Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160661 Inviato 12 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 12 Gennaio 2022 Questa lista di comportamenti nasce come approfondimento del Day 13 di PREDATOR GUIDE - 14 Giorni di Sesso con la (propria) Partner - Day by Day. Una guida ulteriore, sulla differenza tra Dominance e Prepotenza, su cosa sia "IN" e cosa "OUT", seguirà e questa riga di testo cambierà per avere un link diretto alla stessa. E' una lista di comportamenti, non un approfondimento sulla differenza tra Dominance e Prepotenza, su cosa sia "IN" e cosa "OUT", che trovi qui: PREDATOR GUIDE - I'M THE FUCKIN' MAN - DOMINANCE VS PREPOTENZA L'obiettivo di questa lista non ha sovrapposizione con il concetto di dominanza e sottomissione del mondo BDSM. La lista ha il proposito di funzionare da warm up per una deliziosa sessione di sesso con la tua partner, una volta tornati a casa. I singoli punti della lista possono sembrare poca cosa, ma è il loro effetto in combo a creare un terremoto ormonale in gran parte delle donne. Se per la tua partner è diverso, lascia perdere. Parliamo di Tango e Salsa nella PREDATOR GUIDA su Dominance e Prepotenza, per ora nota che nell'immagine c'è un maschio che sovrasta, ma non certo facendo apparire lei come una deficiente, mettendola invece in mostra, al punto che lei è seduta come una principessa,sicuramente non per terra con un piede sulla faccia. AVVERTENZE 1 - Sono contro gli HOW TO, non possono sostituire il Mindset alla base che li rende spontanei e soprattutto diversi da persona a persona, e non possono sostituire l'Istinto Operativo figlio della pratica, che li genera al presentarsi di nuove occasioni. Ma alle persone piacciono più gli HOW TO precotti che imparare a cucinare con qualunque ingrediente ed avere gusto. Se sei in simbiosi col PREDATOR da abbastanza tempo, questi HOW TO più che una guida saranno un simpatico riscontro di cose che già ti vengono spontanee ma che facevi a modo tuo. 2 - Questa lista di HOW TO ha a che fare con una relazione in essere, non con il modo di gestire una tipa nuova con cui ci stai provando, dato che ancora non si è meritata un simile riguardo. 3 - Più o meno al 70% delle femmine la tua Dominance e guida fanno salire la temperatura sessuale; se nel tuo caso questo non accade... o la tua partner è diversa dalla maggioranza delle femmine, e ci sta, o tu non sei - quantomeno agli occhi di lei - maschio e congruente con i comportamenti della lista. Nel primo caso ok, la stimolerai in altri modi o, se hai questi modi spontanei, te ne prenderai un'altra che più si confà a come sei, nel secondo caso... facci qualcosa. Premessa. Non si tratta solo di essere M ed F, anche tu, come maschio, riconosci in alcuni boss la possibilità di guidarti per il tuo meglio e qualità superiori alle tue, sono quelli da cui andresti a lavorare anche gratis, perché ne trai molti altri vantaggi. Parimenti, se lo stipendio è buono, puoi lavorare per un boss che consideri un cretino, di cui ti senti superiore. Anche per le donne è così, se uno paga stanno anche con un cretino, finché paga. Se stanno lì senza che paghi, è evidente che ti considerano più forte e di alto valore. Se non stai pagando una tipa per la relazione, le probabilità che la tua partner risponda bene alla semplice attestazione di come stanno le cose, si alza di un bel po'. Infatti, nella maggior parte dei casi, se sta lì è perché non ti vede come suo pari o addirittura inferiore. Partiamo con la check list dei comportamenti da regalarle in pubblico. 