Come avete imparato a cucinare?

[Akira93 [Élite] 1942]

Apro questo topic, sicuramente per molti scontato, tuttavia ho notato che non ho mai fatto mia la capacità di cucinare come si deve, quindi chiedo consiglio a voi.

Come avete imparato? Quanto tempo c'avete impiegato?

Come vi organizzate con il cibo, nella vostra routine?

Quanto ha impattato questa abilità sulla vostra forma fisica?

Sperimentate? vi siete specializzati in qualche direzione?

Non cucinate proprio come molti under 25 che ho incontrato ?

 

Curioso di sentire le vostre conclusioni in merito.

[Kepak [Élite] 1845]

Ciao.

Ho imparato vedendo cucinare.

Prima mia madre, poi altra gente (tipo coinquilini). Ovviamente i fondamenti li ho presi da mia madre.

Non mi ci sono messo a forza ad imparare, ma con gli occhi o inconsapevolmente osservavo e osservavo e nelle situazioni in cui ero da solo o chi cucinava per me non poteva farlo allora mi ci mettevo con ottimi risultati.

È stato un processo di assimilazione nel tempo, negli anni.

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Come vi organizzate con il cibo, nella vostra routine?

Da quando ero un bambino, non avendo nessun altro che potesse occuparsi di questo, faccio la spesa da solo. Questo mi ha permesso nel tempo di giudicare nella maniera più corretta possibile la qualità dei prodotti che compro. Oltre ovviamente ad avere buoni rapporti con chi mi vende le cose (e questo porta anche a farti dare la roba migliore a prezzo buono).

 

Non sono però un maniaco dei piatti elaborati. Spesso salto il pranzo se non mi va di mangiare o se ho da fare, non sono goloso di niente e mangio roba semplice

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Quanto ha impattato questa abilità sulla vostra forma fisica?

 

Siamo quello che mangiamo. Unito all'allenamento e all'integrazione ne ho grandi benefici.

 

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Sperimentate? Vi siete specializzati in qualche direzione?

Sono molto bravo nei dolci ma non ne mangio e quindi non ne preparo.

Faccio principalmente i piatti che spesso non mangio dove vivo e conosco per le mie esperienze all'estero, per variare.

So fare tutto, semplicemente perché alla fine l'importante è assimilare benissimo le basi (le quantità giuste per gli ingredienti principali) e lì spesso vado ad occhio per quello che ti dicevo prima.

Cucino bene i piatti di mare (da buon terrone ma va)

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Non cucinate proprio come molti under 25 che ho incontrato?

Ormai vado per i 30, li vorrei di nuovo 25 anni.

Ho iniziato dai 18, poi dai 21 ai 25 in maniera continuativa. Tornato in Italia a volte sì a volte no.

Modificato 17 Febbraio da Kepak

[RAWolf [Élite] 15236]

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Non cucinate proprio come molti under 25 che ho incontrato ?

Da quel che vedo molti under 25 (maschi) non sanno nemmeno stare al mondo. Chiaro che finché hai la mammina che fa tutto, il problema non si pone. In ogni caso:

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Come avete imparato?

Ricordo che ogni tanto mi mettevo ad osservare mia madre mentre cucinava, una volta mi insegnò a fare la zuppa di pesce ma poi non ho più provato e sono passati 13 anni.

Piuttosto, ho imparato a fare cose basic, tipo so cucinare la carne abbastanza bene credo, e fare qualche pasta, anche se non la mangio mai.

Ad esempio, una cosa molto tattica per evitare di mangiare sempre quella cazzo di pasta con il tonno banale ( con tutto il tonno che ho mangiato negli anni avrò più mercurio che sangue) è quella di metterlo in padella assieme a un soffritto leggero e la scorza di limone tagliata fina, e poi aggiungerci zafferano.

Pasta col tonno da pro, instant Cracco proprio.

