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mantenere la linea


kaka89

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maxcavezzi

E' il decalogo d'oro dell' obesity day ,grosso modo riporta quello che scriviamo sopra.

http://www.obesityday.org/obesita/

1 - L'organismo non è costituito dal solo apparato digerente. Organizzatevi una regolare attività fisica: questo combatterà proprio l' adattamento a "sopravvivere" con poche calorie che è tipica reazione del sistema di difesa del nostro organismo ("da qualche tempo mangio meno ma non dimagrisco!"). Organizzate attività fattibili in qualsiasi momento e che non richiedono attrezzature particolari: camminare a passo spedito per 3 volte per settimana per almeno 45 minuti di seguito e/o salire e scendere un solo piano di scale, di seguito per 15 minuti un paio di volte al giorno è più semplice che prenotare campi da tennis a dover trovare una piscina in cui si possa davvero nuotare.

Non bisogna strafare e sudare copiosamente; la chiave di lettura di un buon uso dei propri muscoli è costituita, durante l'attività fisica, da ritmo accettabile e sensazione di piacere con respirazione appena più frequente e profonda.

2 - Se siete abituati a condire ad occhio usate il cucchiaio come unità di misura dell'olio. Lo stesso cucchiaio servirà per misurare sughi o intingoli particolarmente ricchi in grassi: non più di uno per pasto. Misurare i grassi solidi con un sistema di misura a volume: un cubetto di burro grande quanto una zolletta di zucchero per persona può essere utilizzato saltuariamente per condire (per 4 persone sarà un pezzetto grande quanto una scatola di fiammiferi) quando non si esageri con dolciumi, salumi o formaggi grassi.

Fate attenzione al consumo di cibi la cui preparazione è sconosciuta (ad esempio in mensa, al ristorante, al bar); in questi casi scegliete piatti semplici e riducete le porzioni.

Comunque non fate la scarpetta con i sughi che avanzano sul fondo dei piatti: anche a casa! A casa utilizzate tecniche di cottura semplici, con pochi grassi (non più di un cucchiaino a persona) insaporendo con erbe o aromi e imparare almeno 2 ricette al mese di cucina semplice e gustosa.

Ricordate che a parità di quantità e qualità i grassi cotti sono sempre meno sani di quelli utilizzati a crudo.

3 - Può essere utile porci la domanda: com'è distribuito il cibo che mangio nella giornata? Arrivo con troppa fame ai pasti, soprattutto a cena? Meglio frazionare in piccoli pasti (4 o 5) e fare la prima colazione. Concentrare la maggior parte del cibo a cena non è vantaggioso: poi si vede la tv o si va a riposare: è più facile incamerare l'eccesso calorico relativo e ingrassare.

Se ci sono particolare orari in cui abbiamo una grande sensazione di vuoto allo stomaco, valutare come il nostro organismo è stato "rifornito" nelle 3-5 ore precedenti e ridistribuire la quantità di cibo senza aggiungerla al totale della giornata, "partendo" sempre da una colazione adeguata.

4 - Masticare con calma e pezzi piccoli: digerirete meglio, e soprattutto, resterete sazi più a lungo. La "dimensione" del vostro boccone non dovrebbe superare il volume del vostro pollice.

5 - Non eliminate i classici cibi ritenuti "ingrassanti" come pane, pasta, patate. Per la pasta controllate per prima cosa la quantità di sugo o di condimento aggiunto (con il sistema dei cucchiai), salvo che siano a base di sola componente vegetale, ed eventualmente riducetene un poco la porzione. Questi piatti contribuiscono ad una adeguata sensazione di sazietà e, se in porzioni ragionevoli e conditi semplicemente, sono molto sani.

6 - Fate attenzione al consumo di frutta e verdura. Mangiare troppa frutta per compensare una mancanza di sazietà (perché si "saltano" i cibi del punto 5) può non essere una scelta vantaggiosa. In genere si dovrebbero assumere non meno di 2 ma non più di 3-4 frutti al giorno. I frutti vanno ben masticati. Sono consigliate anche 3 buone porzioni di verdure: sono utili perché contribuiscono a migliorare la sensazione di sazietà.

7 - La linea è quasi astemia. L'alcool riduce l'eliminazione dei grassi che il nostro organismo mette in riserva. E' meglio limitarsi a un bicchiere di vino o a una birra nelle occasioni particolari. Meglio bere acqua, anche gasata, ma a piccoli sorsi.

8 - Se non si consuma pesce di mare almeno due volte per settimana, proponetevi di iniziare ad assumerlo almeno una volta a settimana imparando una o due ricette semplici e gradevoli. Utilizzate sale iodato o iodurato.

9 - Datevi obiettivi raggiungibili e non esagerati. Il primo passo può essere quello di "rientrare" negli ultimi jeans che avete appena abbandonato e poi di seguito per passi successivi. Non usate in modo maniacale la bilancia è più pratico controllare la taglia dei vestiti.

10 - Decidete una strategia di applicazione di questi suggerimenti: sceglietene 3-4 per ogni mese ma che non siano solo obiettivi alimentari e almeno uno comporti un'attività fisica regolare. A questo ultimo riguardo si può "lavorare" sul tempo: primo mese, due ore di sport ogni settimana; secondo mese, 3 ore alla settimana; quarto mese, 3 ore ½ la settimana e, in seguito, 4 ore alla settimana. Sempre frazionate in tempi non inferiori di 45-60 minuti di seguito.

