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Perché questa sofferenza, voglio riprendermi


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MThug

Ok, 3 pagine di colpe, quello che ho scritto è quello che immagino sia successo, direi che è abbastanza, se c'è dell'altro decido adesso volontariamente di non volerlo cercare a tutti i costi. Ora viene quello che dice @Human, ovvero... il perdono di me stesso, cosa difficilissima per me (domani rileggerò le tue parole con più attenzione, condivido ma non tutto)

 

Credo che il mio problema sia non accettare di avere fatto errori, non riesco nemmeno a focalizzare bene cosa penso... ci provo... Il mio ragionamento di adesso è: forse la mia tendenza a non buttarmi davvero quasi mai in nulla mi ha portato a non vivere quasi mai l'esperienza dell'errore, a non prendere confidenza con l'errore, e quando invece capita sono destabilizzato, perché ho un'idea distorta di me, mi aspetto troppo da me, ho il terrore di impegnarmi al 100% e di fallire. Ed è successo. Mi sono impegnato moltissimo (tenendo conto delle mie possibilità e consapevolezze di quando è iniziata la nostra frequentazione), e nonostante questo ho fatto errori, ed è così che funziona.

(Anche lei ha fatto errori lo so benissimo)

 

@Danny90 So che il tuo fine è darmi una mano, come tutti voi, io lo apprezzo  e vi ringrazio di cuore, altrimenti non avrei aperto questa discussione in questo forum, dove so che ci sono persone in grado di capirmi. Sento il vostro calore e la vostra empatia come esseri umani, anche se attraverso uno schermo.

Nessuno sa e nemmeno potrebbe mai immaginare cosa ci sia stato tra noi.. mi mostro allegro ma nessuno immagina come mi senta, a parte voi.

Mi sento come soffocato da un urlo che non può uscire

 

 

Vengo da una serata, organizzata a caso con degli amici della palestra.. c'era anche lei (almeno all'inizio). L'alternativa era starmene a casa a non fare un cazzo, e col cazzo, sono stufo di fare l'asociale. Piuttosto che rimanere a menarmelo da solo ho deciso comunque di accettare l'invito.. Non posso dire di stare bene, anzi non sto bene (e, se sono qui a scrivere da mezzora tutto questo, mi sembra ovvio). Ho scherzato, riso forte, bevuto e fatto discorsi. Ma ogni volta che cala il silenzio penso a lei

Domani mi hanno invitato a un'altra cosa dove potrebbe esserci, e l'alternativa è sempre la stessa, menarmelo da solo. Avete mai visto quella puntata di black mirror dove si possono bloccare le persone e diventano una sagoma indefinita? Noi siamo questo adesso, due sagome che non esistono l'uno per l'altra. Sto un po una schifezza

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Danny90
7 minuti fa, MThug ha scritto:

Ok, 3 pagine di colpe, quello che ho scritto è quello che immagino sia successo, direi che è abbastanza, se c'è dell'altro decido adesso volontariamente di non volerlo cercare a tutti i costi. Ora viene quello che dice @Human, ovvero... il perdono di me stesso, cosa difficilissima per me (domani rileggerò le tue parole con più attenzione, condivido ma non tutto)

 

Credo che il mio problema sia non accettare di avere fatto errori, non riesco nemmeno a focalizzare bene cosa penso... ci provo... Il mio ragionamento di adesso è: forse la mia tendenza a non buttarmi davvero quasi mai in nulla mi ha portato a non vivere quasi mai l'esperienza dell'errore, a non prendere confidenza con l'errore, e quando invece capita sono destabilizzato, perché ho un'idea distorta di me, mi aspetto troppo da me, ho il terrore di impegnarmi al 100% e di fallire. Ed è successo. Mi sono impegnato moltissimo (tenendo conto delle mie possibilità e consapevolezze di quando è iniziata la nostra frequentazione), e nonostante questo ho fatto errori, ed è così che funziona.

(Anche lei ha fatto errori lo so benissimo)

 

@Danny90 So che il tuo fine è darmi una mano, come tutti voi, io lo apprezzo  e vi ringrazio di cuore, altrimenti non avrei aperto questa discussione in questo forum, dove so che ci sono persone in grado di capirmi. Sento il vostro calore e la vostra empatia come esseri umani, anche se attraverso uno schermo.