Oppure il petto di pollo che notoriamente non sa da un cazzo, ci metti il curry, o lo fai a pezzetti con panna vegetale e curry, oppure cazzo ne so lo fai alla griglia assieme alle verdure, abbrustolisci del pane fresco e ti fai un panino serio.

Ultimamente ho scoperto una cosa che si chiama "forno", sembravo come i cavernicoli quando hanno scoperto il fuoco.

E anche come fare la carne bollita, la lasci là due ore con una cipolla e due carote e fine.

Poi so fare pancake, cucinare verdure, fare vellutate ecc ecc.

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Come vi organizzate con il cibo, nella vostra routine?

Se mangio via a pranzo cucino la mattina stessa, che comunque ci metto 10 minuti massimo. Oppure salto direttamente il pranzo, che magari non ho fame e comunque se digiuno per qualche ora non muoio, anzi mi gusto meglio la cena.

La sera o nel weekend ci metto più sforzo, anche perché preparare qualcosa per me stesso mi dà soddisfazione.

Più che altro devo imparare a fare la spesa grossa e mettere tutto in congelatore, perché sennò vado al supermercato ogni due giorni.

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Quanto ha impattato questa abilità sulla vostra forma fisica?

Calcola che sono più di 10 anni che mi arrangio, e mettici pure il fatto di fare palestra e alimentarsi di conseguenza, ha impattato positivamente.

Non ho la mentalità del "vabbè sticazzi non ho voglia di cucinare, mi ordino il sushi", quello succede una volta al mese.

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Sperimentate?

Sì sì, a volte ci metto un ingrediente a caso, una spezia o quel che è; niente di particolare ma comunque quando mi parte l'estro lo seguo.

Tipo tempo fa mi è saltato lo schizzo di tagliare un'arancia e metterla nell'insalata insieme all'avocado, condendo il tutto con olio, sale, pepe. Magari non è niente di che, scoperta dell' acqua calda, ma al primo boccone:

Edit: dimenticavo che una volta ho provato a cucinare il cervello.

Non è finita bene 🔥🧠

 

Modificato 17 Febbraio da RAWolf

[bass_97 [Partecipante] 1118]

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

Apro questo topic, sicuramente per molti scontato, tuttavia ho notato che non ho mai fatto mia la capacità di cucinare come si deve, quindi chiedo consiglio a voi.

Come avete imparato? Quanto tempo c'avete impiegato?

Come vi organizzate con il cibo, nella vostra routine?

Quanto ha impattato questa abilità sulla vostra forma fisica?

Sperimentate? vi siete specializzati in qualche direzione?

Non cucinate proprio come molti under 25 che ho incontrato ?

 

Curioso di sentire le vostre conclusioni in merito.

Un tempo mangiavo sempre piadine e wurstel, ma poi un giorno mi sono stufato e da lì c'è stata la svolta...

Ora mangio PANE e wurstel

[Akira93 [Élite] 1942]

Il 17/2/2024 at 16:56, Kepak ha scritto:

Ciao.

Ho imparato vedendo cucinare.

Prima mia madre, poi altra gente (tipo coinquilini). Ovviamente i fondamenti li ho presi da mia madre.

Non mi ci sono messo a forza ad imparare, ma con gli occhi o inconsapevolmente osservavo e osservavo e nelle situazioni in cui ero da solo o chi cucinava per me non poteva farlo allora mi ci mettevo con ottimi risultati.

È stato un processo di assimilazione nel tempo, negli anni.

Da quando ero un bambino, non avendo nessun altro che potesse occuparsi di questo, faccio la spesa da solo. Questo mi ha permesso nel tempo di giudicare nella maniera più corretta possibile la qualità dei prodotti che compro. Oltre ovviamente ad avere buoni rapporti con chi mi vende le cose (e questo porta anche a farti dare la roba migliore a prezzo buono).

 

Non sono però un maniaco dei piatti elaborati. Spesso salto il pranzo se non mi va di mangiare o se ho da fare, non sono goloso di niente e mangio roba semplice

 

Siamo quello che mangiamo. Unito all'allenamento e all'integrazione ne ho grandi benefici.

