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Vado dall'osteopata? Non so più che pesci prendere


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Quattro anni fa, facendo l'esercizio "Rematore con Manubrio" in palestra, mi è uscita una piccolissima ernia dorsale tra D7-D8, talmente piccola che all'inizio non mi dava nessun problema alla schiena ma "solo" dolore e perdita di forza ai pettorali e dolore nella parte interna del torace. 

Non riuscendo a capire la natura del mio problema, mi fermai da ogni attività fisica e dopo qualche mese mi venne una contrattura alla schiena nel tratto dorso-lombare. 

Passa un anno dall'infortunio, senza riuscire a individuare il problema, e come risultato del problema già presente, di un periodo di forte stress, dell'assenza di attività fisica e di una postura scorretta durante la pratica della chitarra, mi prendono dei forti dolori al collo e alle braccia e mi peggiorano i dolori già presenti alla schiena e al torace. 

Riesco a trovare un fisiatra che mi inquadra (in parte) il problema: eccessiva contrazione e rigidità muscolare e una postura scorretta durante la pratica della chitarra. 

Intraprendo un ciclo di Rieducazione Posturale con una fisioterapista con una formazione molto "osteopatica" e tramite manipolazioni, mobilizzazione e trattamento dei trigger points riesce a rimettermi in sesto, anche se mi rimangono dei doloretti alla schiena, al collo e al torace. 

Ancora non si sapeva nulla dell'ernia.

Dopo circa un anno, sempre per gli stessi motivi della prima volta, ho una ricaduta ma questa volta presento molti sintomi neurologici, quali formicolio, intorpidimento e perdita di forza negli arti superiori. 

Altro ciclo di posturale, ma con scarsi effetti. 

Allora il fisiatra mi prescrive un'elettromiografia agli arti superiori, da cui si evince una sofferenza radicolare tra C5-C6; procediamo allora con una risonanza magnetica alla cervicale: non ci sono ernie o protusioni ma dei segni di una leggera artrosi. 

Il fisiatra mi spiega che le deformazioni vertebrali provocate dall'artrosi vanno ad irritare i nervi ma che ciò da solo non può spiegare tutti i miei sintomi... procediamo allora con una risonanza alla dorsale ed ecco qua la mia piccola ernia. 

A gennaio 2020, dopo 4 anni, finalmente inquadriamo completamente la situazione. 

Iniziamo con delle mesoterapie al collo, che associate ad esercizi da fare ogni sera e ad una moderata e graduale ripresa dell'attività fisica (nuoto, rinforzo del core) mi risolvono completamente i problemi alla cervicale. 

Contemporaneamente mi viene prescritto un ciclo di Pompa Diamagnetica e Tecar per l'ernia, ottenendo un miglioramento molto modesto. 

Quest'estate inizio un nuovo ciclo di posturale con una fisioterapista differente ma non ottengo nessun risultato degno di nota visto che non vengo trattato con quella che viene definita "terapia manuale". 

Adesso mi sono affidato ad un fisioterapista esperto in terapia manuale e siamo alla quinta seduta: ho trovato dei miglioramenti (grazie sopratutto al trattamento dei trigger points) ma è come se ci fossimo arenati... io sento come se il mio corpo avesse bisogno di manipolazioni/manovre alle articolazioni di polso, gomito e spalla, di un trattamento più specifico per la schiena ma non capisco se non è in grado di farlo o se non rientra nel suo modus operandi. 

Parlo con cognizione di questi trattamenti, perché sono essenzialmente quelli a cui sono stato sottoposto durante il primo ciclo di posturale e che mi hanno dato un notevole miglioramento quando ancora non si sapeva nemmeno quale fosse la fonte del problema. 

La prossima volta ne parlerò direttamente con il terapista, e vedremo cosa mi dirà. 

Eventualmente pensavo di rivolgermi ad una figura con una formazione osteopatica: potrei sentire la prima fisioterapista, ma non vorrei che avesse dei pregiudizi sulla mia condizione, visti i precedenti trattamenti, ed inoltre non è molto aggiornata sul tema sport. 

Mi sono dunque messo a cercare gli osteopati della mia città: ne ho trovato uno giovane che sembra essere preparato sul tema sport ma ho paura che sia poco esperto o che sia solo uno "scrocchiaossa". 

Un'altra é anche fisioterapista e si occupa anche del recupero degli sportivi, ma non vorrei che avesse dei pregiudizi dovuti alla sua formazione "classica" da fisioterapista. 