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mck33it

beh per sentire meno la fame è utile mangiare alimenti ricchi di fibra e magari integrali ed in genere tutti quelli a basso I.G.,oppure abbinare a quelli ad alto ig anche grassi che ripotano lo stesso a livelli accettabili riducendo il senso di fame.

anche l'acqua,sembra strano,ma ha un forte potere anoressizzante:percui,bere a volonta'

ciao

McK

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elango71
Elango, resto d'accordo sulla necessita' di mettere il massimo impegno e costanza nelle cose, volonta', determinazione e motivazione... ma il tuo intervento mi sembra semplicistico e superficiale, come se tu parlassi di cose che non conosci :D

Il mangiare presto, mangiare molta verdura, bere molto, fare spuntini leggeri ma frequenti sono ottimi sistemi per assimilare molto meno cibo (e comunque meno calorie) in maniera graduale, senza incorrere o mitigando molto gli inconvenienti di ogni dieta che sono il mostruoso senso di fame, debolezza, giramento di testa, sonno, calo di umore, irascibilita' o leggera depressione.

Non mi sembrano sintomi di poco conto... ma mi rendo conto che puo' capirli solo chi li ha provati.

mah..caro effe, senza nessuna polemica ti devo dire che non sono daccordo, e sai perchè? Perchè sono cose che conosco, e anche molto bene.

Sono passato da pesare 94 chi per circa 1,80 a pesare 74 chili tirato come una balestra, quindi come vedi ci stò dentro e anche di brutto.

Il punto, sempre imho naturalmente, non è essere semplicistici o meno, il punto è che si cercano sempre delle scorciatoie per raggiungere dei risultati, nella dieta e anche nella vita.

Per dimagrire, bisogna soffrire, non ci sono cazzi. Si può scegliere di soffrire meno facendo una dieta bilanciata e una sana e regolare attività fisica, ma non pensiamo di dimagrire facendo le scale o camminando a spasso spedito. Bisogna darci dentro, sputare sangue, impegnarsi a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Allora i risultati arrivano. Pensare di mettersi in forma camminando è pura utopia, è il modo di evitare infortuni, malanni vari, fatica e sudore, ma non è sport, tuttalpiù e benessere, ma non si dimagrisce.

Io ho faticato tanto, sudato tanto, spinto tanta ghisa, patito anche un pò di fame, ma tra tutti i problemi che ancora ho, quello del peso l'ho superato. Se poi esiste chi , benedetto dalla genetica, da cicciotto, riesce a dimagrire passeggiando e mangiando quello che vuole, beato lui. Ma se sei una persona normale, come me, ci vuole tanta, tanta determinazione. fame, sacrificio e convinzione estrema.

intanto io, magari ho torto, ma l'estate non mi vergogno a spogliarmi, anzi e a 35 anni posso dire di avere il fisico di un ventenne, per giunta in forma. mentre intorno a me, ci sono colleghi e amici che seguono la filosia del "mi metto a dieta da domani, oppure del "basta mangiare pochi grassi..." e intanto non li vedi mai senza il loro bel salcicciotto girovita e le lonze laterali. Avranno ragione loro che non si impegnano o avrò ragione io che mi faccio il culo ma sant'iddio quando la mia LTR mi accarezza si lecca le labbra???

Questo panegirico solo per ripetere che se si smettesse si pensare a come mangiare tanto e dimagrire, ma si inizasse a mangiare giusto e a farsi il mazzo a correre o in palestra, si dimagrisce. Punto.

tutto, ripeto, rigorosamente imho e con rispetto di tutte le idee altrui.

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-eFFe-
mah..caro effe, senza nessuna polemica ti devo dire che non sono daccordo, e sai perchè? Perchè sono cose che conosco, e anche molto bene.

Sono passato da pesare 94 chi per circa 1,80 a pesare 74 chili tirato come una balestra, quindi come vedi ci stò dentro e anche di brutto.

ti faccio i complimenti

Il punto, sempre imho naturalmente, non è essere semplicistici o meno, il punto è che si cercano sempre delle scorciatoie per raggiungere dei risultati, nella dieta e anche nella vita.

Per dimagrire, bisogna soffrire, non ci sono cazzi. Si può scegliere di soffrire meno facendo una dieta bilanciata e una sana e regolare attività fisica, ma non pensiamo di dimagrire facendo le scale o camminando a spasso spedito. Bisogna darci dentro, sputare sangue, impegnarsi a gettare il cuore oltre l'ostacolo. Allora i risultati arrivano. Pensare di mettersi in forma camminando è pura utopia, è il modo di evitare infortuni, malanni vari, fatica e sudore, ma non è sport, tuttalpiù e benessere, ma non si dimagrisce.

non c'e' dubbio, infatti per dimagrire bisogna necessariamente mangiare meno e meglio, poi e' bene anche fare dell'attivita' fisica, meglio se aerobica intensa.

Nessuno si e' sognato di scrivere il contrario.

Pero' per fortuna ci sono specialisti che conoscono i modi piu' efficaci e sicuri per fare la dieta, quindi perche' ignorare i loro consigli?

Da quanto avevi scritto prima, pareva che mangiare verdura per saziarsi (o pranzare prima) fosse un "trucchetto" di chi non ha voglia di mangiar meno, di chi e' cosi' smidollato da non saper sopportare un po' di fame.

Non e' cosi', il decalogo postato da Max ne e' un esempio.

Una buona dieta, cosi' come un qualunque buon metodo, deve essere efficace, sostenibile e procedere per tappe intermedie, con verifiche e risultati parziali tangibili: solo queste piccole soddisfazioni ti danno la motivazione per sopportare "lacrime sangue e sudore" fino al risultato finale.

Ma ora il tuo intervento mi sembra piu' chiaro.

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elango71

in effetti mi ero espresso un pò a casaccio. Ribadisco quello che ho detto, ma sono daccordo con te quando dici che bisogna seguire consigli e suggerimenti di dottori e affini. Per non ritrovarsi con un alimentazione sballata e dannosa. Però bisogna metterci tanto anche del nostro. tutto quì.

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