 

Sono molto bravo nei dolci ma non ne mangio e quindi non ne preparo.

Faccio principalmente i piatti che spesso non mangio dove vivo e conosco per le mie esperienze all'estero, per variare.

So fare tutto, semplicemente perché alla fine l'importante è assimilare benissimo le basi (le quantità giuste per gli ingredienti principali) e lì spesso vado ad occhio per quello che ti dicevo prima.

Cucino bene i piatti di mare (da buon terrone ma va)

Ormai vado per i 30, li vorrei di nuovo 25 anni.

Ho iniziato dai 18, poi dai 21 ai 25 in maniera continuativa. Tornato in Italia a volte sì a volte no.

Io pure ho guardato i miei genitori cucinare ma finchè non ho messo mano al processo non sono riuscivo a capire. 

Essendomi trasferito all'estero faccio ancora fatica a basarmi su altri piatti (non italiani) e a capire come si cucinano.

[Akira93 [Élite] 1942]

Il 17/2/2024 at 17:14, RAWolf ha scritto:

Da quel che vedo molti under 25 (maschi) non sanno nemmeno stare al mondo. Chiaro che finché hai la mammina che fa tutto, il problema non si pone. In ogni caso:

Ricordo che ogni tanto mi mettevo ad osservare mia madre mentre cucinava, una volta mi insegnò a fare la zuppa di pesce ma poi non ho più provato e sono passati 13 anni.

Piuttosto, ho imparato a fare cose basic, tipo so cucinare la carne abbastanza bene credo, e fare qualche pasta, anche se non la mangio mai.

Ad esempio, una cosa molto tattica per evitare di mangiare sempre quella cazzo di pasta con il tonno banale ( con tutto il tonno che ho mangiato negli anni avrò più mercurio che sangue) è quella di metterlo in padella assieme a un soffritto leggero e la scorza di limone tagliata fina, e poi aggiungerci zafferano.

Pasta col tonno da pro, instant Cracco proprio.

Oppure il petto di pollo che notoriamente non sa da un cazzo, ci metti il curry, o lo fai a pezzetti con panna vegetale e curry, oppure cazzo ne so lo fai alla griglia assieme alle verdure, abbrustolisci del pane fresco e ti fai un panino serio.

Ultimamente ho scoperto una cosa che si chiama "forno", sembravo come i cavernicoli quando hanno scoperto il fuoco.

E anche come fare la carne bollita, la lasci là due ore con una cipolla e due carote e fine.

Poi so fare pancake, cucinare verdure, fare vellutate ecc ecc.

Se mangio via a pranzo cucino la mattina stessa, che comunque ci metto 10 minuti massimo. Oppure salto direttamente il pranzo, che magari non ho fame e comunque se digiuno per qualche ora non muoio, anzi mi gusto meglio la cena.

La sera o nel weekend ci metto più sforzo, anche perché preparare qualcosa per me stesso mi dà soddisfazione.

Più che altro devo imparare a fare la spesa grossa e mettere tutto in congelatore, perché sennò vado al supermercato ogni due giorni.

Calcola che sono più di 10 anni che mi arrangio, e mettici pure il fatto di fare palestra e alimentarsi di conseguenza, ha impattato positivamente.

Non ho la mentalità del "vabbè sticazzi non ho voglia di cucinare, mi ordino il sushi", quello succede una volta al mese.

Sì sì, a volte ci metto un ingrediente a caso, una spezia o quel che è; niente di particolare ma comunque quando mi parte l'estro lo seguo.

Tipo tempo fa mi è saltato lo schizzo di tagliare un'arancia e metterla nell'insalata insieme all'avocado, condendo il tutto con olio, sale, pepe. Magari non è niente di che, scoperta dell' acqua calda, ma al primo boccone:

Edit: dimenticavo che una volta ho provato a cucinare il cervello.