1) Hai mai provato a fare il gay? A camminare da femmina e scheccare, magari giocando con la borsetta di un'amica? La prima cosa che ti viene da fare è mostrare il polso, mettere il braccio con le parti interne scoperte alla maniera femminile. L'angolazione dell'omero e del gomito di maschi e femmine è diversa, sembra che le braccia dei maschi siano congegnate per proteggere le arterie in combattimento, con il dorso della mano in vista, mentre quelle femminili per tenere in braccio un bebé (o una borsetta, che portano nell'incavo del gomito in un modo che a noi maschi riesce strano e snervante, anche dovendo reggere la borsa di qualcuna la appendiamo alla spalla o alla mano). Questo cosa comporta? Lo vedi nelle foto di presidenti che si danno la mano, quello del paese più potente tende a sottomettere la mano dell'altro in posizione femminile, sovrastandola con la sua, della quale in foto si vede il dorso. Quando camminate mano nella mano, non farle il dispetto di tenere la tua mano ad avambraccio aperto, invece che essere quello che ha l'avambraccio chiuso e la stretta della mano rivolta indietro, col dorso della mano in direzione di chi vi è di fronte. Significa che sei in charge, al comando, in un modo che è scritto dentro di noi al punto che se vedi due amiche femmine camminare mano nella mano è facile capire chi delle due sia leader, la parte che guida, perché l'altra ha la mano messa da femmina. 2) Nel mondo DBSM si spreca il consiglio di non camminare alla pari, se non si è mano nella mano, ma di camminare lei un passo dietro di te. Questo può avere senso se hai un cane e vuoi rassicurarlo su chi comanda, perché il cane se sta mezzo passo avanti corre da tutte le parti ad annusare tutto, a ringhiare agli altri cani e a fare le sue canate. Ma è una cosa che fai col cane maschio per una questione fra maschi. Non lo consideri più fragile di te, e nemmeno più lento, probabilmente il cane ti batterebbe nella corsa. Se lei ha questa idea razionale, può anche dirle in testa che tu sei al comando, se la tieni un passo indietro. Ma gli stimoli che le regali, e che aumentano il calore sessuale, sono recepiti in profondità nel subconscio, non dipendono dai modelli culturali che ha appreso. Cosa succede in realtà se tu cammini un passo davanti a lei? Succede che, a meno tu non sia zoppo, dopo due minuti ti volti a guardare e lei è rimasta indietro venti metri. Allora, invece dei tacchi, quando è con te si mette le scarpe da ginnastica e, nel momento in cui lo fa, il suo istinto le dice di vederti come un mezzo uomo, che ti fai vedere con una non femminile. Invece lei vuole i tacchi, se è con te, per rispetto (se sta facendo cose che ti rispettano sale il suo desiderio sessuale per te e se non le fa le scende). Se guardi un branco di lupi che muove verso un altro territorio, se guardi uno stormo di uccelli che vengono via da nuvole che minacciano pioggia, in formazione a delta... potrebbe sorprenderti scoprire che sono i lupi più deboli a stare davanti, e l'uccello più debole a fare la punta frontale della formazione. Ma scusa, se l'uccello più debole e lento stesse per ultimo, cosa succederebbe? Se lo perderebbero dietro, andando alla velocità del più rapido che sta in punta. La formazione DEVE procedere al passo del più debole, il leader o comunque quello che cammina più veloce sta pari al passo o dietro. E allora tutto il discorso, che traveste da cavalleria questa cafonata della donna un passo indietro, del maschio che sta davanti per "proteggerla"? E' un discorso senza senso infatti nessuna guardia del corpo sta davanti al cliente, lasciandogli le spalle scoperte e vedendo davanti gli stessi pericoli che vedrebbe se stesse dietro di mezzo passo. Non a caso qui in Spagna si chiama guardaespalda, guardaspalle. Il passo avanti lo fa l'uomo nell'entrare in un posto nuovo, allora la sorpassa e spiegando "faccio strada", apre la porta ed entra per primo. Ed è lo stesso che fa una guardia del corpo. Oppure cammini avanti se stai guidando verso un posto che lei non conosce, ovviamente ti deve seguire e tu fai strada. Allora, la tua partner ha in mente che se l'uomo sta un passo avanti e la donna un passo indietro, lui comanda? Ma chissenefrega di cosa abbia in mente, non è con quello che pensa di qualcosa che sale la reale tensione sessuale, ma con la realtà dell'esperienza interiore: se siete mano nella mano: pari passo; se non siete a braccetto o mano nella mano, la guidi da mezzo passo indietro, magari tenendole la mano in quella zona