Nessuno sa e nemmeno potrebbe mai immaginare cosa ci sia stato tra noi.. mi mostro allegro ma nessuno immagina come mi senta, a parte voi.

Mi sento come soffocato da un urlo che non può uscire

 

 

Vengo da una serata, organizzata a caso con degli amici della palestra.. c'era anche lei (almeno all'inizio). L'alternativa era starmene a casa a non fare un cazzo, e col cazzo, sono stufo di fare l'asociale. Piuttosto che rimanere a menarmelo da solo ho deciso comunque di accettare l'invito.. Non posso dire di stare bene, anzi non sto bene (e, se sono qui a scrivere da mezzora tutto questo, mi sembra ovvio). Ho scherzato, riso forte, bevuto e fatto discorsi. Ma ogni volta che cala il silenzio penso a lei

Domani mi hanno invitato a un'altra cosa dove potrebbe esserci, e l'alternativa è sempre la stessa, menarmelo da solo. Avete mai visto quella puntata di black mirror dove si possono bloccare le persone e diventano una sagoma indefinita? Noi siamo questo adesso, due sagome che non esistono l'uno per l'altra. Sto un po una schifezza

E tu domani non andrai...te la menerai da solo come hai detto tu..rimarrai con te stesso e forgerai il tuo carattere.

Occasioni del genere potrai accettarle in un secondo momento, quando avrai la lucidità per dominare la situazione.

Ora non puoi, prendine atto.

Esci con altri, cambia posti...oppure resta solo a casa a stare male..più stai male e prima ti passa.

Arriverai ad apprezzare la solitudine.

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Trapano

Sembri un ragazzo molto sensibile e riflessivo. Mi dispiace per la situazione che stai vivendo.

Ma tendi ad addossarti troppe colpe.

Da quello che scrivi sembra che ci siano delle insicurezze di base che ti hanno frenato e probabilmente ti freneranno ancora in futuro, se non le superi.

Voglio dirti che sei giovane, hai una vita davanti che potrà essere piena di successi se lo vorrai. Ma ci devi lavorare.

E per ora non lo stai facendo.

Ti stai commiserando troppo. Non va bene. Lì fuori è un mondo di sciacalli che non aspettano altro di scorgere una tua debolezza per metterti in una posizione di sottomissione.

La ragazza a quanto pare è stata anche paziente. 

Tu hai somatizzato troppo il fatto di non avere esperienza sessuale.

Questa cosa dimenticala. Non esiste. E' una tua paranoia. 

Sei un animale, sei programmato geneticamente per sfondare quante più passere esistono. Tu ti stai autolimitando.

Non hai esperienza? Sfondarti questa tipa che pare fosse molto attratta da te era il modo migliore per fare esperienza. E' stata fidanzata otto anni, avrà trombato molto col suo ragazzo, ma probabilmente lo avrà lasciato perchè alla lunga il sesso sarà diventato una routine anche per loro. Tu eri la boccata di aria fresca. La novità che poteva ridarle il piacere di sentirsi donna, di assaggiare un po' di cazzo diverso.

Invece sei stato a pensare.

Penso che tante volte il cervello vada staccato e liberata invece la parte animalesca ed istintiva che è in noi.

Invece di pensare, agisci. Ti deve valere per il futuro questo insegnamento.

Il fatto che tra voi c'era una grande connessione mentale era un afrodisiaco potentissimo. Lei non avrebbe fatto nemmeno caso se le prime volte non fosse stato un sesso troppo piacevole, ma anzi col tempo ti avrebbe indirizzato verso ciò che più le piaceva. 

Il consiglio degli altri va bene, scopa un pò in giro, ma credimi il sesso meccanico, senza coinvolgimento emotivo ti servirà magari a prendere confidenza maggiore, ma quello con la persona che ti piace mentalmente è un'altra cosa. Impara ad "ascoltare" le reazioni della partner, capisci cosa le piace e cosa no, quali bottoni spingere, ma impara a farlo anche senza chiederlo. Tante ragazze all'inizio fanno le scandalizzate se ti avvicini sul secondo canale, ma poi in realtà piace anche a loro. Tu devi imparare a capire queste cose.