Non è finita bene 🔥🧠

 

La spesa grossa è fondamentale per non sprecare tempo al supermercato. E non andare a comprare cazzate in presa alla fame.

Le zuppe e le vellutate non le so proprio fare e qui in russia vanno per la maggiore rispetto alla pasta (usata come contorno).

10 anni che ti arrangi in cucina intendi?

Invece io purtroppo quest'ultimo periodo ho la mentalità non mi cucino nulla che non mi va ordino qualcosa. Ed è devastante.

[kkk4 [Partecipante] 2262]

Do il mio contributo.

Da noi (inteso come regione) il cibo è una religione, quindi fin da piccolo i miei cucinavano e io ho avuto modo di osservare.

La prima cosa che ho cucinato è stata la pasta, potevo avere 12 anni.

Il salto c'è stato in erasmus, lì mi sono dato da fare e ho visto la grande differenza tra me e il mio collega e gli altri studenti, eravamo gli unici ad essere sempre in cucina.

Una volta che mi sono trasferito al nord italia, dopo le prime settimane di smarrimento ho studiato quello che mangio in una settimana e ho impostato un menu settimamanale, significa che ogni lunedì mangio sempre la stessa cosa, ogni martedì pure, un po' come con gli allenamenti in palestra.

Da lì ho potuto stilare una lista ben precisa di quello che mangio in una settimana con excel e girando i vari supermercati ho annotato i prezzi per vedere dove mi conveniva.

Ogni tanto faccio qualche ricetta nuova, semplicemente la guardo su youtube o su internet e poi la replico.

[RAWolf [Élite] 15236]

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

10 anni che ti arrangi in cucina intendi?

Sì, da quando ne avevo 21-22, quindi anche di più

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

La spesa grossa è fondamentale per non sprecare tempo al supermercato. E non andare a comprare cazzate in presa alla fame.

Quando vado a fare la spesa mi immagino di essere in una missione di infiltrazione dove bisogna entrare, prendere l'obiettivo, uscire nel minor tempo possibile e senza errori. Di solito, il mio carrello è quello che contiene roba più sana del 95% degli altri carrelli che vedo alle casse, e il reparto carne subisce ingenti danni.

Per il discorso della fame, non saprei. Spesso ci vado a stomaco vuoto oppure lontano dai pasti. Ad una certa junk food, cioccolata ecc non fanno più gola, o per lo meno non come rispetto a quando ero più "addicted".

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

le vellutate non le so proprio fare

Prendere pentola, riempire di acqua, far bollire, buttare verdura in ordine di durezza o anche no che tanto poi frulli tutto + sale e spezie/erbe, aspettare che sia cotta (la punzecchi con una forchetta), frullare, procedere con le modalità di stoccaggio, the end

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

pasta (usata come contorno)

Lo so. In certi Paesi trovi la confezione di insalata pronta, quella con es: tonno, pollo, e i fusilli dentro, dio bestia. Io non so cosa cazzo salti in mente a quella gente.

2 ore fa, Akira93 ha scritto:

ho la mentalità non mi cucino nulla che non mi va ordino qualcosa. Ed è devastante.

Ho fatto anch'io un periodo in cui prendevo quello che c'era in frigo e sticazzi, "basta che sia veloce che non ho voglia di sprecare tempo per mangiare".

Grave, da quando mi prendo del tempo per fare le cose fatte bene mi sento meglio su tanti aspetti, ad esempio il fatto che sto facendo qualcosa per me stesso, e questo incide anche sul benessere psicologico.

Inoltre, quanto ci vuoi passare in cucina? Un'ora al massimo tra cucinare e mangiare, mica dobbiamo fare piatti elaborati da ristorante.

[vanhalen [Élite] 6197]

Il 17/2/2024 at 15:45, Akira93 ha scritto:

Apro questo topic, sicuramente per molti scontato, tuttavia ho notato che non ho mai fatto mia la capacità di cucinare come si deve, quindi chiedo consiglio a voi.

Come avete imparato? Quanto tempo c'avete impiegato?

