmente pensava si trattasse di cistite in quanto ricorrente anche con partner precedenti.

Adesso il bruciore per lei è quasi costante e questo rende quasi impossibile avere un rapporto decente.

Sente come degli aghi intorno alla zona vestibolare e questo dolore ormai è quasi costante durante la giornata.

Come una cistite intensissima e costante insomma.

Le hanno diagnosticato proprio in questi giorni la Vulvodinia, e leggendo i pareri sul web delle donne che ne soffrono sono un po' sconfortato, sia io che ancora di più lei. Parlano di cure che non funzionano e si protraggono per mesi, in alcuni casi anni. 

Avete avuto esperienza e potete darmi qualche consiglio a riguardo?

Vi ringrazio come sempre. 

Calcola che si tratta di un problema diagnosticato per esclusione. In questi casi, molto spesso si tratta in realta'un ventaglio di problemi che non hanno ancora ben identificato ma si manifestano con gli stessi sintomi a cui danno l'unico nome di "Vulvodinia".

Per questo motivo ci sono molti tipo di "terapie"diverse che funzionano in alcuni casi ed altri no. Se questa ragazza e' fortunata, beccheranno subito la terapia adatta a lei ma purtroppo non e' sempre cosi' ed a volte ci vuole un po' di tempo per risolvere la cosa.

La parte importante e' che hanno finalmente identificato che ha questa condizione ed hanno iniziato a trattarla.

Oltre a questo, considera che su internet la gente tipicamente scrive per lamentarsi, non per dire che e' andato tutto bene. La maggior parte delle esperienze che troverai saranno di quelle donne per cui la terapia giusta e' stata individuata dopo molti tentativi e quindi hanno impiegato molto tempo per risolvere la cosa (se ci sono riuscite). Quelle a cui il problema e' stato risolto velocemente e' raro che lo vada a scrivere. Esattamente come se vai a cercare su internet una qualunque altra condizione medica (ecco perche' dicono sempre "don't google it").

Una mia ex collega ha avuto lo stesso problema per anni senza che le fosse diagnosticato. Per lei purtroppo la situazione e' molto piu' complessa perche', nel corso del tempo, e' diventata anche una condizione psicologia oltre che fisica e questo le ha praticamente impedito per un paio di anni di avere rapporti sessuali decenti. Sta ora facendo delle cure per trattare la cosa sia dal punto di vista psicologico che fisiologico ed a quanto pare ha visto dei grossi miglioramenti ma non ha ancora risolto del tutto. Pero' ripeto... il suo era un caso un po' particolare.

L'unico consiglio che posso dare e' di non metterle pressione per evitare che si inneschi una situazione di ansia ancora peggiore di quella che sicuramente gia' ha!