Infine ho trovato un medico generale, non italiana, che ha studiato osteopatia in un'università francese (dove per essere osteopata occorre per prima cosa essere medici) e che mi sembra un buon compromesso tra avere delle salde basi mediche e scientifiche senza però avere i paraocchi o i pregiudizi di altre professioni.

Ha moltissime recensioni positive e sul suo sito si pone come obiettivo di "ripristinare la situazione iniziale del paziente, qualunque sia il suo lavoro, il suo sport o il suo hobby"... penso che quindi sia aggiornata anche sul discorso sport, anche se alla fine  credo che quello che a me serva veramente sia uno "sblocco" delle mie parti contratte, visto che non ho più perdita di forza, non ho problemi posturali rilevanti e lo stesso fisiatra mi ha detto che posso fare praticamente ogni sport.

 

Ringrazio chiunque possa aiutarmi, perché la situazione è diventata insopportabile e ha veramente cambiato la mia vita in questi 4 anni: Ho dovuto smettere di fare sport, ho rinunciato per lunghi periodi alla chitarra, il mio corpo è diventato debole e flaccido, ho provato dolori fortissimi nello svolgere attività quotidiane e anche durante il sesso, ho avuto ripercussioni anche sulla mia vita sociale... 

Considerando che non lavoro ma studio e che sono costretto per necessità a pagare i futuri trattamenti di tasca mia (mio padre è disoccupato e mia madre, pur lavorando, al momento non può farlo) é della massima importanza che trovi subito una soluzione definitiva. 

 

 

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Mi dispiace per la situazione, a questo punto credo di avere anche io un'ernia, probabilmente cervicale.

Per quanto riguarda il dolore al petto riusciresti a descriverlo? Viene anche a riposo?
Io in base a come mi muovo sento delle fitte molto forti nella zona dello sterno, il dolore a volte si sposta nell'intersezione con le costole.
Questa cosa mi impedisce di fare esercizi come i piegamenti, dips e molto altro. 

Mentre per i dolori al collo e trapezio si tratta sicuramente di un'ernia, me lo confermerà tra qualche giorno il risultato della risonanza.
Anche io come te ho la maggior parte dei muscoli perennemente contratti.

Comunque l'unica cosa da fare penso sia continuare con fisioterapia provandole un po' tutte, anche se appunto la situazione soldi è un bel problema.

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16 ore fa, Forsad ha scritto:

Mi dispiace per la situazione, a questo punto credo di avere anche io un'ernia, probabilmente cervicale.

Per quanto riguarda il dolore al petto riusciresti a descriverlo? Viene anche a riposo?
Io in base a come mi muovo sento delle fitte molto forti nella zona dello sterno, il dolore a volte si sposta nell'intersezione con le costole.
Questa cosa mi impedisce di fare esercizi come i piegamenti, dips e molto altro. 

Mentre per i dolori al collo e trapezio si tratta sicuramente di un'ernia, me lo confermerà tra qualche giorno il risultato della risonanza.
Anche io come te ho la maggior parte dei muscoli perennemente contratti.

Comunque l'unica cosa da fare penso sia continuare con fisioterapia provandole un po' tutte, anche se appunto la situazione soldi è un bel problema.

Il mio dolore al petto è strettamente collegato a quello alla parte centrale della schiena: é come avere una punta che dalla schiena spinge nella parte interna del torace e si irradia fino all'ombelico; contemporaneamente è come se avessi una "cinta" che mi stringe il costato e la parte esterna dei pettorali. 

Poi ci sono dei trigger points che mi danno problemi alla parte del petto a contatto con le spalle. 

A riposo sono dei doloretti, anche se molto fastidiosi, in seguito a molti tipi di sforzo diventano abbastanza dolorosi. 

Il problema dei soldi è relativo, perché ho da parte quasi 4000 euro sul mio conto corrente, sono al terzo anno di università e dovrei laurearmi in corso, avendo un'ISEE basso non spendo praticamente nulla per le tasse universitarie e inoltre non frequento le lezioni, e anche l'iscrizione alla magistrale non sarebbe un problema da un punto di vista economico... Il problema è che tra soldi e problemi fisici non mi faccio una cazzo di vacanza da 3 anni e che non posso prosciugarmi tutti i soldi che ho da parte ma allo stesso tempo devo assolutamente risolvere questa situazione. 

Ovviamente non ho competenze mediche ma ti posso dire per esperienza che una cervicale troppo contratta può portare a contratture anche a livello dei pettorali e che un problema tra C5-C6 può simulare un attacco cardiaco. 