appena sopra la cintura che normalmente si tocca nel ballo da sala formale. Obiezione: ma lei non ci sta, davanti, quando ce la metto e camminiamo tende a venire indietro e farsi prendere a braccetto. Perfetto, non serve che vi facciate due km con lei davanti, lo stimolo è già stato dato e vuole stare abbracciati, mano nella mano o a braccetto, laterali. Perfetto, non sei la guardia del corpo di un uomo, il quale preferisce che gli guardi le spalle tutto il tempo che sentirsi il tuo paperottino. Obiezione: ma come faccio a ricordarmi quando stare davanti, quando dietro, quando a lato... Risposta: il fatto è che se davvero sei in charge ti viene naturale, se invece devi pensarci per sembrarlo, allora sembrerai un po' imbranato, delle due. Ad esempio, quando la muovi verso una direzione o le fai attraversare la strada, la tiri al tuo passo, in modo dominante, ma poi appena siete sul marciapiede in marcia normale, sei tu che, standole a lato a braccetto, ti adegui al suo passo. Questo ti viene naturale se sei davvero in charge, se devi stare ogni momento a pensare se trascinarla o stare al suo passo... ti inciampi o comunque non sei rilassato e in controllo. 3) Se devi spostarla da qualche parte, muoverla in qualche direzione come per attraversare la strada, prendi l'omero o il polso, come se fosse un bambino o come se tu fossi un poliziotto e la stessi portando alla macchina. Non parlo di strattonare, o di usare una forza eccessiva, parlo di quella dominanza politicamente poco corretta che fa scaldare sessualmente la maggior parte delle donne perché si capisce chi sia in charge. 4) Interrompere quando parli... Questo è un punto importante. Molto. Per i maschi interrompersi quando si parla significa mancarsi di rispetto, non tenere in considerazione l'altro, ecc. Per le femmine è normalissimo parlarsi una sopra l'altra e questo per loro significa coinvolgimento ed interesse per il topic. Questo significa che quando siete da soli, se ti interrompe di continuo va benissimo, perché per lei significa coinvolgimento e non ti sta affatto mancando di rispetto. Tuttavia, chiariscile bene, e il prima possibile, che se lo fa in pubblico ti fa passare da frocio (mezzo uomo, frocio non significa gay) con i presenti. Il che non significa che tu non ti senta rispettato, perché conosci le donne e perché interrompano, significa solo che se lei ti rispetta vuole che le altre persone ti rispettino, e se vedono che quando parli un altro o un'altra ti interrompono, ne deducono che non ti rispetti chi ti conosce (e perché allora dovrebbe rispettarti chi non ti conosce). Il fatto che non sia consentito interromperti in pubblico, e che sia normale tra voi quando parlate da soli, chiarisce che sei padrone delle due situazioni, il che è ottimo per la fiducia, dato che anche per lei, se la tratti da puttana in pubblico, come le piace tu faccia nel privato, ci sono problemi di reputazione sociale in ballo. Il fatto che se ti interrompe in pubblico con uno sguardo (sorpreso, "really?" non arrabbiato) la zittisci e ti chiede pure scusa, stabilisce quella dominance che la stimola e la fa sentire figa davanti alle altre. (Altre i cui maschi si fanno interrompere in pubblico dalla loro tipa, ridicolizzando entrambi). Obiezione: ma se da soli è abituata ad interrompermi, non le verrà spontaneo farlo in pubblico? Come maschio è abbastanza normale che pensi questo, dato che la differenza tra come ti mostri in pubblico e come ti mostri al tuo gatto in casa è più o meno il vestito, in casa magari sei in mutande e fuori in camicia. C'è continuità di comportamento e personalità. Lei è come se avesse due personalità diverse, una per la casa e una per il pubblico, su cui girano software comportamentali diversi. Forse puoi comprenderla pensando a come sei diverso non tra casa e pubblico, ma tra quando sei tra amici maschi o ad un colloquio d'assunzione. Se hai preso un'abitudine coi maschi ti viene normale ad un colloquio? No, sono persone diverse quelle due, che nemmeno si riconoscono. 