Come vi organizzate con il cibo, nella vostra routine?

Quanto ha impattato questa abilità sulla vostra forma fisica?

Sperimentate? vi siete specializzati in qualche direzione?

Non cucinate proprio come molti under 25 che ho incontrato ?

 

Curioso di sentire le vostre conclusioni in merito.

Allora ti rispondo ... il mio percorso non è stato convenzionale ... ho inziato a circa 7 anni ! 

All'epoca mia mamma era via e mio papà lavorava ed era sempre via ... quindi un bel giorno siccome rientravo a casa e trovavo niente chiesi a mio padre d'insegnarmi a farmi da mangiare . 

La prima cosa appresa sono le uova strapazzate , il the e fare l'inslata e farmi un panino semplice cose super super basic ! 

Con il tempo poi ho imparato altre cose tipo fare diversi risotti , pollo arrosto e chi ne ha più ne metta. 

Poi iniziai a lavorare nel mondo della ristorazione dopo le superiori per puro caso e li iniziai a imparare un sacco di cose nuove. 

E nel tempo libero seguo canali e ricette ecc che a me piaccio sopratutto max mariola che apprezzo molto per il suo modo di fare easy going e meno snobboso degli altri, perché in fin dei conti cucinare deve essere una passione ma i vari chef / masterchef e spettacoli vari lo rendono quasi una gara a chi insulta meglio il prossimo in tv. 

Ma comunque con il tempo siccome in realtà nasco come appassionato di meccanica e compagnia cantante , mi sono appassionato anche alle lame , processi di fabbricazione di coltelli di pregio , la loro affilatura , le varie tipologie di coltelli giapponesi e via dicendo , ed è stato l'uso dei coltelli ad avermi fatto fare il salto di qualità in cucina perché molti non li sanno davvero usare , affilare ecc c'è un mondo la dietro .

ed è stato così che sono diventato bravo fra i fornelli , perché cucinare mi diverte , mi piace ... ora sto pensando d'imparare a fare il wellington beef in cui non mi sono mai cimentato 

insomma non è una cosa che mi sono svegliato e ho detto " voglio diventare bravo a fare X " ... ma all'inzio era una neccessità per me , ma con il tempo si è trasformata in una passione . 

Se posso un consiglio ... prima di imparare a servire pietanze buone il percorso migliore sarebbe farsi una cultura sull'uso dei coltelli e imparare davvero a utilizzarli, quindi diventare velocie nel tagliare nel mantenere le lame ecc  poi dopo passare a come usare le varie cose come padelle e come lavarle ecc ( no non basta sbatacchiare il detersivo e lasciarle a mollo come credete , perché una pentola in alluminio noon è la stessa cosa di una in inox, a casa prendete solo roba in inox , nei ristoranti si usa l'alluminio per via dell'inerzia termica e le padelle ci mettono meno a scaldarsi , ma igienicamente l'inox non lo batti ) poi dopo si impara far funzionare le ricette a puntino. 

credimi puoi davvero divertirti con poco ! 

puoi consultare un sacco di video e prima parti con cose semplici che danno soddisfazione poi man mano farai cose più complesse ma l'importante è divertirti nel processo imho 

 

[Mkoll [Partecipante] 652]

L'infarinatura di base da mia madre, 8 mesi di sguattero in cucina sotto la leva hanno aiutato , ma sopratutto l'anno in cui ho vissuto da solo (il costo astronomico dei cibi pronti è stato un ottimo incentivo)

I pasti li sceduliamo in base alla spesa,  (stamattina al mercato ho preso una bella zucca violino, con una parte farò una vellutata, una parte tagliata sottile per fare dell chips al forno, il restante per risotto) e all congelatore (sughi, zuppe, carne ect ect) 
Me la cavo con tutto (mi manca la mano con la pasta fresca, con il mattarello sono lento) Sperimento sopratutto sulle cotture, marinature, rub; tutto quello che ha che fare con griglia e affini.