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Integratori alimentari (Appendice del thread "La borsa della spesa")


Back Door Man

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Back Door Man

Premesso che

Fino ad oggi ho portato avanti il thread "La borsa della spesa" aperto 2 anni fa ed avente argomento basico gli acquisti di cibo (scelta del cibo - contenuto della borsa della spesa portata a casa), includendo nella trattazione gli integratori alimentari. 

Tutto ciò con l'intenzione di creare un confronto utile e costruttivo (scambio di opinioni / informazioni).

 

Nello sviluppo del thread succitato si è parlato di

- Scelta del cibo (Considerando le variabili di zona: maggiore o minore disponibilità di certi cibi e i prezzi)

- Dieta

- Qualche ricetta qua e là

- Integratori alimentari

- Risultanze sperimentali

- Altro

 

Ho pensato che gli Integratori Alimentari possano essere trattati in un thread a parte per fare un po' d'ordine a beneficio della trattazione, evitando che le informazioni sullo specifico argomento siano disperse, come è accaduto fino ad oggi.

Infatti la borsa della spesa, nel senso letterale del termine, è un container:
Compriamo cibo, integratori alimentari, alcolici e un po' di tutto.

Poi il cibo lo cuciniamo ed è interessante confrontarci sul modo in cui lo facciamo: et voilà le ricette.

 

Tutto ciò premesso

Da oggi gli Integratori hanno un thread dedicato. Il sistema dei link ci permette di switchare facilmente da un thread all'altro.

Non bastasse abbiamo i link col riquadro grafico.

Non voglio essere fiscale, mi permetto comunque di suggerirvi di valutare caso per caso se inserire semplici link o link con riquadro grafico. A mio parere i link semplici sono da preferire perché funzionano allo stesso modo e non occupano troppo spazio.

I link con riquadro, invece, occupano spazio e possono essere in molti casi "ridondanti" però offrono un'anteprima del contenuto linkato e una resa estetica eccellente, se sono usati "il giusto".

 

Spoiler

Queste raccomandazioni sono probabilmente inutili. Servirebbero se ci fosse buona partecipazione al thread, che vi confesso, finora è stata inferiore alle aspettative. 

In tal senso sono arrivato a ipotizzare che la scarsa partecipazione sia dovuta al mio scrivere con regolare punteggiatura e virgole, che forse, chissà, intimidisce e/o non è adatta alle chat. 

 

 Ho pensato bche scrivessi un più rilassato E sia meglio scrivesbe di più la gente non so . Ma potete farlo senza timone

Me dispiace se no partepate grazie

 

Lascio un link con riquadro al thread La borsa della spesa del quale questo thread sugli integratori, lo ricordo, è una appendice:

A presto.

 

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stefania568

Ok dopo vari diuretici integratori di tutti i tipi  brucia grassi ho preso un po’ in mano il problema. E ho  comprato i fermenti lattici per il colesterolo alto che mi è uscito a 279  ora sto andando in farmacia per farmi consigliare gli omega 3 

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Back Door Man
Inviato (modificato)

Ho una novità.

Premesso che

Ho sempre consumato un goccetto di latte a colazione, col caffè.

Per meglio dire, non sono mai stato un nemico del latte nella dieta.

Ed ero convinto di godere della cosiddetta persistenza della lattasi.

Vale a dire che non ho mai avuto sintomi di intolleranza al lattosio.

In tal senso la popolazione adulta si divide in due fasce:

- Coloro che manifestano intolleranza al lattosio

- Quelli che non hanno problemi in tal senso, tecnicamente perché conservano la capacità di digerire il lattosio anche in età adulta (persistenza della lattasi, l'enzima che permette la corretta digestione del lattosio, zucchero contenuto nel latte).

Non è comunque un bianco / nero.

Anche in assenza di persistenza della lattasi piccole quantità di latte possono essere consumate, di norma, senza problemi dalla maggioranza della gente.

