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Insonnia e rimedi per dormire meglio


Wanda

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Tony Montana
Il 21/5/2022 at 00:55, paolino21 ha scritto:

Huberman è uno figo che si sta creando tanto seguito, ci sono un sacco di spunti interessanti sul suo canale su vari argomenti, l'unica cosa forse esaspera un pochettino i concetti per fare scena, per renderli un po' più da grande pubblico diciamo

Potresti fare qualche esempio?

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DreamSpirit
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mrjako
20 minuti fa, Tony Montana ha scritto:

Interessante, anche qui viene fatto una sorta di debunking di affermazioni che Walker fa in quel libro

https://guzey.com/books/why-we-sleep/

Da leggere per chi si spaventa facilmente tipo il sottoscritto 😂

  • Grazie! 1
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Tony Montana
11 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

l’hai provato tu?

E' un libretto venduto a 1€ (o poco più) da un medico (ora terapeuta) specializzato in problemi del sonno.

Raccoglie e racconta i dati dei maggiori studi su larga popolazione con problemi di insonnia. Ne conclude che non c'è nessuna evidenza che l'insonnia cronica per un periodo medio-lungo abbia influenza sulla longevità.

D'altronde, che un periodo di qualche mese di sonno disturbato non abbia influenze sul lungo termine non dovrebbe stupire. Essendo una specie dove la cura del neonato richiede la completa dedizione della coppia per almeno qualche mese, comprese buone parti di ogni notte.

Mi ricordo vividamente quel libretto per un passaggio, dove racconta di uno studio sull'insonnia nei chirughi. Sorpredentemente e contro ogni previsione, i chirurghi che soffrono di insonnia non commettono più errori dei chirurghi senza problemi di sonno.

Non ricordo come lo trovai, ma penso cercando chiarificazioni e conferme riguardo a certe affermazioni che avevo letto nel comunque bellissimo libro di Charles Walker.

D'altronde, passiamo circa 1/3 della vita dormendo. Meglio farlo bene e con stile.

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gelsomino

@Wanda

Ho avuto un illuminazione, devi andare a fare una visita da un 

osteopata.

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  • 9 mesi dopo...

Visto che mi piace l'idea di "chiudere il cerchio", lo farò anche con questo thread, dove tra l'altro le varie persone che hanno contribuito hanno scritto post a mio parere molto validi e degni di nota, e per questo ringrazio tutti. Ammetto che mi ero persa gli ultimi commenti perché in quel periodo bazzicavo poco il forum e non aprivo le notifiche, poi finite nel dimenticatoio. 

Comunque l'insonnia è... Scomparsa. Prima che scomparisse ha raggiunto il suo apice quest'estate causa problemi di salute che mi rendevano impossibile addormentarmi la maggior parte delle notti e che mi provocavano molta ansia. Il pensiero della morte era diventato praticamente un'ossessione continua, sia di giorno che di notte. Davvero, quest'estate ho dormito pochissimo e tuttora mi domando come abbia fatto a dormire così poco. Comunque i vari step che credo abbiano contribuito alla risoluzione dell'insonnia sono stati: 

- cura dei problemi di salute tramite terapia farmacologica + alimentazione ipercontrollata (lato bevande ciò include non aver più bevuto caffè, alcolici, bevande gassate, praticamente bevo solo acqua liscia e un paio di volte al mese un succo di frutta) 

- aver finito l'università (fonte di stress notevole) ed aver iniziato a lavorare con orari che mi costringono a mantenere una vita regolare e perciò a pianificare le giornate 

- attività fisica 3 volte a settimana più blanda rispetto a prima + stretching, meditazione e passeggiate nei giorni di riposo; attività fisica rigorosamente alle 6.30 del mattino sia perché la sera dopo lavoro preferisco fare altro, e sia (soprattutto) perché posso farla solo a stomaco vuoto da ore 

- terapia cognitivo comportamentale grazie alla quale le ansie e i pensieri intrusivi (tra cui l'ossessione per la morte) sono diminuiti esponenzialmente in intensità e ricorrenza 

Quindi, alla fine della storia, vado a dormire presto e mi sveglio presto (più o meno sempre alla stessa ora), mi stanco sia fisicamente che mentalmente durante la giornata, mangio sano e cerco, giorno dopo giorno, di vivere giornate sensate. 

Altro punto fondamentale: avere accanto belle persone che ti sostengono e che ti vogliono bene. Per quanto si possa esser soli nella vita, rimaniamo comunque animali sociali, strettamente collegati agli altri. Essere soli ma non sentirsi tali, nemmeno nel buio di una stanza in cui ci siamo solo noi, conferisce quella sensazione di pacifica serenità necessaria per chiudere gli occhi e abbandonarsi al sonno senza pensieri. 

 

 

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