Nel frattempo non sfasciarti la testa su cosa poteva essere e non è stato. Lei ha conosciuto la versione di te depotenziata. Eri in un periodo di stress. Lei non ti conosce affatto. Libera la mente, lavora su te stesso, migliora il tuo stato mentale, sprigiona energia positiva, divertiti, sii rilassato, non farti paranoie, ormai è andata così. 

Il futuro ti riserverà cose migliori se saprai andare a prendertele.

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MThug

@Trapano per il discorso sessuale, questa esperienza mi ha tolto moltissima merda dalla testa, portare a termine più rapporti era quello che mi serviva (da questo punto di vista ho solo da ringraziarla, perché se mi avesse lasciato prima di aver scopato non oso pensare in che stato sarei adesso) Il mio problema non era essere in sintonia con lei sessualmente, era l'atto pratico di metterlo dentro e successivamente gestire le sensazioni. Adoravamo entrambi le stesse cose, avevamo una grande apertura mentale (sentivamo di poter provare di tutto, il secondo canale non era per nulla un tabù.. fantasticava anche sul mio). Godevamo tanto, ma se per una donna godere sempre di più è bene, per un uomo inesperto godere sempre di più significa venire velocemente, e questo rovinava il ritmo (a parte alcuni episodi di prestazioni record). Anche nei giorni prima di lasciarmi, nonostante tutti i dubbi e ormai la decisione che era nell'aria, provava forte attrazione... ricordo una delle ultime discussioni, terminata comunque con "te la darei giorno e notte"

Comunque basta, sono in grado di fare sesso, il mio cazzo non ha problemi, quindi è un dubbio risolto. Poi in futuro magari capiterà di agitarmi di nuovo, ma fisicamente non ho problemi ed è quello che conta.

 

 

Sì è vero, sono poco istintivo, penso e ragiono troppo, mi perdo spesso in chiacchierio mentale, mi addosso troppe colpe

Come si fa a smettere di autocommiserarsi? Sono stufo di farmi pena da solo

 

Come al solito, alterno momenti di lucidità, tipo adesso: ho fatto il mio, è andata così, è semplicemente un fatto che non posso cambiare

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Trapano

Per il discorso sesso, sono felice che tu abbia risolto. Quanto al venire subito, finita la prima, sigaretta, pompino e di nuovo a bombare. Dovresti durare di più credo.

Per quanto riguarda l'autocommiserazione, sono momenti che capitano a tutti. A volte alcune batoste ci mandano in tilt. Chiedere aiuto su un forum, ad un amico può essere un passo, ma devi essere tu il primo a voler superare la cosa.

Il ragionamento è proprio quello che hai fatto tu: purtroppo accadono delle cose su cui non abbiamo alcun potere di influire. Capitano e basta. Non è colpa di nessuno.Bisogna accettarle, imparare la lezione ed andare avanti.

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MThug

Ho passato due giorni un po più tranquilli. Sto tornando alla condizione di prima che mi scrivesse quel messaggio.

Sento dentro di me come un processo di "loading", come quando sullo schermo del computer non appare niente se non la rotellina del caricamento, ma in realtà sta lavorando.

 

Ho letto in particolare la storia di @vol-à-voile che mi ha davvero ispirato, e la sua origine, tutte le 95 pagine. Ho letto delle vere perle di saggezza, non campate per aria ma frutto di dolore ed esperienza. Mi sono preso alcuni ragionamenti, preparato vari file word, messi sul mio dropbox, da rileggere ogni volta che sento di allontanarmi troppo dall'equilibrio, per farli diventare davvero miei.

Trovo il forum utile soprattutto per questo, poter prendere nota da vere esperienze di vita, storie di caduta e rinascita. Va bene che si parla di seduzione, ma il vero tesoro di questo posto è racchiuso nelle parole degli utenti. Qui si può imparare qualcosa di davvero prezioso se si è ricettivi.

 

Due mesi dalla fine. Ho ancora lei un po' ovunque: nella testa, nel cuore, nel cazzo (sì, nonostante tutto in questo preciso momento me la vorrei scopare e riscopare), ma la soluzione è al 100% dentro di me. Al momento è la mia unica certezza.