Però variazioni della dieta, come un aumento repentino del consumo di latte, possono determinare l'insorgenza di sintomi di intolleranza.

Nei casi più lievi si tratta soltanto di "gas" in eccesso.

Una sintomatologia più grave include crampi addominali, gonfiore, dolore.

Per empirismo so che in me il consumo di latte non va d'accordo con l'alcol.

In certi periodi in cui non bevo vino durante i pasti tendo a bere più latte, e viceversa.

In questi ultimi tempi la mia dieta si è basata su carne e verdure. Poco pane ed abolizione della pasta.

Buoni risultati: sono dimagrito, tutto bene.

Ho deciso poi di acquistare dei biscotti da tenere in credenza per fare colazione al mattino presto, quando il pane non è ancora disponibile al forno. Arriva verso le 7 e 30.

Complice il maltempo ho fatto colazione a casa per un paio di mattine, mangiando biscotti e consumando più latte del solito.

Risultato: gas 🤷🏽‍♂️

Allora ho messo in dubbio mio vantaggio genetico di persistenza della lattasi di cui andavo orgoglioso...

E ho scoperto la pasticchina magica.

Non faccio pubblicità specifiche: la stessa sostanza è presente in più pasticche, di più marche diverse.

È un cosiddetto integratore alimentare.

È un enzima digestivo che consente la digestione del lattosio.

Mi dicono addirittura che alcune confezioni di latte o di dolci che sono dichiarati privi di lattosio, in verità non lo sono: hanno semplicemente l'additivo digestivo aggiunto.

Piccolo inganno, ma d'altronde c'è gente che tira le bombe, non è il caso di formalizzarsi su piccolo inganno al consumatore.

Si tratta inoltre di una diceria priva di prove, probabilmente un complotto di quelli che vendono le pasticche con l'enzima.

La pasticca funziona like a charm.

Presa la pasticca è subito cessata la produzione di gas endogeno.

Tutto a posto.

 

Istruzioni per usare l'integratore alimentare:

- 1 dose (compressa) da assumere in contemporanea o poco dopo l'ingestione della bevanda o del cibo contenente lattosio.

Non è un medicinale ma un semplice integratore alimentare.

Costo contenuto, variabile a seconda della marca produttrice, non superare dose consigliata.

In sostanza l'integratore non necessita di assunzione continuata.

Deve essere assunto solo se si consuma latte o prodotti contenenti lattosio.

Nel prossimo post darò più informazioni su questo enzima digestivo.

(Info tecniche, nome preciso etc)

 

Modificato da Back Door Man
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Back Door Man
Inviato (modificato)
Il 30/3/2022 at 19:05, Back Door Man ha scritto:

Nel prossimo post darò più informazioni su questo enzima digestivo.

(Info tecniche, nome preciso etc)

Intolleranza al lattosio e pasticche contenenti lattasi, da assumere per digerire il lattosio


Eccoci qua.

Integrerò il post precedente con le informazioni mancanti.

Cominciamo con la

👇

Il 30/3/2022 at 19:05, Back Door Man ha scritto:

pasticchina magica.

 

Se fate una ricerca in Rete troverete molti prodotti equivalenti. Sono pasticche o capsule contenenti lattasi, che è l'enzima necessario a digerire il lattosio.

Cambieranno i prezzi, il numero di pasticche contenute nella confezione, e la quantità di enzima presente in ogni pasticca.

La quantità di enzima è misurata in unità internazionali, più precisamente in FCCU (Food Chemical Codex Units).

La confezione che ho acquistato io è questa qua:

 

Farline LACTASA 9000


Confezione da 60 compresse (in termini colloquiali pasticche).

Ogni pasticca contiene 9000 FCCU di enzima lattasi.

Ma quanto enzima serve?