Comunque, se posso darti un consiglio, oltre ad una risonanza sarebbe utile fare un'elettromiografia agli arti superiori per vedere se sono veramente ernie/protusioni/deformazioni artrosi che a dare i problemi... magari puoi parlarne con il medico che ti segue. 

 

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leavingmyheart
23 ore fa, LetDown ha scritto:

Quattro anni fa, facendo l'esercizio "Rematore con Manubrio" in palestra, mi è uscita una piccolissima ernia dorsale tra D7-D8, talmente piccola che all'inizio non mi dava nessun problema alla schiena ma "solo" dolore e perdita di forza ai pettorali e dolore nella parte interna del torace. 

Non riuscendo a capire la natura del mio problema, mi fermai da ogni attività fisica e dopo qualche mese mi venne una contrattura alla schiena nel tratto dorso-lombare. 

Passa un anno dall'infortunio, senza riuscire a individuare il problema, e come risultato del problema già presente, di un periodo di forte stress, dell'assenza di attività fisica e di una postura scorretta durante la pratica della chitarra, mi prendono dei forti dolori al collo e alle braccia e mi peggiorano i dolori già presenti alla schiena e al torace. 

Riesco a trovare un fisiatra che mi inquadra (in parte) il problema: eccessiva contrazione e rigidità muscolare e una postura scorretta durante la pratica della chitarra. 

Intraprendo un ciclo di Rieducazione Posturale con una fisioterapista con una formazione molto "osteopatica" e tramite manipolazioni, mobilizzazione e trattamento dei trigger points riesce a rimettermi in sesto, anche se mi rimangono dei doloretti alla schiena, al collo e al torace. 

Ancora non si sapeva nulla dell'ernia.

Dopo circa un anno, sempre per gli stessi motivi della prima volta, ho una ricaduta ma questa volta presento molti sintomi neurologici, quali formicolio, intorpidimento e perdita di forza negli arti superiori. 

Altro ciclo di posturale, ma con scarsi effetti. 

Allora il fisiatra mi prescrive un'elettromiografia agli arti superiori, da cui si evince una sofferenza radicolare tra C5-C6; procediamo allora con una risonanza magnetica alla cervicale: non ci sono ernie o protusioni ma dei segni di una leggera artrosi. 

Il fisiatra mi spiega che le deformazioni vertebrali provocate dall'artrosi vanno ad irritare i nervi ma che ciò da solo non può spiegare tutti i miei sintomi... procediamo allora con una risonanza alla dorsale ed ecco qua la mia piccola ernia. 

A gennaio 2020, dopo 4 anni, finalmente inquadriamo completamente la situazione. 

Iniziamo con delle mesoterapie al collo, che associate ad esercizi da fare ogni sera e ad una moderata e graduale ripresa dell'attività fisica (nuoto, rinforzo del core) mi risolvono completamente i problemi alla cervicale. 

Contemporaneamente mi viene prescritto un ciclo di Pompa Diamagnetica e Tecar per l'ernia, ottenendo un miglioramento molto modesto. 

Quest'estate inizio un nuovo ciclo di posturale con una fisioterapista differente ma non ottengo nessun risultato degno di nota visto che non vengo trattato con quella che viene definita "terapia manuale". 

Adesso mi sono affidato ad un fisioterapista esperto in terapia manuale e siamo alla quinta seduta: ho trovato dei miglioramenti (grazie sopratutto al trattamento dei trigger points) ma è come se ci fossimo arenati... io sento come se il mio corpo avesse bisogno di manipolazioni/manovre alle articolazioni di polso, gomito e spalla, di un trattamento più specifico per la schiena ma non capisco se non è in grado di farlo o se non rientra nel suo modus operandi. 

Parlo con cognizione di questi trattamenti, perché sono essenzialmente quelli a cui sono stato sottoposto durante il primo ciclo di posturale e che mi hanno dato un notevole miglioramento quando ancora non si sapeva nemmeno quale fosse la fonte del problema. 

La prossima volta ne parlerò direttamente con il terapista, e vedremo cosa mi dirà. 

Eventualmente pensavo di rivolgermi ad una figura con una formazione osteopatica: potrei sentire la prima fisioterapista, ma non vorrei che avesse dei pregiudizi sulla mia condizione, visti i precedenti trattamenti, ed inoltre non è molto aggiornata sul tema sport. 

Mi sono dunque messo a cercare gli osteopati della mia città: ne ho trovato uno giovane che sembra essere preparato sul tema sport ma ho paura che sia poco esperto o che sia solo uno "scrocchiaossa". 