Ho dei momenti in cui mi agito, mi batte il cuore e non so nemmeno di preciso per quale motivo, ma se fino a poco fa mi prendevo solo male, ora ho una gran voglia di leggerezza. Ho dato troppa importanza a tutta questa vicenda, ok i sentimenti sono roba seria.... ma neanche troppo dai, se si fa dipendere la propria vita da essi si è destinati a soffrire

 

 

Se avrò aggiornamenti o sfoghi da fare li farò, intanto continuo ad assorbire conoscenza da voi, dal mondo e da me stesso

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MThug

La sua immagine è ancora nella mia mente, ma ho passato una settimana direi quasi tranquilla (e in più una bella notizia all'uni). Solo oggi purtroppo non riesco a scacciare la malinconia, forse perché ricordo lo stesso periodo dell'anno scorso, quando mi ero esposto del tutto con lei... che cazzo di drago che sono stato, lo dico con fierezza riguardando il me stesso di quei tempi.

Sta lentamente morendo in me la forza e la voglia di pensare (e non so nemmeno di preciso cosa). Si sta consolidando in me la convinzione che non ci sia nulla da fare e che l'unica strada sia lasciare che le cose accadano, razionalmente so bene che è così ma per convincermene totalmente ci vorrà più tempo. La vostra previsione è di mesi? Mi auguro che mi succeda qualcosa di bello prima.

Ogni volta che mi vengono pensieri su di lei e su di noi, mi dico che adesso esce con uno che si sta godendo la sua fichetta rasata al posto mio, che sia vero o no non importa (mi è venuto anche in mente di farmi dire da lei che si vede con uno, così per darmi il colpo definitivo). Quando mi chiedo se mi pensa mi rispondo: non si fa viva perché non ne ha motivo, non perché non sa se farlo, se volesse lo farebbe, è semplicemente così.

Ogni volta che mi manca mi ricordo che il mio era sì amore, ma anche tanta merdosa possessività e altrettanto merdosa dipendenza emotiva, lei era diventata una sorta di stampella da cui facevo dipendere il mio umore.. e il tutto dipendeva dall'insoddisfazione riguardo alla mia vita e a me stesso, cosa da cui sto ripartendo

 

Daje forza, l'estate è appena iniziata

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arturocamst

E' tutto normale amico mio... Tutto.  Mi hai ricordato i miei periodi neri,  le tenebre, mi alzavo di soprassalto alle quattro di notte, pensavo che era di un altro, ero in preda all angoscia. Devi NON pensarci, devi pensare ad altro nonostante ci sia un demone dentro di te che te la ripropone tu devi scacciate la sua immagine,  come in una sorta di esorcismo. Io mi concentravo cercando di ricordare le cose spiacevoli che erano successe. All inizio e' dura, molto,  devi resistere, questo forum e un grande aiuto. Riguardati Ciao 

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Unbreakable
37 minuti fa, MThug ha scritto:

La vostra previsione è di mesi?

Per esperienza personale anche io chiedevo costantemente in giro quanto ci volesse per farmela passare.

1 mese:

andato così e così fra speranze di ricevere un messaggio, volontà di incontrarla casualmente per dimostrare che "stavo bene" e dolori allo stomaco appena sveglio.

Nel frattempo intraprendo mille cose nuove da fare per distrarmi e migliorarmi, fra cui palestra ed amicizie che mi hanno dato una grande mano oltre al forum ovviamente. 

Unica pecca è che mi ero infarinato di merda con il no contact dei 30 giorni ed il trentesimo giorno sono stato una pezza credendo che miracolosamente sarebbe cambiato qualcosa all'improvviso.

Nada de nada.

2 mese:

Incomincio a vedere i risultati della palestra grazie ad impegno e ad una buona genetica ed il mio ego inizia a pomparsi.

Esco con qualche ragazza, ma non sono ancora pronto e quindi vengo palato male.

Lo studio procede e mi pongo obiettivi di processo più che di risultato.

Momenti di malinconia, ma la cosa inizia a sfumare grazie al freeze ed alla lontananza fisica.

3 mese:

Fotte quasi cazzi di lei, mi fa perfino gli auguri al compleanno. 

Le rispondo e chiacchieriamo un po', ma poi smetto di risponderle perchè la cosa non aveva alcun senso.