5) Chiamare qualcuno per nome significa possederlo, chiamare un bambino, il gatto, ecc. Forse in privato ti chiama cippalippa, cuccicucci, amorino, ecc. E in pubblico, se deve richiamare la tua attenzione, ti chiama per nome. Perché, se ti chiamasse cippalippa, ti farebbe passare da coglione, giusto? Giusto a metà, se ti chiama per nome ti fa passare da coglione comunque. Se sei a una fiera col tuo boss tra stand della concorrenza e persone dello stesso settore, lo chiami Marco? Non importa se in ufficio siete in confidenza e lo chiami Marco quando vuoi la sua attenzione, sarebbe una caricatura del boss, se pretendesse che lo chiamassi "capo" anche da soli in ufficio. Ma in pubblico lo stai trattando, chiamandolo Marco, in un modo che dice alle altre persone che lui sia uno da prendere sottogamba. Sub comunica che tu sia lì "a padrone" solo per lo stipendio, che non sei lì per ammirazione e per imparare. Non c'è niente di male a stare con un uomo solo perché ne trae vantaggi materiali, e così chiamarlo per nome in pubblico, come non c'è niente di male se lavori solo per lo stipendio, non provi riverenza verso il tuo capo e tendi a chiamarlo per nome, o a pensarlo come un borioso coglione pallone gonfiato se preferisce essere chiamato con un titolo o capo. Ma, se lei sta con te e non per una transazione economica, è lì perché non ti vede come suo pari o inferiore. (Se no starebbe facendo gli occhi dolci a qualcun altro che vede superiore). Pertanto, se vuole stare, e se non è lì per uno stipendio ma per scelta sua, trova un modo non ridicolo per attirare la tua attenzione in pubblico, che non sia il tuo nome come se chiamasse un bambino. Capitano può essere un po' troppo, sbattuto in faccia alle persone, anche Lord. Qui in Spagna "Señor" suona molto più fluido e casual che dire "Signore" in italiano, lo stesso dicasi per il "Sir" in inglese. Ricorda che non stiamo parlando di rompere le scatole ad una con cui stai uscendo da una settimana, su come chiamarti in pubblico, stiamo parlando di una società di persone, due o più, in relazione stabile e con accordi in chiaro, compresi ed accettati dalle parti. Parlando di come chiamarti in italiano, Sailor Moon ci insegna che chiamare qualcuno Milord (non mylord, proprio Milord) suona fluido e casual, ma anche splendente. E tu come la chiami? O con un diminutivo del nome, o Madame, abbreviato il più delle volte in Ma'am. L'arte che dice se davvero sei in charge, o se fai finta, è quella di capire quando usare l'uno o l'altro in pubblico. Allora, siccome è un'arte difficile, pensa: in questo momento, il mio capo che non chiamo [nome] in pubblico, mi starebbe chiamando per nome in pubblico o mi starebbe chiamando "Avvocato" "ingegnere" "ragioniere" o, in mancanza di titoli, Signor [Cognome]? Chi è, questo pubblico, quale la situazione, il contesto, è la chiave dell'arte sottile. Allora, è il fatto che ti debba chiamare come ti va, Milord per esempio, o che tu la chiami per nome abbreviato (Susy, Ketty, ecc) o Madame, capendo la situazione e come chiamarla, a farle accumulare tensione sessuale? E' - probabilmente - il fatto che in entrambi i casi, di come chiamarti e di come chiamarla... decidi tu. 6) Non permetterle di spazzolarti la giacca, sistemarti la cravatta o allacciarti le scarpe come fosse tua madre. Ok al grooming, ok al prendersi cura di te in pubblico, ma deve essere un modo dolce e affettuoso, se non vuole mostrare al mondo che si prende cura del suo uomo, che si sente in un certo senso (anche di squadra), al servizio, è ok. Ma, se vuole farlo, l'atteggiamento accettabile non è quello della madre che mi sistema la sciarpa o la maglia, ma è quello della donna che veste il guerriero. Niente al di sotto. Niente. Se non è così, le sposti la mano e le scarpe le allacci da te, che non sei disabile. (Con tutto rispetto se sei disabile davvero, s'intende). 