Un'altra é anche fisioterapista e si occupa anche del recupero degli sportivi, ma non vorrei che avesse dei pregiudizi dovuti alla sua formazione "classica" da fisioterapista. 

Infine ho trovato un medico generale, non italiana, che ha studiato osteopatia in un'università francese (dove per essere osteopata occorre per prima cosa essere medici) e che mi sembra un buon compromesso tra avere delle salde basi mediche e scientifiche senza però avere i paraocchi o i pregiudizi di altre professioni.

Ha moltissime recensioni positive e sul suo sito si pone come obiettivo di "ripristinare la situazione iniziale del paziente, qualunque sia il suo lavoro, il suo sport o il suo hobby"... penso che quindi sia aggiornata anche sul discorso sport, anche se alla fine  credo che quello che a me serva veramente sia uno "sblocco" delle mie parti contratte, visto che non ho più perdita di forza, non ho problemi posturali rilevanti e lo stesso fisiatra mi ha detto che posso fare praticamente ogni sport.

 

Ringrazio chiunque possa aiutarmi, perché la situazione è diventata insopportabile e ha veramente cambiato la mia vita in questi 4 anni: Ho dovuto smettere di fare sport, ho rinunciato per lunghi periodi alla chitarra, il mio corpo è diventato debole e flaccido, ho provato dolori fortissimi nello svolgere attività quotidiane e anche durante il sesso, ho avuto ripercussioni anche sulla mia vita sociale... 

Considerando che non lavoro ma studio e che sono costretto per necessità a pagare i futuri trattamenti di tasca mia (mio padre è disoccupato e mia madre, pur lavorando, al momento non può farlo) é della massima importanza che trovi subito una soluzione definitiva. 

 

 

 

mmm... 

Non ci capisco niente di queste cose, però quando mi serviva uno specialista ho sempre cercato i luminari del settore, soprattutto su cose delicate. Per il tuo problema ci dovranno pur essere, no ? 

perché andare a tentativi così mi pare assurdo, psicologicamente diventa devastante. 

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Back Door Man

RMN della cervicale l'hai fatta. Risultato: Leggera artrosi.

Ernia dorsale: Giustifica molti sintomi ma non del tutto l'artrosi cervicale.

Domanda: Come va la bocca? Non avrai una malocclusione dentale?

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LetDown
2 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

mmm... 

Non ci capisco niente di queste cose, però quando mi serviva uno specialista ho sempre cercato i luminari del settore, soprattutto su cose delicate. Per il tuo problema ci dovranno pur essere, no ? 

perché andare a tentativi così mi pare assurdo, psicologicamente diventa devastante. 

Il medico che mi ha illustrato la risonanza della dorsale è sia radiologo che neurologo ed è un luminare della mia zona... Lo stesso vale per il fisiatra che mi ha seguito, che tra l'altro è specializzato nel lavorare con gli sportivi. 

Entrambi hanno escluso altre cause e il fisiatra, dopo le terapie mediche, mi aveva assicurato che mi mancava da fare solo la fisioterapia... Il problema è che non sta avendo effetti significativi neanche con il fisioterapista attuale, che ha una buona fama, ed è per questo che sto pensando di rivolgermi a qualcuno che pratichi l'osteopatia. 

49 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

RMN della cervicale l'hai fatta. Risultato: Leggera artrosi.

Ernia dorsale: Giustifica molti sintomi ma non del tutto l'artrosi cervicale.

Domanda: Come va la bocca? Non avrai una malocclusione dentale?

Assolutamente no, feci una visita qualche anno fa da un dentista-gnatologo, anche lui un luminare della mia zona. 

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Back Door Man
7 minutes ago, LetDown said:

Assolutamente no, feci una visita qualche anno fa da un dentista-gnatologo, anche lui un luminare della mia zona. 

Ma hai fatto una elettromiografia dei muscoli facciali?

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LetDown
2 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Ma hai fatto una elettromiografia dei muscoli facciali?

No ma non ho mai avuto dolori al volto... e ormai non ho più neanche dolori al collo, né a riposo né sotto sforzo. 

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Back Door Man
1 minute ago, LetDown said:

No ma non ho mai avuto dolori al volto... e ormai non ho più neanche dolori al collo, né a riposo né sotto sforzo. 

Questo conta sì e no.

Comunque "sembrerebbe" che i guai te li dia l'ernia dorsale che probabilmente comprime il midollo spinale.

Di più non so. Servono medici per queste cose.

 

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