Ci aiuta la pubblicità della pasticca:

La lactasa es una enzima que mejora la digestión de la lactosa en personas con problemas para digerir la lactosa. Un comprido de Lactasa Farline contiene 9.000 FCCU (Food Chemical Codex Units), lo que permite mejorar la digestión de la lactosa contenida en 2 vasos de leche de vaca

Vale a dire che 9000 FCCU di enzima lattasi vi aiuteranno a digerire il lattosio contenuto in 2 bicchieri di latte di mucca.


Ma per non complicarvi la vita basta seguire le indicazioni basiche che accompagnano la confezione delle pasticche. 

 

Con pasticche da 9000 FCCU:

1 pasticca prima di mangiare o bere qualsiasi cosa che contenga lattosio (un dolce, un bicchiere di latte etc). Max 3 pasticche al giorno.

That's all.

 

Approfondimenti e Link:


1 - Lattosio

Il lattosio rappresenta il 98% degli zuccheri presenti nel latte.

(...) lo yogurt, pur contenendo lattosio, contiene anche un enzima affine alla lattasi, prodotto dallo Streptococcus thermophilus, che ne facilita la digestione da parte delle persone intolleranti.

L'introduzione del latte extraspecie nell'alimentazione umana è un fatto cronologicamente piuttosto recente, da riferirsi a una mutazione genetica occorsa in certe popolazioni umane in un periodo non posteriore agli ultimi 7.000 anni, indispensabile per la digestione (idrolisi) del disaccaride in zuccheri semplici e quindi per l'utilizzo del lattosio da parte del nostro organismo. La distribuzione nell'uomo di questa mutazione non è omogenea, ma varia considerevolmente per individuo ed etnia. 

Non si tratta quindi di un'allergia che al contrario nei soggetti predisposti viene scatenata dalle proteine contenute nel latte, ma di una difficoltà più o meno accentuata nella digestione del lattosio, causata dalla mancata persistenza di lattasi in età adulta.


In dettaglio:

Wikipedia - Lattosio

 

2 - Persistenza della lattasi

Persistenza di lattasi è l'espressione usata per designare la continua attività dell'enzima lattasi durante l'età adulta che garantisce agli individui la tolleranza al lattosio. 

La sola funzione della lattasi è la digestione del lattosio nel latte e per la maggior parte dei mammiferi l'attività di questo enzima si riduce in modo drastico dopo lo svezzamento. Per alcuni popoli, la persistenza di lattasi, tuttavia, è frutto di una evoluzione avvenuti in tempi recenti, portando l'organismo ad adattarsi al consumo di latte non umano ed ai latticini anche dopo l'infanzia. 

La maggior parte della popolazione mondiale non mostra persistenza della lattasi in età adulta e, di conseguenza, diventa affetta da diversi gradi di intolleranza al lattosio.


In dettaglio:

Wikipedia - Persistenza di lattasi

 

3 - Intolleranza al lattosio:

Si definisce intolleranza al lattosio, o più correttamente, maldigestione del lattosio, una condizione caratterizzata da disturbi gastrointestinali che insorgono dopo l'ingestione di alimenti contenenti questo zucchero (...)

In molte pubblicità commerciali di latte e latticini viene evidenziata l'assenza di lattosio per una maggiore digeribilità del prodotto anche in assenza di conclamati sintomi di intollerabilità da parte del consumatore. Tale assenza viene garantita trattando industrialmente il latte con l'enzima lattasi, che ne causa l'idrolisi convertendolo in glucosio e galattosio.


(In pratica aggiungono l'enzima prima. Con la pasticca fate la stessa cosa last minute)


Per supportare una dieta non priva di latte e latticini (...) anche se si è intolleranti al lattosio si può procedere all'assunzione per via orale dell'enzima lattasi (...)

Esistono diversi integratori alimentari in commercio che apportano l'enzima lattasi in compresse o capsule (...)


In dettaglio:

Wikipedia - Intolleranza al lattosio

 

Modificato da Back Door Man
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Back Door Man

PS: A proposito della confezione tascabile delle pasticche di enzima

178787589433_.jpg.ceedc5ba0b03be4cd6067a080556ec5f.jpg

La scatolina tascabile con le pasticche (il dispenser) non è visibile nell'immagine, ma vi posso garantire che è praticissima.