7) A meno che non si tratti di un'emergenza, tipo che stai per accendere la luce in una stanza satura di gas, non permetterle MAI di correggerti in pubblico. Questo ti fa sembrare stupido davanti alle persone, e lei lo sa. Almeno, credo, che lo sappia, dato che le mamme hanno una sorta di gusto sadico nel correggere i bambini davanti a tutti, quindi probabilmente lo sanno, che è una cosa che ha più a che fare col setting relazionale che con il contenuto della comunicazione. A nessuno piace scriverlo o dirlo ad alta voce ad una cena mista, ma un uomo è più rispettato quando la sua ragazza è dolce con lui, appare come in controllo, in charge, al comando. Eppure, ognuno di noi ha vissuto almeno una volta la scena "tu quoque bruto" in cui una ragazza o donna sono scortesi con te o prepotenti, fanno sarcasmo o ti correggono come mamme di fronte al tuo capo, a un cliente importante, un partner in affari, a persone che non sai ancora se sarebbero potute essere tue partner in affari o in qualche progetto. Ma sai che è appena saltato ancora prima di nascere. Se succede una volta, fai capire che non si deve ripetere. Mai più. Se succede di nuovo, tronca la relazione. Non importa se sei innamorato, in un anno ti passa. John Gottman, professore di Psicologia dell'Università di Washington, ha studiato migliaia di relazioni seguendole e filmandole per 40 anni, ed uno dei punti chiave che ha notato nelle relazioni che finiscono a stracci, è il disprezzo, la mancanza di considerazione, se a questo si aggiungono diffidenza o sfida, quella relazione finisce male. Se succede una volta, fai capire che non si deve ripetere più. Se la prende a sfida e fa storie, tronca la relazione. Se non fa storie ma succede di nuovo, tronca la relazione. Perché stiamo parlando di una partner, di una relazione, e se non c'è intelligenza emotiva e capacità di gestirsi unita alla capacità di capire la differenza tra farti notare un tuo errore da soli o trattarti da bambino coglione in pubblico, è una relazione che finisce male. E, siccome quando finiscono male è il maschio a rimanerci fregato comunque si giri, la tronchi ora. Il primo è un avviso, il secondo un addio. Ora.... è il fatto che la avvisi o che vi lasciate, a farla "bagnare" mentre siete in pubblico aumentando la tensione sessuale per quando andate a casa? No, è il fatto che non ti stia rimbrottando in pubblico come un coglione o un bambino, perché capisce bene, di pancia, la differenza tra l'avere a che fare con uno che non ha la barba o con uno che ha la barba. E quelli che hanno la barba la fanno scaldare più di quelli che sanno di latte. 8) Se dovete uscire insieme, tipo la sera e si vuole far bella... va benissimo se si sceglie da sola il vestito e, se ti piace, ci sta tutto il tuo "Wow". Molte volte però non sanno cosa mettere e se scegli il loro vestito, il colore, il tipo, lasciandole i dettagli per stupirti, dai a molte una bella sensazione. E' una sensazione adorabile essere istruite proprio da chi vuoi impressionare, su come meglio impressionarlo. Questo significa che lei seguirà il tuo consiglio fintanto che pensa che tu sia l'uomo giusto per farlo... ma funziona anche al contrario: essendosi vestita come volevi vederla, si sentirà posseduta tutta la notte e penserà che tu sia l'uomo giusto per scegliere come vestirla, altrimenti finisce in dissonanza cognitiva grave. E, se pensa tutta notte che tu sia l'uomo giusto cui affidarsi... abbiamo un altro dettaglio che scalda la situazione interiore. 9) Trattala come un Getleman vecchio stile. 🎩 E' al contempo dolce e dominante. Purtroppo, molte persone credono che tenere la porta aperta per la loro ragazza, tirare fuori la sedia, reggere il soprabito per infilarle le maniche... sia condiscendente ed umiliante. Zerbino magari. Queste piccole cose, au contraire, mostrano che tieni alla tua proprietà e, soprattutto, visto che stiamo parlando di relazione, se secondo te ci sono donnacce di cui fregarsene e trattare coi piedi e dame cui aprire lo sportello dell'auto, cosa stai dicendo al pubblico nel momento in cui mostri di fregartene di quella che hai scelto tu, come partner? Stai sub-comunicando due cose: che sei un coglione e che non curi la tua proprietà e i tuoi interessi. Dovresti sub-comunicare il contrario, non è il gesto di reggere la borsa o di aprire la porta, a fare lo zerbino, ma la faccia da coglione con cui lo fai. Se lo fai per compiacere o per prenderti cura della tua proprietà, l'espressione che hai in quel momento e nel resto del tempo è differente. 