Mi scopo una tizia conosciuta su un'app di incontri e chatto con diverse ragazze online giusto per passare il tempo.

4 mese

Sono focalizzato solo sui miei cazzi, non mi tocca neanche più il fatto che abbia un nuovo partner.

Anzi ci scherzo su con le persone vicine con sincero divertimento.

Intanto si avvicina la sessione di esami e vedrò se il mio lavoro verrà ripagato.

Se ti riempi la vita di cose in grado di darti soddisfazione ti sveglierai la mattina ed incomincerai a pensare solo a quelle. 

Giorno per giorno, piano piano.

Ci saranno momenti più duri e momenti più belli, a me aiutava tanto pensare che per tutte le precedenti One-itis mi era passata e che quindi sarebbe passata anche questa.

Modificato da nic101
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askfra
25 minuti fa, nic101 ha scritto:

Per esperienza personale anche io chiedevo costantemente in giro quanto ci volesse per farmela passare.

1 mese:

andato così e così fra speranze di ricevere un messaggio, volontà di incontrarla casualmente per dimostrare che "stavo bene" e dolori allo stomaco appena sveglio.

Nel frattempo intraprendo mille cose nuove da fare per distrarmi e migliorarmi, fra cui palestra ed amicizie che mi hanno dato una grande mano oltre al forum ovviamente. 

Unica pecca è che mi ero infarinato di merda con il no contact dei 30 giorni ed il trentesimo giorno sono stato una pezza credendo che miracolosamente sarebbe cambiato qualcosa all'improvviso.

Nada de nada.

2 mese:

Incomincio a vedere i risultati della palestra grazie ad impegno e ad una buona genetica ed il mio ego inizia a pomparsi.

Esco con qualche ragazza, ma non sono ancora pronto e quindi vengo palato male.

Lo studio procede e mi pongo obiettivi di processo più che di risultato.

Momenti di malinconia, ma la cosa inizia a sfumare grazie al freeze ed alla lontananza fisica.

3 mese:

Fotte quasi cazzi di lei, mi fa perfino gli auguri al compleanno. 

Le rispondo e chiacchieriamo un po', ma poi smetto di risponderle perchè la cosa non aveva alcun senso.

Mi scopo una tizia conosciuta su un'app di incontri e chatto con diverse ragazze online giusto per passare il tempo.

4 mese

Sono focalizzato solo sui miei cazzi, non mi tocca neanche più il fatto che abbia un nuovo partner.

Anzi ci scherzo su con le persone vicine con sincero divertimento.

Intanto si avvicina la sessione di esami e vedrò se il mio lavoro verrà ripagato.

Se ti riempi la vita di cose in grado di darti soddisfazione ti sveglierai la mattina ed incomincerai a pensare solo a quelle. 

Giorno per giorno, piano piano.

Ci saranno momenti più duri e momenti più belli, a me aiutava tanto pensare che per tutte le precedenti One-itis mi era passata e che quindi sarebbe passata anche questa.

Sono passati 11 mesi dalla rottura con la mia ex.

Mi sono ripreso alla grande, esco, bevo, mangio e mi diverto

Inutile dire che, il suo pensiero, mi tocca quotidianamente

Un pensiero leggero, quasi spensierato, di quello che è stato

Un pensiero leggero, soave, di quello che abbiamo vissuto

Sono più consapevole, più uomo, mi sento in un certo senso rinato

Ma ogni tanto appare una leggera malinconia

Non ci sono più sotto, non la amo più, non la idealizzo più da mesi ormai

Ma succede

E succederà ancora

Il processo è lento, lentissimo

Il passato non si cancella, e credo sia importante tenere bene a mente quello che siamo stati

 

A tutti quelli ancora in one-itis:

Non c'è un tempo ben preciso, non esiste una guarigione vera e propria

La penserete, ancora, ancora, ancora e ancora

Ma non è questo quello che conta, perché fa parte della nostra natura, non si può dirigere il pensiero

Si può però prendere in mano la propria vita, decidere di non stare male, di reagire

E, col tempo, farà meno male

E, col tempo, vi sentirete meno soli

Ma non esistono trucchi, non si può cancellare il passato

Però si può agire sul futuro

E questo, amici, dipende solo da voi

 

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