Ha la forma di un accendino da sigarette, e una levetta / grilletto laterale che se premuto rilascia (fa cadere) una pasticca.

Sta benissimo in tasca e la vostra privacy è garantita: potete portare ovunque la scatolina, far cadere la pasticca nel palmo della mano, e ingoiarla comodamente. Nessuno ci farà caso.

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  • 3 settimane dopo...
Back Door Man

UPDATE:

About persistenza della lattasi / Intolleranza al lattosio

 

Index:

1) Riassunto dell'episodio precedente

2) Rettifica dei fatti e Conclusioni

 

 

1)

Il 30/3/2022 at 19:05, Back Door Man ha scritto:

(...) ero convinto di godere della cosiddetta persistenza della lattasi.

Vale a dire che non ho mai avuto sintomi di intolleranza al lattosio.

--- Cutted Text ----

Per empirismo so che in me il consumo di latte non va d'accordo con l'alcol.  In certi periodi in cui non bevo vino durante i pasti tendo a bere più latte, e viceversa. 

In questi ultimi tempi la mia dieta si è basata su carne e verdure. Poco pane ed abolizione della pasta. 

Buoni risultati: sono dimagrito, tutto bene. 

Ho deciso poi di acquistare dei biscotti da tenere in credenza per fare colazione al mattino presto, quando il pane non è ancora disponibile al forno. Arriva verso le 7 e 30. 

Complice il maltempo ho fatto colazione a casa per un paio di mattine, mangiando biscotti e consumando più latte del solito. 

Risultato: gas 🤷🏽‍♂️ 

Allora ho messo in dubbio mio vantaggio genetico di persistenza della lattasi di cui andavo orgoglioso... 

E ho scoperto la pasticchina magica. 

--- Cutted Text ---- 

È un enzima digestivo che consente la digestione del lattosio.

 

2)

Ho scoperto poi che il colpevole non era il latte, ma i biscotti.

Ci fu, per così dire, una svista.

Nella scatolina dei biscotti c'era scritto che non avevano zuccheri aggiunti.

Scritta gradita che mi permette di selezionare succhi di frutta e yogurt.

Ma che nel caso dei biscotti mi ha portato fuori strada.

I biscotti contenevano maltitol.

Un sostituto dello zucchero comune che può dare effetti avversi.

 

"Maltitol is a sugar alcohol (a polyol) used as a sugar substitute. (...)"

 

Maltitol è uno dei FODMAPs

Attenzione ai FODMAPs.

 

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Back Door Man

Update Vitamina D

Fino a pochi giorni fa ho assunto vitamina D liquida acquistata in farmacia.

Mi è stato detto che la D liquida è la migliore.

Tuttavia, dopo alcuni giorni di stop (perché faccio rotazione con gli integratori), trovandomi al Supermercato in presenza di Vitamina D in pastiglie ho deciso di procedere all'acquisto.

Per il buon prezzo e la praticità delle pastiglie.

Ogni pastiglia contiene 2000 IU (International Units).

Presenterò in futuro la mia lista di integratori e info sulla "rotazione" degli integratori stessi.

A presto.

 

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Back Door Man
1 minuto fa, Back Door Man ha scritto:

Presenterò in futuro la mia lista di integratori e info sulla "rotazione" degli integratori stessi.

È su questo che vorrei confrontarmi con voi.

 

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Back Door Man
Inviato (modificato)

Disclaimer: Non do consigli medici né sono titolato per farlo.

Scrivo solo per confrontarmi con altri utenti del forum sull'assunzione di integratori alimentari.

Non sono ovviamente responsabile in nessun modo delle sostanze che assumete o deciderete di assumere in futuro, di qualsiasi tipo siano, e dei danni che potrebbero cagionare a persone, animali o cose.

Non vi sto consigliando niente. Ripeto che questo è solo un confronto, uno scambio informativo.