0) Non è un refuso, è proprio uno zero. Chiudo la lista con una precisazione che va prima dell'uno ma dopo il nove. La lista è infinita, va dal carezzarle la testina quando ti siede sulle ginocchia o ti si appoggia addosso, al tipo di sguardi e faccine che le rivolgi, le tue micro espressioni, risposte, ogni segnale del fatto che sei in controllo, al comando, in charge, è perfetto. Se è vero. E questo rende la lista infinita oltre al nove, e però viene prima dell'uno. Aghori, Gianilo, Roca93 e 25 altri ha reagito a questo 8 19 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tony Montana [Élite] 3642 Inviato 13 Gennaio 2022 Condividi Inviato 13 Gennaio 2022 12 hours ago, ^'V'^ said: Se succede una volta, fai capire che non si deve ripetere. Mai più. Se succede di nuovo, tronca la relazione. Non importa se sei innamorato, in un anno ti passa. John Gottman, professore di Psicologia dell'Università di Washington, ha studiato migliaia di relazioni seguendole e filmandole per 40 anni, ed uno dei punti chiave che ha notato nelle relazioni che finiscono a stracci, è il disprezzo, la mancanza di considerazione, se a questo si aggiungono diffidenza o sfida, quella relazione finisce male. Se succede una volta, fai capire che non si deve ripetere più. Se la prende a sfida e fa storie, tronca la relazione. Se non fa storie ma succede di nuovo, tronca la relazione. Perché stiamo parlando di una partner, di una relazione, e se non c'è intelligenza emotiva e capacità di gestirsi unita alla capacità di capire la differenza tra farti notare un tuo errore da soli o trattarti da bambino coglione in pubblico, è una relazione che finisce male. E, siccome quando finiscono male è il maschio a rimanerci fregato comunque si giri, la tronchi ora. Il primo è un avviso, il secondo un addio. "Uno!" RAWolf, RDLF e mrjako ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giraluna [Partecipante] 9650 Inviato 13 Gennaio 2022 Condividi Inviato 13 Gennaio 2022 Sul punto 9 ho da spendere due spicci. Mi ha fatto battere forte il cuore quel passaggio. È il fiorellino sulla lista di cose da fare. È il "Te le ho portate io" evitandoti l ennesimo giro. È quel "Stai pure qui seduta che faccio io di là" o ancora il "Vai pure, che mi arrangio io" o il mai scontato "Coi tuoi tempi" dopo una giornata di lavoro intensa, pronunciate con dolce determinazione che s innescano una serie di mirabolanti reazioni/attrazioni irripetibili. Ci sono comportamenti simili anche fra quelli che sanno ancora da latte, ma si percepiscono come bisogno/risucchio in un vortice di altalenante oscillazione. Il contrario del comando e del controllo. E niente ... Un sorriso di ringraziamento e il tempo s infrange in un attimo eterno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giraluna [Partecipante] 9650 Inviato 13 Gennaio 2022 Condividi Inviato 13 Gennaio 2022 Sul punto 9 ho da spendere due spicci. Mi ha fatto battere forte il cuore quel passaggio. È il fiorellino sulla lista di cose da fare. È il "Te le ho portate io" evitandoti l ennesimo giro. È quel "Stai pure qui seduta che faccio io di là" o ancora il "Vai pure, che mi arrangio io" o il mai scontato "Coi tuoi tempi" dopo una giornata di lavoro intensa, pronunciate con dolce determinazione che s innescano una serie di mirabolanti reazioni/attrazioni irripetibili. Ci sono comportamenti simili anche fra quelli che sanno ancora da latte, ma si percepiscono come bisogno/risucchio in un vortice di altalenante oscillazione. Il contrario del comando e del controllo. E niente ... Un sorriso di ringraziamento e il tempo s infrange in un attimo eterno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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