Solo voi siete responsabili di quello che fate.


Tutto ciò premesso

 

Passiamo all'argomento "Integratori alimentari".


Le tre integrazioni classiche / basiche e suggerite se usate Google, fate ricerche e vi soffermate a leggere le varie pubblicità sono:

- Vitamina C

- Zinco

- Vitamina D


Perché?

Tralasciando la vitamina C che è conosciutissima e non ha bisogno di presentazioni, in base a statistiche si sa che certa percentuale di europei in inverno ha carenza di vitamina D per poca esposizione al sole.

Sempre per studi statistici si sa che certa percentuale della popolazione è carente di zinco.

Si sa inoltre che chi consuma alcol rischia una carenza di vitamina B6

La vitamina B1 unità alla B6 e alla B12 sono neuroprotettive e inoltre sembrano essere utili in caso di dolore di tipo neuropatico (anche una banale sciatalgia).

 

About B1 + B2 + B12:

The neurotropic B vitamins B1 (thiamine), B6 (pyridoxine), and B12 (cobalamin) are essential for proper functioning of the nervous system. Deficiencies may induce neurological disorders like peripheral neuropathy (PN) and mainly occur in vulnerable populations (eg, elderly, diabetics, alcoholics). 

(https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7764703/)

 

Lista dei Link (alcuni già presenti nel testo):


1 - Alcol e Vitamina B6

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2557775/

 

2 - Vitamina B6

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Vitamin_B6

 

3 - Piridoxine (Piridossina) - Vitamina B6 in forma di integratore alimentare

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Pyridoxine

 

4 - Dolore neuropatico

https://www.fisioscience.it/blog/dolore-neuropatico/

 

Modificato da Back Door Man
T9
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PapuPetagna
59 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Disclaimer: Non do consigli medici né sono titolato per farlo.

Scrivo solo per confrontarmi con altri utenti del forum sull'assunzione di integratori alimentari.

Non sono ovviamente responsabile in nessun modo delle sostanze che assumete o deciderete di assumere in futuro, di qualsiasi tipo siano, e dei danni che potrebbero cagionare a persone, animali o cose.

Non vi sto consigliando niente. Ripeto che questo è solo un confronto, uno scambio informativo.

Solo voi siete responsabili di quello che fate.


Tutto ciò premesso

 

Passiamo all'argomento "Integratori alimentari".


Le tre integrazioni classiche / basiche e suggerite se usate Google, fate ricerche e vi soffermate a leggere le varie pubblicità sono:

- Vitamina C

- Zinco

- Vitamina D


Perché?

Tralasciando la vitamina C che è conosciutissima e non ha bisogno di presentazioni, in base a statistiche si sa che certa percentuale di europei in inverno ha carenza di vitamina D per poca esposizione al sole.

Sempre per studi statistici si sa che certa percentuale della popolazione è carente di zinco.

Si sa inoltre che chi consuma alcol rischia una carenza di vitamina B6

La vitamina B1 unità alla B6 e alla B12 sono neuroprotettive e inoltre sembrano essere utili in caso di dolore di tipo neuropatico (anche una banale sciatalgia).

 

About B1 + B2 + B12:

The neurotropic B vitamins B1 (thiamine), B6 (pyridoxine), and B12 (cobalamin) are essential for proper functioning of the nervous system. Deficiencies may induce neurological disorders like peripheral neuropathy (PN) and mainly occur in vulnerable populations (eg, elderly, diabetics, alcoholics). 

(https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7764703/)

 

Lista dei Link (alcuni già presenti nel testo):


1 - Alcol e Vitamina B6

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2557775/

 

2 - Vitamina B6

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Vitamin_B6

 

3 - Piridoxine (Piridossina) - Vitamina B6 in forma di integratore alimentare

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Pyridoxine

 

4 - Dolore neuropatico

https://www.fisioscience.it/blog/dolore-neuropatico/

 

